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PROJECT TERRAFORM – PROGETTO TERRAFORMAZIONE

Terraformiamo* questo pianeta sterile,
congelato fino al nucleo
(e lasciato alla desolazione in eterno)!
Che riviva e si risvegli!
Per qualcosa vale la pena lottare. (Il risveglio).
Viva e ai primi segni di respiro,
entra in contatto con l’eternità
la luce che cresce sottostante
e che galvanizza un fuoco purificatore.
Solleviamo il velo!
La realtà comincia a sbiadire.
I colori satureranno
e la coscienza verrà cancellata.
Quando le ceneri inizieranno a disperdersi
i sintetici si replicheranno dalle trame del tempo e dello spazio.
Gli elementi verranno forgiati e rimpiazzati.
Un’atmosfera velenosa ci circonda.
L’illuminazione è settica.
La gravità è implacabile
e ogni volta preme più forte.
Siamo tenuti prigionieri dalla luce
che brucia e si dibatte dentro di noi.
Si avvicina, sempre più in profondità tra i circuiti organici.
Sentite incamerare un altro respiro!
Sentite l’energia che ci violenta!
La luce si scava una via attraverso gli occhi
e conflagra nell’autenticità di questo amore.
(La luce).
Si abbatte sul suolo
e penetra con il boato di una supernova dall’energia suprema.
Viva. Entra in collisione.
La luce si incendia.
Risvegliamo la natura delle cose!
Cerchiamo la vita tra le stelle cadenti!
Ignari della catastrofe, sbarazziamoci dell’atrofia!

Note: *(Rendere un ambiente adatto alla vita umana)

DECRYPTION – DECRIPTAZIONE

Aprite gli occhi e lasciate che i fotoni brucino!
Osservate la vostra innocenza che comincia a decadere!
E’ per questo che siete venuti qui.
Perché tutto ciò che volete è di più
e invece vi sta spazzando via.
Entrate in questa fredda stanza sbarrata per trovare la verità!
Ora state cercando di scappare,
ma le maschere che avete creato non cancelleranno gli errori.
Vi aggrappate al dolore che provate
e alla fine vi spezzerete.
(Dentro).
Questa sinfonia di menzogne dietro gli occhi bendati
è stata composta in pura negazione e soffoca la verità.
Corde sintetiche vibreranno sulla distruzione e il declino.
L’anima è in pericolo.
Sentite il veleno invadere questi ambienti!
Senza mai sapere che cosa nasconde la verità
la vostra trasparenza vi mangerà vivi.
Esistere con un profondo rimorso
oppure lasciar perdere e dimenticare?
Fede e speranza lottano per sopravvivere.
Sentitelo agitarsi nelle vostre vene!
Il fuoco le invade e scaccia l’oscurità.
Abbandonatevi e arrendetevi!
Decriptate il vincolo che vi tiene schiavi!

NEBULA – NEBULOSA

Perso in un mondo che chiami “casa”,
sei freddo e solo e te lo si legge negli occhi.
Non dovrebbe essere una sorpresa
che tu sia qui recluso ad aspettare sotto questi satelliti.
Sono finiti i giorni che conoscevi,
ormai incagliato senza luoghi in cui dirigerti.
Non puoi che vagare in questo deserto completamente solo,
alla ricerca di risposte sotto il cielo insondabile.
Non potrai nasconderti un altro giorno nel domani,
scappando dalla sofferenza
e affondando nel dolore.
Asciuga la lacrime che ti scorrono sul viso
e guardale evaporare in una bellissima nebulosa!
L’oscurità è il luogo che tenti di nascondere
e gli antichi fuochi non sono più in vista.
Dov’è il sole che brillava luminoso?
Ora ciò che resta è una luce morente
e gli occhi sono bloccati alla massima dilatazione
sotto il cielo insondabile.

WAKING UP – SVEGLIARSI

I sentimenti sono svaniti.
Sono sentimenti sterilizzati.
Vai avanti a modo tuo.
Le promesse asettiche che hai fatto
sono spinte su questa orbita.
Il risveglio è inconsapevole
nell’oscurità che mi circonda di nuovo.
Ti chiama per nome
e rade al suolo ciò che rimane.
Come un’onda di marea che mi si abbatte addosso
annego la falsità.
Le ombre del passato si risvegliano.
Si risvegliano da tutto ciò che credo,
scollate da questa realtà
e si lasciano alle spalle la relatività che mi sono forgiato dentro.
I ricordi si ripetono incessantemente.
Il ciclo gira con frequenza atomica
e flette il tessuto spazio-temporale.
La gravità ti penetrerà attraverso,
facendo urlare tutto ciò che c’è dentro di te.

TAKE ANOTHER – RIPROVARE

Combatti!
Questo gioco è fondamentale,
ma per te non cambia niente.
Non lasci mai tracce.
Vuoi soltanto fingere.
Ci riprovano.
Rimpiazzano e rompono ciò che hai dentro
per impedirti di svegliarti
e tu senti questo desiderio,
ma lo ricacci in basso.
Arrenditi al combattimento!
Non scappare mai!
Guardi, aspirando a prendere il controllo,
senza mai abbandonare l’assuefazione al suono.
E’ banale, ma ti allinei.
Partecipi al paradigma.
Non ti serve fare una domanda.
Rinunci al controllo.
Avanti! Combatti!

