Spawned from a nightmare

SPAWNED FROM A NIGHTMARE – NATO DA UN INCUBO

Sognatore che vai alla deriva nella notte!
Lascia che la tenebra ti afferri!
Lasciati il dolore alle spalle!
La bellezza nasce da un incubo.
E’ come scivolare in mezzo a fili d’acciaio.
Dimmi perché sembra così reale!
Mi sveglio per scoprire che dovrei essere morto.
Invece sono ancora qui, solo e vivo.
Una vita oltre il più gelido controllo
fende le tue limitazioni e la tua immagine.
Una scintilla ambiziosa si accende.
La bellezza nasce da un incubo.
Interiormente sono perso e mi sento solo.
Volteggio. Sono io il corvo!
M’innalzo alla ricerca di nuove strutture mentali.
Il futuro brilla negli occhi del sognatore.

SHOCK THE MONSTER – ELETTRIZZA IL MOSTRO

Mi manca l’aria che mi servirebbe per gridare.
Ho un brivido. Inciampo. Che cosa significa tutto questo?
Una figura oscura fluttua davanti a me.
E’ l’orrore?
Mi sento come se qualcosa si sporgesse per afferrarmi.
Oh Dio! Mi osservano e mi aspettano.
Le luci sono spente.
Se è buio loro possono vedere ogni cosa.
Sto perdendo il controllo.
Vengo invaso da pura paura.
Il fulmine che si abbatte elettrizza il mostro.
L’incubo sta cambiando.
Fisso nello specchio e dentro di me si scatena il ribrezzo.
Incatenato e suturato sul collo, il mio corpo sprigiona elettricità.
Pezzi diversi di carne costituiscono il mio cuore.
Ho bisogno di provare qualcosa. Ho bisogno di urlare.
L’orrore!
Quand’è così, niente è ciò che sembra.
Oh Dio!
Il terreno sotto i miei piedi trema e scompare.
Le luci sono spente.
Mi bruciano gli occhi, più di quanto facciano le mie stesse scariche.
Sto perdendo il controllo!
Quella creatura devo essere io!

NOVA – NOVA

Fai un salto da un pianeta a una stella!
Fuggi dalla condizione in cui vivi!
Il tempo da sprecare è infinito,
ma se scivoli, fallirai su tutta la linea.
Alla deriva lontano dal sole, traccia la tua rotta lontano da tutti loro!
L’abitudine è un buco nero, gelido e senza fine.
Ti risucchierà al suo interno alla velocità di un respiro
e la gravità ti si stringerà addosso.
Sei solo, eppure continui a perseverare, anche se qualcosa non va.
Ti arrampichi fino alla cima pur di andare avanti. Non arrenderti!
Ascendi! Fai ritorno ai suoi cerchi!
Saturno ne ha molti in bella evidenza.
Uno per ogni ricordo.
Gireranno intorno a te ancora una volta.
Svegliami, prima che mi riduca a una nebulosa!
La paura ristagna oltre i confini esterni dell’universo.
L’oscurità dell’infinito distorce il vortice oltre lo sguardo.
Dovremo passare attraverso un cunicolo spazio-temporale,
per trovare un futuro che attende di essere tagliato a fette.
In una dimensione parallela ho recuperato granelli di sabbia,
caduti dalla clessidra sulle mie mani
e sono rimasto tutto solo a vagare attraverso il vuoto.
Una nova dà vita a un nuovo accesso.
Guarda verso le stelle! La consolazione ti attende.
Lasciati andare!

