THE MIRROR’S TRUTH – LA VERITA’ NELLO SPECCHIO
Questo spettacolo è la nostra rovina.
Non è un falso allarme!
Le ceneri vi si adagiano.
Suppongo che siamo pazzi se ignoriamo la verità nello specchio.
Dovrei unirmi al banchetto?
Dovrei prendere atto del guinzaglio?
Sarà un futuro in cattività
e io non sono quello che dovrei essere.
Senza nemmeno tentare, (eliminando l’ultima scena),
lasciamo che questa luce esploda.
Il sangue scorre. Li abbiamo ingannati.
Alimentiamo la vita che va a spegnersi al culmine della ragione.
Dovremmo vivere secondo le vostre leggi?
Chiamare a raccolta il gruppo
e nutrirlo con altre false speranze?
Senza nemmeno tentare,
troviamo il cartello d’uscita e scompariamo.
DISCONNECTED – DISCONNESSO
Osservo i morti fuori dalla finestra
e mi chiedo cosa abbiano nella testa.
Perché continuano ad affrettarsi?
Sembrano tutti avere uno scopo,
ma alla fine piangono soli con se stessi, fino ad addormentarsi.
Riceviamo quello che abbiamo dato ed è prossimo al nulla.
Mi sento una merda, ma almeno sento qualcosa.
E’ a questo che eravamo destinati?
Hanno lasciato orme sul terreno.
Abbiamo camminato su questa strada così tante volte.
Cosa accadrebbe se cambiassi i cartelli?
Vi prestereste attenzione?
E’ questo che abbiamo da offrire?
Allora marciamo, branco con la camicia di forza!
Marciamo, in catene e rassegnati!
SLEEPLESS AGAIN – ANCORA INSONNE
Si avvicinano tempi disperati.
Mi abbandono al caos
e stranamente vi trovo conforto,
ansioso e curioso di scoprire cosa accadrà.
La furia si scatena
e contro il mal di testa non posso fare niente.
Assorbimi! Portami nel buio!
Non voglio farne parte. Preferisco rimanere intontito.
Niente di particolare può venir fuori da tutto questo
e sono ostaggio di me stesso.
Temo di poter collassare sul filo della lama
e ho paura di dover ammettere che è troppo tardi.
Sono ancora insonne.
Ho bisogno di placare la mia mente
e di eliminare ciò che vi brucia all’interno.
Sono ancora insonne. Non posso farcela.
ALIAS – ALTRIMENTI DETTO
Il serpente sa quando cala il sipario
e, accecato dall’incapacità di accettarlo, accoglie un nuovo giorno.
Non pensate che una maschera si adatti a ogni bugia!
Dopo un dieci perfetto, la realtà collassa.
Non dirmelo! Parla al mio spirito,
perché io gli addosso ogni colpa per tutto ciò che non volevo conoscere
e invece ho scoperto i segreti della risacca dell’esistenza.
La vita è avvolta in un mistero ed è più facile a dirsi che a farsi.
Piuttosto che fare la vittima, corri a nasconderti!
Lascerò che mi portino lontano.
Tornerò al mio posto, perché è più semplice resistere dietro il sipario.
Spazzerò via le preoccupazioni
e non m’importa delle conseguenze.
I’M THE HIGHWAY – IO SONO LA STRADA MAESTRA
Sono l’ombra più oscura.
Qualcosa che non potrò mai ignorare.
Mi eleverò sopra queste ceneri oppure cadrò e svanirò.
Nei momenti più bui ne sono consapevole
e, immerso nella distruzione, lo vedo chiaramente.
Da qui fino ai nuovi orizzonti penso che dovrò farcela da solo,
mantenendo il sorriso attraverso questo disegno nero
e senza paura di fronte alle vostre convinzioni.
Guardo la verità! Sono la strada maestra!
L’esistenza si occupa di me in tutte le vostre infinite complicazioni.
Dimenticate la terra promessa!
Non ci hanno mai invitato.
Oggi ne creerò una mia.
Prima c’erano soltanto dolore e mancanza d’attenzione.
DELIGHT AND ANGERS – PIACERE E ARRABBIATURE
Ogni giorno ti fa capire come vivere.
