THE LAST CALL – L’ULTIMA CHIAMATA
Passeggio tra il giorno e la notte
e attraverso ore di pianto.
Potrò risanare il mio cuore,
parlando con me stessa?
Mi sono perduta e mi sono ritrovata,
sconvolta dal tradimento nei tuoi occhi.
Ero disorientata.
Come arsa a testa in giù dagli inganni nelle tue bugie.
Sento che la luce svanisce dentro di me.
Dentro ho il vuoto e l’ansia sta crescendo.
Sento che la fine, piena d’amarezza, si avvicina.
Penso che questa vita non abbia più nulla da offrirmi.
Scendo attraverso raggi di luce
nell’ora della redenzione.
E’ l’ultima chiamata, ma ormai è troppo tardi.
Più tardi di quanto possa esprimere.
Mi sono consumata in questa vita.
Sono andata in fiamme troppe volte.
La ruota di fuoco ancora gira.
Ho fatto il mio tempo.
Ho camminato in troppe direzioni.
La mia anima continua a bruciare.
MY MIND’S EYE – L’OCCHIO DELLA MIA MENTE
Se fossi qui,
ti sussurrerei dolci frivolezze all’orecchio
e mi appellerei alle tue paure.
Se fossi mio, se fossi soltanto mio,
ti porterei così in profondità
e distorcerei la tua mente fino alla fine del tempo.
Non capirai mai quale oscurità risiede nella mia mente.
Se fossi depresso ti incatenerei per terra
e penetrerei nella tua mente.
Se fossi perso, se soltanto tu ti fossi perso,
sarei lì a frantumare la tua fiducia
e a devastare il tuo desiderio per la vita, amore mio.
ONE BY ONE – UNO DOPO L’ALTRO
C’è un fiume che scorre nella tua speranza agonizzante
e nei giorni bui che verranno.
Le luci si spengono ancora una volta.
Ti vedo vacillare, perso e cieco
e so che un’ombra ancora indugia nella tua mente,
ma non ti posso aiutare. Non questa volta.
Ho sognato troppo a lungo
e tutti i miei sogni si sono infranti uno dopo l’altro,
ma ancora resisto. Ancora assisto alla rovina.
Forse cederò al richiamo lontano.
Ho osservato le tue mura crollare.
Ho sopportato un migliaio di lacrime e più
e in un preciso momento ti ho visto cadere.
Di te ormai mi restano solo i ricordi.
Ti sei arreso all’oscurità e al dubbio
e non hai trovato la forza di scacciare i tuoi demoni.
SUNDOWN – TRAMONTO
Da lontano ti vedo discendere
come dorati granelli di sabbia.
Il sole in lacrime tramonta.
La luna cresce in queste gelide terre invernali.
Ho camminato sotto la pioggia scrosciante
alla ricerca di giorni migliori.
Ho passeggiato lungo le strade più buie,
soltanto per scoprire che era tutto inutile.
Il tramonto dà vita a un’altra notte
e la luna arriva strisciando nel cielo.
La mia anima è fredda. Il mio cuore è stanco.
Sto bruciando dentro e non posso fermare le fiamme del fuoco.
E’ chiaro fin da lontano. Speri che la tua vita si possa aggiustare.
Mille fiumi scorrono
e la luce lunare passa rapidamente sulle terre desolate.
Mi sono trascinata sulle mani e sulle ginocchia.
Ho guardato un sole dopo l’altro tramontare
e ho sognato che un giorno sarei ascesa,
prima di questa fine dolorosa.
ABSENT WITHOUT LEAVE – ASSENTE SENZA ANDARSENE
Sento il tuo sguardo di disperazione,
anche se non sei qui.
Sento la sofferenza dentro di te, che ancora m’inchioda.
La vita diventa sempre più fredda, anno dopo anno.
Il cuore è come l’inverno. Le lacrime sono congelate
e sono sola con le mie peggiori paure.
Sto andando in rovina. Sto morendo dentro.
Sto allontanandomi da tutte le luci della mia vita.
