HELL ON EARTH – INFERNO IN TERRA
(Beth)
“Umani. Umani. Pensano di essere liberi,
ma è un’illusione.
Se solo conoscessero la verità!
Nessuno lavorerebbe, mangerebbe o dormirebbe.
Ciechi come pipistrelli,
vivono nelle loro case perfette,
totalmente convinti che l’inferno non esista.
E’ un trucco naturalmente. Io ne sono la prova.
Io? Sono soltanto una viaggiatrice.
Potrebbe un semplice petalo di margherita
farmi decidere in cosa credere?
Lui mi ama. Non mi ama. Mi ama…”
THE AWAKENING – IL RISVEGLIO
(Beth)
Rivoluzioni, guerre ed estasi non ti hanno mai turbato.
La seconda venuta è solo una storia per mandare i bambini a letto.
Politici. Avvocati. Tutta la feccia della terra canta,
nella buona e nella cattiva sorte.
Nella vita e nella morte.
Dio vede tutto dalle sue tenebre.
Perché non obbedite?
Andate al diavolo!
Sono riemersa dall’inferno senza una mia anima da celebrare.
Posso a malapena camminare,
ma la disperazione ama la compagnia.
E’ umido e freddo qui.
E’ l’ennesima discarica dove le anime impaurite si ammassano.
Me ne sono andata per ottenere questo?
Ci deve essere di più di quello che c’è qui.
Sorrido per le loro facce colpevoli.
Quando piangono sembrano perduti e così piccoli.
E’ il risveglio!
Un’aura di fuoco mi avvolge.
Gli angeli caduti sognano un nuovo regime.
I risorti prospereranno nell’abbraccio della mia cerimonia.
E’ il risveglio!
E’ una beatitudine di cattive intenzioni,
come un bacio in un inverno che si scioglie.
Sono sveglia!
E’ ora che il tuo cuore sia mio!
La mia impresa comincia.
Devo trovare un modo per porre fine alla mia sofferenza.
Devo raggiungere la corte di Michele
e provare l’amore di un bacio celeste.
Una parte di me si sente bene.
Sono come un uccellino in gabbia.
Farò quel che serve.
Smuoverò le montagne sul mio cammino.
Inizierò una guerra per farla finita
con l’attesa del richiamo del corvo.
WORLD IN ASHES – IL MONDO IN CENERE
(Beth)
“Il grande drago dalle piccole corna mi sta cercando.
Dovrei obbedire? Che cosa dirà il serpente?”
Come Lui ha camminato sulle acque,
io posso rendere questa terra arida.
Lui ha fatto tornare la vista al cieco,
ma io mostrerò loro l’ira del sole
e raderò al suolo le loro case.
Spinti dalla disperazione si cercano scorciatoie
e il cielo si dipinge di rosso sangue intenso.
Questo inferno diventa sempre più freddo.
E’ un sacrificio di poco conto
e dove mi trovo si costruiscono castelli di sabbia.
Atrocemente accenderò questi fiammiferi
e ridurrò meravigliosamente il mondo in cenere.
Sarete persi nel vuoto quando i vostri occhi si fisseranno nei miei.
Accenderò una candela per questo mondo,
ma voi la spegnerete entro un minuto.
Sono abituata a vivere nel buio,
eppure ognuno ha i suoi limiti.
La vergogna scenda su di me per aver desiderato il sole!
In questa terra violenta pianterò il primo seme
e l’albero crescerà sempre più alto.
Ma la mela per me resterà lassù, fuori portata
e dileggerà la mia fame inestinguibile.
Avete paura del buio quanto io temo i viventi?
La menzogna si mostrerà?
La smetterete di credere?
Lascerò che il mondo bruci intorno a me
e saranno pronunciate le parole: “Amore piromane”.
Il sole sorgerà quando comincerò a cadere,
addormentata come d’inverno.
Sono congelata e attendo, precipitando nel buio.
