Letters from the dead

COMFORTABLE WITH HATE – A PROPRIO AGIO CON L’ODIO

Finalmente faccia a faccia!
Finalmente abbracciamo l’amarezza!
Barattiamo il cuore per un po’ di spazio.
Travasiamo il sangue del peccatore.
Hai tenuto un coltello infilzato dentro di me,
a garanzia di quello che sono diventato.
Fatti forza!
Da quanto non c’è più il sole e ha cominciato a piovere?
Non sono pazzo! Sono semplicemente svuotato.
Non so nemmeno se sto male.
Sono troppo stordito per provare qualcosa.
Non so definire i miei sentimenti
e non so se sono dispiaciuto o se la colpa è mia.
Basta che mi porti via!
Non sono fuoco e non sono pioggia.
Sono troppo stordito per provare qualcosa.
Non sentirti come me!
Sono troppo a mio agio con l’odio.
Basta che mi porti via!
Riportami la vita che ci siamo lasciati indietro!
Restituiscimi uno spirito in cui poter credere!
Mostrami la luce, senza tornare al passato
e aiutami a raccogliere tutti i pezzi!

STILL I REMAIN – RIMANGO ANCORA

La verità è annebbiata dalle tue certezze.
(E’ fuorviata da ciò che ritieni di essere).
La paura consuma la tua mente.
Il tuo cuore non respira più.
Non sono io il prezzo che devi pagare.
Sono un fantasma, ancor più che il tuo schiavo.
E’ la sutura su una ferita che non guarirà mai.
Eppure rimango ancora.
I tuoi pensieri sono influenzati dai tuoi discorsi.
(Sono sviati da ciò che ritieni di essere).
Ma sono così lontani da ciò che sei davvero.
Così disperata. Così unica.
Cerchiamo di capire quando la vita ha perso la rotta!
Io sono la tua seconda possibilità di fuga.
E’ la sutura su una ferita che non guarirà mai.
Eppure rimango ancora.
Siamo stati giudicati da tutto ciò che ci ha reso reali.
Siamo stati abbandonati a cercare una vita,
con l’eccezione di ciò che sentivamo.

JUST ONCE – SOLO UNA VOLTA

Caro padre, puoi chiarire questa storia di cui parli?
Gli stolti si sono organizzati e hanno confuso i ruoli.
Il linguaggio è cambiato.
La società ha trovato il modo di monetizzare con le adesioni.
Si è convinta che c’è un aldilà
ed è condannata dal peso di dover uccidere come confessione.
Se nessuno definisce dove sono i limiti,
non c’è da stupirsi se siamo desensibilizzati.
Perché ti perdi nelle parole?
E perché non rispondi o prendi tempo
per ritrattare la tua precedente versione piena di bugie?
Abbiamo bisogno che ti mostri finalmente. Solo una volta!
Sembra che le razze abbiano deciso
di mettere l’orgoglio tra le loro diversità e di combattere con fermezza.
Che determinare il colore di un uomo definisca le sue intenzioni.
Vogliamo solo chiarezza. Solo una risposta. Solo per una volta.
Prendi una fottuta posizione!
Urliamo quando è il momento di ascoltare.
I nostri difetti li definiamo noi.
Alcuni muoiono autocompiacendosi,
nell’indifferenza e con un libro in mano,
anziché stringere quella dei loro figli.

iGOD – ioDIO

Non vengo definito dal modo in cui vivi la tua vita,
né sono rafforzato dalle scelte che compi al posto mio.
Non importa perché. Non giustifica la mia esistenza.
Non sei un mio errore. Sono io il tuo malessere.
Non è una questione di difetti e imperfezioni.
La stronzata in cui ti sei fatta coinvolgere è finita. Quindi basta!
Non sono influenzato dai parametri attraverso cui vivi
e il tuo giudizio si basa su eccezioni fatte su misura.
Le tue argomentazioni sono fallaci e insostenibili.
Terminano con una domanda, ma la risposta esiste.
Sono sconfitto e indifeso.
I miei demoni non si fermano mai.
Sono implacabili in ogni circostanza.
Arrenditi alla violenza!
Perché hai trattenuto la rabbia?
Perché tieni nascosta la follia?
Perché non incanali la collera e usi ciò che ti ha dato Dio?
Non sarai soddisfatta finché non avrai salvato la mia vita.
Le domande sono state assecondate dalla ragione.
Pregherai per me?
Come potrai sacrificarti, se sei tu quella che si è persa?
Non sono un tuo errore. Sono il tuo malessere.

