ASHES – CENERI
Siamo qui per fronteggiare il mondo,
ribelli pieni di stupore.
Innocenti nei pensieri e nelle parole.
Siamo pronti per nuove sensazioni.
Otturiamo la diga!
Chiudiamo il pozzo per evitare che (l’acqua) scorra fuori!
I vostri ricordi non sono tra le nostre preferenze.
Quella non è la strada su cui stiamo camminando.
La libertà ci sfugge
e siamo affondati nella letargia.
Ci inabissiamo, collassando sotto il peso di tutto.
Ma ora dopo ora crediamo nel meglio
e non permetteremo alle occasioni di sfiorarci soltanto.
Siamo certi che non mancheremo mai di notare,
segno dopo segno,
che il cambiamento è in arrivo.
Il tempo scorre simile alla corrente,
ma pensiamo di essere in marcia verso il progresso.
Risorgeremo dalle ceneri.
Ci consumeremo nelle ceneri.
Non possiamo far finta che le nostre mani controllino tutto.
Siamo qui per prenderci le nostre responsabilità,
perché pensiamo che possa durare per sempre.
Abbiamo voltato le spalle a Dio un’altra volta,
ma ognuno desidera il paradiso.
Abbiamo perso il nostro punto di vista.
Siamo stati negligenti.
Ci inabissiamo, collassando sotto il peso di tutto.
Non ha senso giustificare l’opinione generale
o aver la presunzione di mascherare le nostre pretese,
(che sono barriere su barriere
e difese per nascondere le offese subite),
per nascondere ciò che abbiamo fatto.
Siamo qui per affrontare la fine.
L’apatia è intensa e sta crescendo.
Contiamo sull’indipendenza,
ma quella non è la strada su cui stiamo camminando.
Abbiamo smarrito il benessere.
Ci siamo consegnati alle dipendenze.
Ci inabissiamo, collassando sotto il peso di tutto.
Ma ancora pensiamo di essere in marcia verso il progresso.
RETURN OF THE THOUGHT POLICE – IL RITORNO DELLA PSICOPOLIZIA*
Da una stanza di una casa sulle colline
il mondo può cambiare al cambiare di un’unica volontà.
Non c’è bisogno di ricordarcelo.
Ci state uccidendo con la vostra generosità.
Sulla sinistra, un desolato orizzonte.
Sulla destra, il destino che avanza.
Abbiamo dimenticato i segni e le implicazioni
e neghiamo la nostra condanna.
Dalla polvere dell’oppressione e dei nemici
ci siamo risollevati dalla schiavitù.
Ora la ruggine della compiacenza aumenta
e abbiamo buttato via tutto.
Come hanno fatto le nostre coscienze a bruciarsi a tal punto
da impedirci di muoverci,
mentre la vittoria svaniva davanti ai nostri occhi?
Possiamo combattere contro la corruzione
e resistere per la verità.
Sbagliamo se ci arrendiamo ai voleri delle corporazioni.
La nostra fiducia può essere accordata
soltanto a ciò che fiduciosamente perseguiamo.
Posso assicurarvelo.
Sulla sinistra, l’apostasia fa il suo discorso.
Sulla destra, le nostre promesse vengono infrante.
Tutte le cose in cui crediamo e che conosciamo
cadono come bersagli di guerra.
Tutti i pensieri che abbiamo generato per tanto tempo
sono diventati impensabili.
E’ una rivoluzione silenziosa,
e, per quanto razionalmente ci abbiano convinto,
verremo fatti a pezzi e saremo stremati.
L’ignoranza si può fingere e l’innocenza si può simulare.
Per controbattere le nostre voci interiori
ci colpiscono con le ideologie.
Ci uccidono con la politica,
affinché la conservazione sovrasti le obiezioni.
L’aspettativa è una sorta di violenza
e alla fine i ricordi di libertà scompariranno.
Note: *(Inventato da Orwell, è uno stato di polizia che arriva a controllare le menti)
STARING AT THE SUN – FISSARE IL SOLE
Ottimo! Parlate di una via d’uscita
quando non c’è nessuna via d’uscita.
Parlate di fuga.
Parlate di redenzione, con il cuore pieno di dubbi.
Parlate di resa, come se sapeste che avete già perso.
Parlate di capitolazione,
ma spero vi ricordiate
che c’è una linea che è già stata superata.
Forse siamo destinati a piegarci,
quando verrà per noi l’ora più buia,
ma io continuerò a fissare il sole.
Forse vorranno spezzarci,
dopo aver ostentato il loro potere,
ma siamo soltanto all’inizio.
Parlate di intervento,
come fosse un vecchio sogno di tanto tempo fa.
Ma sentite scorrere la tensione nel cuore pieno di energia?
Forse hanno rimescolato i loro confini.
