THE GREAT DECEIVER – IL GRANDE INGANNATORE
Sono la tua tentazione.
Ogni tuo pensiero vizioso.
Ogni mancanza di fiducia in te stesso.
L’inganno nella sua forma più pura.
Sono la tua esitazione quando vagabondi in cerchio.
La mano a cui ti aggrappi quando non c’è nessuno.
Un enigma perfetto.
Vieni da questa parte e sarai mio.
Ti mostrerò cosa desideri. Cosa sogni di possedere.
Tu, umile servo!
La tua fiducia è così preziosa.
Io sono colui che ti usa. Colui che abusa di te.
Colui che ti ossessiona. Colui che ti serve.
Il grande ingannatore.
Sono la tua falsa bellezza e il tuo odio nascosto.
Sono l’orribile volto dell’ozio che ti porta alla degenerazione.
Sono l’ombra.
Colui che percepisci anche quando non c’è nessuno con te.
Sono lo sconforto e il piacere,
finché il tuo capitolo arriverà alla fine.
END OF YOUR DAYS – LA FINE DEI TUOI GIORNI
Le ho provate tutte, ma è diventata troppo difficile.
E il peggio è che non posso mantenere le mie promesse.
Ho appreso da ogni fonte.
Ho imparato tutto quello che c’era da sapere,
col risultato di finire come te:
in attesa di appassire. A guardare il proprio spirito che si prosciuga.
Non mi resta che desiderare che la speranza duri per sempre.
Così eccoci qui, alla fine dei nostri giorni!
Eccoci qui!
Sono stato sconfitto. Ho fallito.
Non ho mantenuto le mie promesse e mi dispiace.
Eccoci qui,
a tenerci per mano alla fine dei nostri giorni,
mentre i tuoi occhi lentamente si chiudono.
La tua mano scivola via e non posso che dirti addio.
Ti ho promesso una speranza che durasse per sempre e mi dispiace.
AS I LIE HERE BLEEDING – QUANDO SONO QUI A SANGUINARE
Faccio il primo passo che mi condurrà verso il mio destino.
Padre perdonami, ma non ne vedo la fine.
Sono sopra il tavolo che traballa sotto il mio peso.
Mi detergo il sudore gelido. Chiudo gli occhi.
Sto per abbandonare tutto ciò che pensavo fosse vero.
Sto precipitando.
Vieni a salvarmi, quando sono qui a sanguinare!
Mi allontano da ciò che pensavo fossi tu.
Ti parlo e ti ascolto.
Mi prenderò altro tempo per udirti,
ma devi urlare, così sarò sicuro di sentirti.
Ho bisogno solo di un momento.
Cerco di raccogliere i pezzi di un me stesso più forte,
ma sono indifeso, debole e tempestato di colpi.
Le mie ferite sanguinano.
RECREATION DAY – GIORNO DI FESTA
Un passo alla volta.
I piccoli progressi sembrano futili,
ma sono preziosi come la vita.
Sono occupato dai miei desideri
e il dolore è come un ring,
su cui mi controlla e mi respinge.
Ogni mio lutto è inequivocabilmente
l’inizio di un giorno di festa.
Il tempo dovrebbe guarire, ma la tristezza non se ne va.
Respiro ancora e il mio fallimento mi ricorda che sono qui.
La vita è paura e sofferenza, per quel che ne so.
Sembra che io sia in debito, ma di cosa lo ignoro.
Sono divorato dal senso di colpa. Sono condannato senza motivo.
Ogni mio lutto è inequivocabilmente
l’inizio di un giorno di festa.
VISIONS – VISIONI
In un futuro non così distante,
il sole e la luna sorgeranno ancora,
ma Madre Terra ci costringerà ad ascoltare.
Ho già visto tutto scritto
e così sarà. Così accadrà.
Ho un dono, qualcuno la chiamerebbe una benedizione,
ma sono intrappolato in un sogno da cui non posso uscire.
Sto sognando.
Vorrei essere prigioniero di un sogno, ma non è così.
Ho cercato di nascondere le mie visioni.
Di scacciarle o dimenticarle.
In questa stanza, tra quattro pareti,
non ho ancora scelto la mia missione.
Qualcun altro mi ha definito “un profeta con una sfera di cristallo”.
I’M SORRY – MI DISPIACE
Ti ho fatto un ritratto.
La tua anima era rossa. La tua mente era blu.
Il destino ha illuminato la mia creazione
e il mio sogno mi ha reso schiavo delle passioni.
La realtà è sempre stata troppo lontana.
Eravamo felici, finché un giorno il sogno mi si è avvicinato troppo
e improvvisamente ne ho compreso la verità.
Il mio amore era solo un ritratto, una figura.
Penso che fosse inevitabile crederci,
ma non avrei mai voluto sapere
che tu non eri mai stata al mio fianco.
Mi dispiace!
Questa illusione ti ha causato così tanto dolore!
Non ho soluzioni, se non cercare di non tornare mai più.
Mi dispiace!
Ti ho fatto un ritratto.
Il mio sogno era una bugia che poi è diventata realtà
e la realtà ha vissuto troppo a lungo.
E’ orribile che cosa possono causare i sogni.
BLINDED – CIECO
Sono obbligato a parlare anche quando sto zitto.
Le mie parole comandano e io le seguo.
Devo parlare, altrimenti mi sento debole.
Non vorrei che nessuno lo scoprisse,
ma il mio involucro è vuoto.
Il mondo che ho creato è falso.
Posso solo osservarlo mentre si schiude.
La tua fede è la mia arma e la tua fiducia è al mio fianco.
Ho perso tutti i miei sensi.
Non posso sentire. Non posso ascoltare. Sono cieco.
