Horror show

WOLF – LUPO*

L’innocenza macchiata dalla pura pazzia
e maledetta dai fendenti di una bestia mutaforma.
Oh no! Non può essere! Infezione demoniaca!
Una creatura metamorfica condannata.
Il suo futuro è criptico, ma implora di essere narrato.
Un bacio da una zingara e non è più invecchiato.
Oh no! Non può essere! Infezione demoniaca!
Una creatura metamorfica condannata.
Anche se era un uomo puro,
che diceva le preghiere la sera,
non ascolterà le vostre preghiere.
(L’uomo diventa lupo).
Quando la sventura del lupo si diffonde
e la luna d’autunno è radiosa,
C’è la luna piena stanotte.
(L’uomo diventa lupo).
Per chi viene morso dal lupo e sopravvive,
presto seguirà la possessione e non servirà resisterle.
Oh no! Non può essere! Maledetto dalla luce della luna.
Una creatura metamorfica condannata.
La follia è un fermento che cresce interiormente
e per trovare la vera pace è necessario morire.
Oh no! Non può essere! Maledetto dalla luce della luna.
Una creatura metamorfica condannata.
Arriva la furia che porta al massacro.
Dare la caccia alle persone che ama è istintivo.
Oh no! Impazzisce, demone mutaforma di vera follia.
Un colpo dall’oscurità gli penetra nella carne.
Un proiettile d’argento lo uccide.
Oh no! Impazzisce e una vittima innocente troverà pace.

Note: *(Film sull’uomo lupo del 1940 con il suo remake del 2010)

DAMIEN – DAMIEN*

(Nella totalità del mondo
sono penetrato con le mie fiamme).
Così una bestia risiede in me.
Nel profondo l’ho sempre saputo.
Non mi sono mai davvero adattato,
troppo diverso da tutti voi.
Chiunque comprenda
conosce il numero della bestia.
E’ il numero dell’uomo.
Un numero perfetto per me.
Mentre il ragazzo cresce,
i servi del padre gli preparano la via.
L’Apocalisse è avviata.
Il conflitto finale. La fine dei giorni.
Abbraccio le schiere infernali
e il potere che mi impongono.
Lo scopo è davanti a me.
Crocifiggerò il Nazareno.
Assisteranno all’estasi del nostro regno
e verrà mostrata la verità al genere umano.
Gli dimostrerò che l’inferno è reale
e la pochezza delle loro vite.
Quando un ebreo farà ritorno a Zion
e una cometa traccerà il cielo,
il Sacro Romano Impero sorgerà
e voi ed io dovremo morire.
Dal mare eterno emergerà
e porrà eserciti su entrambe le sponde.
Volgerà fratello contro fratello
e l’uomo smetterà di esistere.
“Nazareno, che cosa puoi offrire?
Da quando hai vomitato
dal ventre spalancato di una donna,
non hai fatto altro che affogare gli slanci dei desideri umani
nella delusione di una malata moralità bigotta.
Sono stato concepito da uno sciacallo
e la tua sofferenza sulla croce è stata un’inezia
se paragonata all’agonia di mio padre.
Spingerò a fondo le spine nella tua rancida carcassa.
Tu, profanatore di Iside!
Maledetto Nazareno! Vendicherò il tuo tormento!”
Ora discepoli della Guardia,
osservate il vostro principe delle tenebre che sorge!
Attraverso carestia e distruzione,
i Quattro Cavalieri saranno al mio fianco.
Esigo la vittoria.
Esigo un sacrificio.
Oppure trascorrerete l’eternità
tra le deboli viscere di Cristo.

Note: *(L’anticristo del film “Il presagio” del 1976)

JACK – JACK*

Sono un figlio bastardo.
Concepito da centinaia di uomini,
ora sono il prescelto.
Indietro. Guardo indietro.
Padre William mi chiamava Johnny,
ma mia madre mi chiamò Jack.
Sto gridando a te!
Guardandoli che ti prendevano,
ho passato un inferno.
Mi hai dato la vita,
poi hai estirpato le mie emozioni
e le hai rimpiazzate con un coltello.
Ti taglierò una volta. Ti taglierò due volte.
Sarai il mio sacrificio di mezzanotte.
Hai svergognato me e hai svergognato Dio.
Hai urlato il mio nome e ora non ci sei più.
Ho visto la pioggia scendervi addosso migliaia di volte
e la vostra carne mi chiama.
Dio sa perché.
Confessatemi i vostri peccati!
Non sei diversa adesso.
Sei la stessa puttana del diavolo.
Lilith a caccia di prede.
Ho qualcosa per te.
Conosco davvero il dolore e presto lo conoscerai anche tu.