Forse sono confusi nella loro ora più buia,
ma il tempo raderà al suolo ciò che hanno costruito.
LIBERTY, COMPLACENCY, DEPENDENCY – LIBERTA’, COMPIACENZA, DIPENDENZA
C’è un cielo nero dispiegato all’orizzonte
e ha le premesse e il rumore di un uragano.
C’è un impero che crolla e un futuro che chiama,
mentre le stagioni e i secoli continuano a passare.
Potete trovare una soluzione con la costituzione?
Le motivazioni che avevamo trovato sono scomparse?
Arriveremo al pentimento pur di sospendere la nostra condanna?
Le stagioni e i secoli non si fermeranno.
Una volta c’era una città in rovina,
abbandonata e distrutta.
I muri che un tempo offrivano riparo erano stati rasi al suolo.
Non c’era la forza di lottare.
Nessuno di cui fidarsi.
Non esiste la speranza quando i sogni sono ridotti in polvere.
I re se ne stanno nelle amministrazioni a contarsi i soldi,
ma tutto ciò che hanno racimolato è la somma delle loro sconfitte.
Non mi smuoverà ciò che vedo.
Rabbia. Paura. Gelosia.
Si è perso il senso della libertà.
La compiacenza è diventata apatia.
Abbiamo fatto correre in modo sfrenato la fantasia.
Una panacea come nostra eredità.
La libertà è diventata dipendenza dall’inedia.
Una volta c’era una città in cenere,
risorta grazie alla fede
e impaziente di precipitarsi a commettere gli stessi errori di sempre.
La nostra raffinata parvenza di progresso ci ha tenuti nascosti a lungo,
ma ci ha portato alla crisi
e ha rivelato la condizione in cui ci troviamo.
I re se ne stanno nelle amministrazioni a ottenere prestiti dai nemici.
Il debito sta crescendo.
Ecco dove se ne vanno tutti i nostri soldi!
COLOPHON – COLOFONE*
I corvi volano in cerchio e ci danno la caccia.
I giochi culturali ci hanno fatto perdere ciò che avevamo trovato,
ma a me non importa.
Le vuote illusioni ci hanno fatto smarrire la grazia di Dio
in cambio di una terra di confusione.
Non esiste un posto come questo.
Non andrete da nessuna parte
e a nessuno importa.
Nazioni simili ad Avalon.
Qual è la vostra posizione ora?
Perché tutti vorrebbero tornare a casa,
ma non conoscono la strada.
L’onestà si nasconde nel pulviscolo di un bagliore residuo.
E’ stata fatta a brandelli,
ma noi sappiamo ciò che c’è da sapere.
Siete persi nelle vostre opinioni
e ignorate il nostro colofone.
Vorremmo essere privati dell’illusione di poter contare su di voi.
Avete fatto le cose che volevate fare?
Nessuno di noi ha notato la guerra dei mondi,
né il paradiso che avete martoriato o il pianeta sconvolto.
Siamo tutti così inconsapevoli.
I corvi mangia-carogne sono scesi a banchettare
e a nutrirsi dei feriti, dei perduti e degli ultimi,
prima che potessero scappare da qualche parte.
Ma a nessuno importa.
Nazioni simili a Babilonia.
Chi vi salverà adesso?
Perché ognuno ha aperto la propria casa,
ma ha bloccato il vialetto d’accesso.
Vorremmo essere privati dell’illusione di poter contare su di voi.
Eppure io contavo su di voi!
Avete fatto le cose che volevate fare?
Ogni immagine porta l’impronta del padrone
e il messaggio è una via verso l’eternità.
Avete fatto le cose che volevate fare?
Note: *(Breve descrizione, all’inizio o alla fine di un libro, con le note di produzione)
THE HOURS – LE ORE
Tutto ciò che desideri da me
e tutto quello che vorrei diventare è confuso e in pezzi.
Deve essere impressa nel cuore dell’uomo
la necessità di tornare coi piedi per terra.
Di dover coraggiosamente affrontare altre sventure.
Combatto contro le ore.
Nel tempo che impiegheranno a passare,
resterò qui a resistere, finché ne avrò la forza.
Poi tirerò avanti e tornerò a casa.
Tutto ciò che mi hai promesso
e tutto quello che vorrei diventare sono sguardi attraverso un tempesta.
E’ difficile concentrarsi quando il mondo fa così tanto rumore
e mi intorpidisce la mente con immagini e suoni,
ma non affonderò.
Giorno dopo giorno i miei ricordi svaniscono
e tutte le cose che ho ottenuto sono spazzate via dal vento.
Sto perdendo la bussola. La mia energia si esaurirà,
finché non sentirò più il dolore,
ma non potrò annullare la sofferenza.
Il destino non permetterà a questa dissoluzione di avere la meglio su di me.
