BURNT OFFERINGS – OLOCAUSTI
Nel tuo ultimo respiro
sentirai quest’antica anima dannata
e vedrai le cose che vedo io.
Dopo tutti questi anni di dolore e sacrificio
conoscerai la mia sofferenza.
Tra tutte le cose che ti offro
ti aspetta la conoscenza infernale.
Ormai sono libero come le fiamme dell’odio
e il mio sacrificio è compiuto.
Ogni nota e ogni parola che udirai
provengono dal profondo.
L’anima furiosa che mi si agita dentro
medita su questa vita.
Occhi di fuoco sondano le tue bugie
e l’ira si scatena.
Afferra il coltello!
Compi il sacrificio!
Sei il mio olocausto.
Versa il tuo sangue!
Offrimi un buon auspicio!
Compi il sacrificio! L’ora si avvicina.
Brucia la tua anima!
Offrimi un buon auspicio!
Prendi la tua vita! Questo ti comando.
Ombre scure discendono sul terreno sacro.
Dove il vero male dimora invitale a sorgere!
Porta traditori, ladri e bugiardi
e gettali tra le fiamme,
ma prima spargi in giro il loro sangue!
Il messaggio verrà riconosciuto.
Avanza con attenzione, amico mio!
Pugnalami di nuovo alle spalle!
E’ un ammonimento dal cielo:
“Fottetevi e morite!”
Queste non sono vaghe minacce, amico mio.
Stiamo macellando gli agnelli.
La vendetta si sta per compiere.
I traditori saranno dannati.
Gettate i loro corpi tra le fiamme!
LAST DECEMBER – L’ULTIMO DICEMBRE
I venti gemono in questa notte di luna
e gli occhi sono serrati dalla paura in un oscuro abbraccio.
Questi pungenti venti gelidi ghiacciano le lacrime che cadono.
Le mani sono tese in segno di grazia
quando compiamo l’ultimo passo.
Ossessionati dall’amore,
ecco il nostro destino!
Abbiamo bisogno della chiamata definitiva
in questo speciale giorno d’inverno.
Sarà un messaggio che i nostri anziani
di sicuro non dimenticheranno.
Il nostro amore deve durare per sempre
e dalla morte non verremo separati.
Sembra ieri che pianificavamo le nostre vite insieme
e dicevano che fosse soltanto una fase passeggera.
Siamo condannati dalla nostra giovinezza,
ma perché nessuno capisce che ciò che possediamo è reale?
Non è una cosa ordinaria. L’amore è eterno.
Ultimo dicembre.
Madre, ci hai costretti a stare qui.
Ultimo dicembre.
Padre, ora svaniremo.
Ultimo dicembre.
Un ultimo passo e non ci saremo più.
Abbiamo compiuto l’ultimo passo.
Abbiamo ascoltato la chiamata definitiva.
Insieme siamo forti,
ma divisi dovremo cadere.
Suicidio adolescenziale.
La nostra unica via d’uscita.
Insieme potremmo vivere,
ma divisi dovremo cadere.
DIARY – DIARIO
Mia è la pura oscurità.
E’ come la tenebra.
Dannata sia la luce che da te proviene!
Sono come una falena che brucia sulla fiamma.
Nell’imbrunire del giorno riposo i miei occhi stanchi,
poiché molti sono i benefici della generosità notturna
e la mia anima è redenta (come quella degli altri).
Stanotte mi è mancato il mio amore,
nascosto dietro alla figura che non riesco ad affrontare.
Quella di nullo vantaggio
e della sua bestia da soma,
con le spine che gli trafiggono la fronte.
La pelle morbida e bianca.
Gli occhi di fuoco e di ghiaccio.
Proprio come ricordo,
non più di nove anni.
Certamente cibo per gli déi
e adatta a un principe,
ora stringerò la sua gola.
La avrò. Ella è mia!
Sorge il sole.
E’ la mia prova del tempo
e quando le ombre caleranno sul terreno sacrilego
sarà di nuovo il momento di dormire.
Quando la coscienza scivola nell’oscurità
mi risveglio nel caldo abbraccio della notte
e anche se il mio sangue scorre freddo
so che il mio amore si ritroverà solo
e il mio cuore mortale batterà ancora
come faceva diecimila anni fa.
Soltanto un amore proibito può avere un gusto così dolce.
Non come gli altri, così incompleti.
