ICHTHUS – ICHTHUS*
Il prezzo sul mio capo è la morte.
Ci hanno spinti sottoterra
e per chiunque pronunci il Suo nome
verrà usato il pugno di ferro.
Affronteremo la prova,
ma se ci scopriranno verremo messi a morte.
E’ il prezzo che pagheremo.
Signore, benedici i miei fratelli col coraggio! Ti prego!
(I nemici ci puniscono,
ma l’oscurità è luminosa.
Che ironia! Il sangue che versiamo.
Ogni goccia alimenta il fuoco dell’eternità).
Le linee della fede sono tracciate sulla sabbia
e saranno completate da qualcun altro.
Straniero, mostrami da che parte stai!
Se sarai mio fratello, una parte verrà da me e una da te.
I secoli volano, ma la fiamma è ancora viva.
La occulteranno, ma non morirà mai.
Incise sulla parete noterete le due metà di un segno
e attraverso i secoli la Sua gloria continuerà a irradiarsi.
Costretti a rintanarci nelle catacombe
ci uniamo a pregare il Re dei re.
Temono una rivoluzione e il potere che Egli concede.
I figli del Cielo sono un unico corpo
e credono che nel sangue di Cristo,
persino nella morte, raggiungeranno la vera vita.
Le linee della fede sono tracciate sui muri.
Un segno di pace vi dimora.
Fisso negli occhi la morte,
rivestito dalla grazia che mi è stata donata
e tutto questo vivrà anche senza di me.
Note: (Latinizzato dal greco, indica il simbolo del pesce associato al cristianesimo)
THE SERPENT’S KISS – IL BACIO DEL SERPENTE
Nato nelle tenebre
e gettato nella tana della vipera,
il serpente nella culla
porta il bimbo nel suo nido di peccato.
Lentamente soffoca le anime delle vittime che ghermisce,
in un circolo vizioso sulla strada che ci porta verso il basso.
Macchine alimentate da una corsa di topi.
Un sistema di corruzione.
Siamo diventati freddi e storditi?
Siamo ciechi di fronte a questa distruzione?
Forgiamo tra le fiamme dell’avidità i nostri idoli fatti d’oro
e poi ci inchiniamo di fronte ad essi
con le nostre anime corrotte e adultere.
Occhi aperti! Capite!
Che cosa abbiamo fatto?
Che cosa abbiamo visto?
Che cosa sono diventate le nostre vite
che hanno corrotto i nostri sogni?
Che cosa abbiamo perso e cosa ci rimane?
Siamo paralizzati dal veleno che ci scorre nelle vene.
Ci deve essere molto di più nella vita che tutto questo.
La carezza del mondo non è altro che il bacio del serpente.
Demoni sotto forma di angeli.
Buio visto come fosse luce.
Il veleno sembrerà inoffensivo
quando stanotte lo berrete.
Raccoglieremo quanto abbiamo seminato
e diamo potere al nostro nemico.
Rivestiamo i lupi da pecore
e poi dimentichiamo le loro vere identità.
Perdonami! Ora vedo.
Padre, riportaci a Te!
Siamo il gregge smarrito, spaventato e confuso.
Intrappolati nelle insidie che si moltiplicano,
lungo questo sentiero di sofferenze possiamo scegliere.
Ci siamo spinti lontano.
Ci siamo voltati e abbiamo smarrito la via.
Poiché siamo stati prodighi
ci stai aspettando a braccia aperte.
Tutto ciò che siamo si distrugge.
Tutto ciò che abbiamo visto si frantuma in fretta.
Tutto ciò che sta sotto il sole
è vanità messa al suo posto.
Hai già visto tutto prima.
Non siamo niente. Niente di più.
Siamo quelli che Ti hanno tradito,
eppure siamo quelli che adori.
Resto davanti a Te come un bambino.
Da questo mondo sono stato sporcato.
Macchiato e avvelenato.
Bruciato e picchiato.
Schiacciato e ferito.
Sofferente e abietto,
corro con le mani protese verso di Te,
consapevole di ciò che ho fatto
e Tu mi accogli nel tuo abbraccio.
Padre e figlio riuniti.
Ogni illusione smette di esistere.
La carezza del mondo non è altro che il bacio del serpente.
MOUNTAIN – MONTAGNA
Sto cercando di scoprire cosa c’è oltre ogni orizzonte,
per finire con un mondo e iniziare con un altro.
(Inseguo sempre i tramonti dorati).
Sto faticando per uscire dal fondo delle valli,
ma le mie gambe stanche mi tradiscono un’altra volta.
