BACK TO LIFE – TORNARE ALLA VITA
Le urla nella mia testa restano inascoltate,
ma non calpestate i miei diritti,
a dispetto della mancanza di segni vitali!
E’ buio.
Troppo buio per vedere tutto ciò che mi circonda.
Sanno che sono perso, ma non che sono solo,
vagabondo nelle profondità dell’ignoto.
C’è qualcuno che può salvarmi da ciò in cui mi sono trasformato?
Allora il silenzio diventa frastornante.
Por poter lottare un altro giorno dicono:
“Aspetta un segno! Non ti preoccupare!”
Il rosso ingoia il cielo e la voce si disperde.
Alla fine sto dando tutto per la gloria.
Riportatemi alla vita!
La bestia sotto il tuo letto interrompe il silenzio.
Ora chi pregherai quando le cose andranno male?
Quando c’è un diavolo alla tua porta?
E’ difficile.
Troppo difficile respirare.
L’infinito è vuoto. Non c’è via di fuga.
Non esiste luogo in cui nascondersi
e non c’è nessuno che combatte al tuo fianco.
Ascoltatemi supplicare!
Guardatemi strisciare!
Allora il silenzio diventa frastornante.
Nessuno mi ascolta e nessuno mi vede.
Allora il silenzio diventa frastornante.
ONE STEP CLOSER – UN PASSO PIU’ VICINI
La fame non si estingue mai
e dolorosamente consuma la mente.
Ci spinge in un angolo, molto oltre il limite.
Estranei ci restituiscono lo sguardo nel nostro riflesso.
Occhi morti osservano la massa di ciechi.
E’ un rompicapo da risolvere,
ma le abbiamo provate tutte
e con una forza costante abbiamo fatto la cosa giusta.
Alla ricerca della perfezione è tutto o niente.
Le catene della follia ci legano insieme.
Un passo più vicini alla vetta che siamo.
Un passo più vicini. Ci siamo spinti così in là.
Sembra così appagante arrivare alle stelle.
Un passo più vicini all’apice che siamo.
Un passo più vicini. Ci siamo spinti così in là
e ora capiamo che non eravamo vicini affatto.
LIGHTBRINGER – PORTATORE DI LUCE
Ogni singolo giorno della tua vita
le abituali, vecchie sensazioni tornano a rivivere.
Capita ancora ed è dovuto al passato.
A qualcosa che ti scivola tra le mani.
Strapperesti le ali a un angelo pur di tenertelo vicino,
eppure continueresti a sentirti solo.
Ti scivola via tra le dita e ti getta nel vuoto.
Sembra che tu non abbia mai imparato,
fino ad arrivare al punto di non ritorno.
Ti interroghi sugli errori.
Cerchi qualcosa, una motivazione,
ma là non c’è niente.
Strapperesti il cuore a un angelo pur di sentirne il calore,
eppure continueresti a sentirti al freddo.
Il dolore resta a camminare con te per sempre
e nell’oscurità ti tormenta.
Hai gli occhi per vedere la luce la prima volta nella tua vita,
ma è soltanto di passaggio
e presto svanirà nella notte.
Ti ferisce gli occhi vedere la luce l’ultima volta nella tua vita,
così ti ritrascini nel tuo nascondiglio
e lasci che discenda il buio.
Sembra che non fossi destinato a esistere, né a provare qualcosa.
Addio al portatore di luce!
Spero che tu ti sia divertito.
Ora è troppo tardi per piangere.
Hai perso la battaglia senza nemmeno combattere.
Ti sei arreso, troppo stanco per tentare.
Oh, quella luce meravigliosa ti ferisce gli occhi.
ASHES FALL – CADONO LE CENERI
Il peso mi schianta.
Migliaia di chili sopra e migliaia sotto.
La mente debole si ripete
e non riesce a lavare via le macchie di sangue.
L’unico vero eroe, con l’anima frantumata dal disprezzo di sé,
rinasce da sottoterra.
Come si è arrivati a questo?
Il condannato parla quando le parole non sono più d’aiuto
ed è il primo a sapere che è la fine di tutto.
Asciuga le tue lacrime, amore mio,
col fuoco che si sprigiona dalla mia anima!
Vola via con il vento!
Quando cadranno le ceneri, ti lascerò andare.
Non riesco a trovare il perdono.
Sono perso nelle ere dell’ignoto.
Un tempo ero fieramente benedetto,
ma ora sono sconsolato.
Il fuoco mi consuma l’anima.
Col vento ti lascerò andare.
ROTTEN TO THE CORE – MARCI FINO AL MIDOLLO
Come potrebbe essere diverso questa volta?
