ELVENPATH – IL SENTIERO DEGLI ELFI
Il richiamo dell’ospitale ombra della foresta si propaga attraverso il silenzio,
accompagnato soltanto dalla luce della luna piena.
Ulula un lupo nella notte.
Il percorso sotto i miei piedi nudi è il sentiero degli elfi.
Sento la musica provenire dal profondo della foresta.
Mielikki, Manto blu, guaritore dei malati e degli afflitti,
apri i cancelli e fammi proseguire sul sentiero non segnato!
E’ la via verso le terre dove incarno un eroina.
Il sentiero dove la Bella incontra la Bestia.
Il sentiero degli elfi.
E’ la genuinità di questi mondi,
governati dalla magia e dalle possenti spade,
che fa desiderare alla mia anima il passato.
E’ il sentiero degli elfi.
La strega della luna mi guida a cavallo di una scopa.
Mi presenta al suo vecchio amico, lo Gnomo della Casa,
che mi chiede di tenere calda per lui la sauna.
Nel boschetto incontro tutti gli altri. La gente della mia fantasia.
Bilbo, Sparhawk, i goblin e i folletti.
Snowman, Willow, i troll e i sette nani.
E’ un sentiero che prosegue all’infinito.
Tanto tempo fa, nei primi anni della seconda era,
i grandi Fabbri Elfi forgiarono gli Anelli del Potere.
Quando faccio ritorno alla mia camera e il sonno mi prende per mano,
madrigali giungono dai boschi e mi conducono nella terra del Mai.
In questa notte incantata il mondo è una scena elfica.
Ma quando il Signore del Buio imparerà la formula per forgiare gli anelli,
creerà l’Anello del Dominio.
BEAUTY AND THE BEAST – LA BELLA E LA BESTIA
(Bestia)
Ricordi il nostro primo ballo?
Rammenti la notte in cui non hai più avuto ripugnanza di me?
La notte in cui sei andata via con un bacio così tenero
e hai lasciato dietro di te un profumo di bellezza?
(Belle)
Ah, caro amico! Ricordo quella notte.
La luna e i sogni condivisi.
Il fremito della tua zampa nella mia mano.
I sogni di quelle terre a nord.
Tu che mi sfioravi con il bacio di una bestia.
(Bestia)
So che i miei sogni sono per te. Per te e soltanto per te.
Il tuo oceano mi avvolge.
La tua voce mi lacera dentro.
Amami prima che cada l’ultimo petalo!
(Belle)
Come un mondo privato della vista sulla grandiosa vastità dell’oceano,
così sarà il mondo se l’amore non scorrerà più in te.
Il mio cuore è già impegnato
e il tuo amore per me è destinato a morire.
Perdonami! Desidero più di ciò che mi puoi offrire.
(Bestia)
Non avete mai letto le storie in cui tutti vivono felici e contenti
dopo aver baciato un rospo?
Non conoscete questa storia, in cui tutto ciò che desideravo
non l’avrei mai avuto, poiché… chi potrebbe mai amare una bestia?
Nonostante il vento gelido e la pioggia, sarò lì a risollevarti dal tuo dolore.
Nonostante la crudeltà degli specchi del peccato,
ricorda! La bellezza è interiore!
Per sempre il lupo dentro di me desidererà l’agnello dentro di te.
THE CARPENTER – IL FALEGNAME
Chi sei tu?
Un uomo condannato allo splendore della redenzione attraverso i secoli.
Perché?
Perché il vino nel calice era troppo amaro perché l’uomo lo potesse bere.
Il falegname forgia la sua àncora di salvezza nell’anima morente del genere umano.
Sulle tombe di questi soldati ignoti
giacciono gli arnesi di colui che è morto per noi.
Gli strumenti del falegname.
Colui che hanno massacrato.
Il solito vecchio e triste sogno del loro prezioso salvatore.
Baciali con passione e falli piangere, in attesa della pace eterna!
Ti sento, attraverso le melodiose voci della natura.
E’ una purezza di cui non posso dubitare.
Mi hanno detto di sdraiarmi sull’erba
e di osservare il mio salvatore,
crocifisso tra lo stridore dei rapaci.
ASTRAL ROMANCE – ROMANTICISMO ASTRALE
Un concerto notturno.
La luce delle candele mi indica la direzione.
Inni di un raduno di astri mi fanno da guida,
mentre proseguo lungo il sentiero di notte.
Un ricamo di stelle mette a nudo i miei sentimenti per questa Terra.
Che la tua saliva curi le mie ferite!
Che questa nudità sia la stessa della mia nascita!
Il macrocosmo riversa su di me il suo potere
e devo abbandonare le speranze di questo mondo.
Il desiderio notturno che ho espresso secoli fa
è stato ascoltato da coloro che dimorano nella sofferenza.
C’è distanza sul nostro talamo nuziale.
Aspetta che io sia morto!
La polvere delle galassie mi prende per mano.
Mi conduce verso la mia amata terra.
Fuggito dalla ghigliottina della morte,
ricevo una lettera dall’abisso, che mi consegna il sogno della mia amata.
