I CAME BEFORE THE WATER (PART I) – SONO ARRIVATA PRIMA DELL’ACQUA (PARTE I)
Sono arrivata prima che l’acqua
sommergesse le rive asciutte.
Sono scappata da tutto.
Da ogni prigione e ancora chiedo di più.
Le pietre sono fredde e affilate
sotto i miei piedi nudi e doloranti
e ora, camminando nell’acqua,
sto accettando la mia sconfitta definitiva.
TOO MANY YEARS – TROPPI ANNI
Non cercherò di alimentare i desideri,
né di smascherare le bugie.
E’ tutto ciò che resta della vita.
Non cercherò di nutrire le menzogne,
né di capire cosa c’è dietro il tuo sguardo,
oltre le lacrime e i tuoi sorrisi.
Sarà sempre dopo.
Troppi anni a spezzarsi le ossa.
Il genere umano c’è passato
e ancora continuiamo a combattere e a combattere
tutto ciò che non ci fa provare nulla.
Il silenzio si nasconde
tra i desideri che generiamo
e alimenta le bugie,
con tutto ciò che resta della vita.
Dal momento in cui ho visto la luce
e sono rabbrividita nelle acque basse,
niente è cambiato come mi sarei aspettata
e ancora mi sento abbandonata.
Non sei capace di distaccarti
da tutte le cose inutili che possiedi.
I libri e le lettere.
Le candele e i vestiti.
Tutte le cose che ti circondano.
Poi però spunta
e non è né notte, né alba.
Come le ceneri degli innamorati mi disperdo.
Quasi non ci sono più.
Volo via e cado come un uccellino. Libera.
CLEAR CLEARER – PULIRE PIU’ A FONDO
E’ tempo di tornare indietro
e di non costruire più.
E’ tempo di chiudere gli occhi.
Ogni paura è un’invenzione.
Questo è ciò a cui mi vogliono portare,
ma non chiuderò gli occhi.
Ciò che pensavi di aver visto
non è mai stato reale
e questo dimostra che i pettegolezzi sono superficiali
e che le pillole che ho dovuto ingoiare
non hanno mai reso possibile la mia vita.
Dalle acque sono nata
e nelle acque morirò.
Il mare diventerà me.
Ciò che pensavi di aver visto
non è mai stato reale
come credevi.
SLEEPING PILLS – SONNIFERI
La notte abbraccia il mio cuore e i miei sogni.
Dolci sonniferi.
La notte, arte meravigliosa
e sognare poi sembra così facile.
I giorni trascorrono nella decadenza,
in attesa della notte
e di dire loro addio.
M’innalzo con la gola lacerata.
Ascolta le mie urla!
Il mio spirito è senza corpo.
Stiamo dormendo
e i sogni sono così confortevoli.
La notte ci nasconderà.
E’ un momento di meraviglia.
La notte ci renderà più forti e dormiremo.
Aspettiamo. Andiamo a letto.
LIBRETTO HORROR – LIBRETTO HORROR
Sento l’oscurità e nient’altro.
Sono all’inferno?
Mi vedete? Sono qui.
Respiro e l’aria gioca col mio viso.
Ne sento la forma.
Non vedo. Perché non vedo?
Non so cosa fare. Dove andare.
Cado nel vuoto di un ultimo bagliore.
Aiutatemi! Non respiro. Non vedo.
Ditemi! Perché state qui con me?
Mi sento così piccola
e mi addosso al muro.
Sono senza speranza
e potete anche trattenervi per sempre.
No, non fatelo! Non potete!
Scappate!
LIGHTHOUSE – FARO
La vita non ti ha mai mostrato
una via d’uscita da questo luogo,
ma io sono venuta qui per portarti via.
Onda dopo onda dopo onda si abbatte
e seppellisce le tue sofferenze nel terreno.
Nessuno se ne meraviglia,
ma questo mondo è pieno di bellezza.
Sono io preposta a doverglielo dire?
In ogni caso non ascolterebbero.
Le voci si affievoliscono.
Sopravviverò? Vi prego, ditemi come!
Morirò per salvare gli altri?
Quando troverò finalmente riposo?
La tempesta sta arrivando,
ma io non torno a casa.
La tempesta sta arrivando
e sono sola.
E improvvisamente non c’è un posto dove andare.
Nessuno da seguire.
E sei solo.
L’aria è diventata liquida
e nuoto in un mare cremisi.
Le mie braccia e le mie gambe si trasformano in pinne,
ma se è così, perché continuo ad affondare?
Non ce la fai più.
E improvvisamente non c’è un posto dove andare.
Nessuno da seguire.
E sei solo.
Le onde si infrangono sulla riva lentamente.
Siamo tutti così soli.
Leniscono le tue sofferenze
e ti riportano a casa,
ma sei solo.
Siamo soli in tutto questo
e improvvisamente non c’è un posto dove andare.
Siamo soli in questa campana di vetro
e non c’è nessuno da seguire.
MATCHES – FIAMMIFERI
Ho imparato dal suono del silenzio dentro di me,
che io soltanto riesco a sentire.
Ma non lo farò.
Puoi andartene nel silenzio.
E’ la stagione della paura
e di tutto ciò che è reale.
Il silenzio si infrange con un rumore
che non voglio sentire
e che lo rende così reale.
Allora vattene!
Per quel che so
non farai più ritorno in questa casa vuota.
Dimmi addio!
Le ombre sono lievi
e ti canterò una ninnananna.
Il silenzio è opprimente.
Nulla possono le parole pronunciate.
Il silenzio è opprimente.
Nulla può la verità raccontata.
Stai affogando perché non ti sei mai disturbato
a imparare a nuotare.
Ma se non te ne sei mai preoccupato,
come può il tuo annegare influenzarmi?
La tua casa è in fiamme poiché te ne annoiavi
e ci ho gettato dentro un fiammifero.
BELIGHTED – ACCESA
Una luce accecante lentamente diventa me
e io riesco appena a sostenere ciò che provo.
La luce chiara è sulla mia pelle
e il mio viaggio comincia
dissolvendomi nell’aria.
Non ho mai dato peso
a quelle storie che ti spezzano il cuore.
Non dar loro peso!
Non farti abbattere!
A quelle storie che ti spezzano il cuore
non ho mai dato peso.
Non aver paura. No.
CHALK AND COAL – GESSO E CARBONE
Sono arrivata alla scelta.
Quante ore e ore sacrificherò
per scoprire che era tutta una bugia?
Non mi sono mai trovata a mio agio
in questa incurabile sofferenza
e mi hanno offerto soltanto
pillole che mi rendevano sfiduciata.
No! Mai più!
Vivo dentro la mia testa.
Vivo dentro quest’inferno.
Non si arriva da nessuna parte in questo modo!
Un disastro.
Il mio nome è privo di significato
e sto diventando amara e acida
ad ogni ora che passa,
finché di me non resterà nulla.
Ma nonostante tutto, capisci,
non sono fatta per questo.
So che questo malessere
non mi farà mai sentire a posto.
Sto marcendo dentro. Non sono pura.
I CAME BEFORE THE WATER (PART II) – SONO ARRIVATA PRIMA DELL’ACQUA (PARTE II)
Sono arrivata prima che l’acqua
sommergesse le rive asciutte.
Sono scappata da tutto.
Da ogni prigione e ancora chiedo di più.
Le pietre sono fredde e affilate
sotto i miei piedi nudi e doloranti
e ora, camminando nell’acqua,
sto accettando la mia sconfitta definitiva.
Aspetterò per vedere
se l’acqua mi travolgerà
e se il mare deciderà al posto mio
se potrò amare o morire.