ALWAYS THE FUGITIVE – SEMPRE FUGGIASCA
“In attesa è la maledizione di una donna solitaria”.
(Beth)
Scrivo poesie piene di luoghi comuni per una malinconica melodia.
Non sono pronta a mostrare cosa provo davvero.
Trascorro i giorni con i corvi e le mie notti sono nostalgiche.
Ogni parte del mio corpo vorrebbe essere in armonia.
Forse tutto può essere dimenticato.
Forse sarà necessario che esprima il meglio di me.
E’ tutto ciò che ho sempre saputo.
Prenderò una tempesta e creerò un uragano.
Questo piccolo, grazioso cuore esploderà.
Devo liberarmene!
Una stupida metafora ha rischiato di rovinare i miei sogni,
come l’ennesimo spillone nella mia bambola voodoo.
Forse è una questione di abbondanza.
Forse è prigioniera dentro di me.
Non voglio essere per sempre una fuggiasca.
Non voglio dovermi scusare per ogni cosa.
Per quanto possa essere difficile,
devo affrontare il mio peggior nemico
e non voglio la vostra commiserazione,
quando do ai corvi il bacio della buonanotte.
Sono andata di costa in costa per trovare una spiaggia isolata
e ogni onda è stata come uno schiaffo sulla mia pelle delicata.
Il sole era terribile. Inadatto a me.
Sono una ragazza di porcellana perfettamente modellata.
Quando tutto crollerà in mille pezzi,
sarò l’unica in grado di riaggiustarmi.
Devo adeguarmi alle regole,
anche se nessuno sembra farlo tranne me.
Non avrei mai dovuto voltare le pagine,
ma la logica non è mia amica e spesso non penso prima di agire.
Il fallimento è un fatto
e solo un aspetto mi lascia senza fiato:
che un vampiro riesca a fissare il sole.
Le ceneri diverranno polvere.
Quanto vorrei essere con te,
quando la tenebra accoglierà il sole nel baluginare dell’alba!
Non voglio esistere.
Non voglio andarmene.
BITTER LOVE – AMORE AMARO
(Michele)
“Dio teme che il male sia tornato sulla Terra.
In quanto guardiano della luce sono costretto a intervenire,
perché l’equilibrio non deve essere turbato.
Proteggiamo persone meschine che non credono
e non sanno che l’amore ha un prezzo”.
Sono un pastore
e ho viaggiato da una terra all’altra nell’abbraccio di Dio.
Mi sono dedicato ai più deboli
e ho riversato luce e amore sulle strade del male,
ma in lei c’era già qualcosa di oscuro.
(Beth)
Sono una tale peccatrice! Sono nata dal fuoco
e mi abbevero tra le fiamme.
Non ricordo di aver mai cercato un’altra strada,
ma in lui c’è qualcosa di glorioso.
Temo che il mio cuore sia andato in guerra,
come un pellegrino alla ricerca di terre lontane.
Non voglio combattere! Non voglio cadere!
Non voglio fermarmi, ma non c’è una via da seguire.
Amore amaro.
Come il morso del ragno, il veleno ci renderà più forti.
Amore amaro.
Il regno ci accoglie con trenta frustate.
Questo è il nostro amore.
(Michele)
Il mio cuore è in fiamme.
Riuscirò a salvarla dall’abbraccio dell’oscurità?
(Beth)
Tempesta e desiderio.
Riuscirò a fargli volgere le spalle alla grazia di Dio?
(Entrambi)
Quanto in là ci si può spingere con un tradimento?
La rete che hai tessuto è così ingarbugliata
e non può che apparire malvagia.
(Beth)
Nascosto dietro il tendaggio di una finestra c’è il tuo spirito.
Il mio cuore è in fiamme.
(Michele)
Grazie all’ira di Dio ti abbatterò, drago incoronato.
Ti farò pagare il prezzo delle tue azioni.
Torna da dove sei venuto!
(Beth)
Mi abbatterai? Buon per te! Io non combatterò.