Sotto la lama affilata di un coltello ti chiedo di essere mia moglie.
I raggi del sole al tramonto sono le mie lacrime versate sulle promesse infrante.
Vieni da me! Fammi credere ancora in te e nel tuo amore!
Sopra l’universo e sotto il Grande Occhio,
ti desidererò in eterno.
ANGELS FALL FIRST – GLI ANGELI CADONO PER PRIMI
Un viso d’angelo mi sorride
sotto il titolo da prima pagina di una tragedia.
E’ un sorriso che mi dà conforto.
Addio! Non c’è altro da dire.
Accanto alla croce sulla tua tomba, tra candele bruceranno per sempre.
Vorrei essere altrove per ricordare quanto è effimero il nostro tempo.
Le lacrime scendono.
Sono lacrime d’amore e lacrime di paura.
Seppellisco i miei sogni. Dissotterro il dolore.
Oh Signore, perché gli angeli cadono per primi?
Non mi rincuorano i pensieri su Shangri-La,
né mi illumina la morale di Cristo.
Non ho mai capito il significato della parola “giusto”.
L’ignoranza mi ha condotto verso la luce.
Cantami una canzone sulla tua bellezza e sul tuo Regno!
Fammi ascoltare le melodie della tua arpa!
Occupati di coloro di cui abbiamo ancora bisogno!
Ieri ci siamo stretti la mano, amico mio.
Oggi un raggio di luna illumina il mio cammino, mio guardiano.
TUTANKHAMEN – TUTANKHAMEN
Mentre il sole tramonta dietro le piramidi e mi gratifica coi suoi raggi,
mi riparo dalla luce con una mano e osservo il carro di fuoco.
Guarda! Mi inginocchio davanti a te.
I gatti miagolano nel tempio.
Desiderano il latte che fai scendere come una cascata.
Voglio il tesoro promesso!
Voglio che il tesoro di Tutankhamen sia tutto mio!
Accompagnami attraverso il portale delle stelle, verso la valle dei Re!
Sacrificami, Tutankhamen!
Voglio essere la tua regina!
Portami con te stanotte e per sempre!
La nostra discendenza riempirà la Terra.
Per tre millenni sono stata a sorvegliare i tuoi resti
e il tuo sonno nel possente petto della Fenice,
ma stanotte l’oscurità della tua tomba si dissolverà.
Carter sta arrivando a liberare il mio amato.
NYMPHOMANIAC FANTASIA – FANTASIA NINFOMANE
Il profumo di una donna che non è il mio.
Bentornato a casa, caro!
Ti sono mancata?
Vuoi abbandonarti all’amore?
Tocca la mia pelle bianca come il latte! Ascolta l’oceano!
Accarezzami in profondità! Presta l’orecchio al coro delle stelle!
Strappa questi lacci che mi tengono prigioniera,
ma attento al sortilegio, perché il mio erotismo diventerà il tuo oblio!
Il vecchio amore resta in profondità, hai detto.
Ma ancora più profonda sarà la ferita tra le tue gambe.
KNOW WHY THE NIGHTINGALE SINGS? – SAPETE PERCHE’ L’USIGNOLO CANTA?
Come ci si sente a precipitare in caduta libera?
Chiedetelo al ragazzo con la scintilla negli occhi!
Sapete perché l’usignolo canta?
E’ la risposta a qualsiasi cosa.
Ho fatto un passo in un mondo selvaggio.
Ho espresso tutt’intorno le mie fantasie,
libero dal guinzaglio della gravità.
Lo giuro! I cieli sono alla mia portata.
Ho danzato con lo spirito dell’aria
in questo oceano così vasto e immenso.
Ho fatto l’amore con gli dèi del cielo.
Oh mia fanciulla, il viaggio è così audace!
Sono planato al sicuro in una laguna blu
e non sapevo se fosse la Terra o la luna.
La gioia di vivere non era più una maschera.
L’Eden che ho scoperto durerà per sempre.
Sono migrato con i cigni
e la mia anima ha finalmente trovato pace.
Non importa se l’uomo non ha ali,
finché sentiremo cantare l’usignolo.
LAPPI (LAPLAND) – LAPPI (LAPPONIA)
(IL LAGO DELLE TERRE SELVAGGE)
Attraversare il lago delle terre selvagge è un viaggio solitario.
Vedo un gruppo di cigni sull’acqua.
Mi sento libero di commuovermi e ricordo il passato.
Si alza nell’aria il grido delle aquile. Sull’acqua si solleva una brezza.
Procedo verso le montagne lontane.
(IL TAMBURO DELLE STREGHE)
(QUESTO MOMENTO E’ L’ETERNITA’)
Il giorno non ha potere qui,
dove la luna s’irradia nel freddo crepuscolo.
Questo momento è l’eternità.
E’ una terra bellissima. Gelida e spietata.
I canti della montagna riecheggiano e riflettono la malinconia.
Ci si fida del vento. Si confida nel fuoco.
S’invoca l’eremita della notte.
Terra di corvi e orsi. Terra di aquile e ghiottoni,
dove cupi sono i riflessi dei lupi.
(PREMONIZIONE)