DREAMLESS LIFE – VITA SENZA SOGNI

Frantumata dal peso del tempo
la fragile speranza sopravvive
in un vuoto che dev’essere riempito.
In una risposta che dev’essere trovata.
Ma l’inverno non finisce mai
dove i raggi del sole non riescono a penetrare
e la luce non può raggiungere il cuore,
impossibilitato a lottare.
E’ la polvere negli occhi di una mente priva di fede
che riempie col vuoto la propria vita senza sogni.
Non rammento il conforto di un solo ricordo
o la dolcezza o la sensazione passeggera
di un istante che abbia rallegrato i miei giorni.
Conosco i brividi del dolore
e la ferita profonda che mi hai lasciato
quando ho perduto il tuo affetto,
così necessario e così crudele.

A.R.E.S. – ARES*

Non c’è più un Dio sopra la mia volontà
da quando essa ha generato potere,
poiché la ragione induceva alla follia.
Non c’è un re che domina questo mondo
e non c’è un uomo che governa la sua mente,
perché essa appartiene a me.
Antico figlio del buio.
Titano della mia pazzia.
Possente presenza silenziosa.
Conduci il mio spirito solitario in guerra!
Creature nutrite ad illusioni,
voi uccidete per la terra e ignorate i cieli.
Pensate di essere dei soli nell’oscurità del cosmo,
ma l’oscurità è il destino di ogni luce.
Non siete in grado di controllare il mondo
se non sapete controllare voi stesse.
Il mio potere minaccia l’epilogo dell’evoluzione,
perché ogni guerra vinta
sarà parte della sanità mentale perduta.

Note: *(Nella mitologia greca è il dio della guerra)

ICARUS – ICARO*

Vola, uomo di carne e sangue!
Vola sui venti della ragione,
finché il tuo coraggio non cederà!
Finché un nuovo viaggio avrà inizio!
Abbandona la tua prigione volando più in alto
e non guardare in basso verso questo mondo deludente!
Fai un bel respiro, come un uomo libero,
nel tuo nuovo mondo, Icaro!
Trova una nuova aurora sull’orizzonte!
Non lasciare che il sole tramonti!
Vola, uomo dei sogni e dei desideri!
Vola sui venti della pazzia,
giù fino al profondo della tua anima,
per dominare l’universo intero!

Note: *(Nella mitologia greca, figlio di Dedalo, cercò di scappare da Creta con le ali di cera)

ALPHA ET OMEGA – L’ALFA E L’OMEGA

Piego la mia volontà al tuo immenso potere,
divina ed eterna astrazione.
Anniento la mia ragione di fronte alla tua legge,
Tu che sei onnipotente.
Mi libero dalle catene del mio egoismo
per sottomettermi per sempre
alla libertà del tuo regno,
Tu che sei la verità sopra ogni razionalità.
Sono l’Alfa e l’Omega.
Colma le nostre speranze con la crudele illusione
di una vita eterna destinata ai giusti!
La tua parola è verità assoluta,
perché siamo ciechi e sei Tu l’occhio.
Sono l’Alfa e l’Omega.
Legati alla rassegnazione di fronte a sofferenze ignote
e in attesa di capire il significato di un tale dolore,
non potete comprendere la radice del male,
poiché l’avete proclamata vostro salvatore.
Vincolati per mezzo della fede a una sacra morale,
seguite un sentiero confinato tra i dogmi
e in cambio dell’assoluta tolleranza e libertà
garantite devozione e schiavitù.
Piegate la vostra volontà al mio immenso potere,
fragili discepoli mortali!
Annientate la vostra ragione di fronte alla mia legge,
poiché sono onnipotente!
Sono l’Alfa e l’Omega.
Tu sei l’Alfa e l’Omega!

CRADLE OF SUFFERANCE – CULLA DI SOFFERENZA

Nel desiderio di una nuova vita,
così delicato e debole,
sei l’innata volontà della procreazione
e nella feroce certezza del dolore
non vedrai mai la luce.
La morte già è incombente prima che la vita cominci,
come un incubo che si profila prima che tu chiuda gli occhi.
Non esiste redenzione per la fredda anima di un peccatore
o quando la peccatrice è madre di un impuro desiderio.
La notte scende nascondendo il sorriso di una luna rossa
che ha assistito a questa empia follia
e ha riempito di vuoto la sua culla di sofferenza.
Il male può essere soltanto figlio del male.
Ciò che nasce da una volontà corrotta.
Non merita un odio spietato,
ma soltanto la crudele illusione dell’amore.

OBSESSION – OSSESSIONE

Non è l’onore a guidare un uomo in guerra
e non è la paura a renderlo cieco.
Non è l’amore a legare il suo cuore
e non è la fede a renderlo irragionevole.
Come un cancro la mia perversione cresce nell’ombra.
Oscura tentazione.
Eterna illusione.
Cresce la mia ossessione,
privandomi della razionalità.
Non è la notte che rende fioca la luce del giorno
e non è la morte che strappa via la vita.
I miei più dolci sogni.
Li hai trasformati in sofferenza!

QUOD VITA CELAT MORS REVELAT – CIO’ CHE LA VITA CELA LO RIVELA LA MORTE

Scava, uomo!
Scava tra i tuoi sentimenti!
Ma non cercare ciò che non puoi trovare!
Ciò che era vita, ora è morte.
Ciò che era tutto, ora è niente.
Stai dando la caccia a un’ombra.
A un pensiero sfuggente.
E’ una scelta che non puoi più fare.
Non insistere con un sogno in cui credi di volare,
perché cadendo è l’unico modo con cui puoi attraversare il cielo!
Scava, uomo!
Scava nel tuo passato!
Raccoglierai quanto hai seminato.
Gli errori che non sei stato capace di evitare
sono una macchia che non si può rimuovere.
(Dannato sia il tuo cuore nelle tenebre!
Il male ti domina).
Scava, uomo!
Scava nel profondo
per dissotterrare lo spaventoso abisso che meriti!
Indaga nella sordida essenza del tuo io
per preservare il mondo dalle sue atrocità!
(Dannato sia il tuo cuore nelle tenebre!
Il male ti domina.
Ciò che la vita cela lo rivela la morte).

LAST DANCE OF A TREACHEROUS MIND – L’ULTIMA DANZA DI UNA MENTE VILE

Che cominci l’ultima danza intorno a questa follia!
Sono latore di morte, sofferenza e dolore
e ho il compito di risvegliare i caduti,
chiamando a raccolta le loro forze
per porre fine a questo tempo di vacuità.
Rialzatevi da soli al confine estremo del mondo,
dove è giunto il male
e le vostre forze indomite rinascono!
Rialzatevi sulle terre desolate,
dove si abbatterà il tuono
in quest’ultima danza di una mente vile!
Una candela nella notte.
Il male nella mente ti mangia dall’interno
e offusca la tua luce.
La volontà cederà alle ombre
e si schianterà sotto la mia mano,
diventando polvere in eterno.
Che cominci l’ultima danza intorno a questa follia!
Sono portatore di vita, potere e dominio
e ho il compito di risvegliare i caduti,
conducendo il loro spirito
a porre fine a questo tempo di vacuità.