THE PROPHECY – LA PROFEZIA
Voltate la testa!
Aprite le orecchie!
Perché le peggiori paure
sono diventate delle minacce.
La vostra razza ha perso la volontà di vivere.
La volontà di morire e di dare.
Si ritorna a ciò da cui tutto ha avuto origine.
Il cuore di una madre.
Le parole di un padre.
Un malessere ha conquistato le vostre parti migliori
ed è un trucco per mantenervi inermi.
E Gaia piange.
La sua anima è spezzata in otto milioni di frammenti.
Non è del tutto sveglia.
La dea morente chiede aiuto.
Il suo pianto ha raggiunto i regni superiori
per mutare la storia nella sua storia
e per cambiare il corso del nostro mondo.
THE TRANSITION – IL PASSAGGIO
La mente anela un luogo dove sentirsi al sicuro,
ma in fin dei conti tutto le è familiare.
Riluttante a perdere il controllo,
ha paura degli elementi d’incertezza.
L’amore è una forza che si espande
come il tempo e lo spazio.
Si muove sempre in avanti
e non smette mai di condurci al nostro destino.
Basta resistergli, perché è già dentro di voi!
Basta resistergli!
Fidatevi del vostro istinto!
Penso di dover affrontare questo viaggio da solo.
Sarà un modo per trovare lo scopo della mia anima.
Questo è un addio a ogni cosa.
Devo rispondere alla chiamata.
Ho bisogno di credere che saprò dove andrò.
E così, proprio come un faraone,
egli fece un passo nell’ignoto
per tornare a essere alieno.
Uno straniero in un mondo sconosciuto.
Per curare una dea egli frantumò la propria anima.
Avanzò nel vortice e finalmente capì chi era.
THE MOLOCH – IL MOLOCH*
Cala il sipario.
Tutti i ricordi sono svaniti.
Ora c’è semplicemente una parte del Moloch.
Una cellula in un’esistenza che scorre
in mezzo a sangue nero.
Che respira in un sacchetto di carta
e che si nutre dell’energia di coloro
che sono incapaci di parlare da se stessi.
Questi falsi insegnamenti sono inflitti a tutti loro.
La disobbedienza è insensata.
Sono sordi alla chiamata.
Come potete essere così ciechi
di fronte a tutti questi piccoli miracoli
che vi accadono intorno?
Come fate ad affrontare ogni giorno
vivendo il sogno di qualcun altro,
credendo che sia libertà?
Come potete essere così ottusi
da pensare che vada tutto bene?
Anche se non lotterete.
Anche se non farete ciò che è giusto,
aprite gli occhi!
I vostri sogni sembrano fuori portata.
Ad esso non importa di vedere la vostra luce.
Ha sue orecchie e suoi occhi
e conosce tutte le vostre paure e le vostre bugie.
Cattura i vostri pensieri con la sua mente
e afferra ciò che la vostra anima esprime.
Il vostro cuore non è allineato.
Nessuno ascolta le vostre grida silenziose.
Tutto ciò che vi serve per essere liberi
è accettare dove vi trovate
e che non verrete mai compresi.
Siete tutti parte di lui.
Avete imparato a fingere.
Avete imparato ad adattarvi.
Cattura i nostri pensieri con la sua mente
e afferra ciò che la nostra anima esprime.
Non siete soli.
I cieli nuvolosi tendono al grigio.
L’irraggiamento della nostra percezione
è ostacolata dalla nostra ignoranza.
Più armi. Più proiettili.
Più sofferenza. Più massacri.
Tutto per un unico scopo:
accrescere le nostre distanze
per impedirci di essere una cosa sola.
Questi falsi insegnamenti sono inflitti a tutti noi.
La resistenza è inutile.
Siamo sordi alla chiamata.
Aprite gli occhi
e vedrete che nel tempo sarete al sicuro
e potrete lasciarvi questo caos alle spalle e credere!
