The fallen king

FAIL NO MORE – BASTA FALLIRE

Dopo molti anni passati lontani
siamo tornati a casa.
Siamo tornati per governare ancora la nostra terra
e per riprenderci la nostra corona.
Siamo scappati dalla città degli uomini ciechi.
Siamo tornati e siamo qui per rimanerci per sempre.
Per scacciare via tutte le creature e gli incubi.
Come abbiamo imparato,
tutti i limiti sono fatti per essere infranti.
Basta fallire nell’opporci alla nostra volontà!
Le battaglie che abbiamo perso sono lontane
e so che i momenti che abbiamo soltanto sognato
un giorno saranno nostri.
Basta fallire!
Più veloce di una fiammata
la nostra mano calerà su di loro dall’alto.
Miliardi di lame non saranno sufficienti
a fermare la nostra tempesta.

TO INFINITY – VERSO L’INFINITO

Da quando il tempo dell’innocenza è andato perduto e non ritornerà
cavalchiamo attraverso gli echi della notte e oltre.
La storia non ripete se stessa.
Resta con me!
Finché perdonerai, troveremo lungo la strada
le risposte che hai tanto desiderato
e splenderemo di nuovo come stelle cadenti.
Il richiamo dello spettacolo dell’inverno ci chiama.
Non aver paura delle ombre del presente!
Non vedremo più questo labirinto.
Dopo aver perso la grazia ci nascondiamo
e osserviamo questo mondo mentre dorme.
Svaniamo dal cielo mentre parliamo.
Quando torneremo a essere polvere
scopriremo se abbiamo lottato abbastanza, capisci?
Da quando il tempo dell’innocenza è andato perduto e non ritornerà
cavalchiamo attraverso gli echi della notte e oltre.
Queste ferite sono la nostra eredità,
attraverso le stelle verso l’infinito,
e risorgeremo dalle ceneri, rinati.
Tutti i nostri errori verranno dimenticati con una ninnananna.
E’ il momento di liberarti dalle cose che hai detto
e di cercare ciò che hai a lungo desiderato.
Mentre ci troviamo sotto la città degli déi caduti,
dimentica la visione dei padri e delle loro tombe
e spazza via il passato!
Non lo senti?

KINGS – RE

Emettono versi e strisciano.
Le creature gridano nelle ore notturne.
Terremo alte le spade per i caduti.
Per le paure che viviamo oggi
e per il momento in cui abbiamo capito
che tutto muore con la pioggia.
Non chiudere gli occhi!
Il sentiero che cerchiamo conduce migliaia di miglia lontano.
Terremo tirate le redini
per evitare di cadere ancora.
Re senza supremazia.
Soli senza ragioni di essere.
In continuazione il fuoco si piegherà
e colpirà al nostro comando.
Lassù, dove nemmeno i venti arrivano,
il nostro regno sorgerà per coloro che ci hanno creduto.
Nutriremo la bestia con la nostra rabbia
e ne libereremo il potere.
Marciando sul percorso che abbiamo scelto
non falliremo mai più.
In un attimo capirai che niente sarà più lo stesso
in tutta la tua vita.

I AM THE TYRANT – SONO IL TIRANNO

Sono nato tra gli abissi e le alture,
tra le figlie del vento e i figli del mare.
Sono stato allevato dai lupi e dalla loro fame
e sapevo della dannata fine del mondo
prima che iniziasse la battaglia.
Salute alla bestia
e alla sofferenza che reca!
Se ne andrà tra le ceneri
dopo essere giunta non vista.
Oltre le colline siamo stati guidati dal vento
e per la gloria ci rialzeremo ancora.
Sono il tiranno, incoronato e caduto
prima dell’era dell’Uomo,
(ai piedi del buio).
Sono il cacciatore,
destinato a marcire al di là dei cancelli infernali.
Distante dalle mie terre,
tempeste sfrenate mi chiameranno per nome
e sepolte sotto la sabbia giacciono le rovine
del regno che abbiamo reclamato.
Libererò il fuoco avanzando verso le fenditure,
man mano che il desiderio perverso si manifesterà.
Spine, intrecciate sulla mia tomba,
sigilleranno in eterno il mio trono,
morte dopo morte.

SHIELDMAIDEN – VERGINE GUERRIERA

Un’ultima volta per imparare a vivere da capo,
dopo essermi salvata dai miei demoni.
Sono scappata da una prigione,
non essendo riuscita a capire
che per tutta la vita sono stata trascinata dalla corrente,
dopo essermi persa nel cuore della notte.
Via con la corrente, nel cuore della notte.
Impetuoso era il vento con cui camminavamo,
piangendo sulle nostre storie,
ricordi di un’alba sepolta troppo tardi.
Tra le stelle risorgeremo,
riportando il fuoco alla nostra terra
e restando fieri fino alla fine.
Feriscimi e sanguinerò,
ma questo non spezzerà la mia volontà.
Non ho paura di combattere finché respiro.
Avanzerò su questi campi,
reggendo lo scudo perché tutti vedano
la folgore che risplende sopra di me.
Lontana dal cuore e lontana dall’anima.
Lontana dai luoghi che conosco
e dalle persone in cui credevo,
ma che non rivedrò mai più.
Sono la figlia dell’odio e della neve.
Sono stata cresciuta dalla tempesta
e vivo per servire il mio orgoglio.

