BLACK EYED MAN – L’UOMO DAGLI OCCHI SCURI
Continuate a lavorare duro sul vostro aspetto,
perché sapete che quando siete dentro, siete dentro.
Il disco sfavilla come una candela
e accede alle tracce immagazzinate all’interno.
L’anziano uomo rimprovera la congregazione
e instilla una paura che presto svelerà.
Pregno di un rigido sistema di stelle,
che gli fa tenere sbarrate le porte già chiuse,
intanto vende l’anima dei suoi figli.
Alimentatevi appena potete,
perché l’uomo dagli occhi scuri non capisce
che il mondo non è più stupido
di quanto egli creda.
Quando riuscirà a comprendere le politiche degli uomini
con un’arma in quel pugno così mansueto?
E’ la tolleranza di coloro sui quali ha cercato di pisciare
che gli ha consentito di arrivare così lontano
ed egli pensa che vincerà la mano.
Alberga un’antica anima nera
nell’uomo dagli occhi scuri.
E’ troppo imbevuto di tradizione
per operare un cambiamento.
E’ troppo incline a compensare.
Imprigionati in un girotondo,
senza la minima idea che l’interno sia all’esterno,
noi continuiamo a vivere.
Vi alimentate appena potete.
Vi prendete in giro appena potete.
Vi ammazzate appena potete.
KILLER – ASSASSINO
L’odio. Venerare l’odio.
Supplica di essere risarcito
e non sembra mai dissolversi.
Il rancore. Consumare il rancore.
Il livore sotto farmaci ci trattiene
sulla nostra strada coi vermi.
Là fuori sono intrappolato in questo flusso assassino.
Apro la porta e vengo spazzato via.
L’orgoglio si è dissolto,
venduto su questo freddo altare
e non c’è modo di spezzare le ghiere delle catene.
Ma posso mutare lo zolfo nelle vene
e la pressione delle fiamme.
Otterrei il rispetto
se potessi uccidere l’assassino dentro di me.
Potrei cambiare madre nel serpente
e il messaggio nella mente.
Otterrei il rispetto
se potessi uccidere l’assassino dentro di me.
Bruciate! Amo vedervi bruciare.
Disfatevi della vostra pelle carbonizzata
e scappate via dalle vostre stesse fiamme!
Lo spreco. Potrei sprecare una vita intera
a trascorrere i giorni sognando il tuo viso.
La mano deviata si arrende in tempo di cambiamento.
La testa deviata si arrende.
COMRADES – COMPAGNI
Avete abbandonato la torcia nel buio?
La luce si è spenta
e avete rasentato il muro alla ricerca della porta.
Siete caduti ancora giù sul pavimento?
Vi siete svegliati urlando,
da soli e ricoperti di sudore.
Dove sono i vostri compagni adesso?
Si devono essere persi.
Dove sono i vostri compagni adesso?
Consumati dall’opulenza dei nobili e delle promesse.
Sarebbe saggio non aspettare.
Nell’incertezza del momento hanno detto
che era tutta una questione di moralità
e alla svelta hanno mandato l’umiltà a dormire.
E anche se erano tutti bugiardi e ladri,
il vostro unico atto di contrizione
è stato considerato sufficiente per darvi la libertà.
Dove sono i vostri compagni adesso?
Devono essere istupiditi.
Dove sono i vostri compagni adesso?
Consumati dall’opulenza dei nobili e delle promesse
e con la polvere sul volto.
La vostra nave che affondava
ha avuto una violenta emorragia di ratti
mentre colava a picco?
Eravate disconnessi quando il quadro generale vi mostrava
che era davvero un mondo crudele?
Premete pausa e rinunciate!
Pensate che se questo fosse il modo in cui hanno agito,
nel momento in cui tutto si è concluso,
sareste stati meglio senza di loro in ogni caso?
STILLBORN EMPIRE – IMPERO NATO MORTO
Quando ti abbiamo incontrata la prima volta
stavi scappando da certe situazioni e brutte cose che avevi fatto.
Poi ti sei comportata nello stesso modo con me.
Ora te ne sei irrevocabilmente andata
e sei ancora in fuga.
Papà non ti vuole e mamma ti ha fatto soffrire
e chiunque entri otterrà lo stesso risultato.
Dovremmo far suonare il corno
o è tutta una dolorosa vergogna?
A chi importa di chi è la colpa?
L’esito non cambia.
E’ soltanto un altro sogno che appassisce
in un impero nato morto.
Lei se ne stava fuori, ma non guardava mai dentro
e gli uomini erano solo una risorsa con cui capitalizzare.
Sono così fottutamente ottusi!
Ti basta prenderli per il cazzo
ed è tutto un gioco.
Ma papà aveva il suo esile frustino da cavallo
e lei i paraocchi abbassati.
Tanto tutti i suoi semplici giocattoli erano senzienti e orgogliosi.
Bastava infilare il gettone
per farle sprizzare fuori il fuoco.
Dare un bacio al cambiamento.
Accelerare e tirarle le redini.
E’ stato un affare provare piacere con te!
LITTLE PIGGY – PORCELLINA
Porcellina è in fuga, la sua codina attorcigliata.