Sono emozionalmente stordito.
Non c’è più niente di sacro e nessuno può sentirsi al sicuro.
Mi sto abbandonando alla negazione.
Il fatto di diventare indifferente
è così strettamente legato al fallimento.
Vengo preso in giro dai miei stessi tradimenti.
Sono perduto nella rabbia?
E’ la paura di sbagliare!
Sto male per (il desiderio) di vendetta?
Questo significa perdersi lungo la strada!
Nascondere la propria ira?
E’ la paura che la verità venga fuori!
E’ la vergogna del presente.
Di ciò che sei diventato oggi.
FRAGMENTS – FRAMMENTI
Frammenti del passato sfrecciano davanti ai miei occhi.
Un fiume infinito di immagini che collassano.
Poi i contorni dei ricordi sbiadiscono.
Una seduzione illusoria mi perseguita nei sogni.
Lotto per la libertà,
ma le catene che mi legano non si spezzeranno
e sarà troppo tardi.
Mi sento perso, debole e arrabbiato.
E’ tutto qui?
Crescerò ancora quando la mia anima vacillerà?
Accecato dalla paura di restare solo,
cerco la verità dentro di me,
mentre le ombre mi si chiudono intorno.
Mi appello all’oblio,
perché la condizione in cui sono non cambierà mai.
MADNESS CAUGHT ANOTHER VICTIM – LA PAZZIA HA FATTO UN’ALTRA VITTIMA
Ho cercato così a lungo
qualcuno che mi guidasse su questo cammino.
Qualcuno che placasse il dolore.
Qualcuno, uno qualsiasi, che cancellasse la mia vergogna.
La pazzia ha fatto un’altra vittima
e il nome della vittima è Colpa.
Qual è la mia prospettiva quando la strada volge al termine?
Quando tutte le mie aspettative vengono meno?
Queste parole sono dedicate a te soltanto.
Ho sperato in un po’ di forza, ma è meglio che rinunci,
perché ho paura dei miei sentimenti
e il fatto di non riuscire a compiere la tua giustizia
è troppo per me da sopportare.
E se il coraggio è il mio difetto,
allora scelgo di camminare sulla via dei codardi.
Qual è la mia prospettiva
quando l’ultima nave della speranza è ormai salpata
e le mie parole sono tutto ciò che mi resta?
DARKEST HOUR – L’ORA PIU’ BUIA
Sentiti libera di pormi delle domande!
Lascia che l’odio fluisca fuori!
Addossami la colpa di ogni tuo dubbio
e di questa esplorazione della realtà!
Non ti giudicherò. Non posso farlo.
Sentiti libera di pormi delle domande!
Ti terrò stretta quando dormi.
Ti guiderò quando andrai alla deriva
e sarò la tua luce durante l’ora più buia.
Ti mostrerò come abbandonare l’oscurità
e come immergerti nella luce.
Ti mostrerò come venirne fuori e trovare un nuovo giorno.
Una veduta luminosa.
Attraversa la follia! Svegliati in una lucidità cristallina!
UNFORGIVABLE SIN – PECCATO IMPERDONABILE
Pensieri malinconici in una mente malinconica.
Ci si impegna per essere notati,
ma il tentativo disperato non fa che aumentare la pressione.
Si inciampa come ciechi, nell’indifferenza senza limiti.
I figli dell’oggi e i figli del domani
saranno costretti a lasciare le loro vite.
Siamo i peccatori del presente.
Coloro che patiscono il dolore.
Il peccato è imperdonabile. La tentazione è troppo grande.
Ferite inflitte alle anime inzuppate di sangue.
Segni evidenti di violenza.
Frammenti di pelle sotto le unghie
e un destino abbandonato da Dio.
Nessuna acqua santa ci può salvare!
Nessun falso profeta o sorriso artefatto!
Eppure le braccia sono spalancate
nella speranza di abbracciare un uomo di Dio.
Il peccato è imperdonabile. La tentazione è troppo grande.
Nessuna acqua santa ci può salvare!
Nessuna preghiera può cancellare la concupiscenza!
La usiamo e ne abusiamo. Violentiamo la fede.
L’innocenza delle nostre vite è perduta.
TRILOGY OF THE DAMNED – TRILOGIA DEI DANNATI
In un giardino di patimenti e tra i mormorii delle anime,
un leggero sussurro ti spinge a camminare nella solitudine,
anche se le tue lacrime ti suggerirebbero di non farlo.
Cammino da solo. Cerco un riparo. Cerco di nascondermi.
La luce è la nostra tenebra.
Bramiamo quella del giorno, ma quando le ombre della notte calano,
le nostre forze vengono annichilite.
I miei passi riecheggiano in una cappella in rovina
e vedo la mia esistenza passata allontanarsi alle mie spalle.
Spero e supplico che qualcuno venga a salvare la mia anima.
La mia stabilità mentale mi ha lasciato.
La mia fiducia è scomparsa con te.
Ciò che resta sono i miei cocci e le lacrime versate per te.
Sto per volare via. Sto per liberare il ruggito del tuono.
Poso delicatamente le rose sulla tua tomba.
Ricordo bene. Posso ancora sentire la passione,
ma so che ho fallito.
Tutte le mie promesse non valevano nulla.
Lo capisco chiaramente.
Le mie parole non significavano niente.
Il mio equilibrio mentale mi ha lasciato.
La fiducia che nutrivo non esiste più.
Restano solo pezzi in frantumi.
E’ la dimostrazione che le mie parole erano soltanto bugie.
Se potessi volerei via. Se potessi libererei il fragore del tuono.
Tutto per poterti parlare ancora una volta e per poterti rivedere.
Ma le mie parole non significano niente.