AMORE NERO
Sotto il mantello nero di questo cielo scuro,
amore cosa sei? Amore cosa vuoi?
Nell’anima discendi, gli abissi più profondi.
Fermati! Dove vai? Distruggi e non lo sai.
Saranno spente e nere le stelle intorno a te.
Annienterai tutto perché sei inesorabile.
Tu sei il fuoco che intorno a sé fa sorgere le rovine.
Sei odio che si accresce in me.
Stanca di te, lasciami andare!
Sei il riflesso spento del mio isolamento.
Sei tutta l’aria che respiro intorno a me.
Eterna ossessione, del male l’espressione.
Gli specchi romperai. Detriti lascerai.
Sei anidride carbonica. Soffochi la mia mente.
L’unica vera cura di questa dolce pena
è la regina nera di tutti giudice.
Il vento si prepara ad una nuova era.
Cancella il dolore. Saprà di libertà.
LA FENICE
Piume rosse,
in te vedo ardere la maestosità.
Ne descrive il moto lento ed imponente
e presto morirà, ma ancor prima sorgerà.
Lei è il simbolo della rinascita di Venere.
Con la sua nobiltà vola in libertà,
dove l’immensità non potrà mai fermarla.
Questo è il momento di risorgere.
Col vigore che ha in sé non potrà cedere.
Avrà la forza per rinascere dalle sue ceneri.
Come l’airone sulle sommità di nuove isole
si ergeva fiera dopo l’inondazione.
Giunta ad Assuan, era simbolo di fertilità.
Gioiosa, lei cantava nell’acqua bellissima.
Tutta questa nuova energia che governa la sua anima
la rende viva come una fiamma che mai spegnerà la sua forza.
IL LATO OSCURO (THE OTHER SIDE)
Mille addii si dissolvono
sulle tracce di un passato che non torna.
Parole piene di notte, vuote di giorno,
a solcare un cuore spento.
Sento paure. Ansie chiuse in me.
Rabbia che mi assale. Arde dentro me.
Lacrime che si celano dentro i miei occhi, come cristalli lucenti.
Graffiano. Non si arrestano, dilaniandomi fino all’ultimo respiro.
Tremo in queste tenebre. Buio intorno a me.
Sguardi agghiaccianti. Lame cocenti.
Si rivela un moto vivido. Dalle viscere sale verso la luce.
Scivola e si libera, sprigionando una nuova forza dentro me.
Ora qui, sono in piedi. Guardo in avanti.
Niente più mi può fermare.
Sono qui, senza timori.
Sollevandomi sono pronta per rinascere.
Wake me up from the dark side.
LE ALI DEL FALCO
Ferma qui. Perdermi in magiche visioni.
La mente va e mi porterà nella vastità dei cieli.
Due ali spiegate rendono liberi.
L’argento per sempre nel sole risplenderà.
Volo via da qui, da me
e sarò di nuovo libera.
E’ un viaggio fantastico dentro me
e il falco, planando leggero come un soffio,
si poserà.
PANDORA
Lo scrigno chiuso dorme qua.
Conserva i mali dell’umanità,
ma lei si sveglia e lo aprirà.
Ardente la curiosità
e tutti i mali libera, con grande forza e ingenuità.
E solo Elpis lì resterà.
Bloccato non vi uscirà.
Correndo contro il tempo, cerca di salvare il mondo
e si ripete dentro sé: non è la fine!
Nella sua corsa griderà: non è la fine!
Ma il mondo ormai è perso nel fango più nero
e tutti quanti gli uomini corrotti renderà.
Vecchiaia, follia e gelosia.
Il mondo se ne colmerà.
Son tutti ormai nella realtà.
Prendono forma e avidità.
Spargono odio e infermità.
Vengono qua dall’aldilà, regnando in piena libertà.
Nessuno più li fermerà.
Non c’è speranza qui.
Il mondo svanirà senza forza da questa realtà nella nullità.
PRESENZE
Gridano chiusi in me, ricordi dentro una voragine.
Vengono verso di me. Si alzano come ombre.
Non c’è più luce dentro me,
così tutto svanisce nella notte per sempre.
Discende gelida la morte.
Serra gli occhi e l’anima
e così porterò via con me l’ombra eterna.
CANDORE
Limpida, una libellula,
sorgente candida di acqua pura ero.
Tutto qui sembra cambiato ormai.
Non c’è che nero in me,
strappata all’aria tersa.
La cenere della vergogna spegni
e lascia che sia la fine delle mie paure!
Sono ormai deserto arido.
Granelli e polvere
queste mie lacrime d’oro.
Spogliami da questi vincoli in cui mi intrappoli!
E il ricordo scivola.
NEL SOLSTIZIO D’INVERNO (PARTE I)
Nel buio tutto risplenderà.
