Seven hills of Rome

ANCIEN REGIME – ANTICO REGIME*

In un’epoca in cui l’Illuminismo regna ovunque,
è il XVII Secolo in Francia,
con le sue idee, le sue leggi, la ragione e le dottrine.
Viva la Francia!
Il Paese è indebitato e la gente ha paura.
La corona è sulla testa di Luigi XVI°. (Un re inetto).
Che re inetto!
Viva la Francia!
Questa è la fine del tuo dominio.
Questa è la fine della tirannia.
Questa è la fine del tuo regno di terrore.
La fine dell’Ancien Régime.
Il terrore è all’ordine del giorno.
La giustizia chiama e Settembre si immerge nel sangue.
Il Terrore bianco. La monarchia deve cadere!
La Francia libera!
E’ la fine dell’Ancien Régime.

Note: (Termine dispregiativo con cui i rivoluzionari francesi indicavano la monarchia)

VITRUVIAN MAN – UOMO VITRUVIANO*

Tra le colline della Toscana, nella città di Firenze,
si ode la sinfonia della vita e della speranza.
Il cuore pulsante di un nuovo mondo.
L’universo. Un minuscolo granello di sabbia.
Nel tempo e nello spazio una goccia di rugiada nell’oceano.
Osservate le stelle, il sole e la luna
e tutti quei mondi intorno al nostro!
E’ come il mattino che albeggia sulla rinascita del genere umano.
Capite?
E’ un nuovo mondo, come una stella lontana.
Il prodigio dell’uomo vitruviano.
Infiniti colori vengono alla vita
e rendono più di migliaia di parole.
Un’epoca di curiosità illuminerà il cammino.
Modelli. La figura umana nella pietra.
Rinascita. I secoli bui sono finiti.

Note: *(Simbolo del Rinascimento eseguito da Leonardo da Vinci)

RŌNIN – RONIN*

Tra i nomi mai svelati dei fratelli,
tra la foschia e la nebbia, egli è cresciuto.
Ha vagato per i campi con passo nobile
in un’era in cui l’Impero era diviso.
Il suo regno è stato perduto con onore
ed è morto da solo.
Il daymo**. Il signore dei Samurai.
Oh, solitario samurai.
Restato solo, il suo mondo si è ridotto in cenere.
Ora quindi è un rōnin.
Oh, solitario samurai.
Mascherata di uomini da tempo dimenticati
che al rito di passaggio si rincontreranno ancora.
A protezione del suo sacro tempio,
nelle notti buie gli spiriti gli faranno da guida
verso il fuoco del dragone a lungo atteso.
La carne senza un’anima
è come un usignolo senza voce.
Silenzioso segue il sentiero solitario.
Rōnin, il samurai.

Note: *(Samurai senza padrone)
**(La più importante carica feudale giapponese)

LAWRENCE OF ARABIA – LAWRENCE D’ARABIA*

Lontano ad oriente si estende un oceano di sabbia,
sopra le cui dune la luce del sole inghiotte la notte.
Attraverso le terre sacre cavalca sulla groppa del suo fidato cammello
e serve con onore e orgoglio.
Più di 3000 miglia più in là
le trincee francesi affondano nel fango.
Uomini coraggiosi combattono la loro grande guerra
per porre fine a ogni guerra.
Lawrence d’Arabia.
La sua eredità è tracciata nella sabbia.
Viaggiò in Terra santa da solo.
Una missione segreta per il Paese e la Regina.
Arabia 1916.
Le leggende narrano che nessun uomo o dio
possa attraversare queste terre desertiche vivo
e le leggende non mentono.
La guerra è una belva malvagia.
Un impero sta nascendo a est.
Lawrence d’Arabia.
La sua eredità è tracciata nella sabbia.
Viaggiò in Terra santa da solo,
dove il tempo si ferma.
Tutti gli uomini sognano,
ma non nello stesso modo di coloro che sognano di notte
nei polverosi recessi della loro mente
e che si svegliano al mattino capendo che tutto è vanità.
I sognatori del giorno sono uomini pericolosi
e per renderli reali possono attuare i loro sogni
con occhi ben aperti.

