SHEPHERD OF FIRE – PASTORE DI FUOCO
Prenditi un momento e rompi il ghiaccio,
così da capire le mie intenzioni.
Vedi, ho provato compassione
nell’assistere alle tue sofferenze
e so come ci si sente ad essere dannati e soli.
Potrei scrivere un libro su di me in proposito.
Non capisci che io sono il tuo orgoglio?
Un emissario di ricchezza.
Colui che soddisfa i tuoi bisogni
e sai che va bene così.
Sono la tua guerra.
Armo i forti e sostengo i deboli.
Tu conosci il mio nome.
Sono il pastore di fuoco.
Sì, posso prometterti il paradiso
e non hai bisogno di servirmi in ginocchio.
Quando sarai perso nelle tenebre del tempo,
prenditi un momento e poi dimmi chi vedi.
Io non ti dirò chi non dovresti essere.
I discepoli della croce sono campioni nella sofferenza.
Immergiti nel regno della redenzione,
ma slega la tua mente dalle catene del divino.
Apri la via al pastore di fuoco.
Attraverso le ere del tempo
sono stato conosciuto per il mio odio,
ma sono solo uno che offre semplici scelte.
Per me non è mai troppo tardi.
Sono il tuo orgoglio.
L’emissario di ricchezza.
Colui che soddisfa i tuoi bisogni
e sai che va bene così.
Sono la tua guerra.
Armo i forti e sostengo i deboli.
Sono la tua ira.
Sono la tua colpa.
Sono la tua lussuria
e sai che va bene così.
Sono la tua legge.
Sono le tue ferite.
Sono la tua fiducia.
Tu conosci il mio nome.
Sono il pastore di fuoco.
HAIL TO THE KING – SALUTATE IL RE
Attenti alla vostra lingua o dovrete strapparvela dalla bocca.
Preservate la vostra vita. Attenti a quello che mormorate.
I bambini vagano per le strade, nuovi orfani di guerra.
Corpi sono appesi lungo le vie per adorarlo.
Fiamme regali scaveranno il sentiero col caos,
trascinando il giorno nella notte.
La morte in armatura cavalca verso la città.
Vengono a portarvi via ogni diritto.
Salutate il re!
Salutate l’unico!
Inginocchiatevi di fronte alla corona sollevata nel sole.
Salutate!
Il sangue versato è la chiave per il trono.
Potrete rinascere, ma è troppo tardi per fare ammenda.
Dal filo della lama non viene misericordia.
Osate scappare e ne conoscerete il prezzo.
C’è odore di paura
quando i suoi seguaci chiamano.
Un pugno di ferro per soggiogare la terra.
Un pugno di ferro per reclamare ogni cosa.
DOING TIME – STARE IN CELLA
Le vite di alcuni uomini…
Se i muri potessero parlare e riversare fuori tutte le bugie,
vedremmo il mondo attraverso gli occhi del diavolo.
Ho una dipendenza,
famosa per tenerti su di morale.
Ho una tendenza al grilletto facile
e un biglietto di sola andata per volare.
Quando non ci sono segni premonitori,
vedo diavoli senza vita cominciare a contorcersi.
Non ho bisogno di lezioni
e dopotutto ognuno sceglie come meglio spendere il proprio tempo.
Fissa lo sguardo in un angolo
e non guardarmi storto.
Manda tutto a puttane e getta via
quello che non ti appartiene.
Questo è il prezzo per giocare. Dimmi a cosa sei simile
e stanotte tieni una mano sulla tanica di cherosene.
Ne ho avuto abbastanza di opinioni.
Ne ho avuto abbastanza della mia mente.
Venditi l’anima per avere approvazione a pochi spicci
e tieniti il tuo bel corpicino da maciullare.
Vedo il tuo numero sul muro.
Vedo diavoli senza vita cominciare a contorcersi,
ma non ho bisogno di lezioni.
Starò a guardare la rovina.
Non hai più la mia attenzione
e dopotutto ognuno sceglie come meglio spendere il proprio tempo.
THIS MEANS WAR – QUESTO SIGNIFICA GUERRA
Ancora nascondo il mio volto.
C’è un rifugio nelle ombre
dove sopportare il peso del peccato
e allontanare il suo martellamento.
Si muore con il senso di colpa
di un migliaio di soldati assenti ingiustificati.
Si muore guardando la falce che ti porta via.
Non percorrerò questa strada,
non come sono oggi.
La mia parte orribile è troppo evidente.
Prendo la mira. Il fucile è carico.
Tengo il mirino su tutti quelli che scappano.
La verità dei codardi sta sempre nell’errore.
Questo significa guerra!
Trattenete la vostra lingua velenosa!
