Of sound and fury

INHERIT THE WIND – EREDITARE IL VENTO

Nel nostro giro intorno al sole
non si torna indietro e nulla resta intentato.
L’imprevedibile si ripete senza sosta.
Siamo la razza che non può essere domata,
anche se il mondo intero è in fiamme.
Il prezzo è a tariffa completa.
Non se ne esce.
Ce la dovremo cavare da soli.
Ci arrampichiamo e di nuovo cadiamo in basso,
a testa in giù verso terra.
Saliamo e cadiamo,
in tempi in cui il destino e la pietà ci incoronano tutti.
Siamo troppo ciechi per accorgerci
che la disperazione e la tragedia
ci danno la caccia e stravolgono la nostra sanità mentale.
Ci sconfiggono e arrivano anche a ucciderci.
Invischiati in inutili guerre,
diamo fiducia a discutibili padroni.
La libertà ci sfugge dalle mani
ed è uomo contro uomo.
Siamo prigionieri di futili motivi
e veniamo vinti dal suono di sogni venduti in cambio dell’anima.
Sogni che non muoiono mai.
Il fuoco dell’inferno incenerisce la terra
e inondazioni sommergono i campi.
Gli eroi sono ridotti in polvere
per la brama dei criminali.
Siamo destinati alla sventura?
Il nostro destino è predeterminato?
Il tempo guarirà le nostre ferite
e il tempo metterà a tacere le nostre canzoni.
Alla fine saremo liberi,
l’ultima razza morente.
Siamo destinati alla sventura?
Il nostro destino è predeterminato?
Potremmo pensare di sapere tutto.
Potremmo pensare di aver visto tutto.
Le migliori parole mai dette:
la superbia viene prima della rovina.

WHEN A SOUL LEAKS BLACK – QUANDO UN’ANIMA TRASUDA NERO

Oscurità dappertutto.
Porte nere e nessuna maniglia.
Sei intrappolato in un incubo
e perso interiormente.
Precipiterai al suolo
e andrai in mille pezzi,
fragile come porcellana
in questo mondo d’odio.
Chi guarirà le tue ferite?
E chi ti conforterà?
Chi ci farà credere che Dio
ama il suo gregge perduto più di ogni altra cosa?
Lascia che ti guidi verso un luogo migliore di questo!
Tutti gli incubi e i demoni spariranno.
Io sono il magnete e tu sei il ferro.
Guarirò tutte le tue ferite
e presto capirai che ti voglio tutto per me.
Un prigioniero in un’anima segnata dalle intemperie
che affonda nel dolore.
Malconcio e ferito,
non hai alcuna possibilità di rifiorire.
Aspetti che brilli una luce.
Allora ci sarà salvezza?
Sanguini per provare qualcosa,
ma puoi guarire?
Meglio se scappi e ti nascondi.
Ti sto dietro e ti troverò.
Ti mangerò vivo dall’interno fino all’esterno
e spezzerò la tua volontà, non c’è dubbio.
La bellezza della tua tragedia.
Le tue invocazioni d’aiuto e la tua disperazione.
Con ferite di guerra sfregerò la tua anima
e ti renderò misero finché cederai.

THE PARADE OF EUPHORIA – LA SFILATA DELL’EUFORIA

Tu! Pensi che il mondo sia tuo.
La razza arrogante, slegata dal tempo e dallo spazio,
è un clone del nostro creatore.
Splendi. Che cosa ti fa splendere così intensamente?
Mendicanti vestiti di stracci. Eserciti di bandiere.
Ci siamo piegati all’auto-distruzione.
Continuiamo a ballare nella polvere
nella nostra sfilata di euforia!
A nessuno importa dell’allerta
nella nostra sfilata di euforia.
Come se non potessimo indovinare cosa ci riserva il futuro!
Le bugie. Molto conveniente crederci!
Nessuna vergogna. Nessun impegno. Nessun rimorso.
E’ una generazione che non va da nessuna parte.
Le ferite vengono incise sui figli del vuoto.
Nessuna scintilla di speranza e nessuna possibilità di affrontarla.
Persi su un cammino di devastazione.