L’empatia non getterà via la vita a cui sono predisposto.
Uno dopo l’altro i miei pensieri resteranno incompiuti,
finché i miei sogni svaniranno come ombre nel vento.
La speranza è finita.
I miei progetti mi restano sconosciuti.
Cerco di chiamare questi posti “casa”,
ma non sono che deserti.
Le ore diventano giorni.
Nel tempo che impiegheranno a passare,
continuerò a combatterle,
finché alla fine tornerò a casa.
THAT’S WHY WE CAME – ECCO PERCHE’ SIAMO VENUTI
Dal primo respiro dell’esistenza,
fino all’alba che dividerà queste ricchezze,
sarete testimoni di una sofferenza
che non può essere spiegata.
Non avete più nessuno di cui fidarvi
e ora cercate noi.
Ecco perché siamo venuti!
Attraverso tuoni assordanti,
dalle ceneri dello stupore e della meraviglia,
mentre il paesaggio si cancella,
saremo noi a illuminare il vostro cammino.
Ecco perché siamo venuti!
Quando non avrete più nulla da perdere.
Quando non ci sarà più niente
e sembrerà che non ci sia più nulla da scambiare.
Quando vi sentirete soli ad affrontare il giorno,
vi guideremo noi lungo la strada.
Ecco perché siamo venuti!
DON’T LOOK DOWN – NON GUARDARE GIU’
Non guardare giù!
E’ tempo di risplendere!
Hai trascorso la tua vita a confessare che cosa è andato storto.
Ti hanno lasciato indietro a chiederti che cosa potesse placare la tua mente.
Hai pianto per la redenzione di tutti i tuoi pensieri,
finché ti sei svegliato stamattina allo stesso punto in cui eri prima.
Cosa stai aspettando?
I tuoi piedi non si sono mai staccati dal suolo.
Stai correndo in cerchio come un cavallo alla catena
e non c’è sforzo che possa portarti via.
Allora piangi per avere una giustificazione per ciò che hai fatto
e tenti di separare il dolore da ciò che sei diventato.
Stiamo cercando qualcuno che ci guidi.
Qualcuno in cui credere.
Qualcuno che guardi verso il cielo.
Non vogliamo un bugiardo che ci inganni,
né un demone sotto mentite spoglie.
Se riuscirai a vivere attraverso le ombre dei tuoi occhi,
ti accoglieremo,
perché abbiamo bisogno di te in questo mondo destinato a volare.
L’esitazione ha una struttura forte
e ogni buona intenzione viene meno col tempo.
Il tuo letargo non ti potrà dare risposte,
perché ti sei svegliato stamattina allo stesso punto in cui eri prima.
Guardi nel cielo infinito col desiderio che le nuvole ti portino con loro.
Sei alla ricerca di un tempo promesso
e speri che non ti abbandonino.
Non c’è nulla che tu possa fare per gli anni sprecati.
Le battaglie forgiano la tempra che ti costituisce
e non hai bisogno di angeli che ti sollevino,
né di un diavolo che ti affossi.
Quando tutte le tue ragioni e risorse saranno finite
e crederai nella percezione che qualcosa possa cambiare.
Quando tutta la tua fiducia e il tuo candore saranno perduti,
allora avrai il coraggio di abbandonare il futuro con cui sei in conflitto.
Non guardare giù!
E’ tempo di risplendere!
CODA – CODA
Cancellerò queste certezze.
Questa manifestazione di debolezza.
Occhi incavati ti osservavano.
Ti sono venuto in soccorso,
come quando si sono divise le acque del mare.
Le inibizioni sono fatali. Il mio scopo si rivela.
Abbatterò questi muri!
Sono la fiamma del desiderio che brucia nel tuo cuore.
Sarò condannato per sempre a non riuscire a partire
e quando lo spirito si separerà,
camminerò con Dio tra le stelle.
Sono il buio e le ombre grigie nel tuo biancore.
Sono colui che torna a farti sentire in colpa anche quando hai ragione.
I tuoi errori si ripeteranno volta dopo volta.
Faccia a terra tra i tuoi sbagli,
affogherai con la bocca aperta e nessuna possibilità di salvezza.
Il conflitto andrà avanti, a dispetto di quello che sei diventato.
Resta coraggioso!
Combatti,
perché forse in qualche modo puoi ancora recuperare ciò che hai perduto!
Ricordi la forza che hai sentito,
mentre perdevi contatto col suolo?
Cancellerò queste certezze.
Questa manifestazione di debolezza.
Ricorda!
Ho scovato le radici dell’uomo nella terra,
sul terreno che abbiamo percorso con la coscienza sporca.
Soltanto con un progetto segreto potremo finalmente imparare.
L’icona coronata forgia ferite sulla carne.