OBLIVION – OBLIO

Ora la fine deve attendere
il futuro che sto negando
e diventa più difficile perdere il controllo.
Il buio si sveglierà e il cuore vacillerà.
Diventa più difficile perdere il controllo.
Strisciando nell’oblio,
non può essere questo ciò che chiedevi.
Ascolta il silenzio!
Vi si nasconde dentro.
Scava e tieniti pronto a lottare!
Per uccidere questo mostro prima che cominci a svegliarsi.
Per dar fine a questo incubo prima che inizi a interrompersi.
Ho sprecato una vita intera
prigioniero nell’attesa.
Ho raggiunto un’emivita
che ha già accennato a corrompersi.
Lentamente gli elementi vanno alla deriva
come atomi che si separano
e diventa più difficile mantenere il controllo.
La consapevolezza si dissiperà in uno stato catatonico.
Diventa più difficile mantenere il controllo.
Sto perdendo il controllo.

STASIS – STASI

Il legame è spezzato.
L’amigdala* è congelata.
Si attende la malattia.
Incapace di risvegliarmi dal silenzio delle frequenze mute,
i tubi sono vuoti
e le riserve di DMT** vengono rilasciate.
Tracce di affinità ancora persistono
e la gravità si inverte.
Liberati della fragilità!
Dagli abissi dell’esistenza si raggiunge la velocità di fuga.
Scapperò nell’altra direzione,
dritto verso il buio,
finché sarò perduto e danneggiato.
Archivierò il passato
e fuggirò dalla purezza sottostante,
finché sarò svuotato e scarico
e perverrò alla stasi.
Le ferite sono aperte.
Lacerazioni digitali si rivelano dall’incubo.
La realtà si infrange
e non restano segnali da captare.
La marea sta cambiando.
Le pareti si frantumano
e le fiamme bruciano.
Trovare la strada di ritorno da una foresta oscura
e illuminare il cammino.
Cieco interiormente, non c’è via di fuga.

Note: *(Parte del cervello che gestisce emozioni e paura)
**(Alcaloide psichedelico endogeno)

BREAKING DOWN – ANDARE IN PEZZI

(Guardati!)
Ti svegli ammantata nel tuo travestimento.
Non permettere che ti guardino!
Non ti capiranno mai.
(Cadendo).
Sono sempre più vicino al mio tracollo.
Sei sempre più vicina.
(Giù).
Ti ritrai dalla verità che hai dentro.
Ti chiamerò urlando finché questi occhi non saranno bruciati.
Finché non andrò in pezzi.
Le senti ora?
Ascolta queste grida!
Un fuoco impetuoso dal cuore.
L’oscurità si sta consumando.
Fermale ora!
Non vengono fermate.
E’ il desiderio nel cuore che sanguina,
immergendosi nei ricordi di come era un tempo.
Fermale ora!
Non vengono fermate.
Il buio è avvolto in queste bugie.
Non l’hai mai detto.
Non l’hai mai ammesso.
Non c’è più un luogo in cui rifugiarsi
e niente da nascondere.
Non lasciare che la trovino.
Non la troveranno mai.
Non dimenticare mai come perdere tutto e ritrovarlo!
Manda giù in dubbio e abbatti le pareti!
Nega la soluzione! E’ una falsa identità.
Non lasciarmi ad aspettare!
L’oscurità ora si sta consumando.
Ti sento respirare.
Soffia la vita in questo guscio, ciò che resta di me!
Fermale ora!
Non vengono fermate.

APHOTIC DESTINY – DESTINO MOZZAFIATO

La risacca ti affoga e ti trascina giù.
E’ un destino mozzafiato!
Risali dal basso.
La pressione aumenta.
Lo scafo è sfondato.
L’integrità è compromessa mentre ti finisce.
L’adrenalina pompa contro la caliginosa sofferenza.
L’antidoto è sistemico.
Il panico è legato a una falsa speranza.
I pensieri di fuga si sciolgono
e si dissolvono nell’oscurità delle ombre.
Mentre ti finisce non si ferma.
I sistemi disabilitati frantumano la realtà.
Hai paura di arrenderti
e stanotte non vuoi chiudere gli occhi.
Ti svegli e il timore sprigiona i mostri rinchiusi dentro
che evadono e prendono il controllo.
La piaga è rilasciata
e infetta gli stereotipi del tuo peggior incubo.
I sentimenti muoiono,
ma sei ancora vivo.
Il rimorso verrà meno.
Segue il protocollo.
Sei isolato e separato.
Accetta il tuo destino che ti chiama dal basso!
Mentre ti finisce non si ferma.
I sistemi disabilitati frantumano la realtà.
Un parassita ti sta mangiando vivo
e un drappello virale fa rotta attraverso le tue vene.

SINGULARITY – SINGOLARITA’

Questa è l’ultima.
Nella luce più oscura
separi il cuore dal dolore che ti porti dentro
e osservi il rimorso scivolare tra le bugie.
Lascia sempre una macchia.
Ti sanguina attraverso e ti striscia all’interno.
Non hai dove nasconderti.
Invade la tua vita mimetizzata
e consuma ogni cosa.
Guarda come calano le tenebre!
Questa è l’ultima volta che ti metti in mezzo distruggendolo.
Facendo a pezzi tutto ciò che rimane.
Invade i suoni.
Ascoltalo che si nutre!
Strappa le giunture e uccide la singolarità.
Opponiti alle mani fredde e ferite!
Cambia e imponiti per riconquistare il controllo!
Le connessioni si spezzano, ma non arrenderti!
Non smetterà di ostacolarti.
Respingilo!
Cerca la verità tra le bugie!
Ascolta il richiamo
e guarda come calano le tenebre!

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