THE WORLD AS BROKEN – IL MONDO E’ COME ROTTO

Sei orribile! Sei una luce che si spegne.
Sono sconvolto da ciò che sono diventato.
Sono inerme e terribilmente affranto.
Sono indifferente a ciò che ho fatto.
Ho riportato segni sulla pelle simili a ferite
e sono stato schiacciato dal mio peccato,
(per evitare che la facciata crollasse).
Sono stato incalzato dall’epilogo di un libro mai scritto
e tuttavia sono ancora condannato.
(Sconfiggi il fuoco o sii il fuoco che hai dentro!)
Prendi (ciò che devi) o arrenditi!
Vai in pezzi o vivi!
Aspetta e lascia il mondo come fosse rotto!
Sarà la tua giustificazione alla fine.
Sei libero di rassegnarti,
ma che tu sia dannato se osi farlo.
Insegna a perdonare, mentre l’odio ti cova dentro!
Ti sentirai intrappolato nella tua stessa carne
e non riuscirai a capire.
Chi predica nel silenzio ci nega i nostri privilegi.
Sono chiuso in una clessidra.
E’ una trappola di confusione, avvolta intorno alla mia pelle.
Dipingi il mio passato con le tue mani fredde e morte
e convincimi su chi sono veramente!
Abbiamo il diritto di difenderci e terremo i dubbi in considerazione,
ma chi dovremmo essere se la risposta ci coinvolge?
Il battito nel mio petto è assenza verso cui mi sono rivolto.
La sconfitta è vicina, se sono io ad averti creato.

THE FORGIVER – COLUI CHE PERDONA

La verità è questa: il crocifisso ti possiede!
Non sei tu a possederlo.
Mostrato come un’immagine,
questo sistema vende le Scritture ai peccatori consapevoli,
attraverso i bisbigli del sub-cosciente
e priva gli iniziati della possibilità di vedere con chiarezza.
La morte di una vita può esserne la ricompensa?
Non chiedetevi perché vi scelgono.
Questa lezione frammenta l’insieme
e sprona il vostro cuore ad alimentare le divisioni.
La verità dovrebbe essere nascosta?
Potrete mai ripensarci?
Non chiedetevi perché vi scelgono.
O credete o rifiutate colui che perdona.
E’ ossessionato da quelli che hanno ancora il beneficio del dubbio.
La verità è così temeraria?
Dovremmo amare questa merda di convinzione che moltiplica i conflitti?
E’ un circo senza vita di comprensione e suppliche,
che sanguina tragicamente.
Quando si allinea alle vecchie teorie, l’ego tende a primeggiare.
La frustrazione cresce. E’ una cura senza senso.
E’ come rubare dalle mani da cui vi nutrite.
Osservate e respirate. I significati sono irrecuperabili
e ci stancheremo delle occasioni di cui invece avremmo bisogno.
Definiamo la ragione attraverso le sensazioni
che ci siamo trasmessi nel leggere un libro.
Di sicuro non possiamo arrivare a credere.
E’ il passato che crea il presente in cui viviamo.
La frustrazione cresce. E’ una cura senza senso.
E’ come rubare dalle mani da cui vi nutrite.
Il futuro sanguina. I significati sono irrecuperabili
e ci stancheremo delle occasioni di cui invece avremmo bisogno.

