An electrical sun

GHOSTSHIP – NAVE FANTASMA    

Abbandonare la nave!    
(Ti prego, resta con me!)    
L’oceano è puro, bambino della notte.    
Il tuo corpo è un’esca, ma la tua luce è profonda.    
Affonda con me!    
    
BEAUTIFULLY BROKEN – MERAVIGLIOSAMENTE SPEZZATI    
    
Siamo come automi    
e abbiamo paura dei legami che desideriamo.    
Tutto il tempo in cui siamo rimasti sereni    
ci ha indotto a scavare le nostre fosse.    
Ognuno di noi chiede aiuto per sopportare un qualche peso.    
Tutto si propaga come la luce di una lanterna.    
Nella città di Caino si aggirano creature di argilla    
e la notte è scesa, versando su di noi lacrime di pioggia acida.    
Ha purificato i nostri cuori, meravigliosamente spezzati.    
Orgasmatroni* ci hanno fatto perdere nel labirinto del piacere.    
Ci nascondiamo dagli specchi frantumati    
ed evitiamo i salti della fede.    
Tutti cadono dalla cima della montagna.    
Tutto scorre senza stabilità dalla stessa fonte.    
Il mio cuore è come un’icona meravigliosamente spezzata.    
    
Note:    *(Impianto sottocutaneo che porta all’orgasmo)
    
1908 – 1908    
    
7 e 17. Il mio mondo comincia a girare.    
Mi sveglio da un sogno pieno di altre me e di tante cose diverse.    
I cambiamenti infettano ogni mio poro    
e ostruiscono ogni porta aperta.    
Non ne senti il vento che ti soffia accanto? 1908.    
Non hai paura delle sue onde che si avvicinano? 1908.    
Una scintilla del divino ha determinato un errore nel mio programma.    
Sono chinata sulla riva a trasformare le acque in vino.    
Le visioni oltre la realtà sciolgono la mia mente plastificata.    
In una furiosa esplosione di particelle,    
in questo momento e in questo luogo,    
il Cigno nero è una trasfigurazione    
che apre un varco nel tempo e nello spazio.    
Trova la tua strada dove ti lambiscono le onde!    
Non ha più importanza che tu sia uno schiavo.    
    
ELECTROGRAMMATON – ELETTROGRAMMA    
    
Muoviti, ragazzina saggia!    
Le tue ferite ti porteranno al potere.    
Muoviti, bel ragazzino!    
Il tuo cuore contiene le risposte.    
Non c’è nessuna eternità. Soltanto l’ora e il mai.    
Userò il mio elettrogramma.    
Lasciate che vi suoni tutte le mie melodie!    
(Oltre la metà), sul mio strumento, (c’è una manovella).    
E’ il mio elettrogramma! Il mio sacro elettrogramma!    
Marchingegno dell’eco. Mia culla e mia tomba.    
Mi immergerò nella tua inebriante armonia.    
E’ nato nel tempo in cui l’esistenza stessa tremava di paura.    
Giriamo l’interruttore!    
Ascoltiamo questo macchinario e sentiremo l’Uomo!    
“Non c’è nessuna eternità. Soltanto l’ora e il mai” dice il mio elettrogramma.    
La confusione è nella mia anima. Me la sento dentro.    
A nessuno serve un trono.    
Rinasceremo insieme.    
    
KHAOSWALTZ – VALZER DEL CAOS    
    
Quando offro la mia mano al ballerino,    
il sentiero da prendere diventa più chiaro.    
Sfinge! Rispondi al mio enigma e dissolvi la maledizione!    
Tutte le cose riverberano nell’universo.    
Scaglia la tua pietra!    
Sii lo zaffiro sul tuo grammofono, laggiù nella tua tana!    
Dove le greggi aspettano in fila,    
il tuo destino si intreccerà al mio.    
Valzer del caos. Il carosello gira intorno a te.    
Valzer del caos che gira e gira e gira.    
La verità appare sotto forma di una perla. Di un vortice atomico.    
Scaglia la tua pietra!    
Sii lo zaffiro sul tuo grammofono!    
Fai ruotare il sole!    
Siamo noi le armi della creazione di massa.    
Valzer del caos. Messaggero di una nuova generazione.    
Sepolto sotto la suola (dello stivale) di un soldato giace un fiore.    
    