“Ma questa impresa non sarà vana.
Giù sulla Terra scende una pioggia familiare.
Amici o nemici? Chissà!
Ricordo vagamente quel Settembre nero”.
STILL – ANCORA
“Michele, Michele! Svegliati!”
(Michele)
Ho bisogno che tu creda.
Ho bisogno che tu veda tutto di me.
Sono sveglio. Non ci sono segreti, né illusioni
e, mentre sono sdraiato insonne di notte,
mi ricordo di te.
Eravamo ombre della sera che danzavano su una litania.
Tu e io, come se non ci fosse stato un domani.
Accade mentre sono sdraiato insonne di notte.
Mi ricordo di te.
La pelle bianca come il Natale.
Chi non si sarebbe innamorato così profondamente?
Cara, non posso farci nulla.
Il tuo amore è una trappola.
L’evanescente attrattiva del mio cuore.
(Beth)
Una parte di me è ancora sana,
ma non sapevo che avrebbe fatto così male.
Riversa su di me un po’ di luce!
Ho ancora speranza.
Una parte della mia volontà obbedisce tuttora,
ma non avrei mai dovuto finire così.
Smuovi il mio cuore di metallo!
Ha perso un battito.
Ho perso la scommessa o così diresti tu.
Sono calma di fronte alla tempesta.
Non ho pace, come una foglia autunnale.
L’equinozio è invadente,
mentre sono sdraiata insonne di notte.
Questa maledizione durerà per sempre?
E’ uno strano tipo di desiderio.
Ti prego, perdona le mie gesta scriteriate!
Volevo soltanto rivedere il tuo volto una volta ancora.
Evanescente attrattiva del mio cuore.
Scendo lungo una strada a senso unico,
come un nuovo ordine mondiale.
Venni, vidi e vinsi.
L’ho fatta franca!
Rendi il mio cuore insensibile!
Signore, fermami e stordiscimi!
Scendendo da un orizzonte di nuvole setose,
una piuma delle tue ali si stacca.
Sono una peccatrice rinata,
ma sono ancora fatta di metallo. Ancora…
THE HUMBLE SERVANT – L’UMILE SERVITORE
(Beth)
Mi ha reso rude. Mi ha reso forte.
Il mio cuore è stato estratto dalla pietra.
Non lo posso cambiare.
Hai pronunciato il mio nome.
Mi hai cantato canzoni.
Come posso parlarti senza che tu te ne vada?
Ci ho provato con ogni mezzo.
I miei polmoni bruciano per lo sforzo.
Mi chiedo se la mia natura non operi contro di me
e il suo scopo non sia il mio fallimento.
Non sarò mai un’eroina.
Non sarò mai un umile servitore.
Non confondermi con la tua razza!
Io non potrò mai risplendere.
Non sarò mai l’eroe.
Sarò sempre il soldato spaventato.
Danzo lontana dai legami con cui mi trattiene,
impettito nella sua perfezione.
Ora ascoltami!
Ti racconterò menzogne.
Ti farò impazzire.
Egli mi ha detto come confondere le menti e spezzarle.
Dovrei essere rude? Dovrei essere forte?
Come può essere il tuo tocco così morbido e delicato?
Se verrai trovato, porgerai l’altra guancia?
Mi lascerai affondare con le bugie che mi trascinano in basso?
Aiutami! Non riesco a respirare!
Non so più come vivere senza di te.
Lo sai. Non sarò mai un’eroina.
REQUIEM FOR A GHOST – REQUIEM PER UN’ANIMA
(Michele)
“Aspetta un minuto! Conosco quel volto!”
Mi ricordo vagamente.
Peccato! Devo essermi sbagliato.
Ma tu eri nei miei sogni.
Ti conosco, proprio come sembra.
(Entrambi)
Ehi! Il 27 diremo che eravamo in paradiso.
(Michele)
Un brivido mi percorre.
(Beth)
Mi conosci, proprio come sembra.
(Entrambi)
Usciremo da questo incubo.
