PAIN – DOLORE
“Ti darò un bacio, bambina mia
e ti lascerò andare con noncuranza.
La tua beatitudine celeste.
Le tue ferite come le mie.
Riposerò invano e ti osserverò soffrire”.
E così la terra si spalanca
e dalle sue ferite nasce una bambina orfana,
specchio del mondo,
cosicché tutti vedano il suo straziante dolore.
Ogni giorno loro ne abusano.
Tradiscono la loro sacra terra.
“Ogni giorno ti accuseranno di affermare che sei mia.
Cadrai. Sei la mia bambina
e come se fossi me collasserai e urlerai.
Ogni alba sarà tua
e le sue ombre azzurre svaniranno lentamente
quando imparerai cosa significa essere me.
Sei nata per assorbire tutta l’agonia del mondo,
come una bambola voodoo dell’umanità.
Come ho potuto diventare la vendetta?
Avevo paura della vostra ira ribelle”.
DEATH – MORTE
“Il tempo è soltanto un mezzo per un fine.
Chi siete voi per decidere
dal momento che tutto viene verso di me?
Posso porre fine alle vostre sofferenze.
Prendete la mia mano! Non vi lascerò più.
Sono qui e sono venuta per te.
Guardami negli occhi e dimmi il tuo nome!
Tu ed io ce ne andremo lontano.
Hai ammirato il sole sorgere per l’ultima volta.
Il cerchio della vita ti offre ogni cosa.
Chi dovrebbe rinunciarvi?
Ciò che per voi è estremamente breve
è per me un compito senza fine.
Prendimi per mano! Non ti lascerò più.
Tu ed io saremo alla fine del tempo.
Tu ed io abbandoneremo la luce.
Sarai mia”.
LOVE – AMORE
Desideri genuini e luccicanti, neri come pece,
mi feriscono nel tuo silenzio.
Finché non saremo riuniti,
ascolta il mio anelito gioioso, destinato a una tensione eterna!
Portami alla fine del mondo!
Scappa via con me verso la morte!
Consegnami alle braccia della notte
e danza con me una volta che saremo là!
Quando si è innamorati dell’oscurità
tutto si perde in un abbraccio d’amarezza.
Quando si è innamorati dell’oscurità
tutto ciò che resta di te svanisce.
Morte, contraccambia il mio amore!
Presto sarò la tua musa.
Purificami con la tua brutalità finché saremo una cosa sola!
Smetterò di esistere e per sempre sarò legata a te.
THE SPELL – L’INCANTESIMO
“Odioso incantesimo che ho lanciato segretamente.
Orribile incantesimo creato con dolcezza appositamente per te.
La vita eterna ti perseguiterà.
Il dolore eterno.
Dalle radici al cielo.
Dalle radici al cielo, morte è il mio nome.
Dalle radici al cielo siamo tutti uguali.
Occulto incantesimo!
Non saprai mai cosa nasconde.
Tu sei la prescelta. E’ per te
e non mi vedrai mai più”.
BURN – BRUCIARE
Fuoco! Portami via!
Brucia tutti i fili della mia vita!
Fumo e ceneri della brace!
(Bruciate) i miei legami umani!
Alimento il fuoco
e mi allungo verso il fumo che si solleva.
E’ tempo sprecato.
Cammino fuori al freddo.
“Trattieni le tue fiamme, bambina!
Nutriti del mio dolore!
Cullata da mani di cenere, riemergerai dalla tomba”.
Sono illesa, ma congelata. In pezzi per amore.
Salvami prima che mi strappi via l’amore!
HANG – SOSPESA
Respira in silenzio
o lascia che la voce spettrale si plachi!
Avanza con cautela
o lascia che la foresta sanguini per sempre!
Sceglierò l’albero più alto,
forte e robusto, solo per me
e gli chiederò se potrò terminare i miei giorni
arrampicandomi sul suo fusto aggraziato.
Salendo più in alto, un panorama bellissimo si svela.
Soltanto il vento si è spinto fin là e risuona.
Respira in silenzio
o lascia che la tua voce si smorzi!
Avanza con cautela
o lascia che il popolo dei boschi trovi rifugio!
Vivi con impeto
o rendi ogni cosa migliore!
Nasconditi furtivamente
o lascia che mi arrenda con serenità!
Un tempo ho allacciato e creato un’imbracatura
perché avevo visto un uccellino con un’ala spezzata.
L’uccellino era esausto e a malapena cinguettava.
Questo dolore è tutto ciò che la vita mi può offrire?
Serviva soltanto un pezzo di spago intorno a un legnetto
per sorreggere l’ala spezzata.
Attraverso la foresta la sua voce ora può risuonare.
Inchinatevi! L’albero adesso ha un nuovo re.
Per tutto questo tempo sono rimasta sospesa
sul più vecchio dei figli del querceto,
oscillando nella brezza come la madre degli afflitti.
SLEEP – SONNO
Se fosse stato semplice,
mi sarei addormentata per non svegliarmi più.
In una condizione dolce-amara.
Incosciente, ma viva.
Brillando come un diamante, solenne e sola.
Nutrimi di silenzio, serenamente come a casa!
Ora che la luna è andata a riposare,
le stelle le hanno rimboccato le coperte.
Soltanto io sono ancora qui sveglia,
a malapena intorpidita.
INSOMNIA – INSONNIA
Uno. Due. Tre. Per sempre.
Non dormirò mai.
Cinque. Sei. Sette. Odio. Amore.
Aspetterò in eterno.
Per sempre tu e il vuoto.
(Uno. Due. Tre. Abbandonata).
