LOST – PERSO
Una frase onnipresente nella mente.
Parole pronunciate un milione di volte.
Chiudo gli occhi e mi giro da un’altra parte
per lasciarmi tutto alle spalle.
Perso da qualche parte tra la terra e il cielo.
Chi sei tu per dire che mi troverò in questa condizione?
Perso perché voglio essere perso.
Allora non cercare di ritrovarmi.
Potresti dire che ho perso la fiducia nella fede.
Potresti dire che non sono mai stato in un posto migliore.
Potrei essere perso nella mia vita ad aspettare la fine dei tempi.
L’alba di un nuovo giorno è riempita di vuoto,
come congelata nel tempo o scontenta dell’esistenza.
Un desiderio senza fine senza mai riposare.
Le riflessioni sulle fantasie del passato
sono state divorate dalla mia solitudine.
Un mondo inventato, pieno di castighi, è ciò che mi rimane.
Trattenuto a terra e imprigionato nello spazio del tempo,
sono svanito senza lasciare traccia.
Perso perché voglio essere perso.
Non cercare di salvarmi.
Potresti dire che cerco di ingannarmi lungo la vita.
Potresti dire che non sono mai stato abile, né saggio
in tutte le parole che ho espresso in questi anni
e per tutte le cose che ho fatto milioni di volte.
L’alba di un nuovo giorno è riempita di vuoto.
GUILT – COLPA
Non gli è mai interessato quello che hanno detto i profeti.
Ha accolto la pioggia per le sue colpe e per il suo dolore.
Perché scendesse su di lui e lo purificasse.
Perché lavasse la sua anima
e gli permettesse di scappare da se stesso.
Errori ripetuti all’infinito.
Perché lo purificasse dal senso di colpa.
La sua fronte è marchiata da un segno santo.
Giorno dopo giorno ha vissuto secondo questo schema
e ha supplicato il Signore in ginocchio.
(Prete)
“Una parola, un segno e tutto sarà perdonato.
Dì le tue preghiere e tutto andrà bene.
Non liberarti delle tue colpe dall’ennessima porta sul retro.
Venditi l’anima e sarai assolto”.
Cerca di pentirsi dei suoi peccati, come gli è stato insegnato.
La sua sola speranza è quella di arrivare nell’aldilà.
In nome della fede, si lavano le mani, ossessionati e ciechi.
E’ inadeguato e deferente e il tempo si esaurisce.
Troppo mortificato per rivelare i suoi atti malvagi,
si tortura nel senso di colpa,
alla ricerca di quello che è giusto o sbagliato.
(Prete)
“Il tuo destino, il tuo spirito, è tutto passeggero.
Dico la verità a favore dei santi,
che sono venuti a insegnare a distinguere il bene e il male.
Ora è il mio turno di pronunciare ciò che è giusto per tutti”.
Domande senza soluzione restano in piedi come muri.
Parole vuote conducono al crollo definitivo.
Alla fine riceverà la vita eterna.
Non c’è nulla di cui preoccuparsi.
Bisogna solo scappare verso un’altra condizione.
La fine: scappare da se stessi.
NUMB – STORDITO
Quanto lontano mi posso muovere in questa gabbia
in cui sono costretto a stare?
Una voce nella mia testa mi dice di non preoccuparmi
e cerca di convincermi che non ho bisogno di cambiare.
Ma la vita che non ho mai ottenuto è distante dalla mia portata.
Tutto svanisce quando urlo nel vento
e quando affronto la verità, il mio destino è deciso.
La sofferenza cresce, ma non riesco a liberarmi.
Una luce accecante mi brucia gli occhi
e non posso guardare altrove.
Quando ero vivo, qualcosa dentro di me mi parlava.
Quando sono risuscitato,
qualcuno di quelli intorno a me ha approvato.
Quanto tempo è passato da quando
questi pensieri mi hanno attraversato la mente?
Ho visto tutte queste immagini con gli occhi chiusi.
Da quanto respiro in questa forma senza fine
e percepisco il silenzio che governa la mia testa?
La mente diventerà folle, ma non morirà.
Dentro di essa non c’è più fiducia e il tempo si sta esaurendo.
Quando sono finito crocifisso, qualcosa dentro di me mi ha mostrato
che mi ero appena svegliato e che il sole era come velato.
Ora sono tutto ciò che odio e non ho nessuna idea,
faccia a faccia con la verità.
Nella carne il sangue scorre
e io non so vivere né nella vita, né nella morte.
Non vedo nulla nemmeno con gli occhi spalancati
e mi sento meglio quando sono stordito.
LEAVE – ANDARSENE
Te l’ho già detto una volta prima che te ne andassi:
non cercare di trascinarmi giù.
Non hai nulla che valga la pena di conservare.
Ti sei sempre nascosta dietro il tuo sorriso,
ma non credi che riesca comunque a vedere il tuo volto?
Non sono cieco e vedo ancora quello che mi circonda.
Ti prego, non ci avrei mai pensato in un milione di anni.
Non riesco ad ascoltarmi parlare o respirare.
Se potessi ti spingerei più lontano possibile,
proprio come tu hai fatto con me.
Tu dov’eri quando credevo che fosse la fine?