Note: *(Rito sacrificale in generale. Deriva da divinità medio-orientale,
attribuita ai Cananei, a cui si offrivano sacrifici umani)
THE MAZE – IL LABIRINTO
Da dove vengo davvero?
Qual è il mio posto?
Che cosa sono diventato?
Come posso essere completo?
Una luce per riempire questo vuoto.
Sto cercando la mia controparte.
Loro sono qui,
ignari del fatto che li stia osservando.
Ignari del fatto che percepisca ciò che pensano.
Il mio cuore si arrende.
Sto smarrendo l’amore
e questo mi distrugge.
Che i vostri sogni vengano espressi e ascoltati!
Non abbiate paura!
Custodite la vostra fede!
Questo è il vostro destino.
Non abbiate paura!
Seguite il labirinto!
Io sono colui che vede.
Vedo il sentiero che si rivela.
“Non guardarti indietro!” grido disperatamente.
Il sentiero che percorro non porta a nulla.
Ho raggiunto il punto di non ritorno
e alla fine lo sento bruciare.
Vedo l’occhio nel cielo
che infiamma la mia speranza
e ustiona ogni mio poro.
Ora entro nella luce.
So che è giusto così.
So che è al mio fianco.
THE EYE OF THE CYCLONE – L’OCCHIO DEL CICLONE
La pioggia.
Costantemente batte ad oscurarmi la vista.
Dov’è il confine?
Sofferenza.
Una grandine di spilli punta a mettere a nudo il mio cuore
e a controllare il mio amore.
Il proposito fallisce.
Perdo la mia fluidità.
La decisione è presa. Non posso rinunciare.
Dovevi essere per me una divinità,
ma ora la dipendenza mi ha intrappolato nel tuo cerchio.
Sei l’occhio del ciclone.
Ogni passo per allontanarmi da te accresce il dolore,
eppure continuo a oppormi alla tempesta.
Devo prevalere.
Ogni tanto qualche raggio di luce
tenta di fornire un temporaneo conforto.
Polvere.
Un velo di esitazione chè è come guardare in uno specchio.
Devo riuscire a infrangerlo
se voglio vedere il sole ed essere una cosa sola.
THE SACRIFICE – IL SACRIFICIO
La luce è svanita.
Vago attraverso la notte più buia (senza meta).
Dove dovrei andare?
Come potrei salvare il mondo
se non riesco nemmeno a salvare il mio amore?
Non so come risistemare il caos nei miei pensieri.
(Tutto è così assordante).
Un silenzio fragoroso mi circonda
e attraverso di esso una voce apre squarci nella mia mente.
“Non era abbastanza!”
La luce è svanita.
La mia inquietudine mi uccide.
Regna la confusione.
Desidero tanto un luogo dove stare.
Piango nella disperazione,
perso nello spazio
e nessuno mi ascolta.
C’è un disastro nella mia testa.
Ho bisogno di tornare indietro nella notte.
Non posso essere il vostro eroe
finché non crederò che avrete il coraggio
di espandervi oltre la realtà
e condividere il nostro destino.
L’impellenza è sempre più forte.
Non potrò resistere a lungo.
Il rito di passaggio è già iniziato.
Il seme è piantato. L’atto è compiuto.
Ora ho bisogno di andare avanti.
Vi prego! Liberatemi!
Gaia mi attira nel suo grembo
e così varco la porta della mia tomba
per rinunciare a ciò che non ero destinato a custodire.
Possiamo rinnovare questo mondo.
Siamo responsabili di cosa fare
e sappiamo che è la cosa giusta
mentre ci innalziamo nella luce.
La mia anima rimarrà con voi.
Siamo una cosa sola
e la nostra connessione ha conquistato il tempo e lo spazio.
Vi onoro.
Siamo una cosa sola
e nel profondo condividiamo la stessa essenza.
Non preoccupatevi ora!
Siamo una cosa sola,
né separati, né del tutto uniti.
Ho fede in voi.
Siamo una cosa sola
e capirete che non siete soli.
Possiamo essere liberi.
Testi richiesti da P. D.