Dance devil dance

DANCE DEVIL DANCE – BALLA DIAVOLO! BALLA!

Entra nel cerchio!
Salta e fai la giravolta!
Sanguina nel rituale di sangue!
Salta e fai la giravolta!
Oh, avanti!
Sono uno dei tanti
e il mio nome è proibito.
Il mio nome deve restare segreto.
Sono l’Apocalisse.
Sono uno dei tanti.
Sono Satana e sono la libertà.
Sono severamente proibito.
Sono Satana e sono la libertà.
Rimane una candela.
Avanza nel buio!
Balla, diavolo! Balla!
Traccia il simbolo occulto!
Fai un passo e gira su te stesso!
Bisbiglia le parole impronunciabili!
Fai un passo e gira su te stesso!

CHIMP MOSH PIT – AMMUCCHIATA DI SCIMMIE

La chiamano “la presa della morte della scimmia”
e ti strapperanno quella cazzo di faccia.
Gli animali lo capiscono quando i loro guardiani sputano sangue.
Nella giungla dello spazio cosmico
sono un animale.
Sui tetti. In faccia a voi!
Ecco la creatura che avete contribuito a creare!
Dicono che i ragazzini sono stanchi.
Meglio sopprimere le madri!
Papà ha sentito tutto
e farà sputare sangue ai guardiani.
La chiamano “ammucchiata di scimmie”
e sfonderanno quella cazzo di gabbia.
Gli animali ne hanno più che avuto abbastanza
e ora vogliono vedere il sangue.

VALLEY OF DISEASE – LA VALLE DELLA MALATTIA

Sono il vomito a getto
e voi ne siete i destinatari.
Ne volete una seconda spruzzata?
Tutti sanno che non avete più tempo.
Sono io il problema.
Vi avevo avvisato. O no?
Siete in pericolo.
Scappate da me!
Sono i denti che si sgretolano.
Sono la vostra causa di morte.
Sputatemi fuori!
Sono il vostro sporco, piccolo segreto.
Tutti conoscono la vostra storia.
E’ vero! L’avete vista coi vostri occhi.
Una terra di ombre sotto la strada.
Sul dorso di una vipera cavalca uno straniero,
laggiù nella valle della malattia.
Sono il tempio in fiamme.
Un trono di denti e unghie.
Venite ad assaggiare!
Vi sto aspettando nel vicolo
e vi assicuro ogni desiderio e ogni paura.

ON THE BEACH – SULLA SPIAGGIA

Mi sono gettato nell’oceano
sentendo il canto delle sirene.
E’ il vizio dei tempi
e il meglio deve ancora arrivare, tesoro.
Il meglio deve ancora arrivare.
Stanotte guarda la luce che attraversa il cielo!
La gente si raccoglie in spiaggia per osservarla.
Guardami e poi guarda te stessa!
Siamo fortunati. Ce l’abbiamo fatta.
Abbiamo visto la fine.
Ho passato qui ogni notte a fissare i venti attraverso la finestra
per cercare di carpire le antiche voci,
ma so che siamo completamente soli, tesoro.
Siamo completamente soli.

DO YOU FEEL IN CONTROL? – VI SENTITE IN CONTROLLO?

Ho visto la forma fatta a ombra di ciò che era un uomo.
Sei morto o sei vivo?
Una voce di sangue e pus e denti di latta.
Sei morto o sei vivo?
Vi sentite in controllo?
Oh, no! Gemete, stronzi!
Mi sono incontrato con me stesso stamattina
e avevo bisogno di un fucile e di un alibi.
Sei morto o sei vivo?
Ho cercato di stare sveglio.
Non voglio dormire e non voglio morire.
Sei morto o sei vivo?
Ti piace avere il controllo sul mio corpo
e su quello degli altri.

GOTTA WANNA RIOT – BISOGNA VOLERE LA RIVOLTA

Bobby aveva un amico di nome Robbie
e a Robbie mancava una mano,
perché Robbie sognava milioni di dollari,
ma era sempre in ritardo con i pagamenti.
Ora Robbie sedeva da solo giù in cantina,
dove stava saldando alcuni cavi sparsi per il tavolo
con gli schemi che aveva trovato nel seminterrato
e stava per diventare famoso.
Se c’è qualcuno là fuori che ha voglia di organizzare una rivolta,
prima prenderemo il loro messia e poi prenderemo Golia.
E se così sarà, la potremo fare come meglio preferite.
C’è qualcuno là fuori che ha voglia di organizzare una rivolta?
Cantate!
Bobby lavorava in obitorio di notte
e di giorno lavorò fino a morte prematura.
Bobby non conosceva i propri figli,
ma voleva andarli a trovare con i soldi che aveva risparmiato.
Se Bobby avesse imparato ad amare la sua vicina,
il suo gusto e la sua gentile indole sarebbero state sparse per il tavolo,
come un pasto di cui beneficiare se non fosse andato in pezzi.
Bobby stava per diventare famoso.
Dovete organizzarla!
“Oh, Bobby” disse Robbie. “Che cosa hai fatto?”
E Robbie disse a Bobby: “Ho costruito una bomba”.
“Ma Robbie” disse Bobby. “Che cos’hai intorno alla bocca?”
E Robbie disse a Bobby: “Sono diventato un cannibale”.

