DARK CHEST OF WONDERS – UN’OSCURA CASSA DI MERAVIGLIE
Una volta ho fatto un sogno. Quello che segue.
Era il sogno di un bambino.
Era una notte in cui l’orologio suonava le dodici.
La finestra era spalancata.
C’era un cuore da bambino.
Era l’età in cui imparavo a volare e facevo un passo fuori.
Una volta conosciute tutte le storie,
è venuto il momento di riportare indietro il tempo
e seguire la luce pallida della luna.
Una volta desideravo la notte e la fede mi ha portato qui.
E’ tempo di tagliare la corda e volare via!
Di volare in un sogno, lontano attraverso il mare,
con tutti i confini alle spalle.
Ho aperto ancora una volta la cassa.
Un’oscura cassa di meraviglie,
che solo quelli con il cuore puro possono vedere.
Era tanto tempo fa.
Ciò che il Grande Blu occulta me lo ha ha rubato il mondo.
Ma la notte me lo riporterà e io volerò verso un sogno.
WISH I HAD AN ANGEL – VORREI AVERE UN ANGELO
Al tramonto di un giorno alla fine
ho fatto un passo fuori dal mio cuore innocente.
Preparati a odiarmi! Cederò quando potrò.
Questa notte ti ferirà come mai prima d’ora.
I vecchi amori sono duri a morire.
Le vecchie bugie lo sono ancora di più.
Vorrei avere un angelo per un momento d’amore!
Vorrei aver avuto il tuo angelo, Maria Vergine perduta!
Sono innamorata della mia lussuria.
E’ un angelo che brucia e si consuma.
Vorrei avere il tuo angelo stanotte!
Sto precipitando, così fragile e crudele
e sono satura di maschere che cambiano le regole.
I brividi più intensi non si provano quando si uccide,
ma quando si paga il prezzo della notte.
Ipocrita! Sei la brutta copia di un amico.
Il tredicesimo apostolo che mi ha tradito senza compenso.
L’ultimo ballo. Il primo bacio.
Le tue carezze che erano la mia beatitudine.
La bellezza ha sempre portato ai pensieri carnali.
(Singhiozzando e ridendo).
Vorrei aver avuto il tuo angelo!
NEMO – NEMO
Sarò per sempre questo!
Un uomo tra i perduti. Un uomo senza un nome.
Con il cuore retto come una bussola.
Sarò per sempre questo!
Un uomo senza un nome.
Queste rotte porteranno all’impresa definitiva.
Quella di ritrovare la linea della vita perduta.
Quanto desidero il conforto della pioggia!
Quanto vorrei sognare ancora!
Il mio amato cuore è perso nelle tenebre.
Per un po’ di speranza darei qualsiasi cosa.
Il mio fiore è appassito tra la pagina 2 e 3.
Quel bocciolo che avrebbe dovuto vivere per sempre,
è avvizzito coi miei peccati.
Ho camminato su sentieri oscuri.
Ho dormito con gli angeli e ho rievocato il passato in mio aiuto.
Toccami col tuo amore!
Rivelami il tuo vero nome!
Quanto desidero il conforto della pioggia!
Quanto vorrei sognare ancora!
Una volta per tutte e in eterno il mio nome sarà Nemo!
Nemo salpa verso casa. Nemo lascia correre.
PLANET HELL – PIANETA INFERNO
Si possono negare le bugie?
Milioni di bambini combattono per le loro vite sventurate,
in nome di speranze oltre l’orizzonte.
E’ un mondo morto. E’ un sentiero buio.
Non esistono crocevia a cui poter scegliere.
Strati rossi di sangue si allargano di fronte a me.
Guardate! Questa è la meravigliosa creazione di Dio!
Il mio unico desiderio è quello di lasciarmi alle spalle
i giorni vissuti su questa Terra.
E’ un inferno quotidiano in attesa della venuta del Regno.
Qualcuno ancora scaglia la prima pietra.
Benvenuti all’inferno, piccoli santi!
Madre Gaia è sbudellata.
Benvenuti in paradiso, soldati!
Il mio primo pianto non è mai finito.
