Remedie

WITCH HUNT – CACCIA ALLE STREGHE

Sussurri sospetti fuori dalla tua porta.
La plebaglia si aggira furtivamente.
Inveisce e gracchia in cerca di giustizia.
Menti letargiche che trasudano disprezzo.
Hanno paura di restarne infettate.
Sono vane le epoche di stupidità di cui si fregiano.
Bramano la caccia alle streghe.
Nella pietosa promessa di un domani imprevisto,
simile a un’ombra che svanisce in un sogno,
rivivo la visione gelida di ere terrificanti,
divorate dalle ceneri del fuoco.
Una folla d’infedeli pretende che la maligna orda mortale
sia convertita e legata a un palo di erronee convinzioni.
Un respiro sarà risparmiato, se eviterai di pagarne il prezzo
e muterai la tua condotta bellicosa nei loro pii modi d’essere.
Nel fuoco, prezioso fuoco, li getteremo e li distruggeremo!
I semi del progresso delle minoranze intrepide
si oppongono come roditori alla verità che loro hanno distorto.
Il sole è fuoco e le sue fiamme sono spine.
Frecce nel pugno dell’umano disprezzo.

SHATTERBOX – SCATOLA DI FRAMMENTI

Come un flusso di marea appare, indesiderata,
un’onda spenta di paura e rassegnazione.
Salute ai cieli!
Un chimico addio.
Sventurato e in pezzi tieni duro, come fossi senza vita.
La paura ti fa tremare
e la solitudine fa parlare, senza alcuna sincerità,
la tua voce interiore.
Mondi, condivisi in coppia, penetrano la tua corazza
e ti infangano di bugie,
fino a far sanguinare la cornice dello specchio.
Salute ai cieli!
Un chimico addio.
La vita perversa e miserabile è incatenata alla fatica.
Restano le rovine di ricordi spaventosi.
Solleva il tuo velo sfilacciato di apatia!

GHOSTS OF CONCRETE – FANTASMI DELLA MATERIA

Un virus ti striscia sotto la pelle.
Replica il tuo peccato
e si moltiplica al tuo interno.
Le sirene, sopravvissute alla tempesta,
disertano il cuore dell’oceano
e mormorano le loro canzoni.
Qui io vivo.
Pezzo infranto d’uomo, senza alcun desiderio.
La mia casa è una terra morta,
frutto desolato di pietre e corvi.
Siamo un popolo svuotato.
Corrotto dalle nostre stesse necessità
e confinato tra le mura della materia.
Siamo fantasmi della nostra dottrina.
Inginocchiatevi di fronte all’altare in rovina!
In questo misero impero non mi resta che un pugno di polvere.
Siamo prigionieri della nostra volontà.
Contorti dentro le nostre gabbie, come trofei di caccia.
I cupi tempi di morte non ci servono più.
Siamo intrappolati in un movimento senza fine.
Abbattiamo le mura!
Siamo prigionieri della nostra volontà.
Contorti dentro le nostre gabbie e perennemente senza vita.
Le tracce delle nostre lacrime ci riportano alla disperazione.
Purifichiamoci e solleviamo questo velo!
Strisciamo! Crolleremo.
Le tracce delle nostre lacrime ci riportano alla disperazione.
Purifichiamoci e abbattiamo queste mura!

IMMACULATE DISGUISE – TRAVESTIMENTO IMMACOLATO

Una croce perduta vuole liberarti dal tuo dolore.
Una croce perduta ti attraversa la strada.
In lontananza l’inganno ti aspetta in un vicolo cieco.
Irretita in questa tela di falsità,
qui giace la dolce tenebra delle tue parole.
Chiudo gli occhi. Mi rifiuto di seguirti!
Rendimi cieco,
perché questi demoni non sentono il bisogno di nascondersi!
La sensazione di desiderio sta scemando.
Non ho intenzione di salire sulla pira!
Dentro di me so e deciderò come andrà a finire questa volta.
Penetro nei bui recessi della tua mente.
Il serpente nei tuoi occhi mi attira.
Travestimento immacolato.
Le anime perdute avanzeranno nel grano e invocheranno la pioggia,
per porre fine al fuoco onnipotente.
Per porre fine a ogni desiderio.

RESONATE MY SENSES – FA RISUONARE I MIEI SENSI

Immergi la mia anima nelle acque della tua vita!
Sento freddo, come se l’inverno mi chiamasse.
Le fragili intenzioni sono andate in pezzi.
I miei penosi tentativi non hanno efficacia.
I sogni congelati collassano e soffocano il dolore.
Gettate sotto questa pioggia d’amarezza,
tutte le paure che vedo in te sono motivo d’infelicità.
La vita è scialba in questa lotta.
In mezzo a queste eterne e futili battaglie.
Trova il modo di addolcire le parole che non puoi nascondere!
E’ un incessante lamento artificioso.
Un’ipocrisia senza fine.
Le promesse inutili non tradiranno mai le parole senza peso
e solleveranno il fardello che ti porti dentro.
L’opprimente croce risuona e innesca queste sensazioni.
Senti freddo? Gettati sotto questa pioggia d’amarezza!

