INTO THE FIRE/INTO THE STORM – NEL FUOCO/NELLA TEMPESTA
Dal vulcano, veloce come il fulmine,
il vendicatore sorgerà dal cuore delle fiamme
e verrà attirato verso la battaglia
e sarà attratto dal sole.
Chi morirà quando tornerà l’eroe?
Nel fuoco. Nella tempesta.
Un solo desiderio. Gettarsi nell’uragano.
Senza mai guardarsi indietro
e senza mai morire,
un grifone in fiamme che attraversa il cielo,
come madre che sostiene sulle sue ali.
I pagani soffriranno.
Solitario assassino
e portatore del tuono.
Selve di spade. Stivali intrisi di sangue.
Niente ha valore per il Prescelto.
Stella cadente che penetra la stratosfera.
Solitario assassino,
sepolto tra le ceneri delle nostre parole.
THE STARLESS SLEEP – IL SONNO SENZA STELLE
Quando piangi
le stelle cadono come fiocchi di neve sul terreno.
E’ tardi e le nubi si raccolgono
per afferrarti quando passerai.
Hai paura degli artigli dell’abisso?
L’oscurità è viva nei tuoi sogni?
Ma essi sono lì, il leone e l’angelo,
guardiani del tuo sonno.
Allora cosa accadrà quando chiuderai gli occhi?
La brezza dentro la tua testa diventerà una tempesta?
La luna andrà alla deriva nel cielo della sera?
L’Uomo Talpa scoprirà i segreti che custodisci?
Perché non ti abbandoni a un sonno senza stelle?
Non ti senti accolto dalla notte?
Non vuoi lasciare il calore intorno ai tuoi piedi?
Non vuoi allontanarti dalla luce?
Il cavaliere nero troverà la porta nascosta?
Gli incubi scorrazzeranno come impazziti nella tua mente?
Hai paura di non arrivare in tempo?
Di rimanere prigioniero per sempre lì dentro?
ROAD TO JERUSALEM – STRADA PER GERUSALEMME
Guarda il sole! Sorgi ancora!
Brucia i miei occhi! Bruciali di più!
Armata di verità e di piedi alati,
riesco a sentire il fuoco.
La strada è tortuosa.
M’inginocchio e prego.
Forte è colei che cammina da sola.
Questa volta so ciò che nessuno sa:
scaglierò la prima pietra.
Arriverò dove nessuno è mai arrivato.
Il dubbio è paura nei miei desideri.
Sangue e lacrime piovono tra lo zolfo e le fiamme infernali.
Procedo sulla mia strada verso Gerusalemme.
Oscurità, guiderai i miei piedi?
Sono davvero io in catene?
Un mare di fiamme ancora si solleva.
Tienimi al sicuro sulla strada per Gerusalemme!
Oh, è così lontana, eppure così vicina.
Oscurità, percepisci la mia paura?
Un mare di fiamme ancora si solleva.
Tienimi al sicuro sulla strada per Gerusalemme!
MEDUSA CHILD – MEDUSA BAMBINA
Sono la Gorgone dai capelli di serpente
e dallo sguardo di fuoco cristallino.
Mi aggiro per il labirinto,
sorto in una grotta del deserto
e il mio volto è quello freddo e pallido della morte.
Vorrei soltanto essere un bambino,
ma dicono che abbia occhi malvagi
e i miei serpenti vi lasceranno pietrificati.
Mutati in pietra tra la sabbia e il sale.
Vorrei soltanto sognare e giocare.
Danzare nella luce della luna e con le maree.
Mi nascondo nelle notte del mito,
perché so di essere un mostro bambino.
Medusa.
Sono Desdemona, figlia dei Tre.
Mezza figlia del drago.
Mi nascondo in un buco,
come una razza indesiderata
e sono come cieca, ma quel mondo è per me.
THE SKY AT THE BOTTOM OF THE SEA – IL CIELO SUL FONDO DEL MARE
Elevandosi fin sopra l’arcobaleno.
Volando, tentando.
Vedo dove si generano le nuvole,
rasserenanti, morbide.
E m’infilo sotto le pietre,
attraverso i tunnel della Fama e del Fato.
Parlo con la strega e le ossa mi mostrano la via.
Grido dalla cima della montagna,
esplodendo, imprecando.
Bevo dalla fonte cristallina,
assetata, indulgente.
E m’infiltro sotto la città,
lontana da ciò che è stato.
Non vedo nulla di carino.
Oh, l’ameba sta cantando.
Il sole è nella mia tasca
e il cielo è sul fondo del mare.
Oh, il mondo sta ruotando
e ciò che era sopra ora è sotto.
La notte è il giorno in un modo del tutto particolare.
Eccitata, sono emozionata e contenta.
Combatto, graffio.
E ancora danzerò sul fulmine,
caricato, corroso.
E penetro sotto la montagna,
dove i troll sono svegli.
Si nascondono negli specchi
e sotto il fondale dei laghi.
WHEN BREATH TURNS TO AIR – QUANDO IL RESPIRO MUTA IN ARIA
Prendi il mio soprabito.
Prendi queste vecchie scarpe.
Ce ne andremo come siamo arrivati,
nudi e autentici.
E presto, davvero presto,
il respiro muterà in aria
e allora io sarò ovunque.
Vieni via con me!
Prendimi per mano!
Non raccontarmi bugie.
Prepara il tuo cuore
e prepara il tuoi occhi!
Senti che il respiro muta in aria
e capirai che io sono ovunque.
Vieni via con me!
Lontano. Lontano me ne andrò.
Non posso restare.
Non lo desidero e così sarà.
Non posso restare.
A KISS (FROM THE END OF THE WORLD) – UN BACIO (DALLA FINE DEL MONDO)
Pensavo che gli avrei fatto visita brevemente.
Ho visto il Signor Sole nascere e morire.
Sono andata a riposare
e ho fatto lunghe passeggiate,
mentre il mondo intero diventava buio.
Ti ho inviato un bacio dalla fine del mondo.
Un giorno farò ritorno.
Ti ho inviato un bacio dalla fine del mondo.
Oh, come bruciano le stelle!
Ho trascorso un fine settimana alla fine della strada,
lontana dai parassiti e lontana dagli amici.
Un biglietto piccante da un viaggio apocalittico,
imbustato con labbra radioattive.
All’inferno scende pioggia acida.
Sono seduta qui con carta e penna
e ora il sole sta diventando triste.
Ci vediamo Domenica.
Ti amo anch’io.