The dead don’t smile

THE OBLIVION – L’OBLIO

Una vita fa o così sembra,
innocente, commossa e incompleta,
tra parole cattive e argomenti viziosi,
senza alcuna compassione e senza possibilità di fuga,
in un sogno senza leggi ho ricevuto la nota
che mi ha donato la scintilla.
Sopra il muschio ho visto il carbone antracite
e le tue piume brillavano nel buio.
Sei vivo o morto?
Vola, picchio nero! Vola!
La mancanza di chiarezza degli anni a venire,
pieni di paura e di odio da domare.
Il mio fragile cuore.
Nessun luogo in cui scappare.
La passione di fuoco del gioco degli amanti.
Il tempo volerà via.
Sono disperata
e i giorni sono finiti.
Celebro questa vita in declino,
come se fossimo nati per morire.
Ci credo e lo so.
Aspetterai nel buio.
Sono ancora ossessionata da coloro che amo.
Quelli che vorrei fare miei
prima che la mia solitudine mi inghiotta.
L’uccello del crepuscolo mi guiderà nell’oblio.

THE DEAD DON’T SMILE – I MORTI NON SORRIDONO

La luce si è spenta.
Abbiamo ucciso il cigno.
Le parole sono rimaste inespresse
e l’oscurità si è ampiamente diffusa.
Sono come la madre di un bimbo
che porti in grembo e a cui non puoi provvedere.
Ti sei consegnato alla fine irrevocabile
e io ne pagherò il prezzo.
Sottomessa di nuovo alla tua volontà devo obbedire.
Questa totale inutilità alimenta la mia pazzia.
Agonia.
La strada che seguo mi travierà.
C’è un luogo sulle colline dove vado ogni notte
per sopravvivere alla battaglia
e per affidare al soffio del vento un desiderio,
pur sapendo che due errori non fanno una cosa giusta.
Se il volto di uno sconosciuto può ancora
far provare qualcosa al tuo piccolo cuore,
concediti una possibilità!
Guarisci la tua ferita!
Sei ancora viva e i morti non sorridono.
Non sorridono.
Ho bisogno di fare un salto della fede.
Il dolore non si placherà
finché non uccido il serpente.
Sono a malapena al sicuro
e odio essere quasi affogata.
Tutte le bugie che mi hai raccontato non le ricordi.
Vorrei sognare ancora.
Ritornare a camminare anche con questa macchia
ed essere orgogliosa di chi sono.
Mi dico: non striscerò!

THE OFFERINGS – LE OFFERTE

Qui, sotto il buio cielo del nord,
immersa nella natura gemo e piango.
Quando la nave vichinga salperà verso la terra nuda
anche il più fragile cuore avvamperà di nuovo.
Freja*!
Le offerte che le ho presentato ha dimenticato,
ma la battaglia non è ancora finita.
Abbassate le spade!
Le asce e le lance che gli puntate contro!
Il mio cuore sanguinante non si prosciugherà,
mio guerriero dai capelli rossi.
Da lontano vedo il tuo volto sorridente.
I tagli e le cicatrici che aumentano il tuo fascino.
La festa ha inizio
e lei ti incontrerà là.
La solitudine e la sofferenza sono ormai parte di me.

Note: *(Divinità della mitologia norrena)

NO MUCH MORE TO SAY – NON MOLTO ALTRO DA DIRE

La luce nel buio si smorza.
La promessa si indebolisce.
Ho fallito. Sono morta.
Soffro quando respiro.
Il segreto silenzioso sarà quindi fatale
se mi aggrappo al passato.
La sabbia nella clessidra scorrerà più veloce
e vedo che non hai paura.
Non c’è molto altro da dire.
Non c’è molto altro da fare per noi oggi.
Ora chi si spenderà per una come me?
L’odio che mi hai inflitto.
La speranza coi suoi segni.
Sto sognando.
Hai prestato ascolto ai miei desideri?
Hai dato voce al mio cuore?
Qualunque cosa io pensassi
ho scoperto che non esiste.