(Così Ti consegno la mia anima ferita).
Nella mia debolezza si realizza la Tua forza.
Consumami nel fuoco della Tua gloria e aiutami a risorgere!
Mi innalzerò, prendendo il volo verso l’apice della vita.
Mi innalzerò fino alla vetta della montagna con Te.
Il mondo scompare nella valle sotto di me
e sono perso nella Tua gloria.
Passo dopo passo la scalata si fa più difficile.
Il mio essere è più fiacco mentre mi spingo sempre più su.
(La carne è debolezza, oscurità e malattia).
I miei sogni sono in frantumi e la mia ambizione si sgretola.
La mia volontà è piegata e il mio spirito umiliato.
(Sono senza speranza e inerme senza di Te).
Devo farmi piccolo in modo che Tu possa crescere (dentro di me)
e allora capirò che sei tutto ciò che ho
e tutto ciò di cui ho bisogno per elevarmi.
Non posso affrontare questa battaglia da solo. (Abbi pietà di me!)
Sono in preda alla debolezza così rivestito di carne e ossa. (Consumami!)
Resto a bocca aperta per ciò che sei
e ciò che provo non può essere spiegato.
Forgiato tra le fiamme. Di nuovo in pezzi.
Portami nei luoghi in cui non posso andare! (Trascendere).
Sono stanco di vivere in questa situazione. (Un nuovo inizio).
Quando sembra che stia per arrendermi,
Tu mi sollevi su ali d’aquila
e questa volta alla fine saprò che mi hai sorretto.
THEOCRACY – TEOCRAZIA*
Nel centro del mio cuore c’è un trono
che il legittimo proprietario
non sempre è libero di definire “Suo”.
Ma come potrei dare al Re il suo posto sopra ogni altra cosa
se passo il mio tempo cercando di indossare io quella corona?
(Un grido di battaglia per unirsi alla guerra.
Preparate il palcoscenico!)
Gli eserciti marciano e il Re sorge.
(Per la scelta è il momento.
Verrà fatta la mia o la Tua volontà?)
La sofferenza si riflette negli occhi santi.
(La volontà di obbedire giorno e notte).
Le stagioni cambiano e quelli che fanno le leggi muoiono.
(Non per la carne e non per gli uomini.
Combattete la vostra guerra nel profondo!)
Continua a infuriare indiscussa.
Afferro la corona e la getto a terra.
I castelli bruciano.
Imparo a crescere. Cresco per esistere.
Una teocrazia fatta di carne e sangue
per accettare la sconfitta e portare la croce.
Sorga il Regno!
Darò alle fiamme tutto ciò che ero
per risorgere con una teocrazia dentro.
Gli aspiranti padroni del mio cuore,
che io ho posto su quel trono,
porteranno il regno della mia vita alla rovina.
Per indurre ogni pensiero alla sottomissione
e abbattere tutti gli idoli
devo spezzare le catene e cambiare,
affinché il Re ottenga la Sua corona.
Padre, usami perché io sia qui la Tua mano!
Rendimi uno specchio su cui riflettere la Tua gloria per gli sguardi sofferenti!
Permettimi di vedere il mondo in modo lucido
e non attraverso l’egoismo e le bugie!
Perché se sarò consumato dalle mie preoccupazioni,
che diritto potrei avere di dire “Venga il Tuo regno!”?
E se sarò consumato dalla mia volontà,
che diritto potrei avere di dire “Sia fatta la Tua volontà!”?
Intorno a me vedo tante anime sanguinanti.
Ti prego, dammi la forza di non passargli accanto distrattamente!
E quando irose nubi di tempesta si radunano,
che possano vedere il conforto nel mio sguardo!
Che come Te sia io pieno di misericordia e amore!
Mi hai chiamato ad essere per gli altri come sei Tu.
Per l’alleanza della grazia, sia in cielo che in terra,
nelle nostre anime si diffonda la teocrazia!
Note: *(Forma di governo in cui la sovranità spetta a Dio)
THE HEALING HAND – LA MANO RISANATRICE
(IL DONO)
Gloria!
Sotto una stella cometa cercano il loro salvatore.
Guardateli cercare Colui che ha sanato la loro nazione!
La profezia incarnata.
Santità penetrata nella carne.
La stella gli ha mostrato il cammino della vita
e la speranza ora è viva.
Perché sulla terra è nata la mano santa.
(GUARIGIONE)
Guardate le moltitudini circondare quest’uomo dei miracoli!
Hanno trovato la chiave dell’esistenza.
Egli è il Figlio di Dio.
