RULE THE WORLD – DOMINARE IL MONDO
Quando un nuovo giorno assiste all’alba,
sento che val la pena di aspettare,
ma continuo a inciampare e a cadere.
A dovermi rialzare lottando contro il mio destino.
Quando le difese crollano, le ricostruisco
e quando sono sul punto di affondare,
non so ancora dove sia la fine.
A volte tremo come un ragazzino
che affronta il mattino con un sorriso storto.
A volte vado in pezzi, quando le ombre si rivelano,
ma a volte sento che potrei dominare il mondo.
Quando il mattino rinasce, libera quelli che ami!
Alla fine del giorno verrà la notte
e ti rassegnerai all’odio.
GHOST OPERA – OPERA FANTASMA
I muri sono così bianchi
nel punto dove le tue sofferenze hanno un nome
e il giorno è buio come la notte.
Non esiste rimorso, né redenzione.
Chiudi la porta.
Senti che la folla sta aspettando?
Per ottenere un ultimo bis, gridano per attirare la mia attenzione.
Cantano il mio nome.
Benvenuti alla chiamata del pubblico all’opera!
Voci furiose s’innalzano nella mia testa
e sovrastano l’orchestra in un crescendo di gratitudine.
Questa è la mia canzone.
Sono come morto nell’aldilà.
Ululano nella mia testa.
Non esiste rimorso, né redenzione.
Silenzio, miei cari!
Lasciate che la musica riempia la notte
e presto sarà tutto ciò che udiremo!
Gridano per attirare la mia attenzione.
Non svegliatemi finché non sarà finita.
Devo aver sognato ed essermi ridestato.
THE HUMAN STAIN – L’IMPURITA’ UMANA
Guarda questo cielo funereo, rosso carminio e così profondo!
Guarda gli oceani che insorgono!
E’ l’impurità umana.
Parliamo della fame crescente!
Chiediti perché, profondamente preoccupato,
non pensi che la razza umana sia inesorabilmente vana!
Fa male essere vivi, amico mio.
In questa silenziosa marea,
siamo pezzi di legno trasportati dalla corrente.
Non vorresti essere ancora un bambino, solo per un istante?
Senti il ticchettare dell’orologio.
Il suono della vita stessa.
Nessuno vuole davvero morire per salvare il mondo!
Dimmi che sei in pezzi perché non siamo riusciti a imparare!
Dimmi! Se la Terra sprofondasse, dove finirebbe la tua rabbia?
Fa male essere vivi, amico mio.
Questa è una farsa in cui tutti dobbiamo morire.
Non desideri mai non essere nato, nemmeno per un istante?
Tic-toc. Il ticchettare delle lacrime.
Il battito di un cuore di pietra.
La perdita delle tue divine fortune.
Perché ha un prezzo essere vivi, amico mio
e lo stesso vale per questa vita che qualcuno ti ha donato.
E’ questo il prezzo che paghi, minuto dopo minuto,
quando supplichi di avere qualche istante di più.
BLUCHER – MILITARE
Cupa è la luce di un giorno di guerra
nella terra del sole eterno.
Vuoto è il silenzio intorno a me.
In lontananza sento il rumore dei colpi.
Questo lato del porto è vicino alla costa.
Mi chiedo dove lei sia.
Gli spari sibilano sopra la prua.
Mi domando se si ricorderà ancora di me?
Piange la mia luna d’Aprile.
La mia anima è stata abbandonata da Dio.
Mi ricordo di te. Vieni da me stanotte!
Dannata è l’alba di un nuovo giorno
che si apre su morte e disperazione.
La nebbia congelata si alza intorno a me.
La paura è spietata e piena di frenesia.
Dì le tue preghiere, con voce alta e chiara,
per tutti coloro che ancora credono in Dio.
LOVE YOU TO DEATH – TI AMO DA MORIRE
Quando si incontrarono, lei aveva quindici anni
ed era come una rosa nera selvaggia.
Già sapeva che stava per morire.
“Come sarà il domani senza di te?
Questo è il nostro ultimo saluto?”
Ogni giorno diventava più debole,
mentre le foglie d’autunno cadevano.
Lei gli disse: “Ecco! Sto per morire”.
“Come è andata l’estate secondo te?” gli domandò.
“Come sarà il domani senza di te?” le rispose a bassa voce.
Lei poi continuò: “Resterò sempre con te.
Sarò l’ancora della tua sofferenza
e non ci sarà fine in quello che farò,
perché io ti amo. Ti amo da morire!”
Ma il dolore diventò troppo forte.
La montagna si fece troppo ripida
e le ferite non sarebbero mai guarite.
Il tormento per la sua perdita
si rivelò troppo grande perché lui la potesse sopportare.
Disse: “Resterò sempre con te.
Legherò a te il mio dolore.
Tutto ciò che so o che ho sempre saputo
è che ti amo. Ti amo da morire!”
UP THROUGH THE ASHES – SU ATTRAVERSO LE CENERI
Adesso puoi guarire.
Loro ti hanno sostenuto con convinzione
e tu hai ottenuto dei seguaci.
Che dire della tua attrattiva?
Della tua voce e delle tue previsioni?
Loro si stanno facendo sentire.
Se io ti lasciassi morire, dovresti perdonarmi.
Alzami in alto, su attraverso le ceneri!
(Benvenuto nel paradiso che ti sei creato!)
Portami lassù, nella luce!