DOWN CAME THE SKY – IL CIELO E’ CROLLATO

Il cielo viene giù e mi colpisce sulla testa.
E’ un sogno o sono morto?
Mi sono perso da qualche parte lungo il cammino.
Davo calci alle lattine e alle ossa di pollo
e le nuvole mi sono arrivate ai piedi.
Una gallina ha zampettato fuori dalla verità.
Venga il mio regno!
Sono sempre una volpe, ma non ho niente per il mio palato.
Gli alberi crepitano. L’aria ruba i cespugli alle bestie.
Ora dove mi vedi?
Abbandonato sull’ardesia perché i corvi pasteggino?
Non dimenticare la mia anima!
Mi sto dissolvendo e il cielo crolla tutt’intorno a me.
Sto sognando? Sto perdendo la testa!
A questo punto ovunque andranno i miei figli ci sarà scompiglio.
Il mondo intorno a loro sarà come il foglio di una pagina che è stata cancellata.
E’ pioggia che cade quella che mi colpisce la lingua?
O è il liquido dei miei polmoni?
Oppure è il sudore del sole che scioglie la pietra delle strade, sotto le mie ossa sottili?
Come diavolo ho fatto a finire così in basso?
Attraverso il mare, ma sto dormendo
e il mondo intorno è un sogno che si ripete come fosse fatto apposta per me.
E’ il sale che spacca e punge le mie labbra
o sono i frammenti lasciati dal corvo?
Le dune di sabbia interrompono la mia caduta, ma non mi salveranno.
Al di là della morte i suoi amici mi aspettano per spogliarmi completamente.
Ancora desidero il sapore delle piume che mi hanno condotto fino alla loro porta.
Ti prego, perdonami! Sono soltanto una volpe incastrata in un buco.
Corri per la tua vita adesso!
Il traghettatore sta arrivando.
Cammina sul sentiero lastricato del purgatorio!
Devi salvare te stesso!

BLACK FOREST – LA FORESTA NERA

Per sempre camminerò attraverso la Foresta nera,
dove gli alberi non hanno foglie,
il terreno è fatto di specchi e tutto il resto è cenere.

ELVES ON X – ELFI SULLA X

Piccoli elfi felici danzano sui bagliori azzurri della luce.
Ascolta la loro canzone della notte!
Di sicuro ti farà gridare di paura.
La mente resa folle da un’iniezione di luce,
aumenterà la loro curiosità di morte e odio, di sesso e fama
e tutto questo porterà in dote le sue pinte di dolore.
La luce dal basso si diffonderà attraverso gli alberi
e farà sanguinare il verde dalle foglie.
Questo farà urlare le fate.
Quel sangue nuovo e la luce stessa
si fonderanno a generare gli elfi della notte.
Sembrano timidi e bizzarri,
ma gli elfi della notte sono nati per fare paura.
E ugualmente la loro casa, il loro letto e la gelida foresta nera,
che notte dopo notte sembra essere più spaventosa.
Appaiono illusioni di scale che non portano da nessuna parte.
Copriti gli occhi e recita una preghiera!
I loro aghi di acciaio cuciono fili così stretti,
con cui ricoprono la pietra di pelle e portano le statue alla vita.
Ti faranno credere che non c’è gioia, né armonia
e i loro occhi ipnotizzeranno la tua anima.

LOST IN A DREAM – PERSO IN UN SOGNO

Il tempo vola. Che cosa ti fa sentire vivo?
Affronti il tuo quotidiano
e giorno dopo giorno quei volti sono sempre uguali.
E’ tempo di trovare una nuova strada!
Sei perso in un sogno generato dall’interno.
Abbatti i suoi muri! Alza gli occhi verso il cielo!
Segui le sensazioni che ti danno un senso di controllo!
Risollevati dal tuo stato inerme e riprendi a rotolare!
Non guardarti intorno! Devi credermi!
Abbandona la paura del mare!
Volta la testa nel vento e scopri dove tutto è iniziato!
Afferra il timone e dispiega le vele!
Sbarazzati di tutto ciò che credi di sapere
e il sentiero fino alla fine del mondo sarà visibile!
Inginocchiati e scava per terra!
Troverai il tuo percorso.

THE TWISTED SPIRE – IL PINNACOLO RITORTO

Procedo nel mistero e ascendo.
Sulla cima vedo una luce che si smorza nella notte
e si perde attraverso le trame del tempo.
Recupero un ricordo, ma subito mi abbandona.
Faccio un altro passo incerto.
Fai attenzione a dove metti i piedi!
Fuggo dall’incubo che mi ha inseguito nel fuoco.
Arranco nel fango, per arrivare al pinnacolo contorto e solitario.
Mi piego attraverso la spirale di corridoi che gettano la mia mente nel caos.
Salgo ancora. Levito nell’anima per arrivare fino alla cuspide.
Dove conduce? Sono tentato di seguirne i passi che scendono.
Sulla vetta mi aspetta la risposta.
Mentre mi arrampico, mi chiedo come mai non se ne vede la sommità.
Tuttora mi trovo dove sono partito.
Scappo per trovare la libertà.
Lotto per arrivare a un bagliore di luce alla fine di questo passaggio.
Avanzo a fatica. Cado per recuperare ciò che ho già visto.
In questa vita combatto per avere una risposta su ogni cosa.

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