MY SUN SHINES BLACK – IL MIO SOLE RISPLENDE NERO
La speranza se ne è andata. Le ceneri sono in balìa del vento.
Tutto quello che c’era è sepolto nella corruzione.
Le ombre diventano più scure a ogni ora che passa.
Il sapore della vita è inacidito.
Sono solo uno spettro nel tempo. Un tempo spietato.
Sono solo un progetto fallito senza alcun senso.
Non ricordo più i giorni andati.
Alcuni sono stati rubati. Altri venduti.
Non torneranno mai più.
Le pagine sono state voltate, una dopo l’altra.
I legami sono stati bruciati e lasciati alle spalle.
Il mio sole risplende nero.
La ruggine si diffonde e si mangia le ossa.
Lo spirito è storpiato e la testa mi esplode.
LEECH – SANGUISUGA
In qualche modo mi sono perso nella tua vita fradicia di piscio,
ma ora sono qui per te.
Lo senti? Il profumo di merda in bocca che ti fa venire un conato?
Da quando ci sono strisciato dentro e sei diventata mia, ti ho odiato.
La tua vita è stato un completo spreco di tempo, ogni giorno.
Ho mentito e mi sono preso cura di te quand’eri sanguinante e ferita.
Ti rendi conto che il tuo mondo gira intorno a questo?
Non puoi negarlo! Non puoi scaricarmi giù nel cesso!
Sarò sempre lì per te.
Hai un amico comunque.
Qualcuno a cui piantare un coltello nella schiena.
Qualcuno da usare per arrivare ai tuoi scopi.
Ancora fai finta? Quel candido e bianco sorriso di perla.
Sento che ti sta prosciugando.
MY WORLD – IL MIO MONDO
Irritanti creature della notte!
Come sempre trasudate sangue dalle ferite
e lo riversate nella mia vita.
Sono in un malsano stato mentale.
Il dolore costante non passa mai.
Prego in questa esistenza
e con il fuoco depuratore dell’odio mi purificherò.
Avanti allora! Provate a essere me!
Un uomo dalla bocca maleodorante e dalle dita rosicchiate.
Poi andatevene affanculo lungo la discesa del vostro cammino!
Probabilmente, se avete una vita, su di me non avrete grandi indizi.
A meno che non cominciate a buttar via anche la vostra.
Con le vostre menti ristrette
cercate ancora una volta di farci apparire come idioti.
Voi invece siete così brillanti!
Rubate un po’ del mio tempo e vi sentirete davvero vivi,
in questo paradiso di sanguisughe!
BURIED ALIVE – SEPOLTO VIVO
Non me ne frega niente di respirare.
Il mio cuore è troppo anestetizzato per battere.
E’ troppo tardi per resuscitare un morto vivente.
Non dormo da giorni.
Sono ubriaco e ho le allucinazioni.
Solo per un istante mi sembra che ne valga la pena.
Vorrei staccare la spina da tutto, in attesa di crollare e di farla finita.
Sono così frustrato! Da tanto vivo in un luogo pieno d’amarezza.
Non ho mai accettato il mio passato
e l’ho dipinto con canzoni sul suicidio.
Sono come sepolto vivo.
Sono esausto e stufo di questo inferno che non si può eliminare.
Non sono mai svaniti quei giorni vuoti che non riesco più a sopportare.
Sono come sepolto vivo.
Sentendosi sempre meno al sicuro nella solitudine,
l’autostima affonda in una bottiglia.
Sono rivestito di apatia e lontano dalla sanità mentale.
Il conto alla rovescia è ormai prossimo allo zero.
Dovrei lasciar perdere tutto, in attesa di crollare e di farla finita.
INVISIBLE – INVISIBILE
Gli avvoltoi banchettano con la mia carogna.
Vediamo se riusciranno a farsi strada tra la ruggine!
Gli altri pensano che non sia niente di grave,
ma sono troppo ciechi per capirlo
e io non ho bisogno che mi dicano chi sono.
Lo farei io stesso, ma non ci riesco.
Gli altri pensano che non sia niente di grave,
ma sono troppo insensibili per capirlo.
C’è solo il presente e soltanto il presente.
Vorrei amare, ma non so come.
Fama e fortuna. Sofferenza e tortura.
Sono tutte la stessa cosa. La stessa follia.
Sono bravo soltanto a distruggere le mie cellule cerebrali.
Sono come un automa ubriaco.
E questo non è niente, davvero!
Perché la verità è così difficile da vedere?