DREAM IN BLACK – SOGNO IN  NERO

Albe di foschia sotto un sole codardo.
L’aspetto è spaventoso e la paura t’infesta.
Evoca il nemico che hai dentro di te!
Lo so. Ci ho provato.
Ho resistito nell’illusione di trovare un rimedio.
Opponiti! Sconfiggi con la paura i semi della tua impurità!
Combatto la supremazia della luce.
Mi nascondo dall’inganno della notte.
La paura ha le tue sembianze.
Cerco di far riposare il mio spirito,
ma il nemico insozza la mia anima.
Senti i lacci che ti tirano verso il basso?
E’ innato il bisogno di unirsi. Di diventare una cosa sola.
Mi sento esausto.
Capisco che sto per essere sconfitto
e resto ad ascoltare questo lugubre e lontano richiamo.
Lo so. Ci ho provato.
Ho resistito nell’illusione di trovare un rimedio.
Ma ha afferrato e corrotto la mia anima
e ora la sta trascinando nell’oscurità.

LEAP OF FAITH – SALTO DELLA FEDE

L’ennesimo crepuscolo abbraccia l’inizio della notte.
Si consumerà un’altra lotta per placare il mio desiderio ingordo.
I miei crimini diurni nutrono il bisogno di riconciliazione
e per questo mi arrampico fino alle vette del tempo.
Ira. Smarrimento. Sofferenza.
Sono stato inginocchiato per anni in questa cella,
riluttante a ribellarmi,
ma troppo a lungo ho cantato la tua canzone
e questo sentiero sembra non avere fine.
Ira. Smarrimento. Sofferenza. Odio.
La retta via può aspettare.
Ancora una volta sento che la mia mente sta per andare a fuoco.
Per l’ennesima volta cerco di salvare il mio passato in rovina.
Navigo su un mare che nessuna parola potrebbe descrivere.
Il mio esilio è nei progetti del tempo.
Pianti grondano dal cielo in frantumi.
La falla è abissale. La nave va alla deriva.
Le vele ondeggiano disperate nella corrente.
La Matta impazzita.
Le carte dei giocatori vengono tenute coperte.
Ira. Smarrimento. Sofferenza. Odio.
Desiderio. Dolore. Sconfitta. Ira. Sofferenza.
Preghi Dio di essere salvato.
La Matta impazzita. Il destino mi aspetta.
Glorifichi il salvatore. Sii il mio salvatore!
Ahimè! Sono prossimo ai cancelli e il destino mi aspetta.

AGAINST THE DYING OF THE LIGHT – CONTRO LA LUCE CHE SI ESTINGUE

Bacchettato dall’inevitabile destino,
osservo l’addio virtuoso degli anni che si consumano.
Mi arrampico sul manto notturno senza stelle.
Ero cieco, ma ora posso vedere la luce.
Le mie forze sono deboli,
sebbene stiano sgretolando la mia mente.
E’ l’ora del collasso.
Degli oscuri propositi tenuti a freno.
Non ho più paura.
Mi getto nell’abisso che si nasconde nella mia testa.
L’esperienza della corona è stata inutile
e desidero la fonte della fiamma eterna.
Pieno di rabbia, strappo via le pagine della saggezza della vita.
Non trovarti disperso quando il giorno è alla fine!
“Non entrare docile in quella buona notte.
La vecchiaia dovrebbe bruciare e delirare al termine del giorno.
Ribellarsi, ribellarsi alla luce che si estingue”.
(Dylan Thomas)

A QUESTION OF PRIDE – UNA QUESTIONE D’ORGOGLIO

Cinica e vile.
E’ così la giustizia o è solo lo stupido orgoglio?
Il declino dei sentimenti sembra così lontano
e io tengo il dolore a distanza.
Nel bagliore della luce del mattino, sono pronto a morire.
Dove si trova la pace interiore?
L’inverno regna su questo cuore nero.
Non provi rimorso per il passato
e il tuo sguardo si posa sui crimini di cui non faccio più parte.
Sto in agguato e attendo le anime che hanno condiviso il mio passato,
redento dai demoni che sfilano davanti ai miei occhi.
Il mio spirito si consuma.
Parlo, ma non provo nulla.
Ho bisogno di confini che diano un senso morale ai miei scopi.
Placa il tuo dolore e permetti alla tua anima di stare con me!
Liberami e lascia che mi redima dai miei peccati!
Questa è la notte in cui tutto deve arrivare a compimento.
Poi entrerò e quando verrà il mattino, me ne sarò andato.
Stupido orgoglio!

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