THE GATHERING – L’ADUNATA
Radunatevi, figli delle tenebre!
Il rito maligno sta per cominciare.
CIRCUS OF THE FREAKS – CIRCO DEI MOSTRI
Ehi, caro mio!
Sono la premessa della tua paura.
Guardami! Sono basso
e il mio nome è Dummkopf.
Malformazione. Depravazione.
Alienazione.
Sì, sono un mostro! Vaffanculo!
Gabba! Gabba! Gabba!*
Vi accoglieremo tutti!
E’ il circo dei mostri.
Lascia che ti presenti ai miei amici!
Josephine Joseph e Testa di spilli.
Inchinatevi al re, Johnny Eck
e salutate il principe, l’Uomo serpente!
Note: *(Beffa. Burla)
PHANTOM MANOR – MANIERO FANTASMA
Sei del mattino.
Il mondo è così tetro.
Sono disteso nel mio caldo letto, pietrificato.
Osservo una danza d’ombre che mi lacera la mente
e brani di sanità mentale cadono dal cielo.
Mentre la luce sbadiglia,
mi sento come ipnotizzato da queste entità danzanti
di fronte al mio sguardo.
Percepisco il tocco della morte sul collo
e gemono con parole che non riesco a capire.
Si alza della nebbia nell’aria
e provo un dolore folle.
Sono io la nebbia nell’aria.
Domatore. Signore delle paure.
Sono io la nebbia nell’aria
e raccolgo le anime dannate.
Siamo noi la nebbia nell’aria.
Non capisci, amico mio, che sei morto?
Oh, il maniero fantasma non è deserto.
Raduna tutte le anime dannate.
Nascosto nell’antica biblioteca ho trovato un diario.
Edward Thanatos. “Ho visto i ghouls!”
Goditi la tua lettura, povero piccolo miserabile ragazzo!
Ho vissuto nella sofferenza
e presto arriverai a capire.
Ero un errore per i miei genitori
poiché vedevo gli spettri.
Edward Thanatos è il maniero fantasma
e io sono la sua anima dannata.
BAAL – BAAL*
Proteggo il mondo e proteggo gli déi.
El** è al mio fianco
e Mot***, quanto sei sprezzante!
M’inchino a te, o dio crudele!
Mot mi fa un cenno.
Ecco la mia anima!
Chiamatemi Baal e piangerete!
Anat, vendicami all’alba!
Chiamami Baal! Rapiuma!
Mi diffonderò tra i vermi e sorgerò,
e tu, Mot, ti contorcerai.
Sono un dio morto
e dei morti sono il patrono.
Ti faccio un cenno, oh dio crudele.
Mot, guardami!
Sono la tua ferita.
Note: *(Divinità siro-cananea e fenicia, poi assimilata da altre religioni. Dio della tempesta)
**(Suo padre)
***(Dio della morte)
WOLFGIRL – RAGAZZA LUPO
Terra delle ombre. Giorno 9.
Proseguo a scrivere della sposa,
madre della stirpe lunare.
L’ho cercata sin dall’alba della razza umana
e l’uomo deve nascondersi di notte.
E’ la maledizione della luna.
Cadaveri ogni mese giacciono nei boschi,
morsi e spolpati.
E’ una caccia senza fine.
I denti brutali.
Ulula alla notte e punti lo sguardo.
Il suo respiro aleggia sul tuo collo sporco.
La ragazza lupo viene ad infettarci.
Terra delle ombre. Giorno 12.
Continuo a scavare tra le mensole.
Ho trovato una stregoneria.
Ho trovato una maledizione lanciata da una strega su una donna.
“Oh, tesoro! Dolce gemma!
Hai ucciso il lupo che ha mangiato il tuo gregge
e io ti maledico,
affinché si capisca quanto siamo miseri senza poter lottare.
Gli innocenti si incroceranno
e verranno azzannate le vene gonfie di sangue.
Guarda che bestia sei diventata!
Una donna lupo pelosa
che ricorda il suo cuore putrefatto”.
Osservo la notte per scorgere la luce della luna, mia nemica.
Sento un brivido.
Avverto il morbo.
Le unghie crescono rapidamente.
E’ il tempo della bestia!
Sento la rabbia.
TIAMAT – TIAMAT*
Cala la mezzanotte sul mare.
Cresce la nebbia
e a malapena riusciamo a sentire
che il mondo intorno a noi è stregato.
Cupi, malvagi e deviati
si scatenano i brividi non appena ci avviciniamo
alla maledizione del Leviatano.
Apsu** è stato sconfitto da Ea***.
Leviatano, proteggi la madre!