Note: *(Agente segreto e archeologo inglese a fianco delle tribù arabe contro gli ottomani)

PNEUMONIC PLAGUE – EPIDEMIA POLMONARE

Sono scure le nubi che passano sopra le nostre teste.
Scuro è il giorno, ma ancora più scuro è il futuro.
Un altro muore. Un altro piange.
Dio è sordo?
Si diffonde nell’aria e ci riempie i polmoni.
L’oscurità sta arrivando.
Dio onnipotente, assolvi i nostri peccati!
Sepolti dall’epidemia siamo io e i miei figli.
La nostra carne è annerita, ma salva le nostre anime!
Vivremo per sempre , Signore.
Portaci a casa!
Nere sono le pustole che ricoprono i marinai gettati in un letto.
La bara a bordo era infestata dai ratti.
Una nave di morte.
Il lugubre mietitore in piena vista.
Respiriamo la nostra stessa fine.
Siamo legati stretti
e affrettiamo il nostro destino.
Sono le spietate e immonde grinfie della Morte nera
che afferrano qualunque cosa respiri.
Sotto il dominio delle sue leggi malvagie
tutti veniamo trascinati urlando verso l’abisso,
attraverso le porte della disperazione e dell’agonia.
Benvenuti agli inferi! In purgatorio!
Il regno stesso della tenebra.
In nome del Padre, del Figlio e dello Spirito santo. Amen.

WAR IN THE NORTH – GUERRA AL NORD

Nelle regni settentrionali della neve e del ghiaccio
imperversa una bufera.
Abbiamo combattuto insieme, fianco a fianco.
Eravamo fratelli, ma ora non più.
Il popolo si è diviso. In questa infinita tempesta invernale
si è diviso in due regni e la guerra continua.
Marciamo verso la terra e il mare.
La guerra a nord proseguirà.
Marciamo verso i picchi di montagna.
La guerra a nord proseguirà.
Si marcia sugli stretti danesi,
ma le forze gli sono state rubate.
Non si vede niente nella tempesta.
Gli svedesi sono un passo avanti
e colpiscono con pugno deciso.
Il mare è ricoperto di ghiaccio.

SEVEN HILLS OF ROME – I SETTE COLLI DI ROMA

Un ragazzo appena diventato uomo
ha condotto i suoi soldati nella terra del nemico.
Il suo coraggio e la sua lealtà sono evidenti.
Ave Imperatore!
(Figlio degli déi. Imperatore).
(Ave Imperatore!)
Roma è divisa in tre sezioni.
Un’alleanza tra sud, est e ovest,
ma la falsità e l’invidia serpeggiano.
Potrà durare la pace?
I sette colli di Roma.
La mia famiglia è stata massacrata
e la mia anima indugia sulla soglia del mio cuore.
Oh, il mio cuore sofferente!
Raggiungo i miei padri
ed essi mi applaudono quando cado.
Ho trovato questo luogo fatto d’argilla
e l’ho lasciato fatto di pietra marmorea.
Raggiungo i miei padri
ed essi mi applaudono quando cado.
Ho trasformato questo luogo di mattoni di argilla
in oro e marmo.
Un uomo giurò di prendere la mano di sua sorella,
ma ruppe il suo patto per la regina del deserto.
Con onore si batté per mare
e vendicò le lacrime della sorella.
I sette colli di Roma.
Infine è rimasto solo
a governare la terra e il mare.
Tutta Roma lo adora.
Vittorioso! Ave Augusto*!
Tutta Roma lo esalta.
(Ave Cesare!)
Mentre le navi affondano nelle profondità dell’oceano,
che per Augusto, nostro Imperatore, risplenda la gloria!
I sette colli di Roma.
(Pace romana).
Un’era di gloria e di strade rivestite d’oro.
Mentre le navi affondano nelle profondità dell’oceano,
che per Augusto, nostro Imperatore, risplenda la gloria!
Padre della Repubblica! A lungo viva!
Per Augusto, nostro Imperatore, risplenda la gloria!