Trascinatemi verso il nulla!
E’ un olocausto mentale.
Una battaglia infinita.
La menzogna è la maschera di dolore di un bambino abbandonato.
La menzogna verso me stesso è una lode al nuovo regime.
Mi sono perduto tempo fa
per ragioni che non saprete mai,
ma nessuno sentirà la mia mancanza quando non ci sarò più.
Non ho più parole da dire.
Nessuna argomentazione possibile.
Questo è un altro posto a cui non appartengo.
Questo significa guerra!
Non ho una casa che possa chiamare così.
Non sono più capace di incontrare persone nuove.
Nessuno che possa interrompere la mia caduta.
Nessuno che mi capisca davvero.
Non ho un nome da portare.
Non ho promesse per il presente
e nessuno che ascolti il mio richiamo d’aiuto.
Nessuna bandiera lacera da sventolare.
Cammino sul filo del rasoio,
lungo la lama della follia.
Mi chiedo in cosa voi abbiate fiducia.
Forse in qualcosa che avete tirato fuori dalla paura.
Vedo un uomo che mi strappa l’anima.
Lo conosco! Lo conosco troppo bene.
Qui non c’è nulla che sia gratis
e ho smarrito chi volevo essere.
Il mio sangue, simile a quello di un serpente, scorre così freddo.
Ogni giorno che mi viene donato lo getterò al vento,
ma è solo un altro pensiero che non so controllare.
REQUIEM – REQUIEM
Sono giorni di allerta
e la notte porta tristezza.
Le mie preghiere hanno finito le parole.
Il paradiso sta bruciando.
Cammino affranto,
con idee nere come la pece.
Oh Dio salvami!
Riposa i miei occhi esausti.
Signore oscuro,
dovrei ottenere la tua misericordia?
Accendere il fiammifero
e consegnare la Terra alle fiamme?
La natura si scuote.
I profeti soffrono.
Mi inginocchio pieno di fede,
ma la dannazione spacca i cieli.
La falsità del cuore.
La superstizione.
La tua grazia infinita
darà vita al mio ultimo respiro.
Concedi loro eterno riposo, oh Signore.
Abbracciali con le tue braccia immortali.
Abbatti con vendetta quelli che si oppongono al tuo volere.
Manda in rovina qualsiasi ostacolo che ti si frapponga.
Cammina con loro e guariscili dalla luce accecante della schiavitù
e devasta i tuoi nemici. Distruggili con le tue mani.
Amen.
Rinata dalle ceneri,
la violenza si propaga.
La mia anima è vacante.
Purificami dai miei peccati.
Sono pieno di colpe
e sanguino colmo di corruzione.
Come fossi nato dal fuoco,
assaporo la mia ultima ora.
CRIMSON DAY – UN GIORNO ROSSO
Anni bui hanno portato una pioggia infinita
e là fuori nel gelo ho smarrito la strada.
Ma le tempeste non possono durare.
Purificano l’aria in vista di qualcosa di nuovo
e il sole sorgerà e ti sosterrà.
Abbiamo una vita piena di cose da dire,
con la speranza che il tempo rallenti lo scorrere del giorno.
Mi sbagliavo. Il tempo è finito
e io mi sento in imbarazzo e senza parole.
Ma se ancora il sole dovesse spuntare e portarci un domani,
allora cammina con me.
E’ un giorno rosso.
Non parlare. Le parole non servono.
Resta tra le mie braccia. Dormi al sicuro.
Mi chiederò cosa stai sognando.
Forse terre straordinarie e lontane.
Forse una lotta senza tempo per arrivare alle stelle.
Ho viaggiato così tanto per incontrarti
e condividere la mia vita con qualcuno a cui tengo davvero.
Non lo dirò, ma è vero:
il mondo là fuori è stato creato apposta per te.
HERETIC – ERETICO
Sono alla ricerca di sangue.
I loro occhi si posano
su un uomo onesto in catene,
ma non sarà per forza
il mio giorno del giudizio.
La mia carne sarà nutrimento per i demoni.
Non ci sarà processo.
Non è una questione di razionalità.
Sono stato scelto per pagare con la vita,
da pazzi che sono la perfetta incarnazione della follia.
Hanno ridotto streghe e santi in cenere.
Hanno aizzato le folle
perché spargessero il sangue degli eretici.
Volete impormi la vostra volontà,
finché il fuoco mi renderà libero?
Le fiamme dell’inferno bruciano limpide.
Il mio destino è deciso dalle loro bugie.
La morte!
Vi prego, non abbandonatemi!
Non lasciatemi così!
Ho camminato su una linea sottile
e sono caduto all’esterno.
Vi prego, non abbandonatemi!