Su-ma la zuk-ku-ru si-ma-tu la si-na-ma!
Oh, madre Tiamat!
Quando le nubi scacceranno le stelle
e la luna darà vita al buio,
il caos primordiale contaminerà la terra.
Madre, dichiara loro guerra!
Genera demoni simili a déi!
Radunali alla battaglia che Marduk° ha cominciato!
Silenziosi soldati in fila aspettano la tua chiamata.
Note: *(Nella mitologia babilonese è la madre primordiale degli oceani e incarnazione del caos)
**(Compagno di Tiamat e signore delle acque dolci)
***(Dio mesopotamico dell’acqua)
°(Dio babilonese discendente del dio Sole)
THE TOMB – LA TOMBA
Il vento canta le sue litanie
all’esterno del mausoleo in cui mi trovo.
Una luce s’innalza dal sepolcro.
Jarvis è il nome scritto sulla tomba.
I cancelli rugginosi del mausoleo stanotte mi fronteggiano.
Il manicomio mi aspetta.
Vedo bare spalancate
e sono morto ancor prima di capirlo.
Sarà un requiem per il mio sonno eterno dentro questa tomba.
THE GRAVEYARD – IL CIMITERO
Viviamo le nostre vite pensando alla morte.
Che assurdità!
Siamo già nati nella morte piangendo la fine.
La vita è decadenza.
Noi, padroni del nostro destino,
abbiamo abdicato
e abbiamo consegnato le nostre anime alla paura
che abbiamo creato.
Un mare salato piove dal cielo,
intrappolati in un volto che non sorriderà.
Chi è morto? Chi è vivo?
Il punto nodale è nel cimitero.
Abbraccia la fede!
Giaci nel silenzio del cimitero!
La cripta della tua anima è sepolta in profondità nel cimitero.
Tutti i morti viventi camminano con slancio verso le loro tombe
e piangono una fine da cui non si scappa.
Allora seppellisciti!
Se morirai una volta sola non sarà così male.
Morirai con la Sua sentenza.
Non capisci che viviamo tutti insieme, i vivi e i morti?
THE DOVE HAS DIED – LA COLOMBA E’ MORTA
Miei magnifici cavalieri!
Finalmente è arrivata!
Sarà l’ultima notte quieta per la luce ingrata.
Le ali sono spezzate e ustionate
e un tempo siamo stati rigettati.
Condannati, odiati e abbandonati con indifferenza.
Ma quando voleranno le piume il cielo si oscurerà.
Rimiro le mie truppe così fiere.
La colomba è morta.
“Oh, la notte stessa sono pronto a innalzarmi con le mie possenti ali.
Tra i cerchi di luce di chi è la colpa,
se non di Dio stesso?”
SMASH YOUR IDOLS – DISTRUGGI I TUOI IDOLI
Sollevati, bagno di sangue!
Muori, malanno!
Orgoglio. Crimine dorato. Scarlatto.
Il tuo siero stilla come se volesse fuggire.
Vorresti dispiegare le ali
e tagliare le catene arrugginite.
Ammorbidisci i tuoi princìpi!
Distruggi i tuoi idoli!
Sconfiggi il verme
e dall’alto vedrai!
Riduci in cenere!
Fiamme. E’ finita.
Ama te stesso!
Il mondo è vuoto.
“Guardale arrampicarsi queste scimmie veloci!
Si arrampicano una sull’altra
e si trascinano nel fango e giù in basso.
Vogliono tutte il trono che è la loro follia,
come se lassù ci fosse la felicità.
Pazze mi appaiono tutte, queste scimmie arrampicatrici
e il loro idolo puzza all’eccesso.
Loro stesse puzzano,
tutte queste idolatre!”
SKELETON’S SWING – LO SWING DELLO SCHELETRO
Che strano presagio mi scuote la mente!
Ho appena sentito una voce infernale.
“Ricordati che devi morire! Devi morire!”
So solo che andrò fuori di testa.
Non è divertente. Sto per impazzire.
“Tutto giunge alla fine.
Guarda e comincia a ballare!
Prendi il cappello e afferra il bastone!
Liberati di quella putrida carne!
Preparati a celebrare la tua nuova vita nella tomba!”
Ossa danzanti mi si avvicinano.
Sono paralizzato e mi sorridono tutte.
“Muovi il culo! Abbraccia la morte!
La notte è nostra fino all’alba”.
Un bisogno irrefrenabile mi si manifesta.
Devo danzare. Devo ondeggiare.
“Povero ragazzo! Dovrai abituartici.
La notte è nostra fino all’alba”.
Avanti!