Note: *(Fondatore dell’Impero romano)

OPERA OF THE MAGIC FLUTE ACT I – OPERA DEL FLAUTO MAGICO ATTO I*

Scappa! Sii veloce se vuoi vivere,
perché il bacio del serpente è sempre più vicino!
Salvato dalle tre Dame vestite di bianco
e condotto davanti alla Regina della Notte,
salverete il mio ragazzo?
Avanti, Tamino! Suona la tua melodia!
Una melodia con il flauto magico!
Lasciate che vi racconti una storia!
Una di vita e pace,
piena di uccelli che cantano le loro canzoni.
Di meravigliose creature, eroi e alberi danzanti.
Ma fate attenzione all’oscurità
che si nasconde negli occhi dell’Alto Sacerdote!
Ogni sua parola è una menzogna.
Fate attenzione alla notte!
Lei è sola e spaventata
e l’astuto Sarastro la tiene prigioniera.
Una nobile impresa per la bella fanciulla
per salvarla dall’antro del male.
Quanto saprà egli essere leale?
(Attenzione! Malvagio e inquietante è Sarastro).
Buia è la notte,
ma con l’alba torna la luce.

Note: *(Opera di Mozart in due atti)

ENIGMA – ENIGMA*

Ancora una volta dobbiamo affrontare una minaccia da est.
Ancora una volta tutto viene raso al suolo.
Qualunque cosa voglia se lo prende con la forza,
che sia mare o cielo
e il suo dominio controlla la terra.
Non ha mai visto il mondo creato con le sue mani.
Un uomo contro il suo tempo.
Nessuna parola può giustificarlo.
Oh, perché?
Il codice deve essere diventato il suo destino.
Un enigma per salvarci tutti.
Una mela di morte.
Un morso intriso di cianuro.
Tradito dai suoi connazionali, arriva il suicidio.
Anche nella sua ora più buia, una scelta non poteva fare.
La sua vita persa per amore.
La sua morte in disgrazia.
Chi risolverà l’enigma?
Chi porrà fine a questa guerra infinita?
Un mistero che deve essere risolto.
Un enigma per salvarci tutti.
Decifrate il codice e vinceremo la guerra!

Note: *(Dispositivo elettromeccanico per passare messaggi cifrati.
Riuscire a decifrarne il codice fu basilare per gli Alleati contro la Germania nazista)

MEMOIR SONATA – SONATA DELLA MEMORIA

Nell’armonia della dolce luce lunare,
qui vago mentre il tempo passa.
Guardatemi negli occhi!
Non c’è niente e non so dirvi perché.
Come sabbia che mi scivola tra le dita,
la mia vita non sa liberarsi del passato.
Il tempo sembra svanire
e la corrente scorre nella sua direzione.
Per la tua assenza soffrirò un altro giorno?
Un albero appassito, piegato dal tormento e dal dolore.
Grazie al bacio di una musa, la forza mi ritroverà.
Ancora non riesco ad andarmene.
Ho troppo da offrire.
Una nuova melodia mi richiama alla vita.
La mia memoria. Una sonata per casa mia.
Addio, Vienna!
Addio per sempre!
Sono sordo e ferito, ma ancora sento
la più dolce delle musiche che mi risuona nelle orecchie.
Sono vecchio e debole e la fine è vicina,
ma la mia musa canta mentre svanisco.
Sono sordo e ferito, ma ancora sento
la più dolce delle musiche che mi risuona nelle orecchie.
Un ultimo colpo di scena prima che me ne vada.
La fine è prossima.
Maledetto dalla malattia,
gocce di sonno leniscono il mio dolore.
Cado in ginocchio, da solo.
Non piangete quando scoprirete
che presto non ci sarò più!
La mia opera è compiuta.
E’ tempo di andare avanti
e dopo tutti questi anni
il mio amore è sopravvissuto.
Le parole non hanno valore
e la mia anima è stata murata dietro una parete.
Oh, voi uomini che asserite che io sia malvagio, cocciuto e misantropico!
Quanto vi sbagliate!
Non conoscete il segreto per cui mi vedete in quel modo.
Avrei posto fine alla mia vita
ed è stata soltanto la mia arte a farmi desistere.
Sembrava impossibile lasciare questo mondo
finché non avessi espresso tutto ciò che sentivo dentro.
Potrei svelare ogni mondo
per dirle cosa provo in un ultimo colpo di scena.
La mia fine è giunta.

 

Testi richiesti da Nedsad.

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