Ha dovuto andarsene,
con le tasche piene di tutto ciò che aveva rubato,
sottratto alla gente che l’aveva aiutata
a raggiungere il suo obbiettivo.
Il suo unico proposito è quello di essere adorata
e di fare ammenda per l’incidente d’auto in cui è coinvolta,
ma come potrebbe riuscirci
se la maggior parte delle persone
se ne stanno lontane da tipi come lei?
Avresti dovuto sapere che sarei andato fino in fondo.
No, non lascerò perdere.
I guantini da bambino verranno tolti
e posso ricapitolare dicendo che il mio
non sarà l’unico scenario di questa mia canzone.
Porcellina è latitante,
soffocata dal suo passato che costantemente ritorna
e non sembra potersi muovere veloce
quanto la colpevole, vecchia verità
che le soffia il fuoco sul didietro.
Che senso avrebbe fermarsi
se non ci sono più giochetti da fare?
Ha considerato l’andamento della partita
e ora è giunto il momento di darsela a gambe.
Avresti dovuto sapere che sarei andato fino in fondo.
No, non lascerò perdere.
I muri di questa città verranno ridipinti
e posso ricapitolare dicendo che il mio
non sarà l’unico scenario di questa mia canzone.
Non è troppo tardi per interrompere l’inseguimento,
ma lei continua a scappare.
HOLE – BUCO
Quel suono si ripete e si ripete.
E’ un’aria capace di trascinarti a terra
prima che tu possa soffermarti troppo.
E quando capisci quali bugie si celano
dietro quello sguardo storto,
ormai sei finito.
Di tutti i percorsi sbagliati
questa è la pillola più amara tra cui scegliere.
Giù in un buco.
Abbastanza in profondità da affondare.
Quando all’inizio la trappola è stata posizionata
hai mostrato la tua perfida espressione
e hai mantenuto troppo a lungo lo sguardo,
ma avevi troppo da dimostrare.
Hai fatto la mossa peggiore,
ma come potevi saperlo?
Hai fatto l’uomo troppo
e troppo presto per quel vecchio profumo.
Ora ci sei tu (giù in un buco).
E hai un posto in prima fila.
CAN OF WORMS – BARATTOLO DI VERMI
Ho assistito allo scambio che avveniva di fronte a me
tra un’anima gemella e una ragazza
che faceva trucchetti mentali.
C’è stato un gioco di luce.
Un movimento all’interno.
Fermatevi e fate un bel respiro
quando scocca la mezzanotte!
E’ tempo di correre a casa.
Ma ecco che arriva l’intoppo!
E’ troppo tardi stavolta.
Non riuscirete a nascondere il vostro barattolo di vermi.
Mi avete sputato in un occhio
e avete fatto le vittime piene di vanto
e nel frattempo mi avete spennato e prosciugato.
Avete cercato con grande impegno
di tenerli chiusi dentro
e con altrettanto impegno
di mantenere il coperchio bello stretto,
ma si agitavano così rapidi nella vostra mente.
E’ un mondo costante
e lo stesso vale per chi vi sta accanto.
Ottimo! Si sveglieranno tra i vermi ogni volta.
INTEGRITY – INTEGRITA’
Gli animali sono in giro
a cercare tutto ciò che riescono a trovare.
Accendi una fiammella sulla candela
e si metteranno a chiamare per venirti a prendere.
Vedi se potrai fare opposizione
per tutto ciò che è giusto e vero
quando ci saranno mani nel contenitore
di tutto quello che finirai per perdere.
Integrità. Con del colore e un codice troveremo l’armonia.
Integrità. Dissemineremo il terreno con l’indennità.
Integrità. Qual è il punto se nessun altro ne ha?
E’ uno sputo in un occhio.
Ogni volta tutto si riduce a questo.
Non è uguale
e gli altri non sono uguali a me,
ma sembra sempre essere “cane mangia cane”
e questo è il tuo unico ruolo.
E se ti rifiuti di partecipare,
allora sei davvero un idiota.
Sono soltanto un idiota?
E’ davvero forza quella della falsità?
THE JUDAS TABLE – LA MENSA DI GIUDA
Venite e radunatevi, miei complici!
Non faremo un fiato, né false promesse.
Se il tempo è nostro per sprecarlo come vogliamo,
tenetevi (in mano) le carte dovute alla premura!
Con lo spirito seduto al nostro fianco,
è il nostro turno di muovere,
ma è troppo tardi.
Col cuore in mano e faccia a faccia
e la vostra croce sollevata in alto,
mangerete grazie alle antiche e ignoranti guerre
e berrete grazie agli accordi obliati.
E’ un sogno di fiumi secchi.
Celestiale questa varietà di voci.
Troppi anni inchiodati alle vostre scelte.
Ho aspettato in questa situazione troppo a lungo.
Ho esitato troppo a lungo.
GOODBYE – ADDIO
Addio a voi!
Sono quasi caduto per i colori dipinti al vostro fianco.
Addio a voi!
Non siete mai stati bene
e i vostri sintomi lo testimoniano.
Qui nel cuore,
in questa mia casa,
ho imparato davvero bene dalla vostra lezione.
Addio a voi!
Siete sganciati dal mio mondo.
Ho vinto questa battaglia,
ma è troppo tardi per il commiato
se ormai ve ne siete andati?