MANUS DEI – MANO DI DIO
Dammi un segno!
Cantami parole d’innocenza e orgoglio ferito!
Fa che le mie conclusioni siano sbagliate!
Dammi un segno!
Risana questa melodia dissonante,
perché ogni giorno è un inferno di morte!
SACRIMONY (ANGEL OF AFTERLIFE) – SACRIMONIA (ANGELO DELL’ALDILA’)
La vita trascorre ogni giorno, come un’incisione sul muro.
E’ come una notte senza risveglio.
La verità è perduta e forse non può più essere recuperata,
come le ombre della mia farsa.
Quando tutto il mondo si riunirà per l’ultima festa,
ci sarà qualcuno che ancora crederà in me?
Le voci riecheggiano nella mia mente distorta.
Accade davvero o sto sognando?
(Sto perdendo la testa? Ho paura, miei cari!)
Canta per me, angelo dell’aldilà! Tranquillizzami!
C’è il caos nella mia nebulosa.
Fa che la strada sbagliata muti in una luce celeste!
Perdona la mia sacrimonia!
Dimmi cosa dicono! Suppongo di poterlo immaginare.
Raccontami ogni dettaglio!
Fa che la verità appaia per me come un lontano ricordo!
Come un quadro su una cornice d’argento!
Ora lasciami solo!
Cancella la mia memoria!
Non voglio ascoltare! Non voglio vedere!
Non voglio pensare alla menzogna che mi perseguita!
Tutto diventa più chiaro,
ma nessuno ascolterà la mia testimonianza.
(Circondatevi di rose! Un mazzo di fiorellini.
Polvere. Polvere. Tutti noi cadiamo).
ASHES TO ASHES – CENERI ALLE CENERI
Siamo stati strappati dal nostro Paradiso.
E’ come una crepa in uno specchio,
ma so a chi dar la colpa.
Sono pieno di vita, ma paralizzato.
E’ tutto impresso nella mia iride, ma cerco di non pensarci affatto.
Abbiamo giurato davanti a Dio la verità
e bruciato la nostra pelle come è stata bruciata la nostra anima.
Un patto stretto nell’agonia è la causa del dolore.
Lei si è nascosta dietro un acero
e ha eretto la sua fortezza che la terrà al sicuro.
Ascolta questa melodia quasi dimenticata!
Silenzio!
Ho aspettato una vita per mostrarti che saresti ascesa al cielo
come polvere alla polvere.
Ho aspettato da sempre di testimoniare la tua sparizione,
come ceneri alle ceneri.
Una danza proibita sulla pelle fragile.
Perché tu risplendi, mentre io soffro nei tormenti?
La più grande ferita rimane quella interiore.
Ti lascia il cuore nero, come fosse un peccato cardinale.
Abbi paura di questa melodia quasi dimenticata!
L’odio è la mia cura.
Il destino è un’illusione.
TORN – LACERATO
Come un pendente al collo della regina.
Come diecimila ferite o l’abbraccio della pietra.
Intanto noi danziamo su una superficie solida.
Accusami! Prenditi gioco di me! Allontana il mio dolore!
I miei amici cantano l’ultima canzone sull’onore.
Sono stato tradito, ma ancora non cambio opinione,
né aprirò la mia mente.
Sono ferito dalle tempeste nella mia testa.
Sono una vittima del destino, nata per provare rimorso
e rifiutata persino dagli spiriti dell’inferno.
Perdurerà il richiamo al pentimento,
finché le visioni indugeranno nel silenzio, come ombre.
Come un martire che non può essere notato,
ho pregato migliaia di stelle. (Ho pregato per ritrovare la pace).
Intanto noi danziamo su questo mare infinito.
Purificami! Proteggimi! Allontana il mio dolore, amico mio!
Canta la mia ultima canzone di gloria!
Sono stato tradito, ma alla fine ho cambiato opinione
e ho aperto gli occhi.
Sono ferito dalle spine nella mia testa.
Sono una vittima della violenza.
Perdurerà il richiamo al pentimento,
ma vengo rifiutato persino dagli spiriti dell’inferno.
Innalzami nella musica dell’alba!
SONG FOR JOLEE – CANZONE PER JOLEE
C’era un’ombra nella fredda e bianca luce del giorno.
Speravo che un giorno mi avresti perdonato e restituito la libertà.
Mentre s’attarda nel freddo e bianco bagliore, Jolee è perduta.
Ho scritto una lettera agli angeli,
affinché potesse ancora seguirmi nella luce.
Sotto le lettere vellutate del mio cuore,
ricorderà per sempre che sono ferito e disperato.
Mi dispiace, ma non posso fermare il sangue, né le lacrime
ed è tutto per causa tua.
Uno sguardo nello specchio.
Voglio capire cosa è reale e cosa non lo è. Jolee!
C’era una volta una principessa confinata in una cornice di legno.
Scambierei l’eternità per vederti un’ultima volta.
Non abbiamo giocato secondo le regole,
ma abbiamo partecipato a un gioco già perso.