(Beth)
Le gargolle sorridono. Sono i cuccioli del male.
Si riunisce uno sciame di locuste.
Fai attenzione a dove metti i piedi!
Il mondo tratterrà il respiro.
Ho aspettato una vita.
Questa odissea sembra eterna
e il frutto proibito ha alterato l’ordine.
Volta dopo volta è un ripetersi di errori,
spazzati via come lacrime nella pioggia.
Egli sarà mio. Pioverà o ci sarà il sole.
Ho aspettato una vita.
Siamo ancora qui, uno puro e l’altra condannata.
Non avremmo mai dovuto spingerci così in là,
ma allora ne sapevamo poco.
Siamo due mondi separati, sul punto di arrendersi.
Dimentichiamoci della nostra alleanza!
Ti prego, incontriamoci a metà strada!
Chi sorveglierà il sorvegliante?
Chi fa le regole qui?
Tu possiedi la luce. Io le creature della notte.
Cantiamo l’Osanna sulla melodia di un requiem per un’anima!
13.18 Cerchi le risposte tra le litanie che stai cantando.
Può non essere evidente,
ma ciò che ho fatto l’ho fatto per te.
L’ira era solo per gioco, ma ora finalmente puoi vedermi.
Nella notte più buia sembri così distante.
Hai qualcosa in mente?
Due errori non fanno una cosa giusta.
Il mondo ha bisogno di te, ma io ne ho bisogno di più.
Un penny per i tuoi pensieri.
Ho aspettato una vita il nostro Padre nei cieli.
Santificato sia il nome del tuo regno e della tua gloria!
Perdonaci!
Che sia fatta la tua volontà, ma prima lui deve essere mio.
Hai paura del buio quanto io temo i viventi?
La menzogna si mostrerà nella buona e nella cattiva sorte?
Nella vita e nella morte?
In quest’esistenza con me sarai libero.
(Michele)
Io posseggo la luce. Tu le creature della notte.
Canteranno l’Osanna sulla nostra melodia.
Ricordo appena la vergogna.
Tutto è passato così velocemente.
(Beth)
Ero nei tuoi sogni e tu mi conosci come sembrava nei tuoi incubi.
EUTHANASIA – EUTANASIA
“Ascoltateli! Se siete davvero reali,
perché non vi mostrate?
Grazie a Dio sono qui!”
(Beth)
Non posso guardare mentre trasforma l’acqua in vino.
Voi poveri, dolci umani siete sempre in attesa del miracolo,
ma Egli non avrebbe mai dovuto mentirvi
e avrebbe dovuto condurvi diritti al macello.
Sarebbe stata una veloce liberazione. Perché prolungarla?
Eutanasia!
Non vi nutrirò mai come un angelo clandestino.
Noi all’inferno ci diciamo la verità.
Ho bisogno della vostra firma col sangue.
Vi amerò per sempre, perché il diavolo approva il sacrificio.
L’oscurità sa essere crudele.
Ascoltate le campane che suonano per le vostre anime,
come il meccanismo di un orologio!
Per me non hanno mai suonato,
ma io farò risuonare le campane dell’inferno per addescarvi quaggiù.
Pretende che siate il suo gregge e di essere il vostro pastore.
Così sarete facilmente sotto il suo controllo.
Ma Egli non avrebbe mai dovuto mentirvi
e avrebbe dovuto condurvi diritti al macello.
Sarebbe stata una veloce liberazione. Perché prolungarla?
Eutanasia!
Osanna! Osanna!
TIDE AFTER TIDE – ONDA DOPO ONDA
(Michele)
Mentre cammino per la valle delle ombre e della morte
non avrò paura del male. Nemmeno per sogno.
Come possono gli umani essere così dannatamente mostruosi?
Tutte queste morti e per cosa?
Dio non ne tiene il conto.
E’ per questo che dico “Che vadano al diavolo!”
Nel momento del decesso, quale pensiero gli passa per la testa?
