SWEVEN – SOGNO
Il mare ti abbraccia.
E’ una strada di luce e di buio.
La luna si fonde alle acque fino alla spiaggia.
La mia volontà si lega al vento del tempo.
Figlio di Odino! Halvdansson!
So che sulla mia strada non ho nulla da temere,
anche se devo errare e affrontare le tempeste.
Sono il Re dei re e il mare mi stringe nel suo abbraccio.
KING OF KINGS – IL RE DEI RE
Ave alle potenze e al primo re di Norvegia!
Ave alle potenze e ai figli coraggiosi,
discendenti per linea di sangue dagli déi!
Non più che un ragazzo, i ribelli radunati lo esortano ad armarsi.
Sarà una vendetta devastante.
Sarà una ritorsione di nobili in conflitto.
Si raccolgono gli eserciti.
Un teatro di guerra, rovina dei disertori.
Harken, il principe dei giusti, ha trovato una nazione orgogliosa
e osserva la volontà degli dei.
Ave alle potenze e al primo re di Norvegia!
Ave al Re dei re!
Ave ai più degni tra i norvegesi e al drago vittorioso!
Ave alle potenze e ai figli coraggiosi,
discendenti per linea di sangue dagli déi!
Ave al Re dei re!
Ave ai più valorosi tra i norvegesi,
dominatori della terra e trionfanti!
Non più che un uomo, possente figlio di vent’anni,
è robusto e coscienzioso. Figlio della ricchezza e della forza.
La sua voce è la volontà degli déi.
Le terre del Nord sono regni inespugnabili.
I norvegesi combattono col fuoco e una pioggia di metallo.
Il guerriero di ogni tempo è risorto, avido di racconti.
Loro lo chiamavano Harald Lufa, dominatore supremo del Nord.
HALVDAN THE BLACK – HALVDAN IL NERO
Il Re delle tenebre è tutto suo padre Odino.
La rivelazione. Il richiamo del Valhalla.
Halvdan risponde.
Il Re delle tenebre è tutto suo padre Odino.
L’elevazione. Il richiamo del Valhalla.
E’ Halvdan il nero.
Voci fiere s’innalzano nell’aria. Re e uomini giungono a cavallo.
Il paesaggio è incastonato nel ghiaccio.
La loro strada si snoda lungo il lago.
Le ombre, che siano sveglie o addormentate,
come sagome si raccolgono intorno alla distesa di ghiaccio.
Il corpo di Halvdan è immoto. Voci urlano e piangono.
Ventidue inverni narrano delle stagioni incredibili di un re orgoglioso.
Re della terra di Vestfold, ci è stato tolto dalla morte.
Con venerazione tutti gli uomini piangono Halvdan il nero.
Le voci si fanno più intense e vicine.
I loro volti sono spaventati e tesi.
La lastra di ghiaccio si incrina.
Hanno paura di attraversare il lago.
Le ombre, che siano sveglie o addormentate,
come sagome si raccolgono intorno alla distesa di ghiaccio.
Il corpo di Halvdan è immobile e pallido.
Gli uomini si aggirano lì intorno con occhi spenti.
Quaranta inverni tracciano la fine.
THE WAKING EYE – LO SGUARDO CONSAPEVOLE
Osservate il domani! E’ un sogno d’ombra.
I figli seguono l’occhio consapevole.
Osservate il domani! Vedrete l’ombra del veggente!
I fratelli proseguono oltre il cielo.
Indovini e profezie.
Lo sguardo consapevole. La santità.
Un sogno sfolgorante.
Un giardino nella sua incontaminata purezza.
Possiede spine che crescono lunghe e forti.
Nei cieli si solleva in alto uno stelo che brilla d’oro bianco
e sotto, la terra scintilla rossa di sangue.
La grazia della premonizione abbraccia il mio destino agli albori.
Un sogno desiderato gli è stato rivelato in sordidi letti.
E’ un uomo dalle tante imprese.
La sua testa è coronata da riccioli dorati.
Figlio del cielo disceso (tra noi), è così brioso e leale.
Verrà rivelata la visione di suo figlio sulla Terra.
Un giorno si ergerà fiero, lo sguardo consapevole
e ci radunerà tutti al di là del cielo.
Ave agli déi!
Ci alziamo fieri e ci eleveremo oltre l’oscuro richiamo.
Con i capitani, fianco a fianco,
uomini leggendari hanno maledetto la tempesta.
Un regno di gloria. Un sogno d’ombra.
La storia di una vita che vibra in un cerchio di luce.
VENGEANCE VENOM – IL VELENO DELLA VENDETTA
Padre e figlio. Il loro legame era fragile.
Era caro piuttosto a sua madre. Era semplice e forte.
Festeggiavano Yule. Gli invitati venivano da lontano.
Si raccolsero intorno ai tavoli per il banchetto annuale.
Misteriosamente il cibo svaniva.
Il sangue del re scorreva e riempiva il corno con cui bevevo.
Ehi fratelli, bevete! Bevete figli miei!
E’ il veleno della vendetta. La razzia punitiva.
Cantate per Baldr, Sif e Thor!
Il veleno della vendetta colpirà come il fulmine.
Come il lampo e il fulmine.
Fu un bandito sconosciuto. Uno dei finlandesi.
