Kings and queens

ARCADIA – ARCADIA

Utopia millenaria.
Promessa dorata, antica come il tempo.
Voci di questa gloriosa decadenza danzano tra le fiamme schierate.
Parole d’ammonimento e premonizione
oscurano i cieli e avvolgono la cittadella.
Un destino di giudizio. Una rabbia che brucia lentamente.
Non a lungo rimarrà dormiente l’incantesimo perfetto.
Osservate la vostra Arcadia!
Arena dell’Eden. Colosseo infernale.
In Arcadia,
ora arde l’aroma della ragione
e le lacrime dei tiranni scorrono come pioggia.
Paradiso di pace, da tempo dimenticato.
Ora che la sapienza è ormai perduta, cosa rimarrà?
Dovremo ricostruire una pietra alla volta.
La roccia diventerà una montagna stanotte.
Una splendida cittadella dorata sulla collina
che nessun impero riuscirà a sottomettere.
I sogni non possono essere dimenticati.

SAVE THE WORLD – SALVARE IL MONDO

Siete sempre alla ricerca di segni
per dimostrare che il mondo sta crollando.
Basta con la rassegnazione,
anche se le previsioni parlano di tempeste in arrivo!
“Non riuscirete a salvare il mondo!” (Quindi rinunciate a combattere?)
“Non cambierete mai il mondo” (e a me non importa).
Gioirete quando il buio si farà più scuro,
perché significherà che ve ne sarete già andati da parecchio tempo.
Volete lasciare questo mondo con stile?
Ma se restassimo qui ancora un po’?
“E’ inutile che lucidiate l’ottone di questa nave che affonda!”
(Allora toglietevi quel sorriso!)
“Tutto sta procedendo verso il disastro!”
(Persino Dio non può rimediare).
Tutte queste profezie di piaghe, virus e malattie si autoavvereranno.
E’ il momento di spingersi a un livello più alto!
E’ il momento di cogliere l’attimo!
Il vento del cambiamento mi ha abbattuta,
proprio quando stavo per superare il confine.

ANGEL FELL – L’ANGELO CADDE

Mi sussurri con toni magnetici
e i miei pensieri cominciano a trasformarsi in pietra.
Pozze di oscurità nere iniziano a luccicare.
La superficie segreta alla fine si mostra.
Qui la tenebra mi sovrasta.
Cerco di scappare, ma non posso muovermi.
Qui le stelle cadono per me.
Cerco di fuggire, ma non posso nascondermi da te.
L’angelo cadde dal cielo, sigillo di perfezione.
Ti sei posato sulla cima di quella montagna.
Il fascino dell’orgoglio è la tua arma, (ma è tutto falso).
Le ali scintillano quando si avvicinano frustando l’aria.
Invisibili all’occhio che non vede. Spietate e senza vergogna.
In questi inferi, immersi nel dolore, si librano in cerchio.
Bugie (in questa follia)!
Bugie (nella tua debolezza)!
Bugie (sulla mia spalla)!
Bugie (nascoste)!
Bugie (nel mio sonno)!
Bugie! (Nuvole in volo).

ENTER THE HIGHLANDS – INGRESSO NELLE HIGHLANDS

Non aspettare il mio ritorno!
Sto entrando nelle Highlands.
Irrimediabilmente perdute, le anime hanno imparato.
Le anime si sono perse, ormai prigioniere.
Nel profondo dell’oceano custodisci le anime silenziose!
Lo sapevi? Lo avevi previsto?
Dove sei andato? Nell’eternità?
Il dolce profumo d’incenso dell’anima si respira
dove le montagne divorano la mente in trance
e le promesse di libertà sono ancora più dolci.
Il veleno nelle loro vene.
La morte perpetua delle loro catene.
Non aspettare il mio ritorno!
Sto entrando nelle Highlands.
Queste antiche pietre gridano e spezzano il silenzio.
Sono sempre alla ricerca del giorno e di un messaggero.
Sono sempre spettatrici di questo esilio mortale.
Le lascerai in eterno ammutolite e tremanti?
Agiterai in eterno le loro paure così orribili?
Le prenderai sempre alla sprovvista, nel silenzio,
cancellando la storia e affondandola nel mare?