Ascoltate gli uomini sofferenti che gridano per essere guariti da quest’uomo,
mentre si tendono per toccare la sua mano sovrannaturale!
“Risana le mie lesioni! Guarisci le mie ferite!
Donami nuova vita!” gli gridano.
Purifica le mie macchie! Elimina la malattia!
Signore, cancella questa stanchezza!
Un potere infinito, alimentato dalla fede.
La guarigione in un tocco.
E’ un miracolo! La malattia viene debellata il modo sovrannaturale.
La mano santa diventa mano risanatrice.
(ADULAZIONE)
La fede è libertà.
Ascoltate la gente unirsi alla lode del Cristo incarnato! Il Santo.
“Santo è l’Agnello!” gridano.
Il Messia che avevano profetizzato è giunto
e sarà onorato per l’eternità.
Per sempre gli tributeremo la lode.
Il nostro cuore non diventerà mai freddo
e mai lo tradiremo.
(TRADIMENTO)
I cuori un tempo di carne sono diventati di pietra.
Hanno lasciato che il loro Re morisse da solo.
Le labbra che una volta elargivano la lode,
ora dileggiano il santo dono della grazia.
La profezia si compie nella morte.
La redenzione si completa con l’ultimo Suo respiro.
Israele ha elevato il suo Re,
non nella lode, ma nella sofferenza.
Guardate le mani che piantano i chiodi
nelle mani che non hanno mai peccato!
Ascoltate le risate! Osservate i loro giochi!
Deridono la salvezza senza vergogna.
Guardate quelli che Egli era venuto a giustificare
come restano indifferenti a guardarLo morire!
Respinto dalla Sua terra eletta,
la mano risanatrice diventa mano sanguinante.
(ETERNITA’)
Il Suo regno eterno.
Il Leone di Giuda nella Sua potenza.
Redenzione senza fine.
L’espiazione è completa.
Risorto nel potere ora si erge come un Re,
perché la mano sanguinante è diventata la mano che regna.
Nati nella fede eterna, potete diventare parte del Suo regno
oppure rifiutarLo e restare a guardare l’avvento del Regno.
Alfa e Omega. L’Onnipotente.
Cristo regnerà vittorioso per l’eternità.
SINNER – PECCATORE
La vergogna mi ricopre.
Ciò che era luce è mutato in tenebra.
Il dolore mi tormenta.
Dove un tempo c’era qualcosa di sacro
ora batte il mio cuore oscuro.
Il peccato mi ha intrappolato.
La mia vita è in pezzi e sanguinerò per sempre.
L’agonia mi controlla,
così invoco l’unico che può donarmi la cura di cui ho bisogno.
Aiutami! Salvami!
Solleva da me questa colpa!
Ascoltami! Riportami dov’ero prima della caduta!
Lavami! Purificami!
Guarda cosa sono diventato!
Ho provato a fare di testa mia e ho fallito.
Ora striscio di nuovo verso di Te.
Sono caduto.
Sono un uomo malato che lentamente marcisce.
E’ una lebbra spirituale.
Sono un prigioniero che implora.
Strappa questa catena e liberami!
NEW JERUSALEM – NUOVA GERUSALEMME
Nei miei sogni ho visto cosa c’è oltre.
Nei miei sogni ho visto ciò per cui sono venuto.
Visioni di eternità.
Visioni di una santa città celeste.
Le dodici porte di Gerusalemme.
Dodici angeli che circondano le mura.
Soltanto una via conduce attraverso le porte.
Soltanto una via è stata preparata per tutti noi.
Ho visto la nuova Gerusalemme.
La gloriosa nuova Gerusalemme.
Guardate! Il mondo della corruzione è svanito.
Dalle ceneri sotto di me risorgo.
Nella città della nuova vita
il potere e la strada ascendono verso il paradiso.
Per la grazia del Santo sono libero da questo mondo di desolazione.
Sono libero dall’avidità, dalla lussuria e dall’egoismo
e non sarò mai più schiavo di questa carne imperfetta.
Grazie al sacrificio per eccellenza,
sono vivo e trascendo a nuova vita
da questo vecchio mondo di morte che si consuma.
Ora cammino tra la cenere su un terreno sacro.
THE VICTORY DANCE – LA DANZA DELLA VITTORIA
Lei guarda avanti a sé nel silenzio
e i suoi occhi mi comunicano fatica, perdita e dolore.
Una maschera con cui nascondere un mondo di sofferenza,
dove restano soltanto vuoti e artefatti sorrisi.
La carne mi sussurra le sue bugie
e mi conduce verso il precipizio, così vicino a cadere.