A volte sembra che sia un errore.
A volte sembra il tripudio dei vincitori.
Piacere e arrabbiature.
Penso che sia proprio il modo in cui dev’essere.
Ti prego, guariscimi! Non riesco a dormire.
Pensavo di essere indistruttibile, ma tutto questo mi sta uccidendo.
Chiamami! Qualunque cosa mi fa sentire immortale.
Mentimi e rendimi libero!
Sento che la paura avrà la meglio.
Temo che questo inferno che ho creato sia il mio.
Cerco di calmare l’agitazione. Non la sopporto più.
Questo era il mio mondo, ma ora ho perso il controllo.
Cerco i miei resti sotto il sole morente.
Cerco un rifugio e sento che è arrivato il mio momento.
MOVE THROUGH ME – MUOVITI ATTRAVERSO DI ME
Elimina la maledizione che ti trascina in basso!
(Un bugiardo alla fine si sveglia da solo).
E’ proprio là, davanti a te.
Cambia il corso di questa tragedia e reclama il tuo futuro!
E’ una chiamata alle armi.
Un’impresa da compiere un po’ per volta.
Alimenta la tua voglia! Sali più in alto!
Reprimi la negatività! Non sei solo.
Evita di fare la muffa e il tuo regredire disperato!
Muoviti attraverso di me.
Sarò il tuo trionfo.
THE CHOSEN PESSIMIST – IL PESSIMISTA PER ANTONOMASIA
Dimmi da quale lato mi trovo,
mentre mi avvicino al costante fallimento.
Dimmi da quale lato mi trovo,
(chi è amico e chi è nemico?),
mentre mi avvicino al costante fallimento.
Tra l’amore e l’odio, quale sentiero dovrei seguire?
Come faccio a mantenere l’equilibrio in questa prova?
Desidero la fede, perché sto morendo (lentamente).
In molti modi io sono l’ostacolo che ci separa dalla luce.
In molti modi tu sei la santità che tiene vivo il mio spirito.
La tentazione?
Prendi le parti del bene e del male con me!
Evoca l’oscurità!
Cancella la libera volontà e guardami guarire!
Divertito dai problemi e dalle tribolazioni,
se sopravviverò, volerò via di qui,
ma sono il pessimista per antonomasia.
Inciderò il mio nome nella pietra.
SOBER AND IRRILEVANT – SOBRIO E IRRILEVANTE
Sono sempre stato originale, ma ora tremo di paura.
Sono proprio come chiunque altro e questo mi uccide.
E’ così che ci si sente a raggiungere il livello più basso?
Volete sapere come ci si sente a essere dimenticati?
Ho preso le distanze. Sono sobrio e irrilevante,
ma non mi sento parte di tutto questo.
In cosa dovrei credere?
Non chiedo molto.
Soltanto qualche istante per riordinare tutti i pezzi.
Felicità ti prego, torna a casa!
E se tutto finisse proprio adesso?
Che cosa farei per cambiare la situazione?
Spero di trovare un salvatore, perché ho smarrito la strada.
CONDEMNED – CONDANNATO
Senza sosta, queste pareti prosciugano i miei pensieri.
Stanza 307. Non trovo una via d’uscita.
E’ sempre stata la mia casa.
Una prigione così diversa da un ambiente sicuro.
Sono vivo, ma senza controllo e la paura prende il sopravvento.
Dovrei superare il confine.
Oltrepassarlo come farebbe un cieco.
Sento un grido lontano.
Mi hai mai detto come spezzare il cerchio dentro cui mi trovo
e di riscoprire la gente viva?
Non riconosco nemmeno la mia anima.
Sono condannato a vivere in questo buco nero.
Scavo fuori dal tempo e desidero ciò che mi spetta.
C’è una collina da affrontare.
Sarebbe solo un sogno se progettassi il mio futuro
e non fosse la fine dei tempi?
DRENCHED IN FEAR – INTRISE DI PAURA
Non troverai un volto amichevole tra la folla
ed è quasi divertente osservare quanto soffri.
Mi rifiuto di lasciarti rubare la mia luce del sole.