DEMONS OF YOUR WORLD – I DEMONI DEL TUO MONDO

Hai dato il tuo mondo alle fiamme
e ora ti manca il respiro.
Ti sei preso tutto a gratis.
Ora prenditi il resto!
La paura è l’unica amica che ti rimane
e non lascerà la tua compagnia.
Quanto potrai resistere prima che se ne vada?
Quando le luci cominciano a spegnersi,
i brividi aumentano.
Sei pronto per lo spettacolo?
Ecco che arrivano i tuoi demoni!
Ecco che arrivano le urla!
Ecco che scende la notte,
sorta dal nulla per ingoiarti!
Vieni scagliato nell’oscurità.
Ecco che arrivano i demoni del tuo mondo!
Un milione di occhi si posano su di te.
Un milione di pensieri.
I buoni amici, un tempo così vicini, ora ti voltano le spalle.
Le luci brillano intense e accoglienti,
ma tu non sei più il benvenuto.
Quanto potrai resistere prima che finisca?
La paura ti perseguita nei sogni.
Una paura costante.
Lame affettano le tue grida.
E’ appostata nel buio e non avrà pietà.
Basterà una scintilla per avvolgere il tuo mondo nel fuoco.
Scappi, ma non hai dove nasconderti.
Questo mondo finisce con te.
Scappi. Urli.
Scappi. La senti?

FOR THOSE WITH THE DREAMS THAT WERE CRUSHED – PER QUELLI A CUI I SOGNI SONO STATI DISTRUTTI

Sono solo e interpreto le stelle.
La sua bellezza mi sovrasta,
versata come semi nel cielo della galassia inesplorata.
Un tempo e uno spazio infiniti.
Nessuno prenderà il mio posto
quando la promessa si ridurrà in polvere
e non ci sarà più nessuno di cui fidarsi.
Queste sono le parole dedicate
a quelli a cui i sogni sono stati distrutti.
Parole sconsiderate che vagano per la terra.
La posta in gioco è alta, come ben sappiamo.
Sogni ad occhi aperti in tempi di oscurità.
Riportami al luogo a cui appartengo!

HERO – EROE

Nella fretta sono benzina.
Nell’orgoglio sono adrenalina.
Come un’onda. Come una medicina.
Sono la notte che stavi aspettando.
Sono marcio fino al midollo.
Sarò qui quando non ci sarà più nessuno.
Le gomme stridono sulla ghiaia
e non esistono più ribelli.
I piedi e la punta delle dita irrequieti.
Dov’è il mio eroe?
Mi sono perso interiormente
e ho bisogno di un eroe.
Dov’è il mio eroe che sa affrontare la tempesta?
Corro libero, a tutta velocità.
Eroe, realizza i miei sogni
prima che mi schianti e vada a fuoco!
Un uccello libero di volare,
sputato fuori dall’inferno,
unico nel suo genere.
La libertà è assicurata per tutta la vita.
Finirò per schiantarmi e andare a fuoco.

HIGHER, FURTHER, FASTER – PIU’ IN ALTO, PIU’ LONTANO, PIU’ VELOCE

Come potremmo proseguire?
Come siamo finiti qui?
Vi prego, ditemi cosa devo fare!
L’illusione è in fiamme
e l’utopia è finita peggio.
L’intero mondo è impazzito.
Quando non c’è più sangue con cui nutrire la bestia
e la furia viene scatenata,
gli imperi crollano.
Non obbedirò alla tua chiamata.
Più in alto, più lontano, più veloce.
Soltanto parole vane.
Follia e tristezza.
Masse di umani in preda al panico.
Da qualche parte lungo questo cammino.
Da qualche parte dove ci siamo persi.
Siamo finiti in un buio vicolo cieco
e il diavolo ne è consapevole.
L’unico a cui importi qualcosa.
La distopia è reale!
Prendete le vostre pillole! Aprite grande!
Ingoiatele con orgoglio!
Non c’è una cura.
E’ un’overdose.
Tutta la rabbia. Tutta la collera.
Si riempiono gli spazi vuoti con delle stronzate.
Le mani sono avide
e ci viene strappata la carne.

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