SET ME ON FIRE – DAMMI FUOCO
Oh, che mondo buio e freddo da attraversare,
soli e con la testa piena di paure!
Pensare di perderti è una canzone ossessiva.
Un terrore peggiore del timore della morte.
Ora sento la paura che m’invade.
Che si arrampica su di me e si appropria del mio corpo.
Sento le pulsazioni che aumentano
e mi svegliano ancora una volta.
Aprimi gli occhi! Ti sto cercando.
Dammi fuoco!
Brucio dentro. Ti sto aspettando.
Dammi fuoco!
La tua mano nella mia. Sento le fiamme.
Due cuori che battono per alimentare l’incendio.
Sei la scintilla che s’irradia in una luce.
Dove possiamo essere uno dell’altra, senza fazioni?
Lasciamo che bruci luminoso, finché ne saremo inondati!
Finché saremo cenere che danza tra le fiamme.
MAGNETIC – MAGNETICO
Mi sembra che tu sappia quando ho bisogno di sentirti più vicino.
Che mi spinga in luoghi dove non sono mai stata.
C’è una luce dentro di te che m’ipnotizza.
Dove io finisco, tu cominci.
Attirami fin dall’altra parte del mondo! Magnetico.
Colma lo spazio tra le stelle! Magnetico.
Niente si può intromettere tra di noi
e riusciremo sempre a trovarci in qualche modo.
Le onde che mi invii sono più intense.
Mi riportano indietro quando mi allontano troppo.
Dimmi che resterai con me in questo sogno per sempre!
Dove io finisco, tu cominci.
TRAITOR – TRADITORE
Chiudi la finestra! Il vetro sporco nasconderà i tuoi occhi.
E’ la tua maschera preferita e non dici nulla,
mentre mi porti a fare una passeggiata, pieno di segreti nascosti.
Traditore! Questa è la mia vita.
Sono troppo forte per stare accanto a un grande imbroglione.
Traditore! Tutte le volte così!
Non resterai più mio amico.
Spiegamelo ancora:
come ci si costruisce un regno sulla fiducia?
Sta cominciando ad arrugginire.
Dove sei stato?
Le promesse non sono mai abbastanza
e si accatastano nella polvere.
PLATONIC – PLATONICO
Faceva freddo quando sono arrivata.
Eravamo giovani. Era Dicembre.
Stavamo alzati fino a tardi a vedere un film,
come due amici che bisticciano tra loro.
Facevamo finta di essere più che amici
e stavamo svegli finché la notte terminava.
Mi ridestavo sul pavimento e tu eri nel mio letto.
Mi piace ancora pensare a quando dicevi:
“Non è qui che la storia finisce”.
Ci siamo detti i nostri dolci addii,
simili a platoniche lame seghettate.
La ragazza carina, con casa in città,
incontrava il vecchio amico che la faceva arrabbiare.
Camminavano lungo la spiaggia quando pioveva.
Ci siamo innamorati e poi sposati.
HEAD UNDERWATER – TESTA SOTT’ACQUA
La testa sott’acqua.
Non credo di averne la forza stanotte.
Mi hanno spinto ancora più giù,
ma troverò le parole per reagire,
perché quello che hanno detto sul mio conto
taglia come la lama più affilata
e continua a ripetersi nella mia testa.
Sto cercando quella luce rossa.
Affonderò nell’acqua
se continuo ad ascoltare il suono delle risa crudeli.
Ho lasciato cadere le pietre per terra.
Non sanno niente di me, ma ancora i lupi ululano.
Ti ho sentito dire: “Ti porterò via”,
ma ti sei fermato per qualche motivo.
Rispedirai al mittente quei colpi
oppure gli permetterai di dirti chi sei?
Il mio amore è più profondo delle stelle.
Tu sei più importante delle ferite che fanno male la notte,
quando ti aggrappi al cuscino e speri che qualcuno ti riporti a casa.
