GEBOREN IN KETTEN – NATO IN CATENE
Cicatrici sull’anima.
Cicatrici sulla tua pelle.
O esaudirai i suoi desideri o verrai scambiato.
Sei un suo subordinato,
ma sei una vittima.
Sei il servo del padrone
e la sua parola è legge.
La paura aleggia nell’aria
e ti toglie il respiro.
La paura ti soffoca.
Sei nato morto
e la tua tomba è già fredda.
La tua vita è finita.
La tua anima urla,
ma tu rimani in silenzio.
Il tempo guarirà le tue ferite o ti ucciderà.
Conti i giorni e le ore,
ma il tempo sembra essersi fermato.
Non hai mai assaporato la libertà.
La vivrai mai?
Sei nato in catene.
Le lacrime si affacciano sugli occhi
e ti scorrono sul viso.
Sei talmente esausto
che non provi più nemmeno il dolore.
C’è del sangue sulle tue mani
ed è sangue che non viene via.
E’ un gioco del tempo in cui il tempo vince sempre.
Il tuo cuore congelerà fino alla morte
e non c’è nessuno qui a rispondere alle tue preghiere.
Soltanto la solitudine.
L’odio cieco.
La rabbia cieca che ha distrutto il tuo mondo.
La forza diminuisce e ti abbandona.
Il tempo guarirà le tue ferite o ti ucciderà.
Tutto ciò che ti resta sono dolore e sofferenza.
Vivi in ginocchio.
Il tuo destino è stato scritto da tempo
e da esso non puoi scappare.
Sei nato in catene.
Andrai oltre tutto questo
e troverai la libertà.
BLINDER PASSAGIER – PASSEGGERO CLANDESTINO
Sono qui da molto tempo in questo luogo buio.
Resto nascosto e invisibile
e non mi hanno ancora scoperto.
Ho eliminato le mie tracce
e il viaggio può continuare.
Dove mi porterà il vento
quando raggiungerò la mia destinazione?
Mille domande mi tormentano
e mille risposte mi eludono.
Sono l’ombra sul muro
e non mi conoscete.
Resterò qui fino alla fine del viaggio.
Sono il passeggero clandestino.
Resto in questo posto
e non ne esco mai.
Nessuno sa che esisto.
Resisto in questo luogo buio,
anche se la speranza è sepolta qui con me.
Dove pensi di andare?
Mille domande mi tormentano
e mille risposte mi eludono.
Sono il silenzio nella notte.
Un cuore morto che non si desta mai.
Non ho mai più aperto quella porta.
Sono il passeggero clandestino
e resterò qui per il resto della mia vita.
BABEL (AUF ZUM HIMMEL) – BABELE (FINO AL CIELO)
S’innalza pietra dopo pietra.
Saliamo sempre più in alto
e volteremo le spalle al mondo .
Vedete il paradiso?
Dobbiamo oltrepassare le nuvole.
L’umanità diventa come Dio.
Dobbiamo stare allo stesso livello.
Verso il paradiso e oltre!
Fino al cielo e oltre!
Finché non arriveremo al sole e ti fronteggeremo.
Questa volta non falliremo.
Arriveremo fino alla fine
e da lassù guarderemo il mondo coi nostri occhi.
Ci siamo quasi.
Ancora un pezzettino.
Non manca molto.
Poi il cielo ci si aprirà
ed entreremo nel regno di Dio.
Ma ne siamo degni?
Deciderà il Tribunale Supremo.
Cadremo o abbiamo raggiunto il paradiso?
Il cielo resta inaccessibile.
Non lo vedremo mai
e non potremo mai fronteggiarti.
L’umanità ha fallito di nuovo,
perché non abbiamo mai capito
che non possiamo seguire la Tua stessa strada.
LANGE HER – MOLTO TEMPO FA
Sono venuti tutti a trovarti,
là in quel prato dove riposi tra i faggi.
Abbiamo riso tanto
e parlato del passato,
immaginando che fossi ancora tra noi.
Eri come un fratello per me
e nel mio cuore ora c’è soltanto il vuoto
dove una volta c’eri tu.
E’ passato molto tempo
e non sei più qui,
ma il ricordo in me vive ancora.
Ti vedo davanti a me
e riesco a sentire la tua voce,
anche se ti sei perso da qualche parte.
Te ne sei andato così presto
e non ho potuto salutarti.
Avrei voluto dirti tante cose,
ma sei stato strappato alla vita.
Spero che tu stia bene dove sei ora.
Il mondo continua a girare
e ti sei perso molto.
Mi accompagnerai lungo la strada per sempre,
non importa dove andrò.
E’ passato molto tempo
e nel posto accanto a me la vita rimarrà vuota.
Riesci a sentirmi?
Riesci a vedermi?
WACH AUF – SVEGLIARSI
E’ tutto diverso da com’era prima.
Guardati intorno!
Non ce la faccio più.
Ci hai lasciati sotto la pioggia
e sei voluto andare avanti.
Niente è più come una volta.
Sembra che tu stia vedendo la luce.
Perché non ti svegli e mi ascolti?
Sono tuo amico,
ma tu chi sei?
Sei sempre su un ramo del nostro albero.
Eravamo soltanto noi per sempre
o era un semplice sogno?
Perché non ti svegli?
Dove sei?
Non accettare che ci si perda di vista!
Dove sei?
Non aspettare che ci si perda!
Ho paura di perderti.
E’ così difficile da capire?
Non credo che tu mi capisca.
