REACH – RAGGIUNGERE
Perso dentro me stesso
e inghiottito da un dubbio senza fine,
ho finora vissuto in un limbo?
Osservo il mare
e vi vedo il mio riflesso.
Mi immergo nelle profondità di una visione
che dai sogni porta alla realtà.
La sostanza del mio vero essere
viene spazzata via dai vitigni del conformismo.
Dovrei cominciare ora o aspettare di ingrigire?
Il mio destino mi chiama.
Sta gridando il mio nome.
L’ambizione appare alla vista.
Un sogno torna alla vita.
Il viaggio può essere luminoso
se tendi verso la tua rivelazione.
Canta le melodie che non sono state cantate!
Dai forma ai ricordi di gioia!
Molti si ritrovano a inseguire fantasmi nel vento
e i rimpianti nascono dall’ozio.
Le urla assordanti dell’accidia perforano ogni mente mortale,
ma io devo avanzare contro la corrente furiosa
e sfidare le paure del rifiuto.
Non vagherò più nell’incertezza.
Comincerò ora e non aspetterò di ingrigire.
Il mio destino mi chiama.
Sta gridando il mio nome.
L’ambizione appare alla vista.
ECLIPSE – ECLISSI
Scende la notte e sono paralizzato.
Ho il terrore del momento in cui aprirò gli occhi.
Affonderò nella paura del sentore di visioni in nero.
Forme d’ombra discendono su di me.
E’ la mia avversione per una notte infinita,
amplificata da oscure percezioni.
Notte dopo incubo, (dopo notte).
L’apparizione è sinistra.
I miei occhi mi stanno ingannando.
Risorgerà il sole o sono condannato?
E’ l’eclissi delle dimensioni tra coscienza e sonno.
L’inganno della poesia notturna.
Ti perdi in un sonno leggero,
confinato sotto la pallida luce lunare
e non riesci mai a trovare conforto.
Apri gli occhi!
Dalla mia quiescenza vengo ridestato
e, contemplando, oso scrutare nell’oscurità.
Le immagini assumono una forma.
Mi ritrovo immobilizzato.
Fosche figure sussurrano elegie
con dissonante melodia.
Dagli angoli della tua mente emerge un incubo.
Te lo dimostrerò.
Sono la tua morte incarnata.
Fuggo dalle dimensioni tra coscienza e sonno.
E’ l’inganno della poesia notturna.
Ti risvegli da un sonno leggero.
Breve sollievo da una notte orribile.
Anche se non posso oppormi al mio destino
sto cercando un po’ di tregua.
Apri gli occhi!
MOIRAI – MOIRE*
Da tutto ciò che è stato e da ciò che mai sarà
guarda la luce di una stella in fiamme,
ormai morta da tempo!
Da ogni momento miriadi di ricordi vengono partoriti
e ogni anima entra in contatto a formare un legame.
Resterai stupito dagli intrecci delle antologie
che insieme formano un apparente stato di fantasia
e portano luce a ogni fragile sintesi,
come infiniti percorsi che guidano la nostra mitologia.
I racconti di ogni inverno passato
ci hanno condotti dove ci troviamo ora
e oggi scriviamo le storie del nostro destino.
I nostri insignificanti alterchi potrebbero portarci alla decadenza
o guidare la nostra specie verso un mondo in ascesa.
E’ il movimento di una sinfonia,
prima di perdere l’empatia che ogni nostro respiro crea.
Sappi che in questo momento forgiamo il nostro destino.
Note: *(Nella mitologia greca erano le tre figlie della Notte, incarnazione del destino)
ILLUSION – ILLUSIONE
Una galleria di ricordi distorti nella mia nebulosa
entrano in conflitto col mio cuore indulgente.
Sto cedendo
e tutte le sfumature tendono al grigio.
In questa oscura decadenza nascondi il mio dolore con un sorriso!
Sono perseguitato.
Sto vivendo in una bugia?
Sul palcoscenico della vita si alza il sipario.
La mia esibizione quotidiana ridefinisce la mia esistenza affinché mi ritrovi.
Perso nelle ombre che si accalcano nella mia mente
continuo a masticare queste vuote menzogne.
Nel silenzio mi stupisco della facciata della mia sanità mentale,
grazie a una maschera di illusione.
Non potrò nascondermi per sempre.
Troverò il mio catalizzatore,
ma ciò che è perduto non può essere ritrovato attraverso la staticità.
