CIRCUS OF DOOM – CIRCO DELLA MORTE
I leoni sono affamati
e pieni di rabbia.
Sono spaventati e furiosi,
rinchiusi in una gabbia.
(Ah! Il circo arriva in città!)
Colori sgargianti e file di lucine brillano in alto.
La musica di un vecchio carillon.
Una melodia sinistra che non smette mai.
(Ah! Il circo arriva in città!)
Cenere alla cenere
e polvere alla polvere.
Pane e circensi per il popolo.
Il desiderio muta in disgusto.
Nel circo della morte
le marionette ballano.
Nel circo della morte
il tempo passa e non torna più.
Nel circo della morte
le ombre continuano a ridere.
Schiocchi di frusta e urla.
Un altro sogno infranto.
Nel silenzio cadono le lacrime di un clown.
Acrobati sono sospesi lassù nel vuoto.
Non scenderanno mai più
e ridono della disperazione.
(Ah! Il circo è arrivato in città!)
Si prova a raggiungere sogni di un passato lontano
nel circo degli eccessi,
dove nulla può durare.
(Ah! Il circo è arrivato in città!)
Che cosa rimarrà di una vita trascorsa in clandestinità?
Un’eco di dolore.
La paura che non produce suoni.
Quando le luci si spengono
e non c’è più nessuno in giro,
circondati dall’assenza totale
e intrappolati nel silenzio,
(tutti alla fine) cederanno.
Scende il silenzio
quando le luci si spengono,
lontani da casa e dagli amici.
Qualcosa colpisce terra.
Sono le lacrime di un clown
quando non c’è più nessuno in giro.
(Il circo se ne è andato).
Ha lasciato la città.
WINGS OF LIGHT – ALI DI LUCE
Sono sola e mi chiedo il perché.
Perché siamo scesi fin dove
la speranza è morta o sta morendo?
Le fiamme colpiscono il terreno come pioggia cremisi
e le preghiere fatte al cielo spalancato
non riusciranno a soffocare le inutili grida
finché non tornerai.
Riportami al ricordo
e cantami una canzone e una melodia!
Prego che tu mi protegga
con le tue ali di luce.
Fondimi con il mio nemico
e sollevami in cielo!
Sto aspettando la tua venuta.
Sorreggimi sulle tue ali di luce!
Ora, mentre guardo attraverso la terra in fiamme,
quanto è grande il lamento per la desolazione che mi circonda!
M’inchino al re che detiene la mia corona.
L’ululato del vento infesterà
queste stanze che mi tengono confinata.
Adesso ascolta il mio cuore che grida!
MASTER OF ILLUSION – IL SIGNORE DELL’ILLUSIONE
Specchio, specchio delle mie brame,
chi è il più grande tra di loro?
Sono il signore dell’illusione.
Benvenuto alla mia folle delusione!
Sono io che faccio le regole
per gli eroi e per gli stolti.
Saprò trascinare gli angeli giù dal cielo
e far piangere la Monna Lisa.
Potrai ascoltare i violini dolenti
molto prima che inizi l’infausta fine
e potrai vedere i fili e le marionette
prima che l’alba se li porti via.
Il gioco è finito.
Non ci sono più mani in cui confrontarsi.
E’ il momento di pagare.
Chi ha preso il jolly?
Il gioco è finito.
Chi ha preso il jolly?
Per eliminare le bugie
e per indurre il cuore a ricordare
non c’è più un cielo da far crollare.
Il domino dell’egoismo crolla sulle tue infinite esigenze.
Sei il signore dell’illusione,
perso nella tua triste delusione.
Ogni volta che lanci il dado
siamo noi a pagarne il prezzo
e, mentre gli oceani ribollono per il tuo gioco,
tu ne alimenti le fiamme.
E ti chiederai: “Chi sono io tra loro?
Sono morto o sono vivo?”
I riflessi della realtà svaniscono
e soltanto un estraneo rimane nello specchio.
Riuscirai a udire i violini dolenti
e a tagliare i fili prima che la fine cominci?
WHERE ANGELS FEAR TO FLY – DOVE GLI ANGELI HANNO PAURA DI VOLARE
Gli uccelli volano bassi
e la solita vecchia canzone risuona ancora.
Fin troppe volte ho assistito
a questa contorta pantomima.
