THE DEVIL’S ORCHARD – IL FRUTTETO DEL DIAVOLO
Questo sentiero è fatto di ossidiana.
La stretta dell’inverno è completa.
Chi mi ama mi segua!
Siamo abbattuti e destinati al buio.
E’ la via su cui il diavolo esclama: “Dio è morto!”
La sontuosità delle tenebre dentro di te ti ordina: “Ora!”
I tuoi sensi corrotti controllano una mente avvelenata.
Nell’angolo dell’occhio la mia carne si strappa dall’osso.
I ciechi vengono guidati su un sentiero verso il sole.
Ha osservato i segni intrecciati e ha perdonato tutti i miei peccati,
ma non ci sono stigmate a rivelare i nostri vizi.
Dio è morto.
I FEEL THE DARK – SENTO IL BUIO
Percepisco il buio quando ti vedo
e si svela l’inganno della verità.
Devo sopravvivere a un impulso di lussuria.
I tespiani* sono lontani.
Sono stati sradicati, ma ancora vengono costretti a restare.
Racconta una bugia, spirito della notte!
Concediti a me!
La strada è lunga e ancora tortuosa.
Questi legacci si sfilacceranno, ma non oggi.
Il desiderio si sbriciola dentro di me.
Il giorno spunta velato attraverso i vetri.
La pioggia è senza fine.
Non è mia amica e bracca la mia serenità.
Il desiderio si sbriciola dentro di me.
E’ la madre di ogni menzogna.
Parti per la guerra, quando la bestia torna a casa.
Il sole non si vede più e l’amore del diavolo ormai ti ha annoiato.
Note: *(Tespi, poeta e drammaturgo greco semileggendario)
SLITHER – STRISCIARE
L’estate è finita e l’amore è appassito.
Non credo più in nulla e nulla è ciò che sembra.
Tutto si è concluso. Le promesse strisciano (come serpi).
Non mi hai mai dato niente. Nulla è ciò che sembra.
L’estate è finita.
I tuoi occhi alla fine hanno rivelato le bugie.
E’ l’alba di un progetto di rabbia.
Un segreto custodito lontano dalla luce.
Sento il peso che cresce sulle mie spalle.
Un cuore che sanguina guida la mia disperazione,
come un uccello su un cavo.
E’ una promessa di consacrazione.
Mai più!
NEPENTHE – NEPENTE*
Spero di rimanere sepolto sotto la neve che cade
e di poter soffocare i desideri che mi porto dentro.
Gli amici mi hanno abbandonato nel momento più difficile,
eppure mi affidano le loro vite.
Lei ossessionerà i miei sogni e nutrirà i miei demoni.
Loro mi consigliano di andarmene.
Note: *(Cura mitologica dal dolore)
HAXPROCESS – PROCESSO ALLA STREGA
La linea della vita in una goccia di sangue.
Il desiderio flebile di poter evitare Dio.
La ricerca di un sogno nella luce
e finalmente la liberazione dalle tribolazioni.
Oh, questa notte inganna! L’inverno è eterno.
La Terra barcolla. La luna sale in cielo.
Padre e bugiardo. Una stagione dimenticata.
Segreti nascosti nella palude.
La luna sale in cielo e si allinea.
Un nome dentro un ricordo ti aspetta.
Quando nemmeno le parole la possono sconfiggere,
non c’è niente da fare.
Salva i tuoi bambini, immersi nella povertà!
Le tracce nella neve li condurranno alla disperazione.
FAMINE – CARESTIA
Non posso vedere il tuo volto, né respirare la tua aria.
Mi chiedo perché congelo dentro ogni volta che sento il tuo nome.
Quando ci siamo incontrati faccia a faccia mi sono domandato come e perché.
Quando il senso di colpa scava il suo percorso,
c’è sempre una ragione in meno per restare a guardarti piangere.
Nel fuoco della nostra giovinezza è venuto a farci visita il diavolo
e ora capisci qual è la tua via.
Ti ho vista vicina, là nell’angolo.
Mi hanno detto che eri morta
e anch’io avrei dovuto morire quando il mio cuore era vuoto.
Avrei dovuto diventare un fantasma in un vuoto perenne
e rinnegare ogni motivazione.
THE LINES IN MY HAND – LE LINEE SULLA MIA MANO
Stiamo morendo al risveglio degli déi. Il decreto rimane arcano
e tutto ciò che ci circonda è una conseguenza del dolore.
I segni custodiscono una verità che nessuno vi legge.
E’ un governo di marionette accecato dall’ennesimo credo.
Bruciano le voci della pazzia. Niente è più lo stesso.
Sono terre desolate per uomini indolenti.
Trova tutte le linee sulla tua mano!
Tempeste accecanti ci avvolgono e prendono il controllo.
Nelle nostre coppe c’è vino avvelenato.
FOLKLORE – FOLKLORE
Ehi tu! Diventerai più sincera
quando riuscirai a capire quello che faccio?
Senti il dolore nel tuo cervello, come impazzita
e io vedrò il mio nome scritto nelle tue ferite.
Capirai cosa significa per me.
La lussuria è tra le righe. Ne senti il bisogno?
Quando la notte scenderà ci sarà un padre ad aspettarti.
Ho perso il controllo e chiamo il tuo nome.
Ho abbandonato la mia casa sotto la pioggia battente.
Riusciremo a sopravvivere in un mare di colpa e di vergogna?
Heritage
- Autore dell'articolo:Federico
- Articolo pubblicato:Dicembre 3, 2015
- Categoria dell'articolo:Progressive metal / Rock
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