Eviti di guardarmi negli occhi.
Si fa un passo avanti e due indietro.
A poco a poco ti stiamo perdendo.
Perché non mi guardi in faccia?
Non si tratta sempre di te!
No! Non aspetterò di perderti.
Aspetterò finché non ti avremo perso.
ÖFFNE DEINE AUGEN – APRITE GLI OCCHI
Ho visto tutto.
Il mondo in fiamme
e le due torri che crollano,
mentre i popoli muoiono.
Ho visto le guerre
e so come andranno le cose.
Nessuna delle due parti vincerà,
perché nessuna delle due sopravviverà.
Ma potete cambiare tutto!
Il futuro è nelle vostre mani.
Dovete ricrearlo,
perché le bugie vi offuscano la mente.
Non l’avete ancora capito?
Aprite gli occhi!
Non riuscite a vedere la verità?
Siete pronti a credere
che da tempo siamo sull’orlo del baratro?
Prendetevi per mano, signori!
Non è troppo tardi.
Soltanto voi potete salvarci,
in modo che il mondo continui a girare.
Ho ascoltato di tutto su come il mondo va in pezzi.
E’ tutto nelle vostre mani, signori!
Mi sono ustionato col fuoco
e sono scappato per salvarmi la vita
quando è venuto giù il cielo.
Ma non deve finire così.
Il futuro è nelle vostre mani.
Potete cambiare il destino.
Non l’avete ancora capito?
Aprite gli occhi!
Potrete vedere la verità.
DÄMON – DEMONE
Sangue nero ti scorre nelle vene
e l’oscurità passa nel tuo sguardo.
Ti sei arreso a lui molto tempo fa
e il tuo cuore è diventato di pietra.
La sofferenza del prossimo è il tuo piacere
e i sentimenti ti sono completamente estranei.
Dalla tua bocca escono soltanto menzogne
e ti preoccupi solo di te stesso.
Riafferra le redini!
Percepisci la tua forza!
Non lasciare che controlli la tua vita!
Ti devi spingere nel buio e oltre
per distruggere il male che risiede nel tuo corpo.
Nelle tenebre la tua anima congelerà fino a morire
se il demone ti governerà.
Sei il suo schiavo
ed egli parla attraverso di te.
E’ l’ombra della tua vita.
Puoi vederne il volto nello specchio.
L’unica cosa che gli serve è che tu sopravviva,
ma tu non hai bisogno di lui.
Avanti! Lascia che il male muoia!
Non è vero ciò che ti promette.
Ti devi spingere nel buio e oltre
per liberarti di queste catene.
Lascia che il bene risorga nell’oscurità!
Avanti! Non lasciare che ti conquisti,
perché il demone sei tu!
DER SCHWARZE GARTEN – IL GIARDINO NERO
Nelle profondità del giardino nero,
dove il sole non splende,
è sepolto un cuore pieno di solitudine,
saldamente avvinghiato alle sue radici.
Piange giorno e notte
e le sue lacrime sono la linfa
che dà forza all’oscurità.
Un urlo silenzioso e solitario
che nessuno può sentire.
Eri pronto a vivere la tua vita senza scrupoli.
Troverai la redenzione?
La tua anima finalmente giungerà al riposo?
Scoprirà la verità?
Te ne sei andato troppo presto.
Sei finito in questo luogo
per un colpo di pugnale al cuore
e il giardino nero rimarrà la tua tomba.
Nelle profondità del giardino nero,
dove prosperano soltanto erbacce,
ti sei tolto la vita
e hai profanato il tuo corpo.
Non potevi saperlo.
Eri innocente e giovane
e la tua vita era soltanto all’inizio,
prima che ti uccidessi.
KEIN GOTT – NESSUN DIO
Dovremmo fidarci di Te
e giurarti la nostra fedeltà
se non vuoi ascoltare il nostro grido di aiuto?
Sei mai stato qui?
Dimmi che davvero tuo figlio
è morto per noi sulla croce!
Facciamo guerre in nome tuo
e Tu resti a guardare.
Per me non sei un Dio.
Un Dio non si nasconde.
Mostrami il tuo volto!
Per me non sei un Dio.
Non potrò più credere in Te,
finché non ti manifesterai
e libererai il nostro mondo.
Vorremmo fidarci di Te,
perché sei ciò che conta.
Mostraci che esisti!
Dammi la forza! Dimostramelo!
Non lasciare che la mia fede in Te
si spenga fino a morire!
Non puoi o non vuoi ascoltarci?
Hai permesso che i ciechi vedessero
e che gli zoppi camminassero di nuovo,
ma i miracoli non avvengono più da tempo
ed è difficile credere in Te.
Per me non sei un Dio.
Mi stai deludendo.
Mostrami il tuo volto!
Per me non sei un Dio.
Non crederò più in Te
finché non ti manifesterai
e libererai il nostro mondo.
DIE STIMME – LA VOCE
E’ soltanto una linea sottile tra follia e genio,
ma cosa è giusto e cos’è sbagliato?
Non mi è mai stato detto.
Qualcuno nel mio orecchio sussurra, parla e canta.
Colpisce, martella e bussa.
Sento una voce nella mia testa.
Uno più uno: è il genio.
Uno più due: non lo saprò mai.
Non posso negarla,
perché è parte di me,
ma posso fidarmi di lei o non è davvero qui?
Spero che non mi stia prendendo in giro
quel qualcuno nel mio orecchio.
Tira tutti i fili e preme tutti i pulsanti.