Dicono che le ore più buie
siano proprio quelle che precedono l’alba.
Che si deve morire per poter rinascere.
Sono ancora viva e pronta al dolore.
Se cadrò, mi rialzerò.
Spalancherò le ali
e sorgerò come il sole di mezzanotte
nelle altezze congelate dove le stelle nascono
e dove si spengono.
Illuminerò l’orizzonte con fulmini e lampi nei cieli più oscuri,
dove persino gli angeli hanno paura di volare.
Sembrava essere la fine.
Colpivano la volta e cadevano giù.
Il vento ancora soffiava
e i raggi di luce brillavano attraversandola.
Sotto la volta di vetro voleremo
e la verità si rivelerà gridando forte e chiara.
(L’eco delle vecchie bugie si smorzerà).
Ecco dove prendono vita i miei sogni
e sento il potere sgorgare da dentro!
EYE OF THE STORM – L’OCCHIO DEL CICLONE
Le nubi scure si raccolgono,
intessute col caos.
Tuoni e fulmini.
Stanotte mi serve un rifugio.
E’ il massimo che possa sopportare.
Ero là, cavalcando nella tempesta, in mezzo alla neve.
Devo andarmene.
Devo scappare prima della rovina,
fino al luogo dove potrò provare l’amore anche nel gelo.
Il mio paradiso è l’occhio del ciclone.
Il luogo dove voglio andare,
sereno e meraviglioso.
Il posto in cui far riposare il mio cuore e la mia anima.
Il mio paradiso è l’occhio del ciclone.
Avvolta nella nebbia
e protetta dal freddo.
Nel suo calore dove posso resistere.
La luce continua a bruciare,
mentre la tempesta infuria.
E’ il momento di sperare e imparare.
Un futuro roseo si spalanca.
E’ abbastanza. Il passato non esiste più.
La sofferenza e l’oscurità nel mio spirito si dissolvono.
Avanti! Scappa da questa mascherata!
Vattene prima che sia troppo tardi!
Spezza le catene!
RUSSIAN ROULETTE – ROULETTE RUSSA
(In questo gioco della roulette russa).
La stanza è satura di peccato.
Mi lascerai entrare?
Stanotte potrebbe essere la “notte”
e mentre i problemi sembrano svanire
la luna appare così vicina sotto la luce elettrica delle stelle.
Non ti manca la tua ombra?
Non ti manca il tocco col terreno?
Ti stai nascondendo dal domani
e intanto la ruota continua a girare.
Quando le tue ali bruceranno
chi ti impedirà di cadere?
Voli più in alto del tuo angelo custode,
fin nel fuoco, danzando col pericolo.
Piazzi la tua scommessa senza rimpianti
in questo gioco della roulette russa.
(Roulette russa. Sì!)
Non c’è più niente da rubare
e non c’è più niente da prendere in prestito.
Giochi in casa del diavolo.
Guarda la fine dell’arcobaleno!
Non c’è nulla da trovare là.
E’ tempo di vincere ed è tempo di perdere.
E’ tempo di soffocare la verità e di cambiare le regole.
(Continuerò a tirare il dado finché mi sveglierò o morirò).
Vieni a giocare con me stanotte!
Siamo entrambi scommettitori.
(Continuerò a tirare il dado finché mi sveglierò o morirò).
Non è un angelo quello sulla tua spalla.
(Un bisbiglio nell’orecchio).
Senti le cose che vuoi sentire
e la ruota delle tenebre gira nel gioco.
Dove nessuno vince mai,
è questo il modo il cui la fine ha inizio?
FREEDOM – LIBERTA’
La battaglia continua ininterrottamente
e tra le fiamme e le folgori manteniamo la posizione.
I fratelli si stringono fianco a fianco in linea.
Senza paura o dolore o dubbio resteremo saldi.
Libertà.
Restate forti e sarà vostra!
Libertà.
E’ nella vostra mente. Aderite alla chiamata!
Libertà.
Il vostro cuore sarà puro
e sentirete la necessità di altro metal per la vostra anima.
Il regno cadrà e presto sarà mio.
Spezzerò la loro volontà e la loro fiducia.
La loro anima e il loro cuore.
Creatori dell’immerso Arco del Corvo,
siate forti e restate fiduciosi!
(Alla fine) crolleranno.
Libertà.