E’ avvolta nella disperazione e subito dietro arrivi tu.
Quello che ci passa attraverso.
Pensavo che non fosse niente di grave,
ma ero troppo insensibile per capirlo.
Così mi sono guadagnato la mia disperazione.
E la disperazione odia la compagnia.
Quando siete arrivati,
vi ho avvisati di girare a largo e di andarvene.
So che non era niente di grave e che non rimarrà traccia.
Ma siamo tutti uguali. Siamo invisibili.
CASKET CASE – CASSA DA MORTO
C’era una volta un uomo che sembrava fatto di vetro.
Un relitto che nessuno notava.
Non sprecate parole con me!
Mi sono spinto oltre il confine e non me ne frega niente.
Sto solo aspettando l’ultimo giorno,
in cui spezzerò il collo a quella dannata bottiglia.
C’era una volta un uomo che sognava di stare a sei piedi da terra.
Un relitto che ora vuole soltanto morire.
Non sprecate il vostro amore con me!
Ho cambiato mentalità e non me ne frega niente.
Sono a un passo dal giorno
in cui spezzerò il collo a quella dannata bottiglia.
Sarete contenti! Il maiale è morto!
E’ caduto sulle ginocchia e si è fatto esplodere la testa.
Fate festa! Il maiale è morto!
Si è gettato nel vuoto e non ha più merda da condividere con voi.
Il fucile ha sparato. Non c’è alternativa.
E’ morto stecchito.
DOWN THE DRAIN – GIU’ NELLO SCOLO
Il vortice ti trascina giù nello scolo.
Nulla cambia. Tutta la fatica è stata inutile.
Continuiamo solo ad affondare, sempre più in basso
e tra noi serpeggia il disgusto.
La città muore di sete.
Esisteva del sentimento tra noi, ma ora c’è soltanto dolore.
Non c’è altro da fare. Ora è tutto finito.
E’ incredibile come ci siamo spinti così lontani, schivando le pallottole!
Ma è il momento di seppellire i sogni. Di seppellire ogni cosa.
E’ l’ora di mettere a tacere le grida che ci riecheggiano dentro.
Tutto giù nello scolo! Annegherò il tuo nome e sarò libero.
Non c’è nient’altro che possiamo fare.
Lasciamo che l’amore riposi in pace!
Dio sa se ci abbiamo provato, ma ha senso soltanto se funziona.
Mi hai detto: “Sono arrivata al limite, amore.
Mi sono sentita come impiccata per anni”.
Oggi, arrivato al limite, ancora non mi sono uscite le lacrime.
Devi avermi scambiato per uno a cui stai a cuore.
Tu? Ma chi sei?
Non avresti mai dovuto fidarti di me, perché io sono un sacco di merda
e per te non verserò nemmeno una lacrima.
ALONE – SOLO
Sei la perla nel cestino dell’immondizia della mia vita.
Io sono un meschino. Una macchia inutile nel tempo.
Non vedi quanto soffro?
Quanto tu significhi per me?
Siamo cresciuti nel gelo insieme, noi due soli.
La pioggia batte e ti stacca la carne dalle ossa.
Lascia che resti ad ascoltarti!
Prego perché questo stanco cuore continui a battere abbastanza
da permettermi di vivere ancora.
Sei il mio mondo. Il proiettile nella mia pistola.
Io sono il dubbio. Nero è il mio sole.
Non capisci quanto avrò bisogno di te,
quando sarà il momento di seppellirmi?
THE LAST SONG – L’ULTIMA CANZONE
In questa vita non resta molto che mi piaccia.
Tutto svanisce.
Un buco nero continua a crescere dentro di te e a ingoiarsi ogni cosa.
L’inferno ti aspetta.
Sono andato alla deriva negli anni, tra ombre rosso sangue e grigie
e ho semplicemente resistito.
Ora il cappio intorno al mio collo si è stretto e sono rassegnato.
Scivolerò via. Presto non ci sarò più.
Sono un uomo che non sente più la sete.
Dove ho sbagliato?
La vita è affondata per troppo a lungo e so che questa è l’ultima chiamata.
Qual è il mio posto?
Questa strada è stata sbagliata per troppo tempo e so di essere alla fine.
Questa è l’ultima canzone.
Ho bruciato ogni ponte che ho costruito e ora il fiume scorre impetuoso.
Ho straziato le vite dei mie cari con sorrisi fatti a lama di rasoio.
L’inferno mi aspetta.
Rifiuto la mia sete. Mi affido alla mia sete.