Non l’abbiamo ormai capito?
Come potrebbe fare qualche differenza?
Ne conosci uno e li conosci tutti.
Ci si fida quando dico che non ci si può fidare.
Lo stesso copione ogni singola volta.
L’immagine dei sogni comincia ad avvizzire,
parola dopo parola, bugia dopo bugia.
Una mano indica la pace,
mentre intanto l’altra ti strangola.
Ognuno di loro promette la luna e le stelle
e sostiene di essere l’unico.
Una dopo l’altra queste parole vengono dimenticate
e i loro cuori sono marci fino al midollo.
Per quanto ancora insisterete nel fingere che non ha importanza?
Per quanto bisogna continuare prima che cadano delle teste?
Alla fine raggiungeremo il punto di rottura
e, quando uno cadrà, l’altro ne prenderà il posto.
Guardate i loro cuori marcire!
Vi dico una cosa: sono tutti marci fino al midollo.
OPEN WOUNDS – FERITE APERTE
Con il nostro stesso sangue abbiamo costruito il sistema
che schiavizza i nostri fratelli.
Ora che il sangue scorre, neghiamo la verità,
mentre violentano la nostra madre Terra.
Guardatela bruciare! E’ la nostra madre.
La Terra è scossa da terremoti e brucia,
mentre le infrastrutture vanno in pezzi.
Parole ingannevoli escono dalla bocca
di coloro che diffondono il malessere.
La disfunzione attecchisce
e scorrono rivoli di sangue.
Ora che la società è preda delle convulsioni
e voi gettate sale nelle ferite aperte.
Ora che sentite il crepitio della morte
e credete che sia il diavolo in abiti eleganti,
diteci la verità, almeno quella che sceglierete!
E’ sempre più dura e ogni giorno diventa più distante.
Abbiamo perso la presa. Ci scivola via.
I caduti ripetono le parole:
“Rimanete seduti, succeda quel che succeda!”
La casa di carte collassa
e questa perversa parodia finisce in un massacro.
Ora che il tempo si sta esaurendo
e voi vi fingete morti,
ve ne uscite con novantanove ragioni
per cui il sole orbita intorno alla Terra.
Non imparerete mai.
Ora che la società è deceduta,
continuate a gettare sale nelle ferite aperte.
THE RUINS OF THE EMPIRE – LE ROVINE DELL’IMPERO
Ancora credete nei miracoli?
Ancora credete che la giustizia possa prevalere?
Svegliatevi!
Ancora credete nelle fiabe?
Nessuno è innocente
e nessuno può dire di aver fatto ciò che poteva.
Tutti si voltano dall’altra parte.
Avremmo dovuto vederla arrivare.
Avremmo dovuto temere il peggio.
Siamo crollati tra le fiamme
e ora la polvere ricopre la sala dei sogni infranti.
Sono le rovine dell’impero.
Non potete prendervi in giro così a lungo.
Non siete così ingenui da pensare
che potevamo ottenere tutto.
Nessuno ha prestato attenzione.
Nessuno ha il coraggio di dire: “Dovevamo capirlo”.
Si sono semplicemente voltati dall’altra parte.
PITCH BLACK – NERO COME LA PECE
Nell’oscurità ho imparato a sognare.
Con la pietra ho imparato a sanguinare.
Sono un guscio vuoto,
nato e cresciuto in un inferno vivente.
Dentro sono nero come la pece.
Una pioggia sporca intride il terreno
e dipinge il mondo di morte.
Il martellare del battito cardiaco si attutisce giorno dopo giorno.
Tento di coprire le mie tracce
e di lasciarmi il passato alle spalle.
Per tutta la vita ho chiuso un occhio
e ora ho perduto la vista.
Com’è possibile che i sogni siano oggi così amari?
Sono bruciati vivi.
Darei qualsiasi cosa tra ciò che custodisco nell’animo
per provare il tocco dei colori perduti.
Sono sulle ginocchia
e il mondo intero piange con me.
I ricordi sono svaniti da tempo.
Quei ricordi che hanno cominciato a ingrigire.
Non c’è un posto dove scappare
sotto questo sole nero come la pece.
Attraverso il dolore ho imparato ad avere paura,
schiavo delle ferite per tutti questi anni.
Ho rovesciato la mia pelle e gettato ovunque le mie viscere.
Dentro sono nero come la pece.
L’odio. Tutto quest’odio che ho accumulato.
La mente sulla materia.
Maledico voi e me stesso.
I colpevoli e gli innocenti.
Col passare del tempo diventerò più forte.
Tuttavia ogni giorno il peso sulle mie spalle aumenta,
ma so che nulla dura per sempre.