END OF ME – LA MIA FINE

Mi hai sottratto la mia aureola!
Non è stata la paura dell’esenzione o il pensiero della solitudine.
Non è stato liberarmi di tutti i miei scheletri.
No e non è stato difficile credere in tutto ciò che ho detto.
Finché sono cresciuto e ho dovuto dare un senso a me stesso.
Come è stato possibile raccontare tutto ciò che ho passato,
usando parole che in qualche modo mi hanno soddisfatto?
Farti sentire male è stato per me una cura.
Questo malessere, quest’odio, sono fatti che non posso cancellare.
E’ come se l’ossigeno che respiro fosse velenoso.
Non sono un altro di quei tizi che cercano le risposte della vita,
tipo i perché su Dio, i perché sull’inferno, dove andremo quando moriremo,
perché sinceramente non credo che questo possa
indurre i demoni che ci interrogano a fare i bagagli e ad andarsene.
So che tutte queste parole possono sembrare simili a fumo.
Un depressivo e accondiscendente disco rotto a volume troppo alto.
Ma sono le mie parole e i miei pensieri e intendo continuare.
Mi rifiuto di arrendermi e di lasciare che il futuro termini qui.
Quanti graffi ci sono sulla superficie del destino?
Quante bugie oggi sono necessarie per sentirsi appagati?
Non sono a pezzi, ma ho una ferita o due che mi inducono a modificare
il tragitto che il sangue fa dal mio cuore al mio cervello.
E’ una vergogna come di fatto ci allontaniamo dall’essere sani di mente,
per poi scoprire che è soltanto a causa del fatto che ci auto-medichiamo.
E’ la tua vita! Tu stessa trovi le soluzioni che possono aiutarti ad uscirne
e io mi comporterò come se credessi in te e nelle bugie che ci scambiamo.
Andiamo avanti! Viviamo il domani!
Il giorno prima ci ha liberato da ogni spiegazione,
perché così è normale che sia.
Cercheremo in ogni stanza e in ogni angolo.
Ci sentiremo come se ogni giorno fosse più corto.
Come puoi dirmi che il dolore è una malattia?
C’ero! Non stavo sognando e non ho creato questa sensazione.
Come osi guardarmi negli occhi
e dirmi che c’è un motivo se una madre non capisce i propri figli?
Che li cresce per stemperare i loro disagi,
solo per poi seppellirli uno dopo l’altro,
mentre li convince che Gesù ha le sue ragioni?
Mi hai sottratto la mia aureola!

HOLD ON – TIENI DURO

Hai abbandonato la paura e ti sei esposto all’errore,
armato di ambizioni indefinite e rinunce varie.
Non abbiamo certezze, soltanto il controllo
e rimaniamo saldi anche mentre crolliamo.
I pensieri sfuggono dalla loro prigione d’ossa.
La libertà ci mostra un percorso da seguire.
Ora aspettiamo, ma ci muoveremo
e ingoieremo ciò che abbiamo detto.
Non ci resta che credere in un futuro di limiti e di incapacità.
Ciò che ci rimane è tutto ciò che c’è.
Metti da parte i sogni per distinguerli dalla realtà!
Non rinunciare mai a un’opportunità!
Terremo duro.
Sei sulla cima e cadi giù,
ma non pensare a ciò che hai perso!
Pensa piuttosto alla ragione per cui perseveri!
Scuotiti di dosso le paure! Difendi la tua anima!
Il rammarico è una misura stabilita dal tuo ego.
Ora siamo qui, ma presto non ci saremo più.
La nostra storia resterà mai raccontata.
Il senso di colpa e la paura si sono saldati uno all’altra.
Fai la voce grossa o continuerai a girare in tondo!
Ora aspettiamo, ma ci muoveremo
e ingoieremo ciò che abbiamo detto.
In un mondo dove tutto quello che vedi
non lascia spazio al dubbio, non farti domande!
Separa il dolore dall’identità!

DEAD AMEN – MORTO, AMEN

Non sarò una vittima che cerca di non offendere.
Non ascolterò ancora.
Calpestami e considerami morto! Amen.
Vuoi provare qualcosa di più della compassione per te stessa?
Finché non avrai aggiustato ciò che è rotto,
che le tue parole devastino la tua bocca!
Non mi interessano le cause,
né il motivo per cui non riesco a proseguire.
Il mondo è senza speranza e capisco i deboli.
Prima tu invochi il silenzio, poi urli per raggiungere la solitudine.
Non è mia intenzione darti la colpa.
L’odio non è ciò che sono.
Salviamoci dalla corruzione!
Il cambiamento sarà la nostra croce,
quando la vergogna troverà la strada del ritorno.
La battaglia che hai scelto di perdere è stata decisa
da ombre e sospetti, ma la sua riprova è evanescente.