Darei qualsiasi cosa per vedere le loro vite risplendere.
Ma chi è stato accolto lassù?
E chi è stato cacciato laggiù?
Scommetto che per loro è stata una sorpresa
che Dio non abbia salvato tutti.
E’ per questo che dico “Che vadano al diavolo!”
(Beth)
Chi siamo noi per giudicare il misericordioso e l’ignobile?
Chi ci dà il diritto di salvare o prendere una vita?
Chi ci garantisce il tiro di un dado?
(Michele)
Onda dopo onda, non dovresti piuttosto essere qui?
Riordina la tua dannata confusione!
Sono quasi allo stremo.
Supplichi per avere una seconda occasione.
Preghi per un miracolo,
ma io non posso portare questo pesante fardello.
POETS BY DEFAULT – POETI PER NATURA
(Michele)
“Beth, non è questa la strada!
L’equilibrio non può essere perduto.
Stai attenta a dove cammini!
Non ti sarà di nessuna utilità che io muoia”.
(Beth)
Dovrei comportarmi in modo sciagurato?
Soltanto per diventare un’eroina?
Forse l’unica via per costringerti ad ascoltare
passa attraverso la distruzione e la disperazione.
Quanti terremoti serviranno?
Ci vorrà la devastazione di questa terra?
Dovrei ricreare un nuovo Sahara?
Far seccare i fiumi? Massacrare gli innocenti?
Sono pronta a distruggerla
e a consumare ogni cosa col fuoco.
Ad essere una mano che rastrella anime in decomposizione.
Sto inchiodando i peccatori. Gli eroi senza una causa.
Sto servendo loro pasti freddi, tra candele e cuori infranti.
Sto suonando per loro canzoni disarmoniche,
mentre danzano nel buio.
Laggiù siamo tutti poeti per natura.
Potrei rinchiudervi in una prigione e cantarvi ninnananne,
ma sono risorta dalle Sue ceneri e sono qui di fronte a voi.
In attesa della decadenza dell’inverno,
siete come veleno nelle mie vene.
Vola, libellula! Nella pioggia o nel sole.
Non temere la fine! Ti darò nuove ali.
Vola! Vola via!
E dì al diavolo che sono io!
HEAVEN SUCCUMB – SOCCOMBE IL PARADISO
“Dissacrazione. Abominio. Tutto in nome della salvezza!”
(Beth)
Il paradiso soccombe!
Dicono che il nostro amore sia come un’infezione.
Lo definiscono una piaga e una maledizione.
Siamo la causa dell’ira di una nazione.
Abbiamo fatto infuriare gli déi
e li abbiamo trattati come sciocchi.
Getti la prima pietra chi non ha mai amato!
Egli, il senza il peccato, è nostro giudice.
Arrendetevi a me!
Il paradiso soccombe!
Lasciate che i serpenti nel vostro giardino vi seducano ancora una volta!
Avete assaggiato le mele che si corrompono?
Vi resta un cattivo sapore in bocca che l’acqua santa non può eliminare.
A che serve un giorno di sottomissione,
se la pioggia sporca vi strazierà l’anima?
La luce dell’Onnipotente contro le tenebre.
L’epica battaglia del tutto.
Nessuno potrà vincere in questa unione.
Non otterremo niente, se non opposti che si attraggono.
Verrà il giorno in cui supplicherai per il mio cuore,
persino ora che è congelato.
Ma sii delicato! Io sono fragile.
Guarda la mia pelle rovinata!
Siamo vittime del tradimento divino.
Il paradiso soccombe!
La pioggia nera nasconde le tue corna e la tua coda.
Il paradiso soccombe!
Non soccombere anche tu! Arrenditi a me!
MEANS TO AN END – IL FINE GIUSTIFICA I MEZZI
“Il Signore in persona discende dai cieli con voce imperiosa.
La voce di un arcangelo. Il suono della tromba divina”.
(Beth)
Salva il tuo gregge se ci riesci!