CHASING LIGHTS – INSEGUIRE LE LUCI

Là fuori nel buio della più fredda delle notti d’inverno
cammino tra le ceneri di un sogno
che un tempo chiamavo vita.
Sono il triste riflesso di chi ero una volta
e non ho una direzione su cui si posi il mio sguardo.
E’ la stessa cosa che si ripete.
Continuo a inseguire le luci,
come una falena che ad esse si è arresa.
Dico addio a coloro che amavo.
Non merito di restare con voi a lungo.
Il mio inferno si trova nella mia mente
e dovrò confrontarmi con le ombre del passato.
Sto partendo, alla ricerca di ciò che ho perduto.
Sarà un viaggio per capire cosa sto cercando
e che ora mi sfugge.

QUEEN OF BLADES – REGINA DI SPADE

Il vento spinge le mie ali verso l’ultima chiamata.
Torneremo a vivere quando i fiori cadranno
e la grazia si ripresenterà nella luce più intensa.
La volontà è scemata coi sussurri nella mia testa
e ho di nuovo trovato una ragione per restare vivi.
Se credi nel mio sguardo,
colpiremo come il mutare delle stagioni.
Pullulano nella nostra carne.
Le sanguisughe ci succhiano via la vita
e rubano ogni respiro.
(Semi dalla tomba).
Angeli in fiamme tra gli uomini,
il nostro fuoco tornerà a divampare.
Una volta ancora risorgeremo in una luce inestinguibile
che brillerà nei nostri occhi.
Torneremo a vivere quando i fiori appassiranno,
alla ricerca interiore di un labirinto di specchi.
La grazia si è ripresentata nella luce più intensa,
poiché, per una volta, ci siamo lasciati alle spalle le ombre del passato.
Abbiamo ritrovato la motivazione,
lasciando perdere tradimenti e bugie
e, anche se stiamo sanguinando, voleremo via.

ACROSS THE SEA – ATTRAVERSO IL MARE

Nel profondo della notte mi sentivo sfinito
e i miei occhi facevano fatica a sopportare la luce.
In cerca di pace eravamo salpati sull’oceano,
sognando altre rive dove trovare nuova speranza,
affinché le nostre anime sopravvivessero.
Eravamo tornati alla vita.
Mi sento congelato.
Non avverto più battere il mio cuore,
circondati dalle cose per cui abbiamo vissuto.
Mi ricordo di tutti gli errori che mi sono perdonato.
Li vedo tutti.
So che attraverso il mare ci perderemo,
ma potremo scrivere i nostri nomi nella storia.
Siamo qui stanotte.
Sappiamo che attraverso il mare dimenticheremo il nostro amore,
mentre inseguiremo il destino.
Ti prego, tienimi stretto!
Dopo un’intera esistenza ancora sto vagando
e mi domando quanto durerà questa battaglia.
Quanti luoghi conservo nel cuore!
Un tempo ero cieco,
poi sei emersa dalle tenebre,
affinché la mia anima sopravvivesse,
aiutandomi a salvare la mia vita.
Tieni accesa la mia fiamma per appagare la mia sete!
Resta con me stanotte
e risvegliami dal sonno della mia mente!

EVERWINTER – INVERNO PERENNE

Questo è l’incantesimo.
E’ tempo di un inverno perenne.
Un inferno congelato.
Scappa per salvarti la vita!
E’ venuto in compagnia del vento,
come annunciato dalle profezie
e il regno è destinato ad essere ricoperto dalla neve.
Conservato nel ghiaccio manterrà la sua bellezza sotto il gelo.
Una carezza decisa ha dipinto di bianco la terra
e soltanto i fiocchi di neve ora danzano nell’aria.
La nostra terra è come incantata.
Questo è l’incantesimo.
E’ tempo di un inverno perenne.
Del grande castigo di ghiaccio.
I vostri cuori sanguinano quando inizia a calare l’inverno
che lascia cadere i semi per una nuova alba di questo mondo.
Speriamo che le nostre preghiere spezzino l’incantesimo
e sciolgano le sbarre di quest’inferno invernale.
Gli uomini non impareranno mai.
Semi malvagi gli crescono dentro
e un cuore corrotto è più difficile che si redima dai propri peccati.

NETHERSTORM – TEMPESTA INFERNALE

Nati nel silenzio, nella fiamma più oscura,
teniamo l’inverno in pugno.
La tempesta ci scorre nelle vene.
Ascenderemo nello spazio profondo
e faremo ritorno col potere di mille fiamme,
reggendo in alto la sua grazia.
Siamo i custodi della natura
e abbiamo viaggiato attraverso la morte e la storia.
Torri in rovina ci siamo lasciati alle spalle
e squarci cosmici dopo la nostra a lungo bramata vittoria.
Più veloce si riproduce l’antico primordiale,
diffondendo la sua malevola e perversa covata.
Le grida di battaglia esortano il figlio cremisi un tempo perduto.
Illuminato dai guardiani del tramonto
egli rivela il suo bagliore più estremo.
Il freddo gelido guida la forza verso il basso
e sparge i semi per bonificare il terreno infertile.
Getta nuovo veleno tra le feconde crepe,
spingendo il mondo verso il suo definitivo lutto.

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