La forza del mio passato mi guiderà sul mio cammino,
su cui, inquadrando tutte le vicende, potrò avanzare.
Onde vive definiscono l’esistenza.
Perso nelle ombre della mia mente
ho masticato queste vuote menzogne.
Nel silenzio mi stupisco della facciata della mia sanità mentale
e abbandono la mia maschera di illusione.
THE LIGHT DIVINE – LA LUCE DIVINA
Queste storie di infamia persistono dai giorni antichi.
I credenti mi circondano.
E’ sbagliato porsi delle domande e indagare?
Canto il mio inno e imploro misericordia.
Cercherò la luce divina.
Li seguirò sulla base di una fede cieca,
ma alla fine punterò alla verità.
Le Scritture guidano le loro vite
e ne accettano le parole e le preghiere.
La mia mente è piena di desiderio,
ma non c’è nessuna verità.
Ho cantato il mio inno e ho implorato misericordia.
Nessun segno di una luce divina.
Non posso seguirli sulla base di una fede cieca.
Alla fine devo trovare la verità.
(Ho paura dell’inferno)
e non riesco a sbarazzarmene.
(Non mi ribello).
E’ sbagliato ribellarsi?
(Un guscio ci contiene).
Voglio evadere dal guscio che mi contiene.
(Abbiamo un paradiso per cui vivere),
ma se avessimo soltanto questa vita,
ci lascerebbe trovare la verità?
Ora ti sei spinto troppo in là.
Il sentiero che hai scelto ti condurrà
a delusioni, dolori e tormento.
Credi o soffrirai all’inferno!
Le fiamme che consumano le anime dei morti
ti trascineranno in mezzo allo zolfo,
dove, danzando in estasi,
i demoni reclamano altre anime.
Nonostante sappia che non può essere reale,
la paura ancora indugia.
Ora vedo la verità
che i discepoli si rifiutano di vedere.
Li ho seguiti sulla base di una fede cieca
e alla fine ho trovato la verità.
La mia mente non è più prigioniera
e il futuro è luminoso e immenso.
DISCOVERY – SCOPERTA
Nel più buio vuoto del nulla,
prima che esistessero il tempo e lo spazio,
qualcosa nacque dall’assoluto mistero.
Una primigenia scintilla di luce si generò dall’esplosione
e la fenditura celeste emanò le sostanze elementali
da cui fiorì l’origine della vita.
Era l’alba di ogni essere vivente
fatto per evolversi.
Quante scoperte dalle menti piene di domande!
Cercate e troverete!
Verità sorprendenti da comprendere.
Ci ritrovammo sulle spalle dei giganti,
maggiormente proiettati verso la luce
più in profondità arrivavamo a capire.
Fin dall’alba del risveglio degli uomini
abbiamo fissato le stelle
e abbiamo desiderato comprendere
quale fosse il nostro posto nell’ignoto sconfinato.
Sorsero dall’essenza primordiale le complessità della vita
e da essa, noi discendenti, abbiamo iniziato a formulare ipotesi.
Era l’alba di ogni essere vivente
che prendeva forma e si evolveva.
THE EXPEDITION – LA SPEDIZIONE
Ho seguito le stelle su oceani simili al cielo
e mi hanno trasportato onde antiche e sagge
verso sponde sconosciute.
Così è cominciata la mia audace odissea.
Venti turbolenti si contendevano la vela
e lo schianto delle onde mi metteva alla prova.
Eppure ho lasciato che il destino mi guidasse
e ho ascoltato il richiamo delle promesse.
Spunta la luce dell’alba,
col suo avvolgente e confortante tepore
e la dolce aroma della brezza salmastra dell’oceano.
Scivolando sull’immenso blu
il destino verrà presto trovato sull’orizzonte.
Vagare verso l’ignoto
in un viaggio verso nuovi mondi.
E’ tutto sconosciuto.
Che questi occhi scorgano ciò che non hanno mai visto di terre mai esplorate
e che soddisfino le loro aspirazioni!
Tempo incalcolabile è trascorso
e finalmente ho intravisto segni di terra tra le onde.
Meravigliosa erba di smeraldo sull’orizzonte.
REFLECTIONS – RIFLESSI
(Testi mancanti – Se qualcuno li avesse può spedirmeli all’indirizzo mail:
narrowdoor999@yahoo.it
Grazie).