Ho vissuto per niente. Ho vissuto nella follia.
Ho percorso tutte le strade più buie.
C’è un’ombra che dimora nella tua testa e così nella mia.
Un’ombra che trasforma le nostre vite in un inferno vivente,
come una maledizione o una stregoneria.
Ho preso le distanze dai giorni di luce.
Sono stata spinta lontano nella notte
e penso che non farò mai più ritorno.
Un mattino, in un’alba d’estate,
hai parlato per enigmi e rime.
La tua vita, vista da lontano,
sembra un cuore congelato in un sogno fluorescente.
THE OTHER SIDE – L’ALDILA’
C’è una luce e una strada buia.
C’è la notte e una speranza che declina.
C’era un sogno, un tempo tutto mio.
Ma ora sembra essere finito.
Vai via, mia piccola sorella!
Viaggia verso l’aldilà! Viaggia nella notte,
dove tutto sembra essere migliore di questo vuoto chiamato vita.
C’è una voce nella mia testa.
C’era una speranza prima che morisse.
Tutto è una domanda. Riuscirò a sopportarlo?
Ti sento chiamare dall’aldilà.
SEVEN KEYS E NINE DOORS – SETTE CHIAVI E NOVE PORTE
Continuo a precipitare.
Giù. Giù. Sempre più in basso.
Continuo a chiamarti, ma non sento risposta
e mi sento così perduta.
Ogni cosa vedrà la mia resa.
Voci chiamano nel retro della mia mente.
Chiamano ogni momento.
Vedo una porta, ma non c’è la chiave.
La mia vita va in pezzi.
Sono i miei ultimi giorni.
Le mani mi diventano fredde e insensibili.
Vola via, amore mio!
Vola nell’aldilà!
Vola lontano nella notte!
E’ il tramonto. Guardo fuori dalla finestra.
Il mondo sta impazzendo.
La fiamma si spegne nella pioggia di Settembre.
Ho lottato inutilmente,
cercando un modo di far cessare il dolore.
DOWNFALL – CROLLO
Ti vedo andare via.
Ti guardo voltare le spalle ai sentimenti.
Sembra che ti sia perduto di nuovo in un vuoto devastante.
Non posso negare di essere io la colpevole
delle tue sconfitte e del declino della tua fiamma.
La vita sembra un sogno invernale congelato.
Un urlo silenzioso.
La vita assomiglia a un milione di lacrime di ghiaccio
e la notte vive in me.
Ti vedo andare in pezzi.
Per tutta la vita sei stato avvinto al tradimento.
Sulle ginocchia, con le lacrime che scendono,
la tua esistenza è una stagione di morte
e il tempo non guarirà mai le ferite, amico mio.
Non più.
Non ti resta che aspettare la fine.
Oltre il silenzio,
dove la tua voce sussurra al mio cuore,
nella nebbia di Dicembre e in una notte senza stelle,
crollo nel buio, come ho già fatto mille volte.
Ho tagliato tutti i legami
di questo mondo viscido che vive fuori dalla mia porta.
GLADES OF SUMMER – RADURE ESTIVE
Nei campi estivi danzerò con te.
Non ho mai creduto che il dolore ci potesse guardare attraverso
e, sebbene avessimo paura del silenzio,
non abbiamo mai capito che la vita semplicemente ci passa accanto.
Quando sembra che calino le tenebre,
sento che mi chiami.
La tua voce è sempre più nitida
e nella pioggia estiva ti porterei via tutto il tuo dolore.
Se solo potessi rivederti.
Nelle radure estive la luce in te tramonta,
come nei giorni invernali ormai finiti.
A metà di Giugno,
nonostante la croce appaia più luminosa
nelle tiepide notti di mezza estate,
perché dobbiamo continuare a sentire un tale freddo?
Quando sembra che calino le tenebre,
sento che mi chiami.
La tua voce è sempre più fioca
e nella pioggia estiva mi arrendo al tuo dolore.
La vita non sarà più la stessa.