Sono a malapena sveglio,
ma questo rafforza la mia rabbia notturna.
Ti ho vista uccidere così tanti sogni,
ma ora ho una meravigliosa, nuova armatura
e le tue armi sono parecchio distanti da te.
Come ci si sente a essere demoliti
o vaporizzati nell’aria sottile?
E’ una strana e nuova sensazione essere il niente.
Tutte le parole che ho sentito non significano nulla.
Sono intrise di paura e dell’odio che hai portato.
Infastidiscimi, ti sfido!
Ora ho la forza di cui ho bisogno,
ma aspetterò il mio momento più buio,
quando il senso di colpa non mi starà così addosso.
MARCH TO THE SHORE – MARCIA VERSO LA RIVA
Una volta ti adoravo e le bugie avevano un qualche senso.
Ho buttato via me stesso senza oppormi,
ma il tradimento reclama il suo prezzo.
All’inizio ero spaventato.
Non ero abituato a una mente assassina.
C’era anche qualcosa di bello.
Di intenso e definito. Di così divino.
Esisteva un impulso alla fiducia, non fondato sulla rabbia.
Gli ideali vengono meno. I sigilli sono stati violati.
E’ una marcia verso la riva. Sei un assassina!
E’ qualcosa che c’è sempre stato?
E’ sempre stato destinato a lasciare la sua gabbia?
Sono felice che ci siamo incontrati,
sebbene ami scatenare la mia ira.
Ma tutto ha una conclusione e io ho raggiunto il mio scopo.
L’ultimo proiettile sarà sempre destinato a me.
ERASER – CANCELLARE
Consumo, proprio come un verme.
Colgo un bagliore del sole attraverso le crepe.
Tutto! Ingoio qualunque cosa
e mi nascondo prima che arrivi il diluvio.
E’ il modo in cui vedo le cose e spero che sia la verità,
ma accompagnami comunque lungo il cammino!
Il sentiero del tormento non è più una strada ormai.
Portami a fare un giro!
Cancella il passato e la paura!
Cancella il passato! Ogni passo è puro.
Cancella il passato da qui fino alla fine!
Ho paura di perdere il controllo
e c’è una parte di me che vuole sentirsi insicura.
Ho paura di perdere il controllo e questo mi tiene in bilico.
TILT – TILT
Troviamo noi stessi nella virtù delle buone cause.
Ma quanto siamo diventati vuoti,
convincendoci di essere una vera forza!
Ogni istinto significa che sei nel giusto?
Penso che qualche volta ci sia più di un dubbio.
Aspetti che ci sia la possibilità di replicare (certe esperienze),
ma il passato non può tornare.
Vorresti rivivere un momento, ma il passato è passato.
Bugie e disperazione ci fanno andare avanti,
quando cerchiamo di fare gli eroi.
Ho spazzato via il mondo perché tu ne avessi il controllo.
Fai un passo indietro e io ti terrò legata ad esso!
Speranza e preghiera servono a perseguire la salvezza?
Dacci un taglio! Non fanno che sfiancare la nostra causa.
Ma per quanto riesca a ricordare,
non esiste niente che possa restituirti i giorni che hai perduto.
ABNEGATION – ABNEGAZIONE
Crediamo, ma siamo morti o presto lo saremo.
Mi fingo sorpreso.
Hai visto ogni oceano ed è sufficiente per nutrire ogni albero.
Crediamo, ma non siamo liberi
e questa terra desolata è la nostra prigione.
Mi fingo sorpreso?
Vedo le ossa sotto la tua pelle.
Questa radiazione viene da dentro.
Ti garantisco questa terra straziata,
ma preferirei non doverci vivere più.
Non dire che non ci ho provato!
Preferirei non doverci vivere più.
Crediamo, ma non ci accorgiamo della tempesta imminente.
Perché fingersi sorpreso?
Ci sono stati avvertimenti di tanto in tanto.
Segnali del nostro declino.
Siamo saprofagi!
Saccheggiamo e deprediamo.
Siamo ospiti qui. Siamo una razza nuova,
ma ci comportiamo come se tutto fosse nostro.
Crediamo, non non siamo in grado di comprendere.