La verità si solleverà da questo mare di follia pura.
Sarà la fine delle nostre vite.
Giungerà l’oscurità. Tutto poi trasformerà.
E’ nel sogno che ogni cosa prende un’anima.
Distinta per l’eternità, nitida in me sarà.
NEL SOLSTIZIO D’INVERNO (PARTE II)
Ormai sveglia,
mi resta soltanto il dolce ricordo
e piango per aver perso quel raggio di verità.
Vado verso la mia fine
e nel buio troverò pace.
Andrò verso il buio
e troverò la pace.
Corro verso te, nell’eterno oblio.
Correrò verso te, nell’eterno oblio.
Ora e per sempre nella verità.
Ora e per sempre sarò nella mia verità,
dove troverò serenità e raggiungerò l’eternità.
GUERRIERO SENZA RE
Speranze perse intorno a me.
Vedo pioggia e nuvole.
Sono in piedi debole.
Vado verso il mondo,
ma non potrò trovare che terra arsa e polvere.
Ogni passo è inutile, pronto ormai alla morte.
E una nuova forza si plasma dentro di me,
ora e per sempre
e con la forza della lama senza tregua io combatterò.
Adesso il mio nemico è pronto a sconfiggere.
Sento il cuore fremere.
So che ormai è la fine,
ma non mi arrenderò, perché sono un guerriero senza re.
Il mio cuore ha dentro sé tutto il potere.
Ho attraversato cieli di fuoco e labirinti.
Sangue e serpenti
e passerò tra vivi e morti
e riuscirò a ritrovarmi alla fine.
VIAGGIO ASTRALE
Distese immense intorno a me.
In volo si alza Fulmine.
Si leva alto. Libero.
Mi porta verso una nuova realtà,
là dove tutto è magico come in un sogno etereo.
Un mondo metafisico conoscerò attraverso il mio viaggio.
Insieme nell’universo, galoppiamo lungo il percorso
che ci porterà laggiù, su di una nuova stella.
Danzando nel cielo nero,
siamo qui in un mondo tutto nuovo.
C’è aria libera.
Da qui vivremo un’altra vita.
In questi spazi liberi scopriamo nuovi limiti.
Alberi spogli e insoliti sono i diamanti di questa realtà.
Le nuvole sovrastano i nostri corpi deboli.
Strane creature intorno a noi,
sono imponenti e ci vengono incontro.
Solo così, nel viaggio astrale,
potrò capire qual è la mia realtà.
ALCHEMICA
La notte magica occulta la verità.
Nella mia anima scenderà l’oscurità.
Ogni elemento nasconde una sua proprietà.
Quella che ci salverà.
Ora che non hai più le tue certezze,
mi ritroverai in nuova veste.
Tutto sembra già perso. Senza vita.
Mi riscoprirai dietro una maschera.
E’ un rimedio che troverai dentro te.
E’ l’equilibrio che crea in te il potere.
E’ la conoscenza che guiderà l’umanità verso la sua libertà.
Ora e per sempre la soluzione sarà
la trasmutazione eterna della materia.
RIPETIZIONE
Senza fiato, per aver sofferto in silenzio.
Perduti respiri, mentre l’aria consuma la pelle.
Sentirmi fragile. Volermi fragile
e ancora in silenzio e ancora il silenzio.
Superare dentro me il mio stesso limite,
per fuggire via da qui in un posto che non c’è.
Ritornare a chiedersi se continuare a fingere
di amare la tua ingenuità.
Odiarmi, perché troppo fragile.
Rimuovere tutto di te.
Ridi coi miei sorrisi!
Salvati dai miei sbagli!
Sogna ancora!
Vinci con la mia forza!
Passa sulle mie lacrime!
Insultami se vuoi!
In silenzio impazzirò.
Vento soffierà sul mio corpo, accarezzandolo.
Storie intime nascoste da questa voce muta che suona,
bruciando ricordi nel vuoto degli anni
e ancora in silenzio e ancora il silenzio.
Insultami se vuoi!
In silenzio impazzirò, colpevole di troppa libertà.
TERRENICA
E’ quasi l’alba e sono qui,
nel posto dove fu l’inizio.
Trascorrono i secoli tra pietre e vento gelido,
con me su Terranica.
Di emozioni. Di delusioni.
Sollevazioni. Tracimazioni.
Frantumazioni. Risurrezioni.
Di costruzioni sepolte su Terranica.
Io vorrei tentare di sentirmi meglio,
ma quello che posso fare qui
è continuare a muovere gli occhi.
Posso continuare a mettermi in piedi.
Posso continuare a camminare.
Posso continuare soltanto a vivere.
Le conoscenze dei popoli antichi
sono andate perdute e dimenticate
e ognuno vive pensando a se stesso,
inseguendo sogni che subito finiscono.