Perils of the deep blue

DUCERE ME IN LUCEM – PORTAMI NELLA LUCE    
    
Portami nella luce! Liberami dalle tenebre!    
Salvami!    
    
SEVEN WIDOWS WEEP – SETTE VEDOVE PIANGONO    
    
Sette navigatori dal Nord    
spiegano le vele verso l’isola di Rott.    
Poi puntano verso sud-ovest in cerca di avventure e conquiste.    
Sette navigatori puntano a sud-ovest    
e il vento gonfia le loro vele    
in un viaggio attraverso il Mar del Nord,    
in cerca di avventure e conquiste.    
Le sirene cantano da ogni direzione    
e i navigatori del Nord si avvicinano.    
Come cantano!    
Come riescono ad attirare i navigatori del Nord!    
Si avvicinano alla nave.    
Salgono sulle fiancate.    
Le sirene si arrampicano sulla nave.    
I marinai sembrano perdere la presa, stregati dal loro canto    
e ipnotizzati sono spinti a seguirle.    
Sette sirene del Mar del Nord spingono verso la morte i marinai.    
Il loro viaggio nel Mar del Nord,    
in cerca di avventure e conquiste, è finito.    
Le sirene hanno cantato da ogni direzione    
e i navigatori del Nord si sono avvicinati.    
Come cantano!    
Come si avvinghiano agli uomini che affogano!    
I sette navigatori non faranno più ritorno.    
La loro nave è affondata a Est della Gran Bretagna.    
Ora sette vedove piangono i marinai avvolti in un sonno eterno.    
Venite con me! Vi libererò!    
Sognate con me sul fondo del Mar del Nord!    
    
MY DESTINY COMING TO PASS – IL MIO DESTINO CHE SI COMPIE    
    
Questo è il mio destino che si compie.    
Questa è la mia sola e unica vita straziata.    
Fatta a pezzi e distrutta.    
Questa è la notte verso cui sono stata attirata così tante volte.     
La notte che ha consumato la mia luce.    
Tutto ciò che ho sempre voluto è fuggire dalla notte.    
Ho sempre e soltanto voluto un giorno di luce.    
Questa è la mia eredità, ormai ridotta in polvere.    
La sola e unica speranza di resistere è naufragata ingiustamente.    
E’ una lotta infinita in cui sono stata sconfitta così tante volte.    
E’ una lotta che ha devastato la mia vita.    
Le catene sono forti.    
Le mie mani sono deboli e insensibili.    
La notte indugia    
e le catene non si spezzeranno tra queste pareti in rovina.    
Sto attraversando la degenerazione.    
Sono confinata nella totale desolazione.    
In un indegno protrarsi, urlo nella disperazione.    
    
DITT ENDELIKT – LA TUA MORTE    
    
Scende la pioggia,    
dopo le lacrime di un anno di agonia.    
Di ferite incurabili come in un infinito lamento.    
Indugi in un desiderio senza fine,    
da quando sei scappata alla ricerca della pace.    
Solo l’oscurità si può addensare dove tutto freme per morire.    
Tu che porti il peso del mondo sulle spalle appesantite dalla pena,    
lungo il tuo viaggio verso la morte,    
hai sopportato numerosi tradimenti    
in nome della libertà della tua mente sigillata,    
in cui nessun altro può entrare.    
Cade la neve.    
Il calore della vita se ne è andato.    
Siamo condannati in eterno,    
come in una danza di ombre senza vitalità.    
La vita ha perso il suo splendore.    
Dopo aver smarrito la fede, il tuo ultimo legame è stato tagliato?    
Rimpiango ciò che avevo, ora che tutto è perduto.    
Sono immobilizzata in un freddo e lugubre abbraccio,    
alimentato dalla solitudine e gemo nel vivere perduto.    
E quando le tenebre avvolgono le tue ore,    
ti senti come se l’ultima speranza non ci fosse più.    
Vorresti riposare in un luogo diverso    
da quello in cui puoi ancora scorgere l’ultimo ponte che brucia.    
    