CLOCKWORK FLOWERS – FIORI A MOLLA    
    
Sento una nube di bisbigli alzarsi dal mondo che freme.    
Una rabbia silenziosa che non può essere più contenuta    
dai cuori infranti di macchinari che respirano.    
Ascoltate i canti di rivoluzione che s’innalzano dall’interno dell’alveare!    
Dalle strade cresce un’invocazione.    
Il sistema è sovraccarico.    
Tutto ciò che nasce deve appassire.    
Intrappolata in una selva di pitoni, la sostanza è viva.    
Il caos urbano si scatena da torri serrate con lucchetti.    
Berremo la vita, finché saremo in totale overdose.    
L’Eros decaduto sboccerà dai fiori a molla    
con il profumo di una rosa meccanica.    
Forgeremo le ali metalliche delle lucciole,    
ma siamo intrappolati tra le menzogne.    
Verseremo fuori tutti gli apparati organici con lacrime olografiche.    
Piloti di zeppelin e cacciatori di droni.    
Cyber-druidi e viaggiatori del tempo.    
Incantatori dell’acciaio e costruttori d’oro.    
Danzatori del vapore e sommozzatori dell’etere.    
Attraverso ogni singola alba il sole è destinato a levarsi.    
Dovrà impollinare distese di cervelli.    
    
SWALLOW THE BLACK INK – INGOIARE L’INCHIOSTRO NERO    
    
Sono un’argonauta che si cala in un tombino.    
Mi trascino in un fiume di mercurio.    
Non ho paura di avvicinarmi alla meta.    
All’oppio dell’entropia.    
Le mie cellule hanno bisogno di dopamina.    
Affondo. Affondo e ingoio l’inchiostro nero.    
Come un polpo, l’elisir, cura per la mia confusione,    
mi s’infila dentro e cola nel profondo.    
Come un mollusco che si tiene nascosto.    
Il sangue animale è come un richiamo.    
Sono costretta al dono della melanina.    
Un tremore nelle vene. Mi arrendo.    
Nulla sarà più lo stesso.    
La verità d’onice gocciola dal beccuccio idraulico.    
Il mondo si scioglie in una visione oscura.    
Assumo il veleno. E’ il punto di non ritorno.    
Mi arrendo e ingoio l’inchiostro nero.    
Mi stringo ai tentacoli e non ci sono più ostacoli.    
Le mie cellule hanno bisogno di dopamina    
e al freddo tocco della chitina,    
affondo e ingoio l’inchiostro nero.    
    
VIVA NOCTURNA – INCUBO VIVENTE    
    
Ogni notte consegno il mio cuore ai figli dell’oscurità.    
Mi nutrono e mi fanno sanguinare.    
Tutto ciò che desideri è davanti a te.    
Ogni paura e ogni peccato sono le armi della tua giovinezza.    
E’ un incubo vivente. Lascia che piova!    
Abbiamo trascorso fin troppi giorni in soggezione,    
tra déi folli e insensate leggi da seguire.    
Quando sorgerà la luna blu sarà l’ora di Iside.    
Riversa in me le tue lacrime, che tu sia sordo o abbia ascoltato!    
Affonda i tuoi denti su di me!    
Esplora la tua anima nell’oblio!    
Tutto ciò che desideri è davanti a te.    
Ogni appetito e ogni sogno.    
Ricostruirò la tua autostima.    
    
CALL OF THE TROBADOR – IL RICHIAMO DEL CANTASTORIE    
    
Tra le ombre dimora una luce diversa.    
La dama attende il suo momento.    
I templi sono vuoti e i cavalieri sono caduti.    
La loro anima è perseguitata dai misfatti che hanno compiuto.    
Qualunque sia la prosa, daremo il nostro amore alla rosa.    
Non restare comatosa!    
Salverai la tua anima dalle adulazioni.    
L’ispirazione riempie il mondo di suoni che riecheggiano nel mio cuore.    
Non c’è nazione. Nessun tribunale. Nessuna folla    
che stanotte scelga di bere il tuo stesso vino.    
Portiamo la croce che loro temono,    
come un albatro che vola contro corrente.    
Tutti questi parassiti che mi circondano verranno spazzati via dal vento.    
Qualunque sia la prosa, daremo il nostro amore alla rosa.    
Non restare comatosa!    
Salverai la tua anima dalla gnosi.    
    
NIKOLAS AND THE MAGNETIC STORM – NIKOLAS E LA TEMPESTA MAGNETICA    
    
Ventimila fulmini si annidano tra le nubi,    
come uccelli di rame.    
Tutto ciò che subisce il tuo magnetismo    
mi porterà in un paradiso di ioni.    
Nikolas, mio tesoro! Lo senti?    

Striscia sulla tua pelle questo paradigma.    
Il cielo e il mare sono in perfetta armonia.    
La gravità è obsoleta.    
L’energia è una corrente libera e assoluta.    
La senti?    
Il cielo e il mare sono lo spettro dell’alchimia.    
Il cielo e il mare. Ora il momento è così vicino.    
Tutti sussurrano preghiere alle nostre orecchie.    
Un matrimonio nell’etere. La musa e il pioniere.    
Voleremo via quando il fuoco brucerà attraverso la tempesta magnetica.     
Sarà una rivoluzione dell’atomo.    
Il fulcro della luce risorta.    
Un sole elettrico.    

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