Continuo a scrivere agli angeli,
affinché tu sia al sicuro fin quando ci incontreremo ancora.
Sotto il cerone, le ferite bruciano il mio cuore.
E’ un innominabile ricordo del fatto che sono ferito e disperato.
VERITAS – VERITA’
Nello specchio il mio riflesso mente.
Quello non è l’uomo che vorrei vedere,
ma ogni raccolto mi porterà più vicino alla meta.
Sarò là quando caleranno le tenebre.
La mia vita è solo un battito del cuore
e tutto ciò che hai sempre avuto sarà mio.
(Nella morte la verità è definitiva).
Ti inginocchierai davanti a me e confesserai che sono dio.
(La verità vince sempre).
Conserva per me le tue preghiere,
perché la morte è la risposta alla vita!
Se piangi alimenterai la mia rabbia. Resterò calmo,
perché sono sicuro che non mi abbandonerai.
Svanirò lentamente al suono che non potrò mai dimenticare.
Non sai che quando la musica si spegne,
la vita è solo un battito del cuore
e tutto ciò che hai sempre avuto sarà mio?
(Sarà sempre così breve e innocente.
Tutto ciò che so è che andava bene così).
I miei ricordi d’infanzia.
La benedizione della mia vita.
(Ti prego, lascia che muoia!
Fratello, questo è il mio addio! Ti supplico).
MY CONFESSION – LA MIA CONFESSIONE
Dammi un segno!
Cantami parole d’innocenza e orgoglio ferito!
Fa che le mie conclusioni siano sbagliate!
Dammi un segno!
Risana questa melodia dissonante,
perché ogni giorno è un inferno di morte!
Dio ha mostrato compassione per tutte le anime perse.
Prego per la salvezza e per la pace nei secoli!
Mi godo la brezza estiva. Inspiro la vita ancora una volta.
Spunta un nuovo giorno.
E’ un’occasione per rivivere.
Per dimenticare e perdonare.
In qualche modo ho gettato via tutto.
Hanno sigillato la mia voce e il mio buonsenso,
ma la mia anima è nata su un campo di battaglia.
Giustizia e sangue sono stati a lungo attesi.
Stanotte morirai all’inferno!
Ho fissato lo sguardo nella mia mente. Siamo legati l’un l’altro.
Questa è la mia confessione!
Potrei essere tuo nemico e solo nella mia religione.
Libera il mio cuore! Sciogli la mia lingua!
Tieni un posto per me in paradiso!
Ci incontreremo un altro giorno.
Ho raggiunto il perdono e compreso il significato di tutto.
La mia paura è svanita.
SILVERTHORN – ACULEO D’ARGENTO
Maledizione o ricompensa?
Verità o illusione?
Nel mio nobile istituto,
quando le ore buie indugiano,
il silenzio sinistro è oppresso da milioni di lacrime.
La dolcezza dei suoni diventa un tuono rabbioso.
Una serenata mortale.
Nella luce lunare il latore del dolore
è come la paura su un piatto d’argento.
Sono congelato. Tradito da me stesso.
Quando finirà?
Lo stesso vecchio padiglione.
Una diversa comparsa interpreta il Messia.
Tutto il bene è stato portato via.
E’ come l’aculeo d’argento.
Sono affidato alla mia volontà di andare avanti.
La vita è un fiore che appassisce
e noi non siamo destinati a restare qui.
L’amore è per sempre. Uno spirito libero.
Il tempo è un dono che ci è concesso.
FALLING LIKE THE FAHRENHEIT – SCENDENDO COME GRADI SU UN TERMOMETRO
Lascia che ti suoni una melodia, mentre cerchiamo la luce
e un modo per vivere per sempre!
Di sicuro non considererai i tuoi difetti,
né valuterai le conseguenze dei tuoi tentativi di sopravvivere.
Come ombre nella mia testa, scatenerai ancora quei fantasmi.
(Pensi che la salvezza ti aspetti?)
Quando ti farò distendere per dormire,
ci sarò io a custodire le tue lacrime.
Precipitando come i gradi su un termometro,
qualcuno perderà sempre.
Non vedrai più un’altra alba.
Il mio cianuro si diffonde in paradiso.
Ci sarà sempre qualcun altro là
e non vedrò altri tramonti nei tuoi occhi.
Lasciami condividere un ricordo con te!
Sono prigioniero della melodia.
Lascia che sogniamo insieme!
Ogni singola nota è destinata a inviare un fiore da questo mondo,
perché appassisca con un sorriso.
Dammi un segno, perché mi riprenda ciò che è mio di diritto!
Svelami i segreti che nascondi!
Li custodirò perché nessun altro li scopra.
SOLITAIRE – SOLITARIO
In un cupo Dicembre sollevo un bicchiere di… “ho dimenticato il nome”.
Non so trasformare il vino in acqua.
Non so più tornare indietro.
I minuti diventano ore.
Continuo a mescolare carte che sembrano tutte uguali.
Aspetto da così tanto il momento di poterti parlare.