IN THE PALM OF YOUR HANDS – NEL PALMO DELLE TUE MANI

Le anime urlano nel vuoto dei loro cuori.
Gli occhi roteano per accusarci di ciò che siamo.
Resisterò al calore del fuoco.
Nuoterò nelle profondità del mare
e cadrò nel palmo delle tue mani.
I cieli piangono e ruggiscono possenti.
I tuoni riecheggiano,
svegliando figli e universi davanti alla sua corona.
Resisterò, sebbene sia debole e ferita.
Sono in marcia verso i cancelli dell’inferno
e mi fiderò del ritmo di questa danza.
Mi fiderò e trionferò nell’ora più buia.
Riderò e danzerò quando le ombre indietreggeranno.

ALPHA ET OMEGA – ALPHA E OMEGA

In principio Dio creò cielo e terra.
La terra era inanimata e vuota
e la tenebra galleggiava sull’abisso.
Lo spirito di Dio si spostava sulle acque.
Si udiva una voce, come discendesse dal cielo.
Le acque mutarono
e la voce era come proveniente da un immenso tuono.
Quando la si udiva era come accompagnata da una melodia
e risuonava con la sua musicalità.
Io sono l’Alpha e l’Omega.
Il Primo e l’Ultimo.
Il Principio e la Fine.

HEART OF POISON – CUORE AVVELENATO

In questo piccolo angolo, di questo piccolo mondo,
a volte mi sento così inerme.
Non smetto mai di pormi domande
e di cercare le perle di saggezza nella notte.
Signore dei misteri! Custode degli enigmi!
Ciò che ci verrà rivelato cercheremo per sempre di coglierlo nelle ere a venire.
Per tutto ciò che è nascosto e perduto, la forza non è sufficiente.
Alcuni di noi gridano.
Altri voltano lo sguardo e la loro mente è cieca.
Oh, questo mondo antico ci chiama dal suo sepolcro
e un giorno saremo liberi.
Tutto ciò che posso capire,
quello che la mia mente può comprendere,
è che la mano che nutre il cuore col veleno è viscida.
Le anime inseguono le loro fantasie, come sonnambuli nei sogni.
L’uomo è così ribelle che arriva ad amare un cuore avvelenato.
Liberami da me stessa e dalle mie limitazioni!
Questo peso mi trattiene ancorata in basso
e la mia volontà non sarà mai sufficiente.

HOURGLASS – LA CLESSIDRA

Sommessamente rimango un sussurro.
Dolcemente recupero la mia interiorità.
E come in una clessidra, scivoli via.
Vai alla deriva, lontano da me.
Il tempo sta finendo.
Osservo il tramonto del sole e vagherò senza meta,
finché tu scenderai nella terra.
Tutto ciò che so è che il dolore un giorno non ci sarà più.
Tutto ciò che so è che ogni giorno si consuma e muore.
Un giorno, tra le ombre di questo luogo,
non potrò mai più vedere il tuo viso.
La luce della luna non è mai stata tanto luminosa!
Questa visione brucerà i miei occhi interiori.

PALACE OF DREAMS – IL PALAZZO DEI SOGNI

Oh, libro di segreti, sussurri e dicerie,
quanto hai desiderato tornare alla vita?
Hai avuto il coraggio di nasconderti nell’oscurità e nelle ombre,
in attesa paziente del momento in cui saresti disceso dal cielo come un segno.
E’ venuto il tempo per questa torre di cadere.
Di trascinare alla rovina saggi e antiche mura.
Di rompere l’incantesimo di re e regine.
Di aprirci gli occhi oltre il palazzo dei sogni.
Dopo secoli di costruzione e di dinastie armate,
le crepe già si delineano.
Piante rampicanti crescono sulle sacre colonne dell’iniquità.
Misteri soffocanti senza risonanza.
Sanguinano i segreti di castelli addormentati.
L’inverno si scioglie lentamente.
Sento il sole sul viso.
Il gelo è intenso, ma diminuisce.
Sento i raggi provenienti dal cielo.
Tiranno, il tuo momento è giunto!
La tua torre crollerà e rovinerà nella polvere.
ll tuo è un regno senza valore.

