MAN IN THE MIRROR – L’UOMO NELLO SPECCHIO
A volte è strano. Non so cosa provo.
E’ come se mi spezzasse in due
e non so cosa sta succedendo.
Non è ciò che voglio.
Non riesco a credere che il sole sorgerà ancora.
Una voce mi dice che si sta nascondendo.
Quando mi guardo negli occhi nello specchio
vedo il diavolo in maschera
e non so cosa sta succedendo.
Non è ciò che voglio.
Non riesco a credere che il sole sorgerà ancora.
Una voce mi dice che si sta nascondendo.
Allora vedo un uomo nello specchio
e mi dice che sto sognando.
Ti dico che vedo un uomo nello specchio.
Mi dice che sto sognando.
Che sogno e sono sveglio.
A volte è difficile. Non so cosa provo.
Sto esaurendo il mio tempo
e non so cosa sta succedendo.
Non è ciò che voglio.
Non riesco a credere che la luna sorgerà ancora.
Una voce mi dice che si sta nascondendo.
A volte sento pronunciare il mio nome
ed è come se qualcuno stesse giocando col mio cervello.
Non so cosa mi stia facendo.
Me ne andrò.
Non riesco a credere che il sole sorgerà ancora.
Una voce mi dice che si sta nascondendo.
THE GAMBLER – LO SCOMMETTITORE
Sono a letto sveglio
e sento ancora il suono nelle orecchie
delle montagne russe su cui sono stato ieri sera.
Il mattino mi ha lasciato soltanto ricordi.
Ascolta bene! Se non capisci, almeno prova qualcosa al posto mio!
Rimpiangerai il tempo che hai trascorso.
Il tempo che hai passato la volta che hai scommesso troppo.
Zitto! La prossima volta vincerò.
Sarà il mio turno, te lo assicuro.
Conosco il sistema ormai.
E’ un questione di fortuna, vedrai.
Non c’è via d’uscita. Ho perso troppo. Devo farlo.
Zitto! La prossima volta vincerò.
Sarà il mio turno, te lo assicuro.
E la pallina continua a girare
e mi trascina in basso.
Corro per i miei sogni
e la tempesta al posto giusto ritma la gioia,
appagata dai desideri.
Vedi che sto pregando?
Mi trascina in basso.
Corro per i miei sogni
e la tempesta è al posto giusto.
Non puoi vincere a questo gioco.
Ci hai provato troppe volte
e qui hai buttato via il mattino.
Quando mi darai retta, idiota?
Ed ecco ancora questa sensazione!
Il vuoto abbraccia la notte.
Ho perso l’occasione di spezzare il cerchio
e i miei desideri sono spazzati via dal vento.
Ricomincia il gioco.
Tutte le mie puntate. (Riuscirò a vincere).
DRIFTING AWAY – ANDARE ALLA DERIVA
Le ruote continuano a macinare desideri sfrenati.
Un bisogno di velocità. Il cuore in fiamme.
Senza intenzione. Nessuna esitazione.
Non resta niente se non sogni infranti.
La vita sembra dissolversi.
Non c’è ombra di ragione
e il conflitto con la mia mente è infinito.
Il Dottor Diritto inoltrerà la chiamata,
ma la realtà è lontana. Così lontana.
Nessun rimpianto. Nessun compromesso.
Correrò fino al sorgere del sole
e assorbirò la notte.
Andrò alla deriva. Non mi importa di ciò che dici.
Andrò diritto all’inferno. E’ la mia strada.
Andrò alla deriva. Non mi importa di ciò che dici.
Lasciami in pace!
Sono ancora alla guida.
Viaggio da solo alla scoperta della notte.
Senti ciò che diciamo?
Senti ciò che ci serve e ciò per cui preghiamo?
C’è qualcuno?
WASTED TIME – TEMPO SPRECATO
Ciò che desideri è ciò che sogni.
Rimani finché non cambia, poi vai avanti!
Dipende da te. E’ a un passo.
Non è un trucco. E’ il gioco a cui partecipi.
Vivi i tuoi sogni!
Non guardare nella sfera di cristallo!
Il mondo viene usato. Hai tutto.