Ti prego risplendi, oh notte! Mia cara, abbracciami!
E’ di nuovo il momento!
Ogni luce è bandita.
La mia anima è libera e benedetta.
Qualche volta quando sono lontano e qualche volta quando sono là,
le nostre anime si accordano e si uniscono in solitario.
Qualche volta, quando la mia volontà di amare è assopita,
allora odo il tuo nome.
La pallida luce del sole è accecante.
S’irradia per rubarmi la sanità mentale
e non riesco ad aspettare di rivivere l’estasi.
Non sopporterò un altro giorno!
Mio amore! Mia oscurità!
La luce del sole riflette la carestia dell’anima
e apre le ferite di tutti noi.
Voglio sentire il tuo nome!
PRODIGAL SON – FIGLIOL PRODIGO
(FUNERALE)
L’essenza della bellezza, strappata così presto.
Principessa della speranza!
Nel profondo dei nostri cuori tu vivi ancora.
Essenza della bontà. Dea della luce.
Consegnaci il potere!
Dio ci ha dato la forza di vivere ancora.
(BURDEN OF GUILT – IL PESO DELLA COLPA)
(Come è potuto accadere? Che cosa abbiamo fatto?)
Pagheremo per sempre i nostri peccati con le lacrime?
Madre perdonaci!
Abbiamo bisogno del tuo amore
per combattere e per sopportare il peso della vergogna.
Con queste parole giuriamo che, per tutto il tempo della nostra vita,
non infangheremo mai più il nostro nome.
La verità ferrea sopravviverà con dolore fino alla morte.
I nostri segreti saranno mantenuti.
Il nostro amore vivrà fino alla fine e nella morte si ricostituirà.
Ho bisogno di trovare una via.
Il mondo si evolve
e i legami di sangue saranno divisi nel cuore.
(THE JOURNEY – IL VIAGGIO)
La mia angoscia e il mio dolore
cercano sempre di ottenere un riconoscimento
al di là del limite.
Questa è la vita a cui sono destinato.
La musica e le lacrime di cui ti ho sentito parlare attraverso la parete
diventano incubi da cui non c’è fuga.
Oh, beata infanzia che sei morta così giovane!
Ogni bambino segue ciecamente il viaggio che chiamiamo vita
e impara ogni giorno.
Sacrificare l’amore o sacrificare il proprio nome
determina il destino di ognuno in questa esistenza.
Attento a cosa offri!
Estraneo all’amore e all’affetto, sono sempre in movimento,
alla ricerca di un rifugio contro la solitudine del peccato.
Come un navigatore del buio.
Come un soldato della sofferenza.
Come un schiavo perennemente sotto la sferza della disperazione.
(N.d.T.: Inghilterra, 1865. Tre fratelli: il protagonista, Robert e la sorella Jolee,
figli di Alistair, un uomo rispettabile e Vivienne, una violoncellista,
appartengono a una famiglia agiata. Un giorno, giocando nei pressi di un fiume
con un aquilone, a causa di un comportamento dispettoso nei confronti della sorella,
inducono Jolee a cadere nel fiume e a sparire tra i flutti.
Pervasi dal terrore per l’accaduto, raccontano ai genitori straziati che non sanno
come la tragedia sia avvenuta e decidono di convivere con il rimorso.
La madre, al funerale senza salma, suona il violoncello
con il suo archetto speciale chiamato Silverthorn (per la punta d’argento).
Negli anni a venire, il padre è sempre più violento e la madre sempre più spenta.
Si susseguono una serie di morti all’interno della cerchia dei parenti
della famiglia, come fosse una maledizione.
I fratelli crescono. Il protagonista (e narratore) si dedica agli studi,
mentre Robert parte per lasciarsi alle spalle il passato.
Le morti non si fermano e qualche anno dopo è il turno della madre e del padre.
Il protagonista eredita l’intero patrimonio della sua famiglia.
Dopo la partenza di Robert, avvenuta tempo prima, ad ogni funerale
qualcuno suona la stessa melodia che la madre dedicò a Jolee,
ma il personaggio misterioso non si fa mai vedere.
Passano gli anni e il protagonista vede finalmente cambiare in meglio
il proprio destino. La sua felicità culmina con il matrimonio con la bellissima
Aurora e, nonostante il rimorso per il segreto che custodisce sulla morte della sorella
lo tormenti da anni, la vita sembra aver preso una piega positiva.
Finché un giorno, tornato da una passeggiata nella foresta, non trova la sua amata
Aurora pugnalata a morte con l’archetto di sua madre.
Sporco di sangue e sconvolto viene scoperto dalle autorità e arrestato.
Sebbene sia convinto che Robert, visto di sfuggita nei pressi della casa, sia l’assassino,
il protagonista decide di non difendersi ed anzi di accettare la punizione
di dieci anni di carcere, in modo da scontare il suo peccato di omissione.
Terminata la prigionia però la verità viene fuori e Robert viene arrestato.
Il protagonista si convince che anche il fratello riuscirà così ad espiare le sue colpe).