The testament

WARRIORS – GUERRIERI

Benvenuti, amici miei!
Per troppo a lungo ho vagato da solo.
Riportatemi alla vita!
Alla luce che ricolma l’eterna notte!
Benvenuti, amici miei!
Ogni epilogo è soltanto l’inizio.
Una nuova alba.
Nuova fede si è generata.
Sono il messaggio dall’aldilà.
Prima di morire ho bisogno di sentirmi vivo.
Emergerò dal buio
e ridarò vitalità alla scintilla nei miei occhi.
Il desiderio che si ha dentro
non può essere respinto
e il mondo è lì per essere sfruttato.
Sì, ci alziamo e cadiamo.
Conquistiamo tutto
e continuiamo ad avanzare.
Siamo i guerrieri.
La mia preziosa sete.
Un impulso ad inseguire ciò che desideriamo
e che vogliamo possedere.
Non posso arginarlo.
Provo un desiderio che non riesco a reprimere.
Sono un credente con un’eccitazione inesauribile
che contiene dell’impalpabile dinamite.
Sono un credente.
Un ingannatore della mente
che imbriglia i propri sogni.

THE LIGHT – LA LUCE

Ti ricordi?
Nuotavamo sotto il bagliore della luna una volta sceso il buio.
Ti ricordi
del modo in cui i vetri rifrangevano la luce?
Io lo ricordo ancora.
Non avevamo mai paura quando eravamo giovani.
Dimmi! Ti ricordi tutto?
Come un lucore nell’oscurità
la mia terra perduta si scongela.
Soltanto un barlume da una scintilla
può riuscire ad accendere una candela,
come un sereno splendore risvegliatosi interiormente?
Posso cadere un migliaio di volte
e danzare sui carboni ardenti.
Sarà soltanto un caldo abbraccio
o il tocco della grazia?
Il primo battito del cuore di una nuova vita.
Puoi cadere un migliaio di volte,
per quanto riuscirai a ricordare,
ma in definitiva avrai bisogno di un amico da tempo perduto
che ti ricordi nella notte
che la gioia è luce.
Ti ricordi di noi che correvamo spensierati
con il vento sotto le ali?
Faceva freddo a Dicembre
quando superammo la più ripida delle colline.
Ricordo ancora che non avevamo una preoccupazione al mondo
e che stavamo sempre alla grande.
Mi ricorderò tutto per sempre.
C’è stato un periodo in cui mi ero perso nelle tenebre
e provavo il più intenso dolore mai provato.
Nell’agonia e nella disperazione vagavo senza luce,
senza nulla che riempisse il buco che avevo dentro.
Poi c’è stata una notte
in cui pensavo che gli occhi mi ingannassero
e si stessero facendo beffe di me.
Ero una vittima delle circostanze.
Ma stanotte percepisco che le bugie mi abbandonano
e che sono libero.
E’ una scelta che non si può lasciare al caso.
Sto riforgiando la mia vita
tra le fiamme che mi si sono risvegliate dentro.

I CARRY THE BLAME – ME NE PRENDO LA COLPA

Non ho mai compreso
che il momento potesse frantumarsi come un sogno,
ma nella vita c’è molto di più
di quanto avrei potuto pensare di vedere.
Ho aspirato a raggiungere la perfezione,
ma era un gioco piuttosto stupido da fare.
Dannazione! Ho giurato che avrei fatto del mio meglio,
ma tutto è andato a rotoli comunque.
Questa vita mortale ti getta a terra.
Ho provato a tornare in superficie,
ma mi sono smarrito lungo la via.
Perché so che c’è un oceano tra noi
e che siamo caduti, soltanto per riunirci di nuovo.
Nel mio cuore ho sempre creduto
di conoscere la strada fin dal principio.
Con una preghiera di disperazione
sto chiamando il tuo nome,
ferito e sempre in pezzi,
nel freddo e sotto la pioggia.
Sanguino come al solito
e me ne prendo la colpa.
Sul fondo dell’oscurità,
dove la luce non riesce ad arrivare
e niente di buono,
no, niente di buono potrà mai fare breccia,
giaccio dietro un sipario, nascosto in me stesso.
Ho messo a tacere tutti i sentimenti,
stordito nel mio bozzolo.
Lì non c’è nessuno
e così ovunque sotto la luna.
Vivo come se stessi morendo
e la desolazione è il mio destino.
Sono più forte di quanto non fossi prima.
Sono ferito, ma non distrutto
e mi alzo per sollevarmi da terra.
C’è qualcosa di più.
Sono più forte di quanto non fossi prima.
Sono ferito, ma non distrutto
e il perdono è una porta aperta.
C’è qualcosa di più.

