BREAKERS OF WORLDS – FRANTUMATRICE DI MONDI
Qui è dove si spalanca l’eterno.
Qui è dove la carne è erba.
Questa è la maschera e questa è la vergine.
Qui è dove si distrugge.
Santa Madre, trina divinità!
Il sogno e la morte attraverso il sangue evochiamo.
Nel tuo grembo sanguiniamo, bruciamo e ora risorgiamo.
Frantumatrice di mondi.
Il seme è pronto per il raccolto
e il sangue è di nuovo dolce.
Intona la parola mai pronunciata!
E’ il momento di infrangere la tregua.
Il mondo si frammenta
e la sua essenza scorre libera.
Qualunque cosa Lei offra
io sono pronta a riceverlo.
Poiché la custode degli incroci è custode delle chiavi.
Colei che risveglia i tuoi sogni silenziosi.
Colei che risveglia la paura.
Quando sul lago ti appare davanti per ricondurti a riva,
è Lei che distrugge.
Colei che non aspetterà più.
TO KILL AND KILL AGAIN – UCCIDERE E UCCIDERE ANCORA
L’undicesimo giorno egli stese la mano
e fece segno di andarsene.
Pronunciò parole di congedo
e disse che non sarebbe mai più tornato.
Respirare l’aria dei sogni.
Camminare su un sentiero di corpi.
Riconoscere il significato di ciò che è carnale.
Vivere la legge dell’odio e della carne.
Piangere nel conforto di una bugia.
Non ci sono echi qui.
Nessuna verità, né tempo.
Accecarsi gli occhi per vedere.
Nutrirsi di ogni momento interrotto.
Uccidere e uccidere ancora.
Concludere tutto mentre si sta sviluppando.
Conoscere l’unica via: amare la bestia e supplicarla.
Morire per ogni ferita.
Ascolta l’araldo del lutto che canta!
Un canto funebre che ci accompagna mentre avanziamo nel tempo.
Strisciando nuda sotto le stelle in fiamme,
la bella addormentata si prosciuga.
Mai!
THE CLUSTER CHILDREN – GRUPPO DI BAMBINI
Dove stai andando?
Non lo so.
L’aria è fredda come carbone.
Si respira corruzione.
Si respira una bruciante malinconia.
Niente può spezzarmi ora.
Avanti! Lascia andare le mie mani!
(Oggi. Il tempo a disposizione.
Un secondo mozzafiato.
Un’altra veduta perfetta).
(Oggi. Una contraddizione a senso unico.
Un pazzo cieco e balbettante viene guarito.
Non ho ancora finito).
Sono fuoco e rinasco.
(Oggi. Uno specchio infranto in estasi
e la desolazione che sanguina fino alla morte.
Sono stata perdonata).
Sulle mani e sulle ginocchia
mi prendo tutto in un solo colpo.
Ho nascosto le mie tracce
e tutto va al suo posto.
Tutti noi ce ne andremo.
RUBY RED – ROSSO RUBINO
Mandatelo via da questa terra! Sta sanguinando.
Sei forte? Hai un valore?
Sei puro? Sei pulito e sano?
Sul suo viso una supplica di misericordia,
come un bambino che corrode l’uomo.
Mentre il sangue ancora scorre, egli è incantato.
Rubino rosso.
La vena di malvagità nascosta copre il sorriso.
Oh, è un cancro? E’ sfiducia?
Brucia e taglia!
Non c’è niente qui
e non c’era niente prima.
Non te ne accorgi.
La vita può portarti lontano, ma così è ancora più in là.
Una volta che avrà dentro la bugia,
saprà dimostrare che ne vale la pena?
(Tutti ci arrendiamo).
Nessuna difesa resisterà alla pietà.
Inerme si inginocchierà davanti al cuore sanguinante.
HEAD ON PILLOW – TESTA SUL CUSCINO
La testa sul cuscino.