Tutta la vita passata ad aver paura della vita!
Voi stolti e voi vagabondi!
Voi che avete sfidato gli déi e avete perduto!
Conservate una moneta per il traghettatore!
Salvatevi e lasciate gli altri a soffrire e ad amare!
Questo mondo non è più pronto per l’Arca.
Il genere umano opera in modi misteriosi.
Benvenuti nel mio pianeta inferno!
CREEK MARY’S BLOOD – IL SANGUE DI CREEK MARY
Presto non sarò più qui.
Avete ascoltato la storia che c’è nel mio sangue,
nella mia gente e nelle grida delle aquile.
L’orso interiore non si fermerà mai a riposare.
Vagate sulla Strada dell’Orizzonte!
Seguite le scie di lacrime!
L’uomo bianco è giunto e ha preso visione della terra sacra.
Per noi era motivo di preoccupazione.
Voi ve la siete presa e avete combattuto.
Noi abbiamo perso.
Non è stata una guerra, ma un iniquo combattimento.
Questi paesaggi bellissimi erano dipinti col sangue.
Un tempo dimoravamo qui,
dove avevamo vissuto sin dall’inizio del mondo.
Da quando il tempo ci aveva donato queste terre.
“Ancora sogno ogni notte i lupi e i mustang.
Le praterie sconfinate e il vento instancabile sulla cima dei monti.
Le incontaminate frontiere dei miei amici e delle mie famiglie.
Le sacre terre del Grande Spirito.
Ancora credo ogni notte e ogni giorno di poter essere come il caribù
e amavo i lupi che mi rendevano più forte.
Non vi dovevamo niente!
Il nostro unico debito nei confronti di nostra Madre era la vita.
Quello era un buon giorno per cantarle questa canzone.
I nostri spiriti erano già qui molto prima del vostro arrivo.
Persino molto prima di noi.
E così sarà ancora, dopo che la vostra superbia vi avrà condotto alla fine”.
THE SIREN – LA SIRENA
Una donna con un violino suona per le foche,
che ascoltano il suo richiamo.
Chi mi legherà le mani al timone?
Lo zodiaco mi ruota intorno.
(Viene verso di me!)
Da qualche parte laggiù il mio destino si rivelerà.
Sento tutto, ma come farò a vedere?
Mi sono legato al timone.
Il vento parla alle vele, ma non a me.
(Viene verso di me!)
DEAD GARDENS – GIARDINI MORTI
La storia dietro all’opera che ho dipinto è già stata raccontata.
Basta versare lacrime sulle pagine del mio diario!
Sono stanco, ma non voglio arrendermi,
finché sarò responsabile delle vite che ho salvato.
La scena è buia. Il sipario è calato.
Tutte le storie sono state raccontate.
Tutte le orchidee sono appassite.
Perso nel mio mondo, ora devo occuparmi dei giardini morti.
La mia canzone ha poco valore.
E’ tempo di poggiare la penna di lato.
“Dove sono i lupi? Dov’è la luna sotto le acque?
Dove sono i sentieri elfici e il paradiso della giovinezza?
E le lagune illuminate dalla luce delle stelle?
Ho provato abbastanza per un uomo?
Oppure è tempo di sfidare l’antichità dei giorni
e lasciare che la vergine partorisca?”
ROMANTICIDE – ROMANTICIDIO
L’amore di Dio! Si riposi la mia anima in questo tramonto senza fine!
I sentimenti sono spenti, anche se voi non potete vederne il fallimento.
Io sono la decadenza del mondo.
Sono un edredone ricoperto di petrolio.
Felice caccia, voi carnivori dal doppio volto!
Ditemi perché non c’è più un cuore su cui piangere!
Impiccatemi in alto!
La musica è finita. L’amen è stato pronunciato.
Un bacio dalla fede è ciò per cui supplico.
Un cuore e un’anima pieni d’amore accondiscendente.
Lasciatemi in pace! Smettetela di dirmi cosa devo provare!
Quanto posso soffrire e come proteggermi dal male!
L’overdose di menzogne mi sta uccidendo.
