Edge

MORNING SICKNESS – LA STANCHEZZA DEL MATTINO

Odio dovermi aggrappare con le unghie alla fede
e da questo momento in poi me ne fregherò.
Sono caduto fuori dal sentiero che avevo tracciato.
Sono finito nella mia stessa rete.
Ora lo capisco. La mia unica via è verso il basso.
Sto cadendo! La mia unica via è verso il basso.
Sto cadendo! Affondo in questa pietosa merda.
Non ho più niente da fare.
Mi sono già comprato quella dannata maglietta. Evvai!
Sono come un maiale viziato che si rotola nel fango.
Un cucchiaio dorato m’imbocca, ma ancora sto male.
Odio dover dire che è così.
Voglio aprirmi una breccia nel muro.
Sto strisciando sul pavimento.
Sto cadendo! La mia fine è assolutamente reale.

MOSCOW NIGHTS – NOTTI A MOSCA

Quando il giorno diventa notte,
sentirete i peccatori cedere all’irresistibile tentazione.
Riunitevi tutte, sorelle della pioggia!
E’ il momento di alzarvi dai vostri letti di rasoi!
E’ tempo di uscire, perché il sole per oggi è morto!
Le notti a Mosca. La città delle luci.
Posso ancora sentirla bruciare nel mio cuore.
Una notte calda nella città delle luci.
Riesco ancora a sentirla nel cuore.
Ora siete come accecati, ma capite perfettamente
come l’estasi ha annientato le vostre paure.
Lasciate che la luce lunare accarezzi i vostri capelli così rossi!
Radunatevi intorno alla batteria che dà il ritmo!
Balliamo finché le urla del nostro cuore non cesseranno!

WRITTEN ON MY SKIN – SCRITTE SULLA MIA PELLE

Sento il mio orgoglio affondare nella paura.
Sono pronto a scomparire dove gli stolti tirano tutti i fili
e io sono solo una marionetta senza un briciolo di stima.
Non m’importa se vinco o se perdo.
Rabbia e paura sono scritte sulla mia pelle.
Mi sveglio e vedo che la fossa mi sta chiamando
e mi sembra sia casa mia.
Tutti i colori sono diventati grigi
e la mia pelle è illividita e pallida.
Il desiderio di scappare da questa sofferenza
è sceso in gola come una bottiglia di grazia.

UNBREAKABLE – INDISTRUTTIBILE

Per te stesso devi essere indistruttibile!
Non ti arrendere!
La confusione nella tua testa si è spinta troppo in profondità.
Non ti arrendere! Hai rinunciato!
“Ci vediamo dall’altra parte!” hai detto,
prima di spezzare la catena della vita.
La redenzione è soltanto una bugia divina,
quando arrivi al punto di non ritorno
e troppo non è mai abbastanza.
Inesorabile è il dolore che conduce alla grazia
con la carezza della sua lama.
La devozione è inutile con una fede così fragile.
Credi in te stesso! Dimentica tutto il resto!

GENERATION KILL – GENERAZIONE OMICIDIO

Portate la croce per la gloria!
Combattete contro l’esercito per il trono!
Mangiate vivo il nemico!
Fategli versare ogni goccia di sangue!
Onore! Orgoglio! Omicidio!
Col sapore di sangue, ho ottenuto la vittoria per la mia terra.
Ho camminato mano nella mano col mietitore,
che ha massacrato tutti i figli della guerra.
Un’altra storia eroica quella in cui
i cadaveri dei soldati si sono ammassati nella Terra promessa!
Padri e figli che abbiamo calato lentamente sottoterra.

COULDN’T CARE LESS – NON POTREBBE IMPORTARCENE DI MENO

Il mio cuore non può sopportare più nulla.
E’ terribilmente sofferente e dolorante.
Al mio cuore non importa più niente
e io non ce la faccio più.
Le mie mani non lavorano più come prima.
Rabbrividisco e gratto alla tua porta.
Il mio cuore non può sopportare più nulla,
ma a te non potrebbe importare di meno, non è vero?
Il tuo viso non ha più il solito aspetto.
Non sembra nemmeno più il tuo.
Il tuo sguardo non mi piace più.
Freme e si abbassa sul pavimento.
Il mio cuore non batte più come prima.
Non è mai stato così lento.
No, il mio sangue non scorre più.
E a te non potrebbe importare di meno, non è vero?
Potremmo fermarci e dormire, in attesa di un cambiamento
o rischiamo di far diventare questo fosso un pozzo.
Potremmo rimandare il vecchio, caro diavolo all’inferno,
ma non ci interessa, vero?
Amore, fermiamoci e dormiamo, in attesa di un cambiamento!
Rischiamo di far diventare questo fosso un pozzo.
Rispediamo il vecchio, caro diavolo all’inferno!
La tua schiena non è dritta come al solito.
Davvero non mi sopporti più?
Sono troppo pesante per te?
Sì, sono davvero un casino!
Non ci importa più.
Siamo sconfitti e feriti nel profondo.
Non siamo più davvero lì, ma non ci interessa, vero?
No, non potrebbe importarcene di meno, non è vero?

