GIRL WITH THE RAVEN MASK – LA RAGAZZA CON LA MASCHERA DA CORVO
Spio con un occhio
una ragazzina che va al mercato.
Nella sua mano regge una cesta gialla
e sulla testa porta una maschera gigantesca.
Oh, ragazza con la maschera da corvo!
Dov’è casa tua?
Oh, ragazza con la maschera da corvo!
Ci vivi tutta sola?
Com’è possibile che non vuoi permetterci di guardare?
Era questa la tua intenzione?
Oh, ragazza con la maschera da corvo!
Il tuo segreto è al sicuro con me.
Ti vedo percorrere la strada.
Sei la figlia di qualcuno. Una piccola strega.
Vivi in un seminterrato
o in una casa sulla collina?
Ti ho già vista un’altra volta,
tutta sola nella brughiera.
Stavi guardando le nuvole.
Ridevi e ridevi e hai danzato per ore.
Una ragazzina felice con una grande maschera nera,
sola contro il mondo.
Da dove vieni? Dove stai andando?
Posso venire anch’io?
Oh, ragazza con la maschera da corvo!
Cosa c’è dietro il tuo travestimento?
Oh, ragazza con la maschera da corvo!
Chi si nasconde là dentro?
Dove sei stata?
Mi sembri un sogno.
Che cosa hai visto?
Oh, ragazza con la maschera da uccello!
Sei la regina dei corvi?
Chi c’è sotto quella maschera di cartone?
Che cosa mi stai nascondendo?
THE JANUARY SEA – IL MARE DI GENNAIO
Grigio. Grigio e così antico.
Oscuro. Oscuro e così freddo.
Il giorno sta spuntando e sono sola.
Caldo. Il mio cuore è caldo.
Calmo, mio caro. Così calmo.
Non avrai mai più paura.
Piangiamo sempre.
Restiamo sempre
e scendiamo nelle tenebre.
Quando le sette sirene sommerse chiamano,
l’inverno è già cominciato.
Quando le sette sorelle sommerse chiamano,
ti accolgono a braccia aperte.
Il mare di Gennaio si agita,
nero come il peccato e il sangue
e all’alba incontrerai le onde donategli.
Affondiamo nel mare di Gennaio.
Alcuni nelle loro case da sogno,
altri da qualche parte tra i flutti.
Andiamo alla deriva sul mare di Gennaio.
Annaspiamo in cerca d’aria
e ci riesce difficile respirare.
Brilliamo come diamanti nel buio.
La luce rifugge. Gronda la notte.
Sono come una nave inghiottita dal mare.
Brilla! Brilla!
Affonda! Affonda lentamente nel nulla!
In un sogno!
PEARLS AND COFFINS – PERLE E BARE
Oh, figlio della luna!
Bambino di luce!
Hai venduto la tua anima nel cuore della notte?
A capofitto nel mistero!
Amore, guerra e avidità
in questo grande mercato.
Nel giardino della regina.
Oh, che piano meraviglioso!
Oh, mi hai donato perle e bare
con la tua consueta attitudine senz’anima.
Cercavo cuore e passione,
ma tutto ciò che mi hai offerto
sono perle e bare.
Ponti attraverso la valle.
Frecce dal sole.
Mi hai incrociata giù nella forra.
Tra le nebbie di Avalon.
Il veleno permeava l’aria
e la battaglia era iniziata.
Le mitragliatrici sputavano fiamme,
ma stranamente non emettevano un suono
e tu mi hai lasciata lì a morire.
HYPNOTIZED – IPNOTIZZATA
Mi sveglio nel mio letto.
Il mattino è giunto.
Saluto il sole che sorge
e mi chiedo che cosa ho fatto.
Sono esausta per la notte trascorsa
e sopravvissuta al sonno.
Ho la punta delle dita graffiate
e sangue sulle labbra.
Due occhi maligni.
La mia mente è prigioniera.
Sono di nuovo ipnotizzata.
Non so cosa stai cercando.
Sono di nuovo ipnotizzata.
Sto galleggiando nell’illusione.
Sono di nuovo ipnotizzata.
Vorrei soltanto dormire, anzichè essere confusa.
Sono di nuovo ipnotizzata.
Mi sveglio urlando,
in lacrime e disperata.
E’ il tempo presente?
Sono morta?
Non so chi sono,
né cosa mi sta succedendo?
Ho aperto la tua cassa?
Abbiamo ballato intorno alla tua tomba?
Le mie membra sono stanche.
Cerco di restare sveglia
e qualcuno mi osserva.
Aspettami per dormire!
La mia testa è intontita e persa.
Il mio corpo non resiste più.
Sarò anche ipnotizzata,
ma sorrido e mi sento libera.
Vago dalla sera al mattino.
Sono di nuovo ipnotizzata.
Sono stata gettata nelle tenebre senza preavviso.
Sono di nuovo ipnotizzata.
Nella terra oltre la coscienza.
Sono di nuovo ipnotizzata.
Là dove vive l’amore dopo la morte,
come avevi promesso.
Sono di nuovo ipnotizzata.
GHOSTLIGHT – LUCE SPETTRALE
Quando i venti del nord
soffiano sul vetro ghiacciato della finestra,
fantasmi di uomini e vedove
non lasciano orme sulla neve.
Benedici i tuoi averi
e conti le ore.
Cerchi anime morte che non vendono fiori.
Nessuna compassione per cani e topi.
Nove pallidi fantasmi intorno alla tua casa.
Luce spettrale.
Sbarra la porta. Il gelo sta arrivando!