Restate forti e sarà vostra!
Libertà.
E’ nella vostra mente. Aderite alla chiamata!
Libertà.
Il vostro cuore sarà puro
e sentirete la necessità di altro.
Il sangue e la battaglia ci chiamano.
THE ROAD TO AVALON – LA STRADA PER AVALON*
La strada per Avalon.
Avanziamo nel fango,
infrangendo le leggi della gravità.
Non siamo fratelli di sangue,
ma la strada ci ha reso una famiglia.
Non importa cosa stiamo cercando
o cosa potremmo trovare.
Non conta chi eravamo prima
o cosa ci siamo lasciati alle spalle.
Il passato si è dissolto
e il domani ancora non è desto.
Renderò docile il cammino
e coglierò l’attimo.
La mia ombra è troppo lenta per me.
Negli anni, attraverso la tempesta,
ovunque andremo,
la libertà sarà la mia uniforme
e voi sarete la mia casa.
Dove la strada incontra il cielo
e il vento soffia con forza,
quello sarà il luogo per me.
Sono sulla strada per Avalon.
Ho dell’inchiostro sulla pelle
e un fuoco nell’anima.
Ho una bestia dentro
e faccio sogni fuori controllo.
La divina sinfonia per le strade
mi risuona nel cuore.
Continuerò a viaggiare.
Questo sarà il luogo per me.
(Avalon).
Note: *(Isola leggendaria del ciclo di Re Artù)
ARMAGEDDON – APOCALISSE
Punta alle stelle col cuore che hai mandato in frantumi!
Rattoppalo e ascendi!
Sei la dea della luce.
Tra le tue alte fiamme, appagata, cavalchi nel cielo.
Questa è la tua apocalisse.
Un sacrificio.
Una causa per il tuo infinito dolore.
Sei stata crocifissa
e nulla conta davvero.
Sei talmente potente!
Tutto è finito in un lampo di luce,
ma vuoi di più.
Eri turbata.
Tutto è così confuso.
Schemi ossessivi.
Il mondo che continua a girare.
Realmente le voci urlano nella tua testa.
Vedo la verità nel tuo sguardo, al di là delle bugie.
Non nasconderla dietro le tue maschere e un sorriso artefatto!
Sei ipnotizzata dalle immagini e dalle luci nella notte più buia,
nonostante la tua stessa distruzione.
Punta alle stelle col cuore che hai mandato in frantumi!
Rattoppalo e ascendi!
Sei la dea della luce.
Tra le tue alte fiamme, appagata, cavalchi nel cielo.
Questa è la tua apocalisse.
Quando gli anni passavano
sei rimasta lassù nel tuo castello,
con tutti quei sogni che sembravano così irreali.
Ora sei sola e non c’è nessuno al tuo fianco.
Benvenuta nell’incubo!
Chiedi aiuto e gridi.
Urli e sei completamente sola,
ma nessuno vuole più starti vicino.
E’ il momento di cadere nel profondo del vuoto nero.
Sei pronta a morire?
PLACE THAT WE CALL HOME – UN LUOGO CHE CHIAMIAMO CASA
In questi tempi di guerre e conflitti,
nella terra dove le fiamme bruciano gelide,
volta dopo volta ti hanno intrappolato
e sei stato abbattuto.
Sono momenti in cui capisci
di essere solo con te stesso.
Nessuno ti copre le spalle.
Avanti! Volta la schiena al freddo!
Affronta la tempesta furiosa e prosegui!
Nel mondo che è stato perduto ormai da tempo
cavalca i quattro venti
e lascia libera la tua mente di vagare
dove il cuore è prezioso come oro
e il tuo spirito può riposare
nel luogo che chiamiamo casa!
Hai assistito alle prime luci del mattino?
Hai passeggiato lungo le sacre rive?
Pochi sono coloro che hanno levato le vele sui mari fiammeggianti,
dove la luna illumina il giorno
e il sole irradia la notte.
Il bagliore delle stelle guiderà il tuo viaggio.
Scuoti le catene che ti avvingono!
Reclama il tuo destino per essere libero!
Finalmente al sicuro, lontani dalla tempesta,
un giorno poseremo i nostri fardelli sulle coste vergini,
dove il peccato non getterà più la sua ombra
e la nostra mente ci apparterrà.
Nel luogo che chiamiamo casa.