THE RED RIVER – IL FIUME ROSSO

Quando l’oscurità mi chiama
lascio in pezzi la mia sanità mentale.
Mi giro e mi rigiro, corrompendo la mia mente.
Mi giro e mi rigiro, nutrendo la rabbia
che cresce senza rimedio.
Le ruote dentate stridono furiose,
spargendo ceneri mentre bruciano.
Pensavo di conoscerti come tu conoscevi me.
Non ci può essere pace?
La soluzione sta nel perdono?
Il dolore a un certo punto passa,
ma le cicatrici restano per sempre.
Mi squarcio pieno di rabbia
e lascio che i miei demoni si mostrino,
perché qualcosa dentro di me si è rotto
e urla e spinge per crescere.
Fin quando il mio cuore sanguinerà un fiume,
lascerò che il fiume rosso scorra.
Una straziante crepa in superficie espone la rabbia
e la bestia che vi dimora sotto.
Colpisce. Spezza. Scalcia e brucia.
Ferocemente rivendica.
Maledetti voi! E’ tutta colpa vostra!
Sono indotto a disprezzare la situazione in cui mi trovo
e a spingere sui limiti che racchiudono la mia infelicità.
I confini stanno crollando.
La rabbia è un animale che cerca di uscire.

INVINCIBLE – INVINCIBILI

Arrivi alla mia mano?
Sono nella terra di nessuno.
Sono confuso e non capisco.
Dimmi! Ti senti anche tu così?
E’ tutto vero?
Tutto ciò che vorrei è condividere questo momento con te.
E’ cominciato come un mal d’amore,
ma da quando sei entrata nella mia vita
sono stato trascinato giù da una frana.
Resta fino all’alba
e permettici di sentirci vivi!
Sto cadendo fin dall’inizio.
C’è posto soltanto per noi due
e nessuno potrà dividerci.
Tu ed io siamo invincibili,
in mezzo al dolore e verso l’amore e la bellezza.
Potresti davvero essere qui con me,
con tutte le meraviglie che mi sono concesse
e potrei sinceramente dire di non aver paura.
Un secondo con te non lo scambierei con nulla.

MINDKILLER – ASSASSINO DELLA MENTE

Quando hai la vita tra le tue mani
scegli il sentiero su cui camminare,
ma presto il passato prenderà il sopravvento
e soltanto tu potrai trovare la tua strada.
E’ proprio come una storia d’amore impossibile.
Sei incatenato in un sotterraneo,
troppo spaventato per cogliere un’occasione
e con troppa paura di fallire.
Hai scritto frasi che ti definivano tanto tempo fa
e ciò che ti serve per lasciarti tutto alle spalle è dentro di te.
Con la mente in fiamme,
siamo perduti in un labirinto
e affrontiamo ricordi che lavorano per cospirarci contro
e che ci fanno prendere fuoco..
La paura è la padrona che ci fa smarrire la strada.
Scaccia via l’oscurità!
Quando quella sensazione si fa più intensa
e il panico ti striscia dentro,
nel fiume degli uomini in pezzi o combatti o scappi.
Ma sei paralizzato nell’eliminare la tua bestia interiore
e non sai andare oltre le circostanze.
Non scappare! Sii qualcuno
e non lasciare che la tua ombra ti controlli!

UNDER A CLEAR BLUE SKY – SOTTO UN NITIDO CIELO AZZURRO

Aggrappati alla vita!
Sali più in alto!
Avanza sulla strada più elevata e testimonia!
Nel profondo di te purificati dai demoni lasciati a morire!
Non c’è nulla che tu non possa fare.
Abbraccia il mondo con coraggio!
Mentre le pagine scorrono,
lascia che la luce ti circondi
e che la vita rifiorisca!
Caricati come una dinamo!
I miei passi procedono sotto un nitido cielo azzurro
e mi libro sopra il dubbio.
La mia speranza. La mia guida.
Porta luce nella mia vita!
Un bambino eccitato la vigilia di Natale.
Due sposini pronti a partire.
Avversità. Prove.
Niente sfiora colui che sorride.
Nella fede e nell’amore si trova la salvezza
e conduce alla via verso il paradiso.
Libera la tua strada maestra
e osserva il nuovo sole sorgere!

ELEGY – ELEGY

Ho visto un ragazzo con una grossa chitarra
e, sebbene non riuscisse ad arrivare alle giuste note,
cantava pieno di passione
le più tristi parole che conoscesse.
C’era una certa debolezza nei suoi occhi
che egli credeva di non esprimere.
Riuscivo a vedere quanto si impegnasse
a metterci sopra una pietra.
Trattienilo! Conservalo! Lascialo morire!
Figlio, hai mai visto un vero uomo piangere?
Ti giuro che il mondo non capirà mai.
Un’altra lacrima va in fiamme
e la tristezza lo lascia lì a bruciare,
ma è dura opporsi alla vergogna.
Un’altra lacrima va in fiamme.
Ho visto un uomo dal sorriso storto
ed era come se temesse di provare qualcosa.
La ferita che cercava di nascondere
non gli consentiva di guarire.
Spazza via tutto!
Fai tutto ciò che serve!
Nessuno vuole che un uomo forte si spezzi
ed è più facile amare un uomo
che non commettere mai errori.
Il ragazzo crebbe e scrisse una nuova canzone,
la canzone più accorata che avesse mai cantato
e ciò gli permise di lasciar morire giovane il suo più grande eroe.
Un’ultima lacrima va in fiamme
e la tristezza gli ha insegnato
che non deve opporsi alla vergogna.
E un’ultima lacrima va in fiamme.

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