COLD CARESS – FREDDA CAREZZA    
    
Ho perso l’ultima parvenza di controllo.    
Lunatica senza limiti, grido il tuo nome,    
ma non ti trovo da nessuna parte.    
Né qui, né là, né in nessun luogo.    
La pagine sono finite per me e per te.    
Non possiamo negarlo.    
I ricordi svaniscono col passare degli anni.    
Questo è un ultimo addio.    
Un freddo bacio, poi scompariremo nella notte.    
Ho sognato una porta aperta.    
Un passaggio ben visibile verso ciò che c’era prima.    
Le mie emozioni sono andate in pezzi.    
Mi sento meglio, abbandonata su un orizzonte lontano.    
Su una spiaggia tranquilla.    
Ti ho voltato le spalle e tu le hai voltate a me.    
Per anni abbiamo condiviso questa vita    
e ora siamo perduti da qualche parte nel tempo.    
Siamo appassiti dentro.    
L’oscurità è profonda. La luce è al tramonto.    
Cadremo nell’abbraccio della notte,    
in una malefica confusione di tempeste che si raccolgono.    
Questa è la devastazione in tutte le sue forme.    
Cieli notturni privi di stelle. Terre congelate.    
E’ venuta l’ora che si abbatta il flagello.    
Tutto è scritto con lacrime e sangue.    
E’ la rovina. L’inondazione è incombente.    
    
DARKLING – OFFUSCAMENTO    
    
Questo deve essere il funerale della mia anima.    
Non mi sono mai sentita così apatica prima.    
Mi sembra di avere delle spine nel cuore,    
come artigli che mi straziano.    
Devi inseguire i tuoi demoni lungo la via.    
Scacciare il fuoco. I loro oscuri desideri.    
L’esorcismo è iniziato.    
Ammazzali tutti! Non ne risparmiare nessuno!    
Questa deve essere la sepoltura del mio cuore.    
Deve essere il giorno in cui la vita si spegne.    
Non mi sono mai sentita così afflitta prima.    
Ti supplico di cancellare il mio dolore.    
    
DECADENCE – DECADENZA    
    
Nella decadenza parlo ancora con me stessa.    
Ho vacillato in tutti questi anni.    
I vetri delle finestre sono rossi di lacrime.    
Ho attraversato porte spalancate.    
Eoni di conflitti interiori.    
E’ un silenzio che non ha mai fine    
e che ha portato la mia sanità mentale alla corrosione.    
Anni di vanità mi hanno ridotta in pezzi.    
Le mani mi tremano. La testa mi fa male.    
Sono stordita e in catalessi.    
Il tracollo è in anticipo.    
La vita è un storia d’amore mortale,    
ma puoi esserne ingannato al primo sguardo.    
In queste stanze decrepite aspetto che cali il sipario.    
Tu mi hai addossato questa vile ansia!    
Questa guerra e questa sobrietà sepolcrale sembrano uccidermi.    
Questa guerra. Combattuta per cosa?    
Il mio mondo è in fiamme. E’ in stato di negazione.    
Le anime sonnambule camminano bendate.    
    
THE FUNERAL MARCH – MARCIA FUNEBRE    
    
L’abbraccio di un giorno al tramonto    
penetra il mio cuore come una lama affilata.    
Che cos’è la vita se non un canto?    
Il bacio d’inganno di un’infida sirena?    
Siamo andati in pezzi in tutti questi anni    
e le parole sono volate via, impronunciate.    
La vita è una tragica farsa.    
Una canzone d’amarezza. Una stanca sfilata.    
La vita è il funerale dei sogni.    
Non c’è modo di redimersi.    
In questa dimensione tutto viene perduto.    
La vita è solo una marcia funebre, ricca d’angoscia e disperazione.    
Cadono le stelle. La luna cresce.    
Una lacrima rossa e un cucchiaio d’argento*.    
Eoni che svaniscono e amori che muoiono.    
Oscurità sotto e luce sopra.    
Siamo andati in pezzi in tutti questi anni.    
Non c’è alcuna meraviglia. Nessun dono.    
Questa è una marcia funebre.    
Ogni individuo è in lutto per la vita.    
Tristi anime appassite provenienti dal mondo oltre l’alba.    
Questa è una sfilata funebre.    
Siamo angosciati dalla farsa dell’esistenza.    
Vaghiamo nel buio totale    
e queste strade proseguono all’infinito.    
    