Gli uomini di Halvdan lo circondarono e lo punirono con violenza.
Nel silenzio di tomba Harald il coraggioso
venne alleggerito dell’armatura.
Scapparono, soffermandosi presso la casa dei capitani.
SACRED VOW – VOTO SACRO
Numerose tribù guerriere della nazione dei Vichinghi
intrapresero la guerra. Quelle erano le loro terre.
Non c’era una donna al suo fianco.
Aveva posato gli occhi su una fanciulla. Una principessa.
Sulla testa una matassa di capelli arruffati.
Non c’era una donna al suo fianco.
Aveva posato gli occhi su una principessa.
Inviò i suoi uomini ad acclamarla,
ma la dama mandò i propri per declinare.
Conquistate questa terra!
Le spade in pugno. Le ancore gettate sul fondale.
La sabbia che vi turbina addosso.
Conquisterete questa terra?
Con voi ci sarò io! Vi faccio un voto sacro!
Il disonore non può essere concepito,
né derivare dal suo testardo rifiuto.
Lei dovrà essere la sua fanciulla!
Dovrà diventare la sua donna!
Egli ha fatto un sacro voto per guadagnarsi il suo amore.
Furono dieci anni di assalti e conquiste.
EDGE OF STEEL – IL FILO DELLA LAMA
C’è una maledizione da sopportare.
C’è una guerra da combattere.
Siate vittoriosi o perite!
Ci vorrà un assedio per avere successo.
Il fuoco negli occhi.
Che questo regno sorga!
Il destino del vostro regno è nelle sue mani.
I portoni sono aperti!
Attaccate il nemico! Invadete le sue terre!
Siamo guerrieri! Marceremo nelle loro sale.
Il filo della lama.
Siamo ribelli! Abbatteremo le loro mura.
Il filo della lama.
Tendiamo l’arco. I giavellotti sibilano.
Serviamo il re!
Il filo della lama.
Resteremo fedeli, perché serviamo il re e il suo regno di metallo.
Tiene in alto la spada. La sua volontà è irremovibile.
Guerrieri, unitevi!
Abbiamo visto i corvi volteggiare. Il fuoco nei cieli.
Gli elmi e le asce già si scorgono in lontananza.
Il destino del vostro regno è nelle sue mani.
Aspettate! Picca dopo picca, attaccate il nemico!
Fatelo affondare nella sabbia!
Protetti dall’incantesimo invincibile dei finlandesi,
i vessilli difesi da scudi di ferro sono salpati.
HARALDSKVAEDI – HARALDSKVAEDI
Ascoltate tutti! Ponete attenzione!
Le parole di un corvo non si sentono per caso.
Ascoltate tutti!
Qui giacciono gli avversari caduti,
distesi sulla ghiaia, spalla a spalla.
Qui noi resteremo, fianco a fianco.
Qui noi resteremo, con spade e con lance.
BLAZING WATERS – ACQUE SCINTILLANTI
Lingue entusiaste diffondono la notizia.
Gli uomini insorgono. Lo avrete sentito?
Il nemico viene dall’est.
Vivo in battaglia quanto ai banchetti.
Ave alle acque scintillanti!
Le asce e le spade si uniscono nel cielo.
Ave alle acque scintillanti!
S’innalzano le grida degli eserciti.
I corvi gracchiano. Siamo sotto un’onda di fuoco.
Ave alle acque scintillanti!
Si risolleva la flotta sconfitta.
Le teste sono abbassate nella carica.
Il nemico è caduto. Le navi sono in fiamme.
Il nemico fugge dagli scogli dell’isola
e i berserker selvaggi sono incontrollabili nella loro follia.
Eirik è immobilizzato al suolo.
Sulke è bruciato sul terreno.
Sute è un conte caduto.
Kjotve se l’è data a gambe.
I nemici dall’est impartiscono ordini agli uomini.
I nemici si dispongono a sud.
Alla vittoria!
I nemici dal nord chiamano i loro soldati.
Nemici vengono dall’ovest.
Alla vittoria!
La vendetta scorre nel sangue dei guerrieri che chiedono aiuto.
Nemici, piangeremo all’inferno!
Sul fondo del mare riposano gli eroi.
SWORDS IN ROCK – SPADE NELLA ROCCIA
L’inverno ulula come un lupo e domina sulle colline,
attraverso le nevi di Dovrefjell.
Ave agli scudi!
Da sotto le onde si ode la sua voce.
Egli governa il mare.
Narrano storie sul suo passato.
Ave al Re!
Le spade nella roccia raccontano la sua storia.
Le spade nella roccia.
E’ il lamento dell’inverno.
Quando sentiremo il drago ruggire,
Fairhair sarà qui, coi suoi occhi pieni di malvagità.
L’oscurità dei fiordi, del cielo e del mare.
Nei libri di Snorris la sua voce è stata udita.
Egli governa il Nord insieme al re Lufa.
Le spade nella roccia.
Attraverso la foresta si alza il richiamo della civetta,
che domina la notte e punta le prede in volo.
Nuoterete o affogherete!
E quando sentiremo il drago ruggire,
Fairhair sarà qui, con l’acciaio in pugno e il suono nel corno.
Ave alle spade!