Luce spettrale.
Tutto è tranquillo quando la morte ulula.
Luce spettrale.
Ti nascondi all’interno. La tenebra sta crescendo.
Luce spettrale.
Cala l’inverno e il cielo rifulge.
I lupi sono vicini. Nevicherà.
Senti che grattano sulle pareti.
Quando il male arriva, vince sempre.
Oh, non permettere all’oscurità di entrare!
RUN KILLER RUN – CORRI ASSASSINO CORRI
Osservi la morte del giorno
nel luccicare del lago.
La notte aspetta piena di paura
quando Bob si sveglia.
Freddo come ghiaccio. Come una pietra.
Un rettile al lavoro.
Nessuno capirà mai la scintilla dei tuoi pensieri.
Tutte le cose belle. Tutto l’oro.
Tutti gli aspetti positivi del mondo.
Non c’è salvezza.
Un fioco accenno di sorriso.
Gli occhi che tendono al nero.
Si veste con stile.
L’assassino è tornato!
Non puoi espellere quella sensazione di terrore dalla tua testa
e le luci al neon continuano a sfavillare
dopo che sei morto.
Ha abbandonato il sole
e cammina per le strade di notte.
Non puoi nasconderti dalla tua ombra.
Corri, assassino! Corri!
L’uomo è vecchio e ingrigito
e vive nel suo attico.
Un assassino a piede libero
che vuole che la sua triste storia venga raccontata.
Nel tramonto della vita la farà franca.
Bob, è tempo di pagare per le vite che hai mietuto.
Non c’è salvezza nel fumo della tua pistola.
Corri, assassino! Corri!
La videocamera è accesa.
THE IRON MULE – IRON MULE*
Lascia perdere le preghiere!
Il martello cala sui chiodi.
Fai lo stesso domani!
Un penny per il tuo dolore.
Un altro miglio sulle rotaie.
Un altro giorno disgraziato.
Hai la schiena piegata
e le dita ferite.
La bocca piena di polvere.
Sulle montagne e su laghi azzurri
viaggeremo sull’Iron Mule.
In un anno e un giorno
la ferrovia passerà di là.
Centimetro dopo centimetro,
è come una lentissima lumaca,
ma a breve l’Iron Mule prenderà velocità,
portandoci dalle terre del sud
fino ai porti del nord.
E’ vecchio di 21 anni.
Il vento invernale è gelido
e i polmoni sanguinano per l’Iron Mule
pur di seguire la via verso nuove terre.
La febbre ti rende debole
e piangi fino ad addormentarti.
Le braccia continuano a martellare
e il mazzuolo pesa una tonnellata.
Sulle montagne e su laghi azzurri
viaggeremo sull’Iron Mule.
In un anno e un giorno
la ferrovia li attraverserà.
Centimetro dopo centimetro,
è come una lentissima lumaca
che viaggerà sotto il sole e la pioggia,
ora e per sempre.
Note: *(Treno degli anni ’30)
THE MASTER THIEF – IL MAESTRO LADRO
Ruberà il buio dalle ombre
e dal collo di una dea il suo gioiello.
In un battito di ciglia ti sottrarrà il dolce cuscino
e farà sparire persino il cavallo da sotto il re.
Afferrerà l’ultimo respiro del morente
e la luce dal giorno.
Giurerà sulla verità, ma starà mentendo
e quando la fortuna ti attraverserà il cammino
lui te la porterà via.
Ruba ai poveri quanto ai ricchi
e tutto senza essere notato.
Passeri e vino dalle cucine
e, con mano delicata, il cuore della principessa.
Il maestro ladro. Il grande ingannatore.
Finge e ruba. Tessitore di mistero.
Il maestro ladro. Il grande ingannatore.
C’è sempre un ladro. Tessitore di mistero.
Raccoglie le stelle come fossero mele
e di nuovo si arrampica sulla torre.
Il ladro sarà principe e poi imperatore,
ma l’amore non può trafugarlo
e non ha nessuno da chiamare amico.
IN MY TIME OF DYING – NEL MOMENTO DELLA MIA MORTE
Nel momento della mia morte
non voglio nessuno che sia in lutto.
Voglio soltanto che portiate il mio corpo a casa.
Bene. Posso morire senza pensieri.
Gesù, vieni a prepararmi il letto di morte!
Vieni da me, Gesù!
Accoglimi sospesa nell’aria
se le mie ali non dovessero reggermi, Signore!
Ti prego, sorreggimi con un altro paio!
Bene. Posso morire senza pensieri.
Gesù, vieni a prepararmi il letto di morte!
Oh, San Pietro! Ai cancelli del paradiso mi farai entrare?
Non ho mai fatto del male.
Non ho mai fatto errori.
Oh, Gabriele! Lascia che suoni la tua tromba!
Oh, non ho mai fatto del male.
Sono soltanto stata giovane un tempo.
Non avrei mai pensato di poter sbagliare con qualcuno.
No! Non un tempo.
Oh, ho fatto del bene a qualcuno.
Devo aver fatto del bene a qualcuno!
Oh, credo di averlo fatto.
Vedo i volti sorridenti.
So di aver lasciato qualche traccia di me.
Li vedo per le strade
e li vedo nei campi.
Li sento gridare sotto i miei piedi
e so che deve essere tutto vero.
Oh, Signore! Liberami!
Da tutti gli errori che ho commesso!
Puoi liberarmi, Signore?
Sento gli angeli avvicinarsi.
Oh, Gesù!
Mi preparerai il letto di morte?