Note:    *(Simbolo di fortuna)
    
PROFOUND SCARS – FERITE PROFONDE    
    
Un altro giorno avvolto nella nebbia.    
Sui miei polsi ci sono ferite profonde.    
Non sono riuscita a vivere. Soltanto ad esistere.    
I giorni d’agonia continuano.    
Sogni splendenti di una vita divina    
sono racchiusi negli ingranaggi del tempo.    
L’oscurità cresce nella mia mente.    
Presto le campane della cattedrale suoneranno.    
Il mio dolore sarà alleviato,    
ma non sopporto chi sono diventata.    
Vedo la vita scorrermi davanti agli occhi.    
Le campane della cattedrale suoneranno la mia ora.    
Un’altra notte d’angoscia.    
Nessuna ascesa. Nessuna liberazione.    
La speranza muta in scetticismo.    
Appassisce come le foglie d’autunno.    
Nell’occhio della tempesta di Ottobre    
ogni brandello di calore viene lacerato.    
Il mio cuore si sente male. La mia anima è esausta.    
Vorrei non essere mai nata.    
C’è bellezza nelle luci che si spengono.    
E’ un limpido passaggio verso una notte divina.    
Come una carezza vellutata, così benevolente.    
Come un sacro santuario inaccessibile che diventa mio.    
C’è un giardino desolato nei miei sogni,    
soffocato da migliaia di correnti.    
Fiumi di lacrime che mi annegano.    
Che mi affondano, spingendomi sempre più giù.    
    
A BLIZZARD IS STORMING – UNA TEMPESTA DI NEVE INFURIA    
    
Continuo a vagare nella tempesta,    
appesantita dai giuramenti che ho fatto.    
Vi assicuro che è una forma di vita tragica.    
Vago nell’oscurità.    
Non c’è luce, nemmeno un bagliore    
e il buio fa presa sul mio cuore.    
Questo è il richiamo. Questo è il muro.    
Questo è il crollo.    
Dentro di me una tempesta di neve infuria.    
Il mio cuore geme.    
Sento la notte che oscura i miei sentimenti.    
La mia anima è in pezzi e sanguina.    
Continuo ad avanzare, verso dove non lo so.    
Continuo a farmi strada nella neve.    
Non ci sono rifugi.    
Nessun brandello di speranza nella mia mente    
e il mio angelo custode mi ha abbandonata.    
Arriva la tempesta.    
Il mio cuore è logorato e la mia anima è congelata fino al midollo.    
La nostra vita si consuma. Siamo morti dentro.    
E’ un’eterna notte di gelo e fatica.    
    
CHAINS – CATENE    
    
Queste catene m’imbrigliano.    
M’impediscono di essere libera.    
Mi incatenano al suolo    
e tutto questo tempo è stato vano.    
Ora è il momento di romperle.    
Non potrete cambiarmi!    
Non potrete spezzarmi,    
perché in me c’è forza destinata a venire fuori.    
Non potrete controllarmi!    
Non potrete usarmi,    
perché voglio essere libera!    
Le emozioni mi dividono,    
profonde come il profondo mare blu,    
ma non mi arrenderò.    
Non lascerò mai che questi demoni vincano,    
anche se il passato mi spinge verso la pazzia.    
Mi rifiuto di accettare una vita completamente inutile.    
    
BLUE COLLEEN – RAGAZZINA MALINCONICA    
    
Una ragazza sola con il cuore spezzato.    
Tiene gli occhi chiusi. E’ ferita.    
Ti ha offerto il suo cuore,    
sebbene sia debole e congelato,    
ma tu lo hai respinto.    
E’ persa nella negazione.    
I suoi sentimenti sono morti.    
La sua mente è intorpidita.    
E’ persa nella negazione e non potrà più tornare a casa.    
La ragazza piange. La sua vita è infranta.    
Occhi rabbuiati. Il sorriso è assente.    
Ti ha offerto la sua vita,    
con tutte le sue sconfitte e le sue condanne,    
ma tu l’hai respinta.    

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