Note: *(Jack lo squartatore)

GHOST OF FREEDOM – SPIRITO DI LIBERTA’

Ogni volta che ci pensi ti strazia.
Maledici il giorno in cui tua madre
ti ha detto che tuo padre era morto.
Ora sei sempre in cerca.
Cerchi una motivazione per cui non ci sono più,
ma io sarò sempre lì al tuo fianco,
anche nella notte più buia.
Mi trovo ancora in prima linea
e mi aggiro nel campo in cui sono morto.
Mi batterò e lascerò che la mia voce sia reale.
Sono il fantasma che ti sta accanto.
Ogni sera che vai a dormire
preghi che il Signore custodisca la mia anima,
ma non capisci che non me ne sono mai andato?
Veglio sui soldati,
in modo che possano ritrovare la pace.
Forse un giorno sarete tutti liberi.
Mi parli e sento la tua fermezza
assicurarmi che non morirò mai.
Ho scritto alla mamma: “E’ qui con me!”
E’ nei nostri pensieri e nelle nostre anime.
La sua storia di sacrificio è stata narrata
ed egli tiene alta la fiamma della libertà per tutti noi.
Mi trovo in prima linea
e mi aggiro nel campo in cui combatto.
Lotterò per la libertà o morirò
con il suo fantasma al mio fianco.
Non calpestatemi!
Vivrò libero o morirò.
Ai nostri fratelli caduti!
Siete morti per la nostra libertà.
Ai nostri fratelli caduti che ci hanno donato la libertà!

IM HO TEP (PHARAOH’S CURSE) – IM HO TEP (LA MALEDIZIONE DEL FARAONE)*

Questo è il vincolo dell’esistenza mortale.
Iside, con la sua pergamena della vita,
ha fatto risorgere Osiride dai morti.
I vivi possono trascendere le spoglie mortali,
ma il sommo sacerdote del faraone
con questi scritti ha commesso un sacrilegio.
La morte è soltanto un confine su un’altra vita da raggiungere.
Con questo potere tornerai a vivere
e non esisterà più la fine.
Vivrai di nuovo!
L’amore fu la maledizione sulla mia anima,
perché in suo nome avrei rischiato la mia salvezza
e avrei utilizzato la pergamena per sanarlo.
Il tempo è condanna per il mio peccato
e per tremila anni sono rimasto prigioniero
nella tomba del mio castigo.
La morte è soltanto un confine su un’altra vita da raggiungere.
Con questo potere tornerò a vivere
e non esisterà più la fine.
Vivrò di nuovo!
L’alba fa risplendere la sua luce su un dolore indicibile.
Segnato dai millenni,
il cuore che mi batte nel petto è gelido.
Sorgo. Sorgo dalle sabbie del tempo
e dal potere dello scarabeo traggo forza.
Con l’odio tra le mani mi abbevero a questa disperazione.

Note: *(Dal film “La mummia” del 1932)

JEKYLL & HYDE – JEKYLL E HYDE*

Qual è la ragione per cui sono così?
Mi trovo sul pavimento e ho sfondato una porta.
Non so come ci sono arrivato.
Ho brama di sangue nello sguardo
e qualcuno nella mia mente dice:
“Ti ho spinto io qui
e sono nascosto proprio dentro di te.
Sono stato intrappolato a lungo,
ma mi sentirai crescere in ogni uomo”.
Chi è costui che mi parla
e che infrange la mia mente e la realtà?
Deve essere lui!
Che prezzo pagherò per questo?
E’ l’essenza del male.
Sono fuori controllo
e il male accerchia la mia anima.
“Ti sento dentro di me!”
“Certo che mi senti”.
“Non sei più forte di me!”
“Io sono te”.
“Non te lo permetterò”.
“Io ti possiedo”.
“No, non puoi avermi!”
Non lascerò che tu mi distrugga.
Mi hai portato via la vita con il tuo seme malvagio.
Se sarai capace di prendere il controllo,
getterai la dannazione sulla tua anima.

Note: *(Da “Lo strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde”, racconto di Stevenson del 1886)

DRAGON’S CHILD – IL FIGLIO DEL DRAGO*

Oh, fate attenzione alla creatura in arrivo!
Oh, fate attenzione! Vi porterà via.
E’ qui fin dalla nascita del tempo,
figlio dimenticato che mette alla prova tutte le nostre paure.
Anomalia della natura, egli non conosce la fine.
Il figlio del drago cammina in mezzo a noi.
Per secoli molti clan del passato
si sono tramandati la storia di uomini
che recatisi là non hanno fatto ritorno.
E quelli che sono tornati
non sono stati capaci di descrivere cosa hanno visto.
I capelli gli erano diventati bianchi
e sembravano delirare.
Oh, fate attenzione alle acque nere!
La creatura viene per portarvi via.
Oh, fate attenzione alle acque sacrileghe in questo giorno di morte!