Romanticidio. Finché l’amore mi farà a pezzi.
Guardate come le mie stesse creazioni mi hanno gettato nella rovina!
Il ragazzo morto è vivo, ma non ha più un senso.
Ho bisogno di un’esperienza vicina alla morte.
Il mio cuore, un tempo audace, ora è diventato di pietra.
La perfezione è un messaggero dell’inferno.
Il vino si è trasformato in acqua.
Il fuoco è congelato e le lettere d’amore sono bruciate.
Il romanticismo è perduto!
Signore, fa che mi sbagli su questo dolore!
Che sia un dolore temporaneo!
La vergogna eterna è quella di partecipare a questa partita a scacchi col diavolo.
Sputatemi addosso! Lasciatemi perdere!
Disfatevi di me e cercate di sopravvivere alla vostra superficialità!
GHOST LOVE SCORE – I GRAFFI DELL’AMORE SULLO SPIRITO
Nuotavamo nelle stesse acque sotto la luce lunare.
Oceani lontani dai giorni di veglia.
La mia rovina sarà a causa tua. Il mio amore vivrà in te.
Se tu sei quella che deve ferirmi, allora sanguinerò per sempre.
Il profumo del mare prima del risveglio del mondo,
mi riporterà da te in un ricordo blu.
Una sirena dell’abisso venne da me.
Cantò il mio nome e il mio desiderio.
Ancora compongo canzoni sui miei sogni
ed essi rappresentano tutto ciò che potrei mai essere.
Il Bambino rinascerà di nuovo.
La sirena lo riporterà a me.
Primo tra tutti i veri innamorati a cantare sulle spalle degli angeli
e privo di preoccupazioni d’amore e separazione.
Portami a casa o lasciami in pace!
Il mio amore vivrà nel cuore buio della notte.
Percorro il sentiero davanti a me, ma sarà quello alle mie spalle a guidarmi.
Raccoglimi! Curami e poi uccidimi!
Portami a casa, in qualunque modo e in qualsiasi momento!
E’ solo un altro giro sul nodo dell’impiccato.
Continuerò a osservarci dormire.
Rivivo lo stesso peccato di Adamo ed Eva, questa volta su di noi.
Dimentichiamo la bestia adorante!
Riscattami grazie alla mia infanzia!
Mostrami come sono davvero senza le mie difese!
Come per l’avvento di Maggio, io ci sarò
quando dirai che è venuto il momento di rinunciare al nostro amore.
KUOLEMA TEKEE TAITEILIJAN (DEATH MAKES ARTISTS) – LA MORTE CREA GLI ARTISTI
Tempo fa potevo guardare i miei sogni
e non sentivo la mia finitezza rispetto alle stelle.
Una volta avevo sbarre intorno alla mia culla
e come un prigioniero scrivevo lettere.
Mio Signore, a te lo chiedo!
Permettimi di diventare la persona che mio figlio crede io sia!
In te c’è la bellezza del mondo, la cui morte mi ha reso artista.
Il mio paradiso personale l’ho creato qui.
Ora lascia che me ne vada!
HIGHER THAN HOPE – PIU’ IN ALTO DELLA SPERANZA
Il tempo si prende il grosso di me
e mi lascia senza le chiavi per aprire lo cassetta dei rattoppi.
Madre, non è il dolore che mi ferisce!
E’ l’amore che provo quando mi abbracci!
La speranza era tanta e i cori erano grandiosi.
Ora ho abbandonato i miei sogni per vivere attraverso di te.
Il sole rosso è sorto, ma già affonda senza respiro
e la tenebra ha una stretta d’acciaio.
Il sole rosso è sorto. Il sipario cala.
Più in alto della speranza si trova il mio antidoto.
Un anelito di passione e un angelo al mio fianco.
Ma nessun Cristo che possa porre fine a questa guerra
o che sappia liberare la mia anima dall’oppressione.
La speranza mi ha mostrato un paesaggio.
Una poesia sul paradiso.
Con la prima neve me ne andrò.
La speranza era tanta e il sole rosso era sorto.
La tua morte mi ha salvato.