ON THIS DAWN – IN QUEST’ALBA

Prima di andarmene, ho qualcosa da dire,
perché aspetterò, ma so che oggi non verrai.
Mi rifiuto di ammettere che te ne sei andata.
Continuo soltanto a nascondere il dolore ogni giorno
e odio questa pioggia che alimenta le mie sofferenze.
Tutto mi sembra così inutile.
Ho perso la mia fiamma? Ho paura?
Perché dovrebbe importarmene?
Ho bisogno che tu capisca
che ucciderei per vivere un solo giorno senza essere triste.
Ti sto aspettando. Prego per te.
Vorrei che mi svegliassi in quest’alba così gelida.
Mi manca il giorno in cui hai detto:
“Ehi! Ehi! Questa è la nostra strada”.
Ma ora è finita e mi merito questo dolore.
La pioggia continua a cadere.
Per noi è troppo tardi.
Ti sto aspettando. Prego per te.
Vorrei che mi svegliassi in quest’alba così gelida.
Ti sto aspettando. Prego per te.
Vorrei che mi svegliassi con un tuo bacio pieno di calore.
Sai che sto affondando. Che senza di te sto morendo.
So che il domani mi porterà altra infelicità,
nell’attesa e nel desiderio che tu venga a salvarmi,
ma non c’è nulla per cui tenere duro
o tentare di andare avanti.

NO ROOTS ON THE GROUND – NESSUNA RADICE NEL TERRENO

C’era una volta un bambino irrequieto e ribelle.
Una macchina 2047 senza radici nel terreno.
Nessun senso del tempo. Nessun domani.
Solo il presente contava.
Nessun bisogno di velocità o passione,
che già scorrevano nelle mie vene.
Gridavo: “Non mi servono, perché già ne trasudo!”
Avrei voluto avere un sogno da seguire.
Avrei voluto non sentirmi così vuoto,
ma sono sempre stato una puttana della disperazione.
E’ facile guardarsi alle spalle e dire:
“Se ne avessi avuta l’occasione, avrei preso un’altra strada”.
Il senno di poi e la stupidità masticano il mio cervello.
Le mie mani incerte, dal palmo sudato, si sono arrese alla preghiera.
Gridavo: “Mi servono, perché ne trasudo!”
Avrei voluto avere un sogno da seguire.
Avrei voluto non sentirmi così vuoto,
ma sono sempre stato una puttana.
Avrei voluto essere quello da seguire.
Avrei voluto essere una banderuola imperturbabile,
ma sono sempre stato una puttana della disperazione.

UNDRESS THE BEAUTY – SVELARE LA BELLEZZA

Guarda in basso verso il giardino del peccato,
se vuoi sentirti vivo!
Svesti la bellezza dei suoi veli!
E’ stata battezzata con la rugiada del mattino.
Le è stato dato un nome al tramonto.
E’ appassita sotto la gelida pioggia d’autunno.
No, non potrai scappare!
Sarai oppresso dalla sua lama raffinata.
Stai per svanire e il sangue scorrerà già nella fogna.
Ti ha consumato già da molto tempo, eppure ne desideri ancora.
Continui a camminare lungo la strada della rovina,
abbandonato sull’isola della vita per imparare cos’è il dolore.
Torna indietro e ricomincia tutto da capo!

THE CAGE – LA GABBIA

Strade misteriose. Nessun motivo per pregare.
Vedere una nuova alba è un dono in cui speri.
Mi accorgo che il crepuscolo si appronta per te
e mi divora vivo.
Capisco che i tuoi occhi si arrendono alle fiamme della vita.
Mi sta uccidendo lentamente assistere alla tua morte.
Non chiedevi altro che poter vedere i tuoi figli crescere.

BLIND FOR TOMORROW  – ALL’OSCURO SUL DOMANI

Sono all’oscuro sul domani. Non ho nessuna strada da seguire.
Sono finito nel mezzo di un conflitto di desideri.
Credo che i sogni siano la vera ragione della mia sofferenza
e sono schiacciato dal peso di questa esistenza.
Sono perduto e solo.
Liberami! Fammi evadere da qui!
Perdona tutto quello che ho fatto!
Risanami! Esaudiscimi! Soltanto tu puoi rendermi ciò che sono.
E’ troppo tardi per chiedere scusa, se la verità è stata sepolta
nel profondo del terreno congelato?
Gli inebrianti momenti di gloria sono affondati nelle lacrime del mattino.
Tutto è irrimediabilmente rovinato.
Tu puoi rendermi ciò che sono quando mi sento in pezzi.

I’VE BURNED EVERYTHING I GOT – HO DISTRUTTO TUTTO QUELLO CHE AVEVO

Fammi sapere quando ti sei decisa!
Fammi sapere quando lo avrai trovato!
Il diavolo. Vedo il tuo volto ogni mattina.
Dio. Ti prego, vieni a salvarmi!
Vedo le luci di un treno velocissimo e sono pronto ad abbracciarle.
Sonnambulo tra le ombre della morte,
sto cercando un luogo dove trovare riposo.
Salvami dalle voci nella mia testa!
Mi puoi salvare? Sono morto, ma ancora vivo.
Salvami dal tormento in cui vivo!
Mi puoi salvare e riempirmi di vitalità?
O almeno placare per un po’ le mie sofferenze?
Lascia che cada nell’abisso della malinconia!
Risvegliami dalle ombre della morte!
Il diavolo. Sento la sua voce che mi chiama.
Dio. Ti prego, vieni a salvarmi!
Attendo che le fiamme roventi mi avvolgano per l’ultima volta.
Prigioniero tra le ombre della morte,
sto cercando un luogo dove trovare riposo.

Lascia un commento