THIS PRESENT DARKNESS – QUESTO BUIO QUOTIDIANO

Vedo frecce che sibilano. Il fuoco è in arrivo.
Tenetevi saldi nelle nostre fila e nulla ci sorprenderà.
Alcuni sono vigili. Altri chiudono gli occhi.
Altri si abbandonano al rifiuto.
Altri ancora scelgono di credere all’illusione.
Quando il suolo trema e le ombre ci circondano,
tenersi saldi nelle nostre fila è la cosa giusta da fare.
Le parole sono ingannevoli, ma gli occhi vedono chiaramente.
E’ la verità che ogni anima vivente conosce nel profondo.
In questo buio quotidiano respingeremo le antitesi.
Non combatteremo contro la carne di questi luoghi celesti.
In questo mondo di tenebre, dove infuriano guerre cosmiche,
la luce penetrerà le epoche attraverso spazi celestiali.
E così le frecce sibilano. Il fuoco divampa tutt’intorno.
Tenetevi saldi nelle nostre fila! Mantenete la posizione!
Questi cancelli d’inganno dovranno cedere.
Nessun’arma creata contro di noi prevarrà.
Una sola parola e le mura cadranno!

THE CROWN – LA CORONA

Quello che provo mi consuma.
Ciò che respiro è il mio destino.
Nel sonno, come in un sogno a occhi aperti,
le nuvole mi stanno sopra e la pace è sorprendente.
Ogni momento è una lotta
che serve a ricordarmi la verità ridotta in pezzi.
E’ un fardello sulle mie spalle.
Ma tu non mi verrai in aiuto.
Liberami da questo peso!
I miei occhi cercano la corona.
Rompi le mie catene!
Portami attraverso la siccità di un deserto di dubbi!
Il vento cerca di abbattermi.
Il sole infiamma il mio spirito.
Nessuna direzione. Nessuna bussola.
Nessuna casa a cui tornare.
Sono sola e tu non verrai da me.

REMNANT – RESTI

Le parole fanno tagli così profondi!
Scavano nella carne.
Questa croce è così pesante!
Non c’è un attimo di riposo.
Tradimento. Inganno. Sferzate di disonestà.
Corruzione e oppressione.
Questa è la realtà!
Il trionfo è nella tribolazione.
Niente ci potrà fermare adesso.
Queste ferite serviranno come ricordo dell’instabilità.
Come setaccio. Come leva per scuoterci.
Possiamo resistere alla pressione di un fuoco di raffineria?
Stretta è la via e sono pochi quelli che la troveranno.
Ampia è la porta della distruzione.
I resti rimarranno, reliquie delle promesse.
Il sacrificio da riconquistare è la nostra eredità di giustizia.
Perdita e libertà sono il paradosso di questa vita.
La luce si riversa nel buio della notte.
Gli occhi ci vedono, ma sono ancora ciechi.
Le menti sono aperte, ma ancora non sanno nulla.

THESE IS NO FAREWELL – NON C’E’ NESSUN ADDIO

Non c’è nessun addio nel giardino, oltre questo regno.
Niente è irraggiungibile, quando il destino è al timone.
Soffia una brezza profumata.
Nessuno sa dove sta spirando,
ma è capace di muovere le montagne e il cielo
nelle profondità della mia anima.
Oh, sonno incantato!
E’ una visione che trascende la bellezza.
E’ una preghiera al di là del mare.
Un ruggito lontano riecheggia attraverso di me.
La mia fortezza non esiste più.
Tu hai aperto le tue rive al mio cuore.
La magia ci ha attirato qui e l’eternità sarà nostra per sempre.
E’ migliore un solo giorno in questo giardino che un migliaio nella mia mente.
Migliore è la fonte della vita di tutte le acque dell’oceano messe insieme.
Non c’è nessun addio nel giardino, oltre questo regno.
Antiche parole vengono pronunciate per rigenerare l’esistenza.

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