Smettila di parlarmi con sufficienza.
Tu dov’eri quando i nostri sogni andavano in pezzi?
Lasciami qui. Permetterò che queste sensazioni
mi scorrano nella mente.
Che cosa faresti al posto mio?
Vorrei solo un minuto di libertà.
Mi pento delle bugie quando mi spingi in basso,
ma ancora pensi che la colpa sia mia?
Troppe volte questa storia si è ripetuta.
La mia vita. Le mie ferite. Di cosa stiamo parlando?
In continuazione quello che avevo dentro
l’ho sprecato più di chiunque altro.
In continuazione, ma cosa avevo dentro?
Ti prego, non ci avrei mai pensato in un milione di anni.
Non riesco ad ascoltarmi parlare o respirare
e cerco di non perdere contatto con la realtà.
Ma sono sveglio o sto dormendo?
DEATH – MORTE
Mi guardo intorno. Cerco la verità.
Un abbraccio ostile. Nulla può restare nascosto.
Apri gli occhi e non fare promesse.
Gli anni le distruggono e non è un inganno.
Gli occhi si ammalano e tendono alla cecità.
Elimini la croce e ogni dio finisce per morire.
Ho visto la fine e là non c’è luce.
Hai chiuso la porta e là tutto si conclude.
Non c’è luce. Ogni dio muore.
Affondo nella disperazione, servo del tempo.
Perdo la fede e soffro per ogni errore.
I preti t’ingannano. C’è sangue sulle loro mani.
Un libro pieno di bugie ti strappa l’orgoglio.
Scende la pioggia. Batte con severità.
Riposa in pace e lava via ogni macchia.
Vaghi senza meta, preghi ed implori.
Maledetto sia il mio nome e pronto a sostenere le loro colpe.
Apri gli occhi e spezza le catene.
Festeggia il tuo fallimento nella consapevolezza che è la fine.
Anneghi in questo schema. In questo mondo di menti imputridite.
Ci sveglieremo da questo sogno che potremmo anche chiamare vita
e andremo alla deriva in una nuova dimensione,
con il fuoco nello sguardo.
Io ti vedo!
CHANGE – CAMBIAMENTO
Tutte le volte sono esaurito.
Avanti, lasceremo questo posto!
Stanotte, prima che tutto quello che abbiamo costruito
vada in polvere.
Sono sempre cambiato e poi sono cambiato ancora.
Giro come gli ingranaggi che ruotano nella mia testa.
Che abbia intenzione di vivere o morire,
sono sempre appeso a un filo.
Che cos’ho nella testa?
Avanti, adesso lasceremo questa città per sempre!
Vivi la tua vita. Prega di trovarne una migliore.
Tutte le volte vado alla deriva e finisco per affondare,
con tutte le bugie ancorate nella mia testa.
SEEK – RICERCA
Qualcuno dice che le cose semplici della vita sono le migliori.
Qualcuno dice che il futuro non è scritto. Cerca e troverai.
Qualcuno dice che credere in Dio salverà la tua vita.
Qualcuno dice che si sente meglio quando il sole è alto nel cielo.
Tutto è ben programmato per la mia rovina definitiva.
Che cosa conduce un uomo alla sua più buia agonia?
Mi spingo oltre. Vedo la mia vita svilupparsi
e un giorno ti troverò.
Sparerò alla luna. E’ tutto sotto controllo? No, per niente.
Tutto mi rimane alle spalle e ho rinunciato a quello che avevo di buono.
Sparerò alla luna. E’ tutto sotto controllo? No, per niente.
Non c’è una via di fuga. Ho partecipato anche troppo e voglio smettere.
Qualcuno dice che desidera avere un trono e raggiungere le stelle.
Aspirano ad essere onnipotenti e ridono della tua disperazione.
RISK – RISCHIO
Ti piace pronunciare le parole che nascondi?
E ti piace barattarle pur di farti un giro?
Ti fidi dei pensieri dentro la tua testa?
E hai paura di perdere quello che ti eri preparata?
Che cosa ho fatto di tanto in tanto,
smettendo di correre il rischio di fallire un’altra volta?
Ho bisogno soltanto di un mondo migliore del nostro.
Ad ogni giorno che passa il momento si avvicina.
L’attesa è finita e la vita deve andare avanti.
Controllo di non avere il raffreddore e vado avanti.
Pensi di essere diversa da ciò che è giusto o sbagliato?
Sei soddisfatta di quello che hai combinato?
Sei appagata dalla via che abbiamo preso?
Hai paura di guardarti indietro?
Non dovresti stare a decifrare i silenzi
e io non dovrei interpretare la mia parte.
Se non prosegui, continuerai a guardarti alle spalle.
Se non ti muovi, me ne resterò immobile e in silenzio.
Non ti piace avanzare in fretta?
Non ti rattrista vedere cosa abbiamo fatto?
Ne valeva la pena di pagare per tutte queste bugie?
Sei fiera di tutte queste lacrime amare?
Ho toccato le stelle e sono ricaduto in basso.
Ora sono troppo stanco per ricominciare tutto da capo.
Qualunque cosa è migliore di questo mondo
che abbiamo gettato via.