(Cinque. Sei. Sette. Sballottata dal destino).
Sono vicina alla libertà ora.
Placami con la tua voce!
Tu sei ciò che è costante. Straripante.
Sei l’acqua sulla mia fiamma.
Non dormirò finché mi tratterrai,
perché non riesco a sognare più
di te e della tua assenza ossessionante.
Non dormirò. Non sognerò più.
Uno. Due. Tre. Abbandonata.
La follia si risveglia.
Cinque. Sei. Sette. Sballottata dal destino.
La sanità mentale è dimenticata.
Sei l’acqua sulla mia fiamma.
Sei la risposta alla ricerca del vuoto.
Basta!
Vuoto, che il tuo regno chiami il mio nome!
Morte, ti accorgi che ti sto cercando?
FREEZE – CONGELARE
Sono morta? Non ancora.
Non sono ancora morta,
ma sono così gelida e piena di rimpianto.
Nel mio pensiero ci sei soltanto tu.
Vedo rosso e smanio nell’urgenza di dimenticare.
Tutto nella mia testa è dedicato a te e al tuo respiro.
Ora congelami fino alla morte!
Trascendentale eminenza,
è tutto nella mia testa dedicato a te?
Basilare risonanza.
Come riecheggia! Come ti chiama!
Tu! Io voglio dimenticarti!
Ho scalato queste vette alla ricerca della fine,
ma nella mia testa ci sei soltanto tu.
Ho vagato in queste grotte alla ricerca di un amico
a cui potessi chiedere di te e del tuo respiro.
Congelami fino alla morte!
FALL – CADERE
Precipito tra le nubi.
Coltri di nebbia non mi fermano mentre cado.
Siamo troppo pesanti per questo mondo?
Lo appesantiamo?
Siamo destinati a cadere?
Non vediamo forse tutti noi soltanto il vuoto?
DROWN – AFFONDARE
Al sicuro dal male, oscillo avanti e indietro.
Mi cullano le braccia dei mari alcionici.
Mi sento come fossi incagliata.
Mi sento così persa.
Come mi sentirei sotto le onde?
Respiro aria soffocante
e mi sento così viva ad affondare.
“Prigioniera nel tempo, un nuovo inizio ti aspetta,
ma non posso aiutarti a trovare la tua strada nel buio.
Senti la corrosione? Ti senti persa in mare?
Seguendo il rilucente bagliore lunare sul profondo blu
sono già stato qui e ti porterò a casa.
Arrivederci!”
Non mi sono mai sentita così malinconica.
Affondo.
(Affondo) e respiro incessantemente
nelle acque sempre più profonde,
battezzata a forza per non appassire mai.
Sono viva.
Perché sono viva?
Come ci si sentirebbe a svanire?
Respiro aria soffocante, ma sono viva.
LOVE PART II – AMORE PARTE II
Dopo il crepuscolo la luce è scomparsa.
Mi sono tagliata la gola
e sono rimasta a sanguinare.
Sotto il cielo stellato mi sono afflosciata e ho supplicato.
Ti prego! Lasciami andare!
Lasciami andare prima dell’alba!
Una volta che la notte è sbocciata,
un sonetto alla luminescenza,
ho proseguito e mi sono stupita che le stelle mi avessero risposto.
“Non te ne andrai.
Sarai di nuovo in te quando sorgerà il sole”.
Ti lascerò andare.
Ti dirò di no e tratterrò l’oscurità come un’aura.
Farò tesoro della luce di un nuovo amore
e respingerò la tristezza un tempo così spoglia.
Ora che la tenebra ha ridotto il suo regno
una luce è nata dal vuoto
e ha invaso l’amore vergine per le cose che mi circondano.
Non voglio andarmene.
Non voglio andarmene più.
Ero cieca, ma ora ci vedo.
Non era amore. Stavo dormendo
e tutto ciò che mi serviva ora è qui davanti a me.
DEATH PART II – MORTE PARTE II
Ho ucciso il sole per te come non mai.
Ti ho ascoltata soffrire
e ti ho assicurato il silenzio.
Tutto per te.
Non sono un sogno. Sono qui.
Ho invertito l’incantesimo per amarti in eterno.
Ero lontana, ma sono sempre stata con te.
Sono sempre stata con te, dalle radici al cielo.
Sono inevitabile per te e per chiunque altro.
Dalle radici terra al cielo sono inevitabile.
Non sono nella tua testa.
Questo è il tuo letto di morte.
Ora è venuto per te il momento
di dormire tra le mie braccia per sempre.
Le stelle non brilleranno qui,
perché non c’è più bisogno di luce.
Ti ho salvata prima che fosse troppo tardi, amore mio.
(N.d.T. La terra partorisce una ragazza senza nome,
la quale rappresenta le sue sofferenze
e il dolore provocato dal male che abbonda nel mondo.
La ragazza vive una dimensione di tristezza e patimento
e, all’incontro con la morte, se ne innamora.
La morte però le lancia contro un incantesimo
per cui vivrà in eterno nel suo stato di disperazione.
La ragazza, sempre più innamorata della morte
e affranta dal mondo in cui vive,
le tenta tutte per riuscire a morire davvero,
ma l’incantesimo non glielo permette.
Finché alla fine sboccia in lei la scintilla dell’amore vero
che le fa comprendere la bellezza della vita che la circonda.
Ma la morte ormai incombe su di lei
e la giovane è costretta ad abbandonarsi al suo abbraccio,
sebbene abbia finalmente potuto godere,
anche se per un breve istante, della meraviglia del creato).