Towards the light

THE STORM – LA TEMPESTA

Ho perso il controllo su me stessa.
Era troppo da sopportare.
Come veleno sta bruciando l’energia che mi sento dentro.
Non ce la faccio più.
Un’ombra è annidata nel mio animo.
Rilasciare questa bestia è l’unico modo per sopravvivere.
Sono libera da tutto.
Niente può trascinarmi in basso.
Non ho nulla da perdere.
Non esiste la calma prima della tempesta.
Assapori l’odio
e faresti meglio a scappare o a nasconderti.
Non ho nulla da perdere.
Non esiste la calma prima della tempesta.
Non c’è nessun risvolto positivo.
Nessuna luce che risplende attraverso.
Quando cade l’ultima goccia
non si torna più indietro.
Come il radunarsi delle nubi
questa rabbia mi cresce dentro
e presto comincerà a diluviare,
inondando completamente il mio cammino.

EYE OF THE BEHOLDER – L’OCCHIO DELL’OSSERVATORE

Dal suo trono il guardiano osserva in basso,
profeta della vita e della morte.
Il grande osservatore ci scruta
e non perde mai di vista una sola anima.
Ovunque andiamo non c’è speranza.
E’ l’occhio dell’osservatore.
Niente da nascondere.
Niente di cui aver paura.
E’ l’occhio dell’osservatore.
Tutto è chiaro.
Non vergognatevi di piangere!
Le cose che fate non sono più segrete,
poiché egli vede tutto.
E più vi sforzerete, più vi guarderà intensamente,
finché la smetterete di opporvi.

AWAKEN – SVEGLIATA

Riesci a sentire le urla?
Sono il suono degli incubi.
Guarda milioni di sogni ridotti in pezzi!
Vivevo nella mia fantasia
e sono stata riportata alla realtà.
Pensavo di poter governare il mondo,
quando i muri sono crollati.
La ricerca di un luogo sacro
è l’unica possibilità di attutire il mio dolore.
Sono stata svegliata dalla verità:
le sabbie del tempo scorrono lentamente.
Ti prego! Interrompi quest’incubo
e guidami fino al paradiso!
Mi sono arresa al fatto di essere una stupida,
preservata da me stessa in un cerchio di parole crudeli.

TOWARDS THE LIGHT – VERSO LA LUCE

Non vedo.
Non provo nulla.
Tutto ciò che sento è la tua voce
che riecheggia da un luogo lontano.
Il tempo è confuso.
Non ci sono segni di vita.
Che cosa è andato male?
Perché sono finita qui?
Dove diavolo sono?
Il passato è distante
e so soltanto che mi manchi tantissimo.
Vago in questo posto buio,
senza una via d’uscita.
Senza una mappa o una guida.
Mi dirigo verso la luce.
Nessuna paura e nessun dolore.
Tutto ciò che mi resta è la volontà
di tornare a casa per stare con te.
Sono persa nella nebbia.
Nessuna direzione e nessun segno che mi riportino a casa.
Sarà questo il mio ultimo viaggio?
Non ho la forza per andare avanti.
Tutto quello che ho fatto nella mia vita
mi perseguiterà in eterno.
Ti prego! Lasciami andare!
Non tornerò mai indietro.

THE HERALD – IL MESSAGGERO

Messo della maledizione.
Alla ricerca di anime in questo mondo,
perché quello che è diventato vuoto
non è mai morto davvero.
Alla ricerca di un fuoco lontano.
Della disperazione e dell’odio.
Va e giungi al trono per trovare la grande anima
che brucia come una stella cadente!
Accendi il fuoco lontano!
Araldo della maledizione.
Alla ricerca del re di questo mondo,
finché la fragile speranza andrà in pezzi.
Io sono qui per te.
Sei tu il prossimo monarca?
O sei soltanto un pedone del destino?