COMING HOME – TORNANDO A CASA
Sono stato via
alla ricerca di una motivazione.
Di uno scopo che fosse possibile trovare.
Ho navigato per mari.
Ho combattuto i miei molti demoni
e ho cercato gli déi nei cieli.
Sono stato all’inferno,
dove molti soffrivano
e ho guardato il diavolo negli occhi.
Ho camminato su molte strade.
Sono stato testimone di idoli antichi
e ho trovato i grandi cancelli del fuoco.
Ho lasciato che molte tempeste
mettessero alla prova le mie convinzioni.
Ho dato sostegno alla ragione perché si evolvesse.
Come un boia che rovista tra le ossa
in cerca di qualcosa da recuperare,
sono scappato dalla notte.
O lottavo o lottavo.
Sono ancora vivo.
Le strade sono finite
e sto tornando a casa.
Mostrami la luce,
perché questa notte
sto tornando a casa.
Ho attraversato un inferno
di cannoni ben allineati.
Ho bevuto sangue di re.
La pioggia del deserto
cancellava le mie tracce,
ma angeli mi sorvegliavano
o così sembrava.
La mia storia si è conclusa
non molto lontano da dove sono partito.
Le mie membra stanche sono invecchiate.
Ho visto il mondo,
come lo vedrebbero gli occhi di un vagabondo.
La casa è dove sta il cuore,
o così si dice
ed io sono partito.
PLANETS – PIANETI
Una pioggia di meteoriti senza dio.
Rabbia! La nostra esistenza verrà cancellata per sempre.
Avete svegliato i giganti che dormivano in cielo.
Le comete faranno regnare la morte con un occhio spietato.
Madre di ogni cosa, il tuo tempo è giunto.
Ti fonderai con l’eternità,
quando i pianeti si scontreranno.
Distruzione. Galassie devastate.
Una corruzione senza fine dell’orbita celeste.
Sarai dimenticata, come tutto il resto perso nel tempo
e ti lascerai alle spalle civiltà defunte.
Fate attenzione! L’avanzata disastrosa è più vicina.
Non potrete arrestarla con le vostre forze.
Anche se le armi sono pronte a far fuoco
nell’ultima resistenza,
siete il loro obbiettivo visto dai cieli.
I pianeti si schiantano.
ACID RAIN – PIOGGIA ACIDA
Il nostro tempo è giunto.
E’ scritto nel cielo,
ma non versate lacrime.
Siate grati per il tempo che avete avuto.
La vita non sarebbe così preziosa,
se non avesse una fine.
I bambini ancora giocano in giardino
e ballano mentre il sole tramonta.
Siamo alla fine!
Ci siamo spinti così lontano
e attraverso la polvere tutto è diventato chiaro.
Sarete sempre nel mio cuore.
Non ci sarà la morte.
Nessuna fine dei tempi se l’affronteremo insieme.
I bambini ancora giocano in giardino
e ballano mentre il sole tramonta.
Nemmeno le stelle durano per sempre.
Pioggia acida, purificaci!
Restate accanto a me.
Non guardate, ma siate coraggiosi.
Oltre questa luna oscura,
vi porterò via
e voleremo in mezzo ai pianeti.
Riportaci a casa!
ST. JAMES – SAN GIACOMO
Questa è la storia di un uomo,
che conquistò la vita con la bottiglia in mano
e una nave senza equipaggio.
Marchiato dalla genialità,
impersonificazione della bontà,
fu da alcuni malinterpretato,
ma molti si erano già sbagliati parecchio tempo prima.
A volte i nostri santi sono peccatori.
Fanno confusione con i loro limiti,
ma indicano il percorso. Il loro percorso.
Scuotono l’inferno e alzano il bicchiere con riverenza.
Queste sono le vite senza paura dei nostri santi.
Mai un estraneo in tarda ora!
Mai un morso di serpente, una scazzottata o la pinta vuota!
Solo impareggiabili altezze.
Egli ha cantato la sua canzone e gli altri lo hanno seguito.
E’ riuscito a creare legami che sono durati.
Alcuni hanno avuto ragione, altri si sono sbagliati.
Vicino al mare, sul far dell’alba,
era lì che il peccato e le bevute avevano inizio.
Era lì che lui aveva una luce speciale nella testa.
Per ogni sospiro avrebbe gridato
e per ogni spiffero si sarebbe fatto un bicchiere.
Per ogni angustia c’era la luce del nostro San Giacomo.
In cima alle scogliere guardava verso il mare e aspettava la notte.
Il giorno era la sua via.
La sua ultima chiamata ci avrebbe radunati tutti
intorno a una luce che indicava la strada.
La nostra strada.