Non avrò un’altra occasione,
se mai ce n’è stata una.
Se dovessi cadere questa volta…
Sette cicatrici che mutano in cenere.
Volti di follia che si sciolgono nella vittoria.
Messo alla prova dal fuoco. E’ il mio fardello.
Bruciato nelle fiamme raffinatrici della purezza.
Sette passi nell’oscurità.
Mortale e senza corona. Vittoria eterna.
Il fuoco sull’altare si alza e brucia più intenso
e proprio davanti ad esso danzo la danza della vittoria.
Lei prende la coppa della comunione in modo empio,
nata e cresciuta schiava delle regole dell’uomo.
Il mio sguardo rifletterà Te quando lo cercherà ancora?
Non sono un dio.
Affido a Te questo peso.
TWIST OF FATE – SCHERZO DEL DESTINO
(SCENDERE NELLA VALLE DELLE OMBRE)
Sì! Sebbene io cammini nella valle delle ombre della morte
non temerò.
Sì! Sebbene il mio respiro sia faticoso
e ci sia lotta in ogni respiro,
mi avvicinerò.
(PASSAGGIO ATTRAVERSO LA VALLE)
Ho condiviso il pane con il male inconsapevolmente.
Mi sono seduto a pranzare sulla strada per l’inferno.
Sono avanzato mano nella mano con l’inganno e l’avidità
e sono ancora vivo per raccontarlo.
A volte mi sento come una marionetta del destino
e mi impegno a tagliare i fili.
A volte la mia anima cerca di volare via,
ma collassa a causa delle mie ali spezzate.
Il Giuda dell’era contemporanea ha piazzato il suo bacio
e il camaleonte è cambiato di nuovo.
Apri i cancelli del tradimento!
Piantami il coltello nella schiena, amico mio!
Perché l’ennesimo giorno seminato con la confusione?
Perché devo dormire avvolto tra le coltri del dolore?
Cerco di vincere con le carte che mi sono state assegnate,
ma senza gli occhi della fede non c’è nessun guadagno.
La spina nelle mie carni. Le mie ferite.
La danza con l’inganno. La morte del mio orgoglio.
La confusione della vita mi rigira dentro la lama.
La mano del destino stringe le sue gelide dita su di me
e spreme così forte da far uscire la vita dalla mia anima.
Le corde tranciate alterano la coesione della mia sinfonia,
ma i miei occhi vedono che il direttore d’orchestra ha il controllo.
Voglio una risposta. Cerco un segno.
Prego che il tempo venga risanato.
Cerco una ragione che mi porti serenità,
ma ancora una volta non la trovo.
Padre, ascolta il mio grido!
Spiriti mi vorticano intorno, lo sento.
Si battono contro colui che mi dimora dentro.
Il destino non esiste, lo percepisco nell’anima
e mi sforzo di ottenere quella stessa fede nella mente.
Stanotte sembra che dormirò su un letto di chiodi,
perché per l’ennesima volta sono un campo di battaglia,
ma tutto questo è stato scritto.
Tutto funziona perfettamente per me
poiché sono rinato.
La mano di Dio stringe le sue dita protettive intorno a me
per farmi evitare la strada dell’autolesionismo.
Lo Spirito porta discernimento
e non ho più bisogno di occhi per vedere.
Oggi ho capito che la mia perdita è il mio guadagno.
Voglio una risposta. Cerco un segno.
Prego che il tempo venga risanato.
Non posso capire le motivazioni con questa mente mortale,
quindi mi abbandono alla fede e chiudo gli occhi.
Padre, ascolta il mio grido!
(ASCENDERE SULLA MONTAGNA)
Visioni di un bambino.
Visioni della vita che osservo.
Visioni che non posso eliminare dalla mia mente.
Visioni nella notte.
Sogni di una seconda vista.
Sono onirici segni d’avvertimento sovrannaturali?
I problemi dell’uomo. Il tessuto del tempo.
Si intrecciano in una coesione. Esistono intricati.
Una divina orchestrazione.
Un grande disegno perfetto oltre la comprensione delle menti mortali.
La mia vita si riforma in modo metodico e perfetto
e mi cambia attraverso il sovrannaturale in modo chirurgicamente preciso.
Padre della gloria, sei l’unico aiuto che vedo.
Fai discendere su di me la Tua mano e liberami!
Padre della misericordia, toglimi questa maledizione, ti prego!
Perché sì, io credo!
Theocracy
- Autore dell'articolo:Federico
- Articolo pubblicato:Agosto 12, 2024
- Categoria dell'articolo:Power metal sinfonico / Progressive metal sinfonico
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