INVISIBLE CATASTROPHE – CATASTROFE INVISIBILE

Eternamente racchiuso tra quattro mura di vetro sporco,
rimarrà un sacrificio artificioso,
utile a idolatrare quello stile di vita,
in questa esistenza destinata a farci trasportare
i pesi che ci portiamo dietro.
E’ una catastrofe invisibile.
E’ una calamità involontaria.
La paura è in stampa minuta.
E’ una processione infettiva, espressa in più di un migliaio di modi.
E’ un sentiero brullo che piega a sinistra,
pieno di debiti auto-inflitti, che attraversa la catastrofe invisibile.
Lascia stare!
Non sai rinunciare alla tua discordanza conoscitiva.
L’indifferenza è infranta. Persino l’ego conosce i propri limiti.
Ora tutti noi dobbiamo andare.
Lasciamo stare!
Non siamo capaci di lasciar perdere.
La tua mancanza di prospettiva è contagiosa
ed è causata da una carenza di attenzione, usata come arma.
Ma mi stai ascoltando?
Ci muoviamo all’interno di una vita in cui un uomo senza un orizzonte
comprensibilmente nega di essere lui stesso un cieco.
Quando il disgusto per noi stessi è stato interiorizzato
e l’amore diventa un crimine,
resteremo incatenati alle pagine che voltiamo e così saremo ricordati.
Il consenso è solo apparenza,
quando la nostra colpa diventa una virtù.
La nostra coscienza è confusa.
Mi dispiace, ma chi ha sbagliato con chi?
Sceglimi o scartami!
Stai abusando di questa situazione avariata.
Attraverso le promesse è sufficiente una prova
per ottenere una catastrofe invisibile.

CATCH ME ON FIRE – ATTIRAMI NEL FUOCO

Se qualcuno ha bisogno di me,
quella non sei tu.
Una che vive di pensieri presi a prestito, come può capirmi?
Come può desiderarmi?
Il sentimento che ti fa sentire bene è forzato
e le tue parole ne pagano il prezzo,
ma risparmieremo una luce
e celebreremo il tuo regno, sfamando il leone.
Spero che non mi attirerai nel fuoco.
Separatrice santa,
so che non mi attirerai nella tua rete di bugie.
Se qualcuno respira, quella non sei tu.
Coscientemente batte il tuo cuore spietato,
ricco di sentimenti che ci infettano
e che pertanto insabbiano chi siamo.
Qualcosa si perde e qualcuno deve essere sconfitto,
ma risparmieranno una luce e si nutriranno di te,
mentre tu continuerai a sfamare il leone.
Tutto ciò che volevo era un po’ di anonimato,
non il piedistallo di cui ti servi per controllarmi.
Piazza un peso sulla tua ambiguità coercitiva
e nomina lo spirito che hai creato, per eleggerlo come tuo nemico.
Tutto ciò che vuoi è controllarmi!

BS, INC. – BS, INC.

Parli di una visione, quando chiudi gli occhi.
Prendi le tue decisioni a seconda di chi ti sta accanto.
Solo tu riesci a sottolineare quando sei nel giusto
e hai trovato una religione, ancor prima di vivere la tua vita.
Le bugie non possono aiutare un uomo a capire
e serve un uomo per comprendere le bugie.
La tua insicurezza ti ha avvolto.
Penso che tu te ne sia accorta ed è una tortura.
Stai soffocando, ma ora non puoi più fermarti.
E’ una Società di stronzate!
Dici che sei diversa, ma non sai dire il perché.
Fai parlare le tue opinioni in base a ciò che racconti.
Pensi di averci venduto la tua maschera di merda,
ma se le bugie avessero i denti,
ti faresti strada nella vita a furia di fottuti morsi.
E’ finita? E’ finita per te?
Io penso che sia finita.

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