PORTRAIT OF A GHOST – RITRATTO DI UN FANTASMA

Sei il ritratto di un fantasma.
Un tempo eri pieno di vita,
ma ora vaghi verso l’ignoto.
Le battaglie ti hanno fatto individuare
quelli che non fuggiranno mai.
Devi raggiungere la tua meta
e non desistere.
La libertà aspetta
e i sacrifici sono compiuti.
Sai cosa serve.
Sbarazzati della tua vergogna!
Sei il riflesso di coloro che tengono la testa bassa
e più distogli lo sguardo, più farà male dirlo.
Le battaglie ti hanno fatto capire
che la tua vita non è mai stata reale.
Devi raggiungere la tua meta
e non desistere.

ENTER THE SILENCE – RITIRARSI NEL SILENZIO

Il bisogno di protezione,
al prezzo dell’affettività,
è uno scambio anche troppo frequente.
Il silenzio sa sedurti
e renderti certo che le bugie non spariranno mai.
Promesse infrante e la paura della sconfitta
mi costringono a ritirarmi nel silenzio.
Portandomelo via giorno dopo giorno
ho perso fiducia in te.
Giocando al tuo gioco e decretando il mio destino
ho perso fiducia in te.
E’ diverso ascoltare quando ti manca qualcosa,
ma ancora cerco di capire.
Queste storie scavano in profondità
e non sai cosa ci sia sotto.
E’ difficile tenere gli occhi chiusi.
Promesse infrante e la paura della sconfitta
mi costringono a ritirarmi nel silenzio.
La mancanza di comprensione fa tremare il terreno
e una volta ancora mi ritiro nel silenzio.
I miei errori hanno alzato la posta in gioco.
Ora è il momento di vedere chi bluffa e cosa va in pezzi.

THE SPARK – LA SCINTILLA

Resisti! Resisti strenuamente!
Ma non come nelle illusioni.
Tieni vivo il tuo obbiettivo
quando cerchi di liberarti dalla rabbia!
Il tuo cuore non finirà in pezzi.
Abbandonati alla corrente!
Senti la scintilla nel profondo della tua anima
e preparati a perdere il controllo!
Apri la mente! Liberati!
Non scendere a compromessi e non rinunciare!
Puoi sentirti come se fossi vivo?
Battiti per ciò che vuoi
e non vivere nell’aspettativa!
Tieni la testa alta!
Vai e infrangi le regole!
Mostra a quegli idioti che ti spingono in basso
chi sei diventato ora!
Volerai sopra tutti loro.

CLOCKWORK HEART – CUORE MECCANICO

Una volta ho scritto una storia,
milioni di anni prima della fine del mondo.
Forse parla di te
e del mio cuore dal sangue lubrificato.
Ho trovato una chiave in un panno
per svelare i segreti e renderli noti.
Misteri sulla vita e sull’esistenza.
Cospirazioni e inganni.
Non morirai di crepacuore.
Vorrai soltanto poter scappare dai sentimenti
e dal problema di poter governare il tempo.
Non morirai in una terra promessa.
Dovrai lasciar perdere tutto
e fuggire dall’io e dal disgusto e dalla paura.
Vattene e sparisci!
Ora darò fine a tutto.
Molti anni passeranno prima di una lontana estinzione.
Forse ci consumerà
e fermerà il mio cuore dal sangue lubrificato.
Abbraccerò l’entropia per rilasciare il mio spirito e liberarlo,
accettando questa vita coi suoi imbrogli e i suoi dubbi.
Ferma questo cuore meccanico!

MEMORIES BURNING – RICORDI CHE BRUCIANO

La strada che ho percorso così a lungo da sola.
La vedo, ma ancora non trattengo niente.
Affogherò in un fiume di lacrime per provare qualcosa.
Dirò addio, ma i ricordi non svaniranno.
Brucerò tutti i ponti
e mi lascerò tutto alle spalle,
assicurandomi che nessuno mi segua.
Tutti gli anni di pianto sono stati inutili.
E’ il momento di rialzarsi
e finalmente di rivedere la luce.
E’ la fine del percorso,
nella speranza d trovare la pace mentale.
Svuotata, non ho niente da perdere
e non c’è niente da vedere.
Nessuno che mi dica cosa fare della mia vita.
Il bagliore sempre più flebile dietro di me
riscalda il mio cuore come un fuoco
nel fumo dei ricordi che bruciano.

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