Tu vuoi morire. Vuoi creare un sentimento.
Vuoi far parlare di te.
Occhio per occhio, mio re della creazione.
Re dei Giudei.
Prima che ti lasci morire, devi perdonarmi.
Dammi un segno di pentimento!
(Non ho bisogno del tuo sangue).
Ti sei messo in croce per fare Dio!
Tu e la gente dovete decidere tra il profeta autoproclamatosi
e l’assassino novizio.
Il re della colpa incombe su di voi!
Ora ditemi! Chi è libero di andarsene?
Alzami in alto, su attraverso le ceneri!
(Perdona i miei peccati!)
MOURNING STAR – LA STELLA DEL LUTTO
Nei campi in cui hai ritrovato le tue certezze,
come un vecchio uomo in chiesa la Domenica,
la polvere insudicia i tuoi gomiti e le tue ginocchia
e ogni minuto sai che potresti morire.
Vieni a salvarci! Trasforma l’acqua in vino!
Offrimi parole di imperscrutabile sapienza,
mentre attraverso i confini del mio nemico,
dove i feriti e i morti ci mostrano la via.
(Mostrami la via!)
Dimmi quando la notte se ne andrà,
come se fosse stata purificata!
Esprimi un desiderio sotto la stella del lutto!
Come può esserci una ragione per la guerra?
Per la vita di un uomo che soffre?
Me lo ricordo. L’ho già sentito prima,
ma dimmi quando un nuovo giorno avrà inizio!
Quando la vittoria sarà raggiunta, useremo i vecchi cliché,
sotto la stessa vecchia stella del lutto.
(I giusti riposino in pace!)
Perché? Ti prego, dimmi perché?
(I padri riposino in pace!)
Tu hai dato al mondo questo dolore.
Dimmi quando l’uomo se ne è andato,
come se fosse stato spazzato via!
SILENCE OF THE DARKNESS – IL SILENZIO DELL’OSCURITA’
Non oso agire con calma,
perché il tempo mi supererebbe.
Ma senza sosta, come un mattino appena sorto,
sono difficile da soddisfare.
Mi porterai via?
Nel silenzio dell’oscurità
non posso far finta di essere completamente sveglio
e sono spaventato di cadere più in basso.
Inciampo alla ricerca di una luce.
Questo viaggio non finisce mai.
Potrei adornare il mondo coi fiori
cresciuti accanto ai cancelli del paradiso
e, sconsiderato come gli oceani in tempesta,
poi ricoprirlo d’odio,
ma non cambierebbe niente.
ANTHEM – INNO
Che cos’è un miracolo se non lo è la vita stessa?
Chi sono io per elogiare il suo valore con un inno?
Potrei inciampare sulle parole che ho dimenticato,
proprio come la vita che lentamente comincia.
Cantami una canzone per spostare le montagne!
Cantami l’inno alla vita!
Sono scettico e amo il mio bicchiere di vino.
Non conosco il tuo nome, né so cosa dovrei fare.
Un giorno ti chiederai perché leggo tra le righe
e canterai per me nello stesso modo in cui ho cantato per te.
Cantami una canzone per separare le acque del mare!
Cantami l’inno alla vita!
Un’altra pagina è stata voltata.
Prego di riuscire a capire cosa sta succedendo,
ma se solo riuscirò a saperne un po’ di più,
avrò fatto del mio meglio.
Cantami una canzone simile alla felicità degli angeli!
Cantami l’inno alla vita!
EDENECHO – ECO DELL’EDEN
Prima di dirmi che non mi avresti mai lasciato,
i miei giorni erano lieti.
Poi mi hai detto che la vita non è mai facile
e te sei andata senza lasciare traccia.
Eppure accade che io ti desideri come il terreno brama la pioggia.
Non accenderai la mia vita e farai respirare la mia anima?
Dimmi che mi sbaglio! Dimmi che ho ragione!
Sei la gabbia della mia mente.
Come una montagna lontana sei sempre lì,
vestita di un bianco estivo.
Non saprai mai quanto mi manchi e mai conoscerai la mia paura.
E’ come stare in un labirinto attraverso cui farsi strada.
Prova ad entrarci!
Ricordati del mio nome e ridipingi la tenebra con la tua luce!
Continua a cantare la tua canzone per i cuori infranti,
che risuona nella mia testa come un’eco dell’Eden!
Sei spietata! Io ti ho dato tutto.
THE PENDULOUS FALL – LA DISCESA DEL PENDOLO
In un giardino, in una mano,
si trova una chiave per la terra dell’ombra.
Sei molto lontano dal sentirti forte e il peggio sta per arrivare.
Tra le rovine della vita, confortato da un coltello,
trattieni il respiro e preghi Dio che non duri a lungo.
Ti chiedi dove finisca l’arcobaleno, con il suo autunnale sole al tramonto.
C’è una via per tutto, nonostante le possibilità siano poche.
Bentornato! Non pensare che sia finita!
La vita è un pendolo che scende,
ma forse val la pena di soffrire
e piuttosto presto andremo dove nessuno ci potrà più far del male.
Come una madre, avevi uno scopo e le hai dato ciò che le serviva.
Proprio come un buon vecchio amico.
Nell’abisso della mente hai trovato tutto ciò che si poteva trovare.
Scommetto che tutti noi abbiamo un cuore spezzato da risanare.
Ti chiedi dove finisca l’arcobaleno
e in che punto il mondo abbia preso vita.