WE WILL KILL EM ALL – LI UCCIDEREMO TUTTI

In un grigio e scomodo buco
l’ozioso si diverte col fuoco.
Il polo celeste è oscurato dalle pire.
Presto non ci sarà più una cura
e tra le rovine troveremo il vuoto.
Nessuno è puro nel tradimento del genere umano.
E’ la fine della vita.
La morte del cuore e dell’anima.
E’ la condanna della moralità, come scoprirete.
Corrotta è l’enclave del paradiso.
E’ la fine della vita.
Li uccideremo tutti!
La malvagità è semplice.
Figlia della vergogna e del dubbio.
Regno della paura.
Uno dopo l’altro li sbatteremo fuori.
E’ la fine della vita.
La morte del cuore e dell’anima.
E’ la fine della vita.
Li uccideremo tutti!

THE THORN IN MY SIDE – LA SPINA NEL FIANCO

Sdraiata sul suo giaciglio la sirena chiama.
La sua vista sveglierebbe i morti.
E’ la peggiore delle cadute.
Questa triste vita io maledico.
Il mio cuore è trafitto da uno spillo.
Lei è tutto,
ma io sono il più inutile spreco di pelle.
Le rovine della mia piccola esistenza
mi passano davanti agli occhi.
Sei la spina nel fianco.
Un rigoglioso affetto mascherato.
La mia voce è sconvolta e spezzata.
Uccidimi, perché sono finita!
Non sarò mai la tua scelta.
Non sarò mai quella.
Non ho più un’ombra e sto svanendo.
Quest’immagine non se ne andrà.
Alimento la mia paura.
La sirena è nuda
e l’oscurità nasconde il peccato.
La bellissima fanciulla sospira benedetta.
Sono ciò che il gatto ha trascinato dentro.
La colpa è mia
e mi vergogno del mio stesso viso.
Non esiste rimedio per questa orribile disgrazia.

NEVER SAY DIE – NON DIRE MAI MORIRE

Fai attenuare le luci!
Lascerai il palco
e per l’ultima volta farai un inchino
dall’interno della gabbia dorata.
Hai sciolto il gruppo
ed essi detestano le cose che hai fatto.
L’impiccato sul bancone del bar
si occuperà di te con la sua pistola.
Io non ti deluderò mai, né reclamerò la tua corona.
Facci un sorriso che alla fine non può essere altro che una bugia!
Con ogni triste nota che hai suonato
mi hai lacerato il cuore,
ma resto sempre la stessa per te.
Non dire mai “Morire”!
Con gli stolti non mi metterò a discutere.
Sarebbe in ogni caso una disputa senza senso.
Gli odiatori odiano
e la mia ispirazione è la ragione per cui respiro.
Anche nel tuo momento di maggior debolezza
indossi la corona d’argento.

THE SEVEN – I SETTE

Facciamo i conti!
L’invidia e l’ira.
Non dimentichiamoci dell’accidia e della superbia.
Ora dovete attenervi a questa corsa implacabile.
Essi non si nasconderanno.
E’ l’emporio dei desideri.
I Sette è il loro nome.
I Sette governano il gioco.
E’ l’emporio dei desideri.
Non potete averne di più,
ma li avrete tutti.
Dovrete nutrire la gola e l’avarizia
e ultima, ma non meno importante,
la lussuria si unisce alla festa.

PALE HEART – CUORE DIAFANO

Il destino ha spezzato i legami della corda d’argento
e non sarai in grado di sopportare un altro lutto.
L’ira priva di speranza e il desiderio silenzioso
sono stati posti sul tuo cammino perché imparassi.
Rallenta, cuore diafano!
Riposa in pace!
L’alba sorgerà e il dolore finirà.
I campi silenziosi sono immersi nella nebbia.
La gioia e l’amore non resisteranno.
Se ne alzerà una schiera.
Gli storni riappariranno nel cielo azzurro senza alcuna preoccupazione.

Lascia un commento