La freccia simbolica che mi trafigge il cuore
assume la forma di un paletto di legno.
Ora sono io a essere crocifisso.
Per il suo cuore immortale ho sacrificato il mio
e sono morto per i peccati dell’umanità.
Ma questa non è la natura della bestia
e vengo respinto.
La avrò. Ella è mia!
Sorge il sole.
E’ la mia prova del tempo
e quando le ombre caleranno sul terreno sacrilego
lei sarà mia.
BRAINWASHED – PLAGIATI
Così si comincia con un altro peccato.
La terra è sottomessa agli ipocriti.
Di sera posano la testa a riposare,
dicono una preghiera e tutto va bene.
Cristo, non è nulla di personale.
Dovresti vederli.
Manipolano le tue parole per le loro necessità.
Sono come burattini plagiati.
Il sostegno dell’Onnipotente.
Codardi verso la realtà e il loro amore morente!
Vivono la vita in una costante bugia e giudicano gli altri.
“Credete in ciò che dico o andrete all’inferno!”
Chiudi gli occhi!
Guardati dentro!
Signore dell’ignoranza.
Signore della menzogna.
Il giorno del Giudizio è vicino.
Hai generato la blasfemia, Signore dei dannati.
Bugie!
Ora, dietro il tuo riflesso,
si trova colui che conosce la verità.
La tua coscienza ti condanna
e nel giorno del Giudizio verrai sconfitto.
Mi appare davvero strano
che peccando come fai, tu ti senta libero
e ti basti dire “Perdonami! Io credo”.
Bugie!
Assurde bugie nel tuo sguardo plagiato!
Non mi giudicare, mio banale amico!
Oppure verrai giudicato tu stesso.
Abusi delle parole che predichi
e le manipoli a tuo vantaggio.
L’ipocrisia da plagio giustifica la vita che vivi.
“Perdonami padre, perché ho peccato!
Poggerò la testa per tornare a riposare”.
Vivono la vita in una costante bugia e giudicano gli altri.
“Credete in ciò che dico o brucerete all’inferno!”
Fidatevi di me! Dite di “sì”! Io credo.
Fatelo ora o brucerete all’inferno!
BURNING OASIS – OASI IN FIAMME
Un fuoco impetuoso mi circonda.
Le braci sembrano incandescenti.
Una donna, un uomo e un serpente.
La tentazione riempie le loro anime.
Inizia il principio della fine del paradiso.
Sentite come le fiamme ci sommergono
ed effondete un ultimo respiro!
Cogliete il frutto!
Lasciate che la sapienza vi ricolmi l’anima!
Vedete le cose che vedo io!
Conoscete le cose che conosco io!
La selva brucia di un’ambizione così forte
da scatenare il mio castigo.
Ascoltate l’ultima chiamata!
Sarò sapiente.
(L’Eden brucia).
Non c’è più una via d’uscita ora.
Non si può tornare indietro
e recuperare l’infernale conoscenza.
Non si può tornare indietro.
I sacerdoti del fuoco ti libereranno
per compiere la tua congenita vendetta.
L’oasi in fiamme chiama tutti noi.
CREATOR FAILURE – IL FALLIMENTO DEL CREATORE
Una donna sola è legata all’obelisco.
Tira e dà strattoni.
Cerca di torcersi.
I ceppi le tagliano i polsi vergini
e il sangue le ricopre le mani minute.
“Perché hai ricevuto questo destino?” chiede a se stessa.
Purezza e innocenza.
Un invito alla morte.
La vita che se ne va mi spetta.
Lo chiedo anche a Te, mio Signore.
Dio dei Cieli.
Perché capisco le falle del comportamento umano,
ma non della creazione di quei sette giorni,
quando fu creata questa torbida caligine da cui la bestia è sorta.
Non deludermi, mio Signore!
Perché questa è la tua creazione.
Questo è un tuo figlio.
Il bastardo Leviatano.
Oscurità.
Un fetore gocciolante.
Il vizio incessante.
Spregevole decorazione che trascende il male puro.
Fermo davanti al suo sguardo,
le ali si spalancano e lei sta per morire,
eruttando un fuoco blu e verde.
La carne alimenta il desiderio
nel sorriso apocalittico della divinità serpente.
Vieni da me, mio fratello demonio!
Entrambi noi e i nostri padri
siamo il fallimento della creazione.