Le mani e la bocca come polvere
che delicatamente e lentamente cade.
Spirito e carne.
Aspetta e vedrai!
Col tempo diventeranno ossa.
TURN THE WAR ON – ACCENDERE LA GUERRA
Accendi! Lascia che il roseto bruci!
Accendi! Guarda gli insetti e impara!
Accendi! Polverizza tutto!
Accendi! Prosegui!
Dormi bene! Aspetta a lungo!
Resisti! Resta forte!
C’è una bestia dentro
e non esiste pace senza.
Descrivo il falso come fosse vero
e questo ti ha accecato.
Lascia che il roseto bruci!
Osserva come tutto crolla!
E’ questo ciò che ho ottenuto.
Guarda gli insetti e impara!
Rimessa in riga. (La guerra è cominciata).
Rimessa in riga. (La devozione non c’è più).
Rimessa in riga. (Lascia che si esprima il disgusto!)
Arrivano gli avvoltoi.
4 CHAMBERS – 4 STANZE
Una camera ardente.
Le ceneri di una Messa mattutina.
Sei piedi di terra da spalare
su un’eterna casa di legno.
Stanza di afflizione.
La speranza dell’alba recisa.
S’inchina alla sconfitta
e questa volta il cammino è troncato.
Una stanza di dolore.
Mausoleo racchiuso nel silenzio.
Lo stupore come adempimento.
Che nessuno ci rimanga in mezzo.
Camera mortuaria.
Supplica che gli spiriti si risveglino.
Si chiude l’accesso, mattone dopo mattone.
Servirà un’altra chiave.
TEN TIMES DEFEAT – SCONFITTO DIECI VOLTE
Un passo coraggioso.
La folla in attesa.
Un bambino affamato che deve imparare a inchinarsi.
Sì, è questa l’amara verità.
La ruvida sabbia sotto i tuoi piedi.
Il sapore del fallimento nella tua bocca.
E’ un gioco che fa male.
Sì, è questa l’amara verità.
Sì, è questa la fredda realtà.
E’ a questo che sei giunto.
Sì, è questa l’amara verità.
Sì, ogni tua azione è stata inutile.
Questo gioco è crudele e hai perso.
Sai che tutto doveva finire così.
Patetiche bugie e vanità.
Il sapore della sabbia nella tua bocca.
Un passo coraggioso.
Il sorriso dissoluto.
Un uomo disperato che racconta bugie disperate.
THE TRAITOR’S MARK – IL MARCHIO DEL TRADITORE
Vedo me stessa attraverso occhi rossi e morti.
Mi sono costruita io questa prigione.
Per Babilonia è giunto il tempo.
Questa volta sono certa che ascolterai.
Questo è il giorno (La parola data)
e questa è l’ora. (è stata infranta due volte).
Nulla è perdonato e nulla pareggerà i conti.
Trattengo il mio seme. Un odio perfetto.
Faccio di questa maschera un’arma.
Ogni volta che ho mentito a me stessa
ho decuplicato il tuo fardello.
Non verrà il mattino che mi legherà le mani con un sonno affaticato.
L’amore che ho lasciato morire da solo è tutto ciò che custodisco.
Il sangue è silente nelle mie vene.
Tutto finisce qui.
L’ultimo legame con l’innocenza è stato l’ultimo a spezzarsi.
L’ultimo amaro passo tra le rovine e la polvere.
Resta un unico gesto da compiere:
adagiare ai tuoi piedi tutto ciò che è morto.
Ti marchio di rosso
ed è il marchio di un traditore.
Pronuncio una M per malvagità.
Per tutti gli anni in cui ho vissuto una falsità.
Una libbra di carne dal tuo corpo.
Questo è il giorno (La parola data)
e questa è l’ora. (è stata infranta due volte).
Ci sono solo ceneri per cui dolersi.
Ho tradito tutto ciò che sono.
Nulla è perdonato e nulla pareggerà i conti.