Liars

OLD FASHIONED – OLD FASHIONED
(Whisky, zucchero, bitter, decorato con fettina d’arancia)

Una cultura incline alle critiche.
Aderiscono per sentirsi intelligenti.
Una massa annoiata che la prende troppo seriamente.
Siamo una folla di cinici senza uno scopo
e le nostre amicizie vanno in pezzi.
Gente insensibile col cuore pieno d’amarezza.
Se ci sentiamo soli veniamo raccolti dalla corrente
e continuiamo a sprecare il nostro tempo
restando fianco a fianco.
Ci dispiacerà quando le riviste ne parleranno.
Saremo distrutti e desolati quando ci spingeranno a morire.
Nessun filtro. Nessuna sostanza.
Nessun filtro. Nessuna vita.
Mi sento più vecchio,
ma non sono mai davvero cresciuto.
Non sono mai partito,
quindi non ho bisogno di andare.
Spingetemi avanti!
Ditemi che cosa posseggo!
Mostratemi che c’è un modo per non essere mai soli!
(Ho provato a trovare una voce
che mi conducesse lontano dalla notte.
Rigetto le votazioni false
e gli insensati piaceri del freemium*.
Non ci sono oasi in vista qui.
Lo schermo intona parole per me inutili
e mi sento annoiato a morte nel mio sogno.
Mostratemi come ci si sente ad essere liberi!)

Note: *(Offerta di un prodotto base che propone funzionalità aggiuntive a pagamento)

BLOOD AND SAND – BLOOD AND SAND
(Scotch, succo di arancia rossa, Martini rosso, Cherry Heering)

La corrente si ricicla,
inondando il mio sguardo stanco.
I sensi sono intontiti.
L’anzianità mi ha raggiunto
(e vengo trascinato via dalla risacca).
Sto affondando in un involucro di pelle.
I nervi perdono colpi
e si abbattono le onde una dopo l’altra,
(imbalsamato nel sale).
La mia forza menomata mi verrà presto sottratta dal tempo.
Questa bugia era fatta per me.
L’accordo è stato sancito tempo fa.
(Sto affondando!)
Ogni giorno il peso è cresciuto
e io sono quello che ne paga il prezzo.
Azioni di una vita fervente.
Ora non hanno più significato.
Né i soldi, né la carità potrebbero infrangere il patto che ho stretto.
La mia forza menomata mi verrà presto sottratta dal tempo.
Combatto con tutto ciò che ho
contro questa gravosa sovratensione.
Raccoglierai quanto ho seminato.
La dignità è andata perduta tempo fa
e la mente infierisce.
Le mie membra si sono rilassate per sempre
e sabbia è tutto ciò che rimane del mio orgoglio.
Soltanto sangue e sabbia.

SCREWDRIVER – SCREWDRIVER
(Succo d’arancia e vodka)

Collegami! Accendimi!
Emetti gli uno e gli zero!
Processa di più e rileva di meno,
in attesa di eroi binari!
(Impulso di energia.
Una danza elettrica s’innesca
tra gli ampi spazi vuoti della mia anima).
Rabbia letale.
Le batterie sono esauste.
Prigioniero di un vizio.
Le viti sono serrate.
Sto morendo dentro.
Lasciatemi stare!
Scelgo tra i miei codici d’errore.
Tutto funziona in superficie.
Nuovi aggiornamenti, riga dopo riga,
producono nuova motivazione.
(Digrigno i denti.
I fili sono intrecciati.
Le parti mobili sono pressate contro lo schermo).
Perdo il controllo sotto questa stregoneria,
in corto dentro il mio guscio digitale.
Accetto la routine.
La rete perde contatto con la mia mente.
Mi sottrae tempo e il mio declino è pianificato.
La connessione scivola via.
Gioia senza fili.
L’abbraccio dello schermo tattile.
Il freddo metallo brilla.
Disprezzo virtuale.
I giunti si bloccano.
Morte per progettazione.

SKYLAB – SKYLAB
(Vodka, rum, liquore alla pesca, Blu curacao, succo di mela, succo d’arancia, Sprite)

Sfiducia.
Sogni maniaci.
Resisti!
Una seconda occhiata.
Ogni passo è un inganno,
inseguito dalle ombre.
Le voci interiori sussurrano menzogne.
Agenti sconosciuti nella mia mente
insistono con le loro regole criptiche.
Non c’è fiducia in questo sguardo.
Isolato. Fuori posto.
Lascia perdere!
Ha importanza ciò che vedo?
E’ qualcosa di reale in cui non posso credere.
Può il topo seminare il gatto?
Incubi viventi. Non dormo mai.
Non mi sento solo nella mia mente,
né a casa mia.
Mi terrò aggrappato fino all’estremità sfilacciate.
Ci credo.
Faccio finta.
Esiste un luogo dove nessuno ci fa attenzione?
Dove non ho bisogno di scegliere un lato?
Dove si vive felicemente nella bugia e sotto cieli soleggiati
e tutti i mostri stanno alla larga?

ZOMBIE – ZOMBIE
(Bacardi, Golden rum, Dark rum, Bacardi 151, Acquavite di albicocca, succo d’ananas, succo lime)

Prendevi in giro le loro facce vuote,
una folla in decomposizione che passeggiava per i centri commerciali,
ma siccome ti sentivi solo ad essere sano di mente,
ti sei unito agli zombi.
Che spettacolo triste da vedere!
Ogni negozio vende decadenza fresca,
ma per le carte di credito non c’è più tregua.
Non credo che arriveranno a capire
che questa è una totale sconfitta
e alla fine ti hanno portato a farti piacere
il sentirsi morti ogni dannato giorno.
(Cammina lentamente!
Resta morto!)
Che fottuto casino sei diventato!
Un cadavere ambulante con una carta d’identità valida
e un merdoso lavoro senza uscita
che non potrai mai lasciare.
Forse dovremmo ammettere
che i pranzi domenicali ci hanno rovinato
e che le mosche se la stanno spassando mangiando i nostri ultimi avanzi.
Non provo nulla
e non si muove più niente.
Fammi tornare vivo, se ci riesci!
Non provo nulla
e anche i miei amici si trascinano.
Facci tornare vivi!

DEATH IN THE AFTERNOON – DEATH IN THE AFTERNOON
(Assenzio, champagne)

Manda giù lo shot!
Canta il blues!
Il tuo sguardo spento mi seduce.
Sputiamo fuori le nostre bugie!
Mostrami le tue tette finte!
Moriamo per i nostri troni all’inferno!
Ho un volto da pestilenza,
ma sembra che non te ne importi molto.
L’odore sporco del denaro.
Un desiderio bruciante.
Un rossetto da quattro soldi ricopre i tuoi peccati o almeno credi.
Un sedato, fottuto spreco di pelle senza battito del cuore.
(Il ribrezzo alimenta il nostro amore.
Usando qualsiasi altro nome: uno scarafaggio.
Siamo morti dietro lo sguardo).
Carne cadente e flaccida mi si offre.
Un piacere bagnato mi accoglie.
Siamo entrambi vicoli ciechi
e quanto sono vuote le nostre anime!
La salvezza si spegne.
La farsa è finita.
Quest’ulcera sanguinante è come casa.
Dammi un bacio!
Spingimi dentro la tua bocca decomposta!
La nostra malattia non significa niente per nessuno.
Due fegati pieni di sogni infranti,
senza più nessuna vergogna.
L’alba rimetterà a posto le cose
quando la guarderemo con occhi arrossati.
Questo è il bar dove ci ritroviamo.
I morti viventi.

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