L’abominio.
THE PIERCED SPIRIT – LO SPIRITO TRAFITTO
Ora guardami!
Un’anima da sempre disperata.
Legata da sempre a questa devastata terra desolata.
Il mio spirito è stato trafitto.
Crocifiggimi se devi!
Ma ricordati che è nel tuo credo non giudicare!
Crocifiggimi! Sono lo spirito trafitto.
Crocifiggimi perché so che devi farlo!
DANTE’S INFERNO – L’INFERNO DI DANTE
Attraverso grotte ardenti ci incamminiamo.
Virgilio al mio fianco, mia guida e mio maestro.
Attraverseremo i nove gironi dell’inferno
e la conoscenza infernale riempirà la mia anima.
Lentamente si allontanano i giorni
e l’atmosfera buia mi libera.
Visioni spaventose del mio viaggio
m’introducono in un limbo.
Non sono libero!
Abbandonate ogni speranza o voi che entrate!
Oltrepassate il cancello!
Caronte aspetta.
Abbandonate ogni speranza o voi che entrate,
perché qui è dove tutto viene lasciato alle spalle!
Ogni dubbio e ogni codardia deve perire.
Anime iraconde e rabbiose si fustigano nella disperazione.
Le anime che gemono in questo girone pregano di morire
e la negazione è il motivo della loro sofferenza.
In eterno verranno punti dalle vespe e dall’alito dei diavoli.
Il sangue e le lacrime versate nutrono i vermi.
Discesa.
Spingendosi nel secondo cerchio,
Minosse giudica con la sua coda attorcigliata.
Pensieri lussuriosi e avidità sferzano queste anime miserabili.
Un uragano d’odio deride le loro inutili suppliche.
Scendendo ancora tra le fiamme eterne,
ci ritroviamo nel terzo cerchio sotto una gelida e sudicia pioggia.
Vengono puniti per la loro gola
e per essersi abbandonati costantemente alla pigrizia.
La terra è appestata di cadaveri,
dannati per l’eternità.
Una feroce creatura.
Il Cerbero con tre teste e occhi di brace
dilania l’aria con gli artigli,
mentre tutti i peccatori urlano.
Più giù.
Tieni a bada il tuo lupo maledetto!
Il Signore disprezza il suo nome.
Giù nel prossimo cerchio,
tra gli astiosi e i vanitosi.
Soffrono per avidità e sanguinano copiosamente.
Plutone deterrà in eterno la loro chiave.
Dannati!
Gli iracondi e i vanitosi patiscono nel quinto cerchio.
Attraversano il fiume Stige e ascoltano il crocifisso.
I cadaveri nella melma piangono e invocano il Cielo.
Quando raggiungete l’aldilà,
spalancate per bene i portoni!
Entriamo nel sesto cerchio di terre desolate in fiamme.
Passando sotto la porta di Dite,
le furie chiamano il suo nome.
Vomitano in agonia e lo invitano a sorgere.
La rabbia dello spirito ci consuma
e così il male nei loro pianti.
Regina delle vipere.
Regina dei serpenti che hai trasformato le loro anime in pietra.
Diffondi la ricchezza del potere della Gorgone!
La profonda anima di Medusa!
Ci avviciniamo sempre più al settimo inferno,
dove hanno offeso il prossimo, Dio e se stessi.
Navighiamo lentamente sul fiume ribollente di sangue,
nelle cui profondità sono immerse anime che strillano agonizzanti.
Una bestia perversa ride.
Prepara la freccia e punta a chiunque esponga la propria carne.
Trafigge i cuori con disinvoltura,
indifferente alle loro urla perforanti.
Peccato che non moriranno mai.
Soffriranno qui per l’eternità.
Immaginate un luogo dove ogni orrore viene alla vita!
Dove ogni tortura è reale e il tempo è fermo!
Otto fieri passi e siamo alla fine.
In una gelida tomba senza tempo,
sepolti a testa in giù nella merda,
implorano instancabilmente una morte rapida e indolore
e si grattano furiosamente le ferite crostose e trasudanti.
Lucifero, angelo di luce soggiogato al dio del ghiaccio.
Governando l’empia trinità infernale,
i traditori qui congeleranno per l’eternità.
Lucifero, traditore di Dio.
Tormentatore spietato e gelido.
Giuda qui grida in agonia.
I traditori congeleranno per l’eternità.