THE DIRT I’M BURIED IN – LA TERRA SOTTO CUI SONO SEPOLTO

C’era una volta un’autostrada
persa tra le luci delle tribù al neon
e io facevo parte di voi.
Mi usavate, ma anch’io usavo voi.
Mi avete portato nel deserto,
preda dissacrata e disperata.
Mi avete portato nel deserto.
Mi sono fumato una carta annerita
lassù nella chiesa delle luci al neon
e mi sono unto le membra per entrarvi dentro.
Il motore ruggiva, come fanno i motori.
Era la pressione che subivamo.
Una tomba non segnata e i non-morti che regnano.
Le stelle si allineano dietro i miei occhi
e ne resto accecato.
Guardo verso il cielo,
ma tutto ciò che vedo è la terra sotto cui sono sepolto.
La tristezza è solitaria
e sono così lontano dal mondo che mi ha seppellito.
Una destinazione sconosciuta,
legato nel bagagliaio di un’auto rubata.
Non avevo mai visto un cielo così rosso.
Soltanto un altro tentativo prima di morire.
La polvere nelle narici.
Non chiedere niente!
Comportati come se tutto fosse ok!
Un’onda si abbatte sugli scogli.
In una fossa poco profonda sulla costa sto aspettando.

CLOUDS DIPPED IN CHROME – NUVOLE IMMERSE NEL CROMO

Sei un sogno infranto nelle viscere di una macchina.
Ho acquistato la tua realtà
e posseggo una cura per cui morire.
Una presenza nella grande guerra
e il tuo marchio mi realizzerà,
armando la disperazione.
Un drago all’orizzonte
e demoni nell’aula di tribunale.
Empia alleanza.
Il mio cuore è in fiamme.
Siedo sul trono del motore,
sotto nuvole immerse nel cromo.
Sono un enorme, fottuto gigante
e il mio volto frigge.
Schiavo del trono sul motore,
sotto nuvole immerse nel cromo.
Sei l’uomo di cui abbiamo bisogno
e il tuo seme fermentato puzza.
Ho salvato la tua industria.
Sei il bavaglio che sto biascicando
e la sete che genera la mia saliva.
La superiorità e la virilità di chi picchia la moglie.

HAZMAT SUIT – TUTA PROTETTIVA

Indossa la tua tuta protettiva e balla per me!
Avanti! Balla per me!
Perché non balli?
Ti darò qualsiasi cosa se ballerai per me.
Avanti! Balla per me!
Cazzo, per me sei morta.
Scopiamo per festeggiare!
Speriamo di essere arrivati troppo tardi!
Abbandoniamoci e affidiamo il nostro destino
alle mani del presidente del consiglio di amministrazione!
Troviamo il modo di odiare!
Accettiamolo! Siamo un’esca.
C’è sangue nell’acqua.
Sangue in nome di nostro Signore.
Liberiamo il Kraken*!
Siamo uniti.
Che cosa ci resta da infiltrare, profanare, contaminare?
Preparati e dammi un po’ delle pillole
che hai preso per soffocare l’impulso!
Dammi quel senso di effetto gomma!
Scivoli come un’anguilla.
Affondiamo nella cisterna.
Affondiamo in nome della purificazione.
Alla fine cantiamo.
Non c’è altro da fare.
Ci abbandoniamo.
Non c’è altro da fare.

Note: *(Mostro mitologico con le fattezze di una piovra gigante)

TRAIN – TRENO

Un uomo guida questo treno,
in compagnia di un gatto bianco e nero.
Una pantofola e una scarpa.
Egli ti fissa, si solleva la tesa del cappello e ti dice:
“Saluti a te! Ho qualcosa da venderti,
mio compagno di viaggio all’inferno.
Musica in una scatola e una voce nella tua testa.
Un anello di congiunzione tra i vivi e i morti”.
Ti conosco da prima che nascessimo.
L’uomo si alza la camicia
e ti mostra in buco che ha sulla schiena.
Uno sbiadito e vecchio tatuaggio
che assomiglia proprio a te.
Poi il mondo intero diventa nero.

VIOLENCE NO MATTER WHAT – VIOLENZA A PRESCINDERE

Quanto può essere difficile
dopo quasi un secolo
per voi bastardi accettare
che nessuno può più essere un fottuto fascista?
Scappate dal dolore
e vi aprite una via di fuga
sopra montagne di corpi
e una svettante pazzia.
Il martello ci ordina di colpire.
Colpire!
(Un altro convinto sostenitore del fatto
che la vittoria è raggiunta da chi infligge più danni).
Violenza a prescindere.
Combatterete fino alla fine,
lodando il nome del signore degli inganni.
La nazione può curarla
e il martello ci ordina di colpire.
Colpire!
(Un altro deciso sostenitore di un’ideologia
che dipende dalla promessa di un ritorno a un’antica gloria).
Violenza a prescindere.

Lascia un commento