Rimarrai l’ultimo della fila per redimerti
e senza le cicatrici che hai sopportato,
il tuo rinnovamento avrà inizio.
A testa alta, prendi il tuo posto
e fai un inchino alla folla ora devota e orgogliosa!
Guarderemo verso il sole.
Finalmente lo scopo della tua vita è raggiunto.
Festeggia con entusiasmo!
Alza la voce verso il cielo e grida!
Ci dispiace di averti perduto,
ma ricorderemo quanto hai fatto
e resterai per sempre nei nostri cuori.
RUBICON – RUBICONE
Laggiù, al di là delle acque,
il nostro sguardo si allunga verso le coste,
sul confine di un sogno.
Non c’è stato nessun precedente avvertimento.
Nessuna avvisaglia.
Semplicemente un oceano si è generato d’improvviso dalla corrente.
L’isolamento non è mai stato un reato.
Il dominio non è mai stato un obiettivo.
Abbiamo sempre fatto scorrere i nostri colori mentre scappavamo.
Tutti i nostri guadagni sono stati come ombre nel sole
e abbiamo viaggiato attraverso la colpa,
incerti di tutto.
Non siamo mai stati sconfitti,
né abbiamo oltrepassato il Rubicone.
Laggiù, oltre le valli, ci aspettano dei cambiamenti.
Il calore dell’estate diminuisce.
Non ci saranno dimostrazioni, né armi cariche.
Non difenderemo coloro che ci hanno portato qui.
La condanna non è mai stata contemplata.
Il dominio non è mai stato un obiettivo.
La primavera ha avuto un tale potenziale
e l’estate è stata talmente ricca!
Siamo riusciti ad andare avanti.
L’autunno ci ha sostenuto
e l’inverno non ci ha tradito.
Siamo riusciti ad andare avanti.
Abbiamo combattuto contro ogni pronostico
per sopravvivere un’altra stagione
e così siamo andati avanti.
Siamo dipesi dalla bontà
di coloro che abbiamo incontrato
e così siamo andati avanti.
Non avremmo mai pensato di arrivare tanto lontani.
Ognuno di noi ora ha qualcosa in più da perdere.
Non avremmo mai pensato di essere arrivati al punto
di doverci reinventare da capo.
Non avremmo mai pensato di dover sparire.
Vi avrei dato tutto quello che avevo.
Non avremmo mai pensato di rivedere il giorno,
dopo che la futura generazione aveva divorziato con il passato.
Non avremmo mai pensato di perdere queste cose.
Tutte le vostre certezze sono state smentite.
Non avremmo mai pensato di poter dispiegare le ali,
più forti delle stelle che precipitano.
Non avremmo mai pensato di poter toccare il sole.
La verità sulla fine resterà sconosciuta.
Non avremmo mai pensato di diventare ciò che siamo.
Un penny per chi aveva pensato di trasformarsi in ciò che è!
DIVINITY – DIVINITA’
Finché un uomo le rifiuterà,
la sua ragione e la sua poesia saranno perdute.
Al calcolo delle probabilità,
ostacolato dalle tue imperfezioni,
dovresti mantenere la tua posizione
per essere considerato da quelli che già rifulgono.
Come ci si sente a cambiare lato?
Suppongo di saperlo, ma lo dirà il tempo.
Osserva questa parte di me e queste umili offerte!
Da questa fonte nascerà la speranza, nemico mio.
Quando la mia superbia andrà in pezzi,
tutte le cose verranno da sé
e, con il cuore pesante, la tristezza mi porterà al mio destino.
L’uomo rinascerà,
per l’esattezza su una linea prevedibile.
Stabilizza il tuo corpo e preparati a un respiro profondo!
Riesci a vedere che cosa ho in mente?
Il punto d’arrivo è l’orgoglio.
E sebbene sia difficile,
credo che il mio cuore non mi mentirà.
Menti mature porteranno queste umili offerte.
Da questa fonte nascerà la speranza. La mia purezza.
Mi hai osservato morire con un cuore grato.
Ho spalancato le ali, divinità!
Nella quiete della mente si forma la nebbia dei ricordi.
La misura del loro peso dimostra che li hai redenti.
Tra i vari percorsi troverai riverberi visuali
che si adatteranno al divino in tutte le sue parti.
E’ questa la via che hai abbandonato!
Se hai sempre avuto bisogno di prove,
segui la tua verità interiore! Fanne la tua guida!
Ma non lasciare che lo spazio ti confonda!
Qui non c’è posto.
Se ti sei sempre sentito obbligato a rimodellare a nuovo la tua vita,
ti perdono e come tuo guardiano, ti scelgo.
Per me è tutto chiaro.
Ti perdono!
Tutti noi ti perdoniamo e non ti lasceremo andare.