Proteggi chi è nello sconforto! Prega per i dannati!
Guarda la loro fine realizzarsi!
Montagne di fuoco e sofferenza rovineranno su di te.
I peccatori si raccolgono in gruppo
e io vi mostrerò che Madre Natura è una puttana.
Le mie lacrime saranno grandine e chiodi.
Scatenerò su di voi una tempesta ciclonica di pioggia acida.
Lasciate perdere la grazia di Dio!
Otterrete la giustizia con la legge.
I piccoli e i perduti troveranno conforto al mio fianco.
La tua croce arde la carne degli infedeli.
Re o schiavi, tutti soccombono.
Sono marchiati e non c’è pace per i malvagi.
Salutate il mietitore!
E’ la fine del mondo!
Che i fiumi si facciano rossi ancora una volta!
Il fine giustifica i mezzi.
Se io non posso averti, nessun altro potrà!
Bruciate! Bruciate, sciocchi!
Prega che i tuoi umani sappiano nuotare!
Guarda come affogano nella mia inondazione!
Trasformerò il giorno in notte
e incontrerete la morte nera.
Non avete ancora visto nulla.
Uscirà fumo dai pozzi nel buio
e raccoglierò tutte le anime per la mia causa.
Muterò gli uomini in bestie.
Le aureole in catene e le ali in mucchi di carbone.
Leaders del mondo! Guardiani della Terra!
Spirito della patria! Tenderete una mano?
Nessuno riuscirà a scappare!
Nessuno sopravviverà!
(Michele)
Tesoro! Questa non è la strada giusta!
Non mi lasci scelta che punirti con dolore.
Combatterò fino alla fine
e sono da sempre determinato a non risparmiarmi.
Sei avvertita!
(Beth)
Distruggerò
(Michele)
il mio cuore.
(Beth)
Brucerò
(Michele)
la mia anima.
(Beth)
Cancellerò la codardia in te.
(Michele)
Pensavo di avere Dio dalla mia parte.
(Beth)
La tenebra è sempre più forte della luce.
(Michele)
Sono cieco!
(Beth)
Grazie a Dio!
(Michele)
Sto morendo!
(Beth)
Se non posso averti, nessun altro potrà!
(Entrambi)
Stiamo precipitando tra le nubi.
(Beth)
Ti terrò morente tra le braccia.
Non puoi reggere questo peso.
Perché ti ho fatto questo?
E’ troppo tardi per gli amari rimorsi.
Mi sveglio, mentre tu scivoli via.
Ancora un respiro, amore mio e non ci sarai più.
L’arcangelo morirà tra le mie braccia e io avrò vinto.
Sarò per sempre l’eroina. La sola ed unica.
Mi chiedo se avresti potuto salvare la mia anima.
Ora non lo sapremo mai.
Mostruoso il tuo Dio è senza parole.
Noncurante sta andando in pezzi.
E’ troppo per il tuo angelo custode.
Che cosa dovrei dirti?
Il vento è cambiato.
E’ il tuo momento di comporre un requiem per un’anima.
Posseggo la luce e tutte le creature della notte,
che canteranno l’Osanna fino ad esserne ubriache.
Venga il mio regno!
(Michele)
Ho attraversato la valle delle ombre della morte,
ma Dio mi ha risvegliato e ora vuole vendetta.
(Beth)
No! Non può essere vero!
Chi ti ha dato il diritto di salvargli la vita
e impedirmi la vittoria?
(Michele)
Non lasciare che mi tolga la vita!
Non lasciare che lei sia vittoriosa!
Non è tua l’arte di sottrarre la vita.
Le ultime parole famose.
Tutto deve finire. Tutto deve morire.
(Beth)
Il sole sorgerà quando comincerò a cadere,
addormentata come d’inverno.
Sto congelando nel buio.
Sto morendo!
“Mi ama. Non mi ama. Mi ama…”
(Beth) Figlia di Lucifero
(Michele) L’arcangelo