Siamo io e te da soli, la testa sott’acqua.
Non credo di averne la forza stanotte.
SOBER SERENADE – CANZONE TRANQUILLA
Lascia che la tua testa si riempia del suono delle sirene!
Lascia che le luci ti accarezzino e ti attirino verso il basso!
Chiudi gli occhi e risvegliati nella tua mente!
Hai sprecato un giorno intero,
ma potrai avere la tua pipa in una stanza piena di fumo.
Ti troverai con la testa al club e la macchina incidentata.
Ma non ci sarò io a sorreggerti.
Lascia la mia mano!
Questa è una canzone tranquilla.
Non ci sarò io a capirti.
Hai presente l’incantesimo sotto cui ti trovi
quando rigiri il coltello che uccide la tua anima?
O il dolore che infliggi a quelli che sostieni di amare?
Oppure le persone che lasci ad aspettarti,
mentre scateni la tempesta perfetta?
Quando i tuoi polmoni non potranno più respirare,
allora dirai: “Basta così!”
THREAD – FILO
Inseguo gli echi fino agli angoli della mia mente.
Occhi spenti fissano nella notte.
Ora il vuoto è spalancato e mi invita a entrare.
E’ dura nascondersi!
Sono sospesa a un filo e aspetto la tua chiamata.
Le mie mani stanno diventando paonazze.
Sono sospesa a un filo e pensavo di avere avuto tutto,
ma il mio paracadute è a brandelli.
Tutte le miglia che ho percorso. Il corpo che smagrisce,
come un pezzo di carta accartocciato che cerca di aprirsi.
Mi sono arrampicata lungo la tana del coniglio.
Ho sentito uno sbandamento e ho percepito il vento.
Sono sospesa a un filo e aspetto la tua chiamata.
MARIONETTE – BURATTINO
Voglio essere libera!
Mi hai fatto credere che fossi fatta di carne e di sangue,
ma vuoi il controllo su di me.
Mi vuoi vestire, ma io voglio sentire il sole.
Vuoi far finta che sia un gioco, ma io non mi piegherò. Vedrai!
Non è un gioco!
Vorresti reggere i fili per guidare la mia anima e poi distruggermi.
Vorresti poter fare qualunque cosa, ma io non sono il tuo burattino.
Lasciami andare!
Ripenso al giorno in cui hai cercato di rubare ciò che è mio.
Sto per farti sentire la mia voce.
Non mi hai mai dato la possibilità di respirare.
Lasciami andare!
WELL OF LIES – POZZO DI BUGIE
Cammino nel buio. Vedo solo passaggi angusti
e l’immobilità nel mio cuore mostra il peggio di me.
Ho soltanto bisogno di ciò che mi hai donato.
Non lasciarmi scivolare, né cadere in questo pozzo di bugie!
E’ buio dentro questo pozzo di bugie.
Guardo verso la luce e vedo il cielo che si apre.
Ho bisogno di un cuore saldo per ripristinarne la frequenza.
Liberami stanotte!
CITY KIDS – RAGAZZI DI CITTA’
Camminando nella città in cui siamo cresciuti, è tutto cambiato.
Ricordo che abbiamo lottato per credere nella verità
e che il bene vinceva sempre.
Quando eravamo giovani, quasi innamorati,
eravamo troppo spaventati per ottenere quel che avremmo potuto.
Camminando vicino alla casa in cui sei cresciuto, amico mio,
tutto sembra così diverso.
Ricordo la storia del nostro primo bacio.
La sensazione del mio cuore che esplodeva.
Ripenso a quando cercavamo di sorridere.
Ragazzi di città. Fantasmi del passato.
Quando eri solo un ragazzino, scrivesti una lettera,
in cui c’era scritto che eravamo migliori amici.
Mi sono spinta a leggere ancora un po’,
fino al punto in cui diceva che lo saremo stati fino alla morte.
Ma eravamo giovani, quasi innamorati.