Note: *(Dal film “Il mostro della laguna nera” del 1954)

FRANKENSTEIN – FRANKENSTEIN*

Un genio nella vecchia torre dell’orologio,
i cui occhi curiosi non avrebbero mai dovuto trovare (nulla).
Gioca a fare Dio nell’ora fatale.
Follia. Che linea sottile!
Sopraffatto dal processo di elaborazione del lutto
e dalla perdita della persona amata,
il lavoro del dottore è la sua nuova ossessione.
Cos’è la vita? Che cosa c’è oltre?
Vuole sapere che cosa si prova a essere Dio
e a creare la vita con le proprie mani,
fino a rianimare i tessuti morti.
E’ l’opera del diavolo.
Il progetto del dottore.
Un uomo ricco e dalla mente brillante,
schiavo della passione e del suo lato morboso,
che scava tombe alla ricerca dei cadaveri più freschi.
Instabili inclinazioni. Una mente tormentata.
Lo creerò a mia immagine.
Se può farlo Dio, perché non dovrei riuscirci?
Nessun pensiero sulle conseguenze.
Devo conoscere il senso della vita.
Colpisce il fulmine. E’ l’ora delle streghe.
La mostruosità torna a vivere.
Una vittima della vanità umana, nata dal delirio.
Un figlio squilibrato.
Volge le spalle alla sua creazione
e ne deriva il caos e la morte di innocenti.
Chi è il mostro e chi la vittima?
Crocifiggetelo!

Note: *(Dal romanzo di Mary Shelley del 1818 “Frankenstein o il moderno Prometeo”)

DRACULA – DRACULA

Credi nell’amore?
Credi nel destino?
Il vero amore capita una volta in un migliaio di vite.
Anch’io ho amato, ma me l’hanno portata via.
Ho pregato per la sua anima e per la sua pace.
Quando chiudo gli occhi
vedo il suo viso e mi conforta.
Quando chiudo gli occhi
i ricordi tagliano come coltelli.
Il sangue di questa esistenza e Cristo io sfido.
Mio nemico giurato,
sarà la nascita di una nuova razza.
E’ questa la mia ricompensa
per aver servito Dio in guerra?
E il sangue che ho versato per assecondare la fede?
Dannarla. Che tragedia!
E’ come se mi avessi sputato in faccia.
Ti ho servito con lealtà
e hai partorito una blasfemia.
Mi vendicherò con le tenebre.
Il sangue è la vita.
L’Ordine del Drago.
Mi nutrirò di umane esistenze.
Ci sono cose peggiori della morte che attendono l’uomo.
Assaporate ciò che ho visto!
Diffonderò il mio morbo.
Mi nutrirò del suo prezioso Figlio
e la razza umana sanguinerà,
soddisfando i miei bisogni.
Sono il drago di sangue.
L’implacabile principe della sofferenza.
Rinnego Dio e il suo trono!
Il mio sangue è per sempre corrotto.
In nome del vero amore mi vendicherò
e sfido la fede che l’ha condannata.

Note: *(Dal “Dracula” di Bram Stoker del 1897)

THE PHANTOM OPERA GHOST – IL FANTASMA DELL’OPERA*

(Christine)
Ti sento parlarmi da oltre queste pareti.
(Fantasma)
Christine, amore mio!
Parigi ti adorerà.
Presto sarai una stella
e ucciderò per assicurartelo.
(Christine)
Oh, amore mio! Ti prego!
Non ti mostrerai a me?
(Fantasma)
Presto verrò a prenderti
e nel mio regno sarai la regina.
E’ buio e tranquillo,
ma il mio volto non potrai mai vederlo.
Oh, Christine! Questa sera verrò per te.
(Christine)
Erik, amore mio!
Ti ho aspettato tutta la vita.
Ti prego, vieni a prendermi!
Ho bisogno di stare con te.
(Fantasma)
Prendimi per mano!
Attraverso le catacombe, il mio nascondiglio attende.
(Christine)
Grotte e labirinti.
Il mondo sotterraneo e il lago nero.
Che attraente pericolo!
La tua passione mi appaga.
Sono tua schiava.
Ora che sono immersa nella paura,
non me ne andrò più da qui.
(Fantasma)
Respira profondamente l’oscurità!
Respira profondamente la pazzia!
(Christine)
Ho così freddo dentro!
E’ un suicidio mentale.
(Fantasma)
Respira profondamente l’oscurità!
Respira profondamente la tristezza!
Oh, Christine! Non capisci che è tutto per te?
La testa di Carlotta, pianificata insieme alle altre morti.
Tutto per farti vivere una notte sotto le luci della ribalta.
Da ora in eterno canterai soltanto per me.
(Christine)
Sei tu allora la leggenda!
Il fantasma dell’opera!
(Fantasma)
Sono ciò che gli uomini mi hanno reso,
con il mio odio e la mia violenza.
(Christine)
Perché sei così?
(Fantasma)
Perché sono così?
(Christine e fantasma)
Il fantasma dell’opera!
(Christine)
Devo vedere…
(Fantasma)
Non vedrai mai…
(Christine e fantasma)
…cosa c’è dietro la maschera.
(Fantasma)
No!
(Christine)
Sono così combattuta tra l’amore e la morte.
Tra la vita e l’odio.
(Fantasma)
Non dubitare di me!
Ciò che viviamo è il nostro destino.
Ormai sei mia e d’ora in poi sarai mia schiava.
(Christine)
Oh Dio adorato!
Per questa vita ho perduto la mia volontà.
(Fantasma)
No! Non può essere.
Preferirei che morissi
piuttosto che vedere rovinato il mio sogno.
Mi ucciderò e se non posso averti io,
non ti avrà nessun altro.

Note: *(Dal romanzo di Leroux del 1910)

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