E’ vero. Non puoi vivere in una favola.
Un passo distruttivo. Ora o mai più!
Il ricordo durerà per sempre
e la tua strada ora è il sogno.
Tutto il tempo che hai sprecato (ti scorre nelle vene).
Non vedi i segni?
Te lo chiederai giorno dopo giorno.
Le tue occasioni passano
e per tutte le volte che hai capito
non resta altro da dire.
Parti da casa prima della tempesta
e custodisci tutti i tuoi ricordi!
Parecchie persone vivono una vita di desideri irrealizzati
e poi muoiono.
Quante cose arrivano e se ne vanno!
Tutto ciò appare surreale.
Dipende da te rimuovere il sigillo.
Fai ciò che vuoi!
Ho dei sogni.
Ne ho pochi.
Mi sai dire se sono realizzabili?
Sono un sognatore. Non so spiegarlo.
Vivo ciò che sogno. Ecco cosa faccio!
WRAPPED IN SILENCE – AVVOLTO NEL SILENZIO
Vedo la tristezza nei suoi occhi
e affondo in un modo che nessuno capisce.
Sogno. Vedo un oceano quando penso a noi
e sento la voce del maestro.
Sono avvolto nel silenzio e chiuso in me stesso,
ma ciò che sento dentro rimane.
Ombre di anni e secoli.
Me ne vado. Sì, me ne vado.
Il silenzio mi uccide.
Lo capisci?
LIES OF A MEMORY – LE ILLUSIONI DI UN RICORDO
Sono perso e non ricordo cosa mi hai detto.
Ho perduto lo scopo.
Sono qui a girare intorno a me stesso.
E’ così strano!
Il tempo scorre veloce mentre me ne vado.
Scappo perché sarò libero.
Scappo dal battito di un cuore infranto.
Che cosa mi nascondi?
Le illusioni di un ricordo.
Ho cercato di resistere ad oltranza.
Parlo senza voce e ti mostro la strada.
Sono come una vibrazione nel cielo.
Che direzione prenderò?
Cosa è meglio? Sì o no?
Non ricordo nulla.
Sono decisioni fondamentali da prendere.
Ho troppe cose per la testa
e non riesco più a gestirle.
Non mi percepisco.
Sono cieco. Non vedo.
Non mi sento.
Sono sordo e non riesco a parlare.
Foglie più avanti. Foglie cadono sulle mie gambe
e poi si sbriciolano.
Sono solo e ho perso la vista.
Navigo fuori dal mio cuore come ogni giorno.
THE SCIENCE OF LIGHT (PART II: INTO THE LIGHT) – LA SCIENZA DELLA LUCE (PARTE II: NELLA LUCE)
Non rimarrò abbagliato,
ma voglio entrare nella luce.
Non so che cosa mi abbia sostenuto ogni volta.
Perché non posso essere libero?
Voglio lasciarmi tutto alle spalle.
Senza lottare sono sopravvissuto alla notte.
Non voglio avere rimpianti.
E’ il meglio che posso fare.
Non so che cosa mi abbia aiutato a uscire dalla notte
e a entrare nella luce.
Il mio momento è arrivato.
Traccio la mia strada.
Non so che cosa mi abbia aiutato a uscire dalla notte.
Sono fuggito dal buio
e sto seguendo il sentiero,
lasciandomi tutto alle spalle.
Non sono più cieco.
Sono fuggito dal buio,
illuminandomi come una scintilla
e lasciandomi tutto alle spalle.
Ora la mia mente è libera.
THE LAST SONG – L’ULTIMA CANZONE
Consideriamo la situazione!
Sono rimasto qui solo davanti a te, amore
e non è stato piacevole condividere questi ricordi.
Non era pianificato,
ma mi ha dato qualche istante in più
per cantarti un’ultima canzone.
E’ stato un piacere viverti accanto.
Lo è stato per entrambi e anche per te.
Ogni volta che mi sei stata vicina
hai spazzato via la mia paura.
E’ stato un piacere viverti accanto.
Lo è stato per entrambi e anche per te.
Mi dispiace, ma non posso più averti qui.
Berrò un’altra birra. O due. O tre. O quattro. O forse di più.