EARTHBOUND – LEGATI ALLA TERRA

I messaggi sono perduti.
Sono annegati tra le furiose onde della vita.
Finisce con noi.
Il tempo è paralizzato.
Non abbiamo ascoltato.
Il futuro è soltanto un ricordo
e non si è sprigionata la spenta energia celeste.
Siamo legati alla terra.
Schiavi dell’esistenza.
Siamo legati alla terra.
Prigionieri della nostra mente.
Sorgerà un santuario dal vuoto spietato?
Oppure siamo già sepolti?
Una tomba sopra un asteroide.
Concederemo una proroga.
E’ il terrore di esistere,
ma non abbandoneremo
finché non smetteremo di resistere.

CURSE OF CONCEPTION – LA MALEDIZIONE DELLA CONCEZIONE

Modellate la vostra realtà per sentirvi sani di mente
e vi costruite le vostre fantasie per non provare dolore.
Siete alla mercé del vostro debole cervello,
governato da forze oltre questa dimensione.
Il mondo è cieco
e la psiche sta decadendo.
Eoni senza tempo a scappare dai giorni.
La maledizione della concezione.
Condannati dalla percezione.
Pregate per la redenzione,
benedetti dall’estinzione.
I sensi primordiali sono stati trascurati per troppo tempo
e il nulla arcaico sta crescendo a dismisura.
Vi incolpate l’un l’altro mentre vostra Madre viene devastata.
Essa ve ne dà la responsabilità perché siete tutti uguali.
Un’energia così pura corrotta fin dalla nascita!
Non era nel nostro destino essere salvati.

TO FLY ON BROKEN WINGS – VOLARE CON ALI SPEZZATE

Il dolore che provo è più dolce
del conforto della fuga.
Meglio soffrire
che crocifiggersi e mentire agli altri.
Cadi per sempre, perdendo tutto
o vivi instancabilmente
e impara a volare con le ali spezzate!
Sei forte abbastanza per essere sconfitto.
Desidererai soltanto respirare e sanguinare.
Sei duro abbastanza da scegliere.
Sufficientemente disperato da credere.
Sono nato col fuoco
e voglio volare più in alto.
Volare con ali spezzate.

STARLESS AGE (ENSHRINED) – ERA SENZA STELLE (CONSACRATA)

C’è un certo silenzio nel buio.
C’è una certa sensazione antica,
più primordiale della conoscenza che possediamo,
mentre sbandieriamo ciò che sappiamo.
Soffocando in questo vuoto,
siamo consacrati oltre le stelle
e il nostro dolore riecheggia senza limiti.
Dimenticati è ciò che siamo.
Il giudizio è imminente.
Ogni vita tutta in una volta
e ogni verità che resterà incompiuta.
Detesteremo ciò che siamo diventati.
E’ la paura di sapere
e ci sbagliavamo,
troppo terrorizzati per capire cosa abbiamo fatto.
Non possiamo accettare che sia troppo tardi.
Non resta nulla da salvare.
Si abbatte con un’onda.
Questo pianeta è un cimitero.

GRAVESIDE INVOCATION – INVOCAZIONE ACCANTO AL CAMPOSANTO

Forgiato nell’odio, non c’è fuga.
E’ il destino di coloro che mi hanno creato.
I lugubri versi sono stati trasgrediti.
Tradimento eterno.
E’ la stessa cosa che mi brucia nelle vene,
consumato da visioni, premonizioni o follia.
Oltre il dolore e una rabbia inesprimibile,
sono posseduto dalla violenza nell’invocazione accanto al camposanto.
Sono stato privato dei sensi, strappati via dalla terra.
Morte. Rinascita. Ascensione.
Svuotato da qualunque cosa non ferisca,
vengo lacerato attraverso le dimensioni.
Siamo uguali!
Il fuoco nelle vene.
Non obbediremo mai.
Risorgeremo, temprati dalla sofferenza.
Accetta la tua colpa!
Consacra il tuo nome!

SPECTRAL SAVIOR – REDENTORE SPETTRALE

Come granelli di sabbia
questi momenti mi scivolano via dalle mani.
La Genesi si ripete.
Il tempo e lo spazio sono effimeri.
Mi hai parlato di morte
quando stavamo sognando.
Mi hai parlato di Dio
quando eravamo svegli.
Ma anche se ho percepito ogni parola e il suo significato
non ho alcun ricordo delle risposte che attendono.
Chi mi salverà dalla maledizione
della vita che mi hai donato?
Ti allontani per la nostalgia della tua grazia universale.
Ad essa ti riunisci, ardendo nel nucleo della luce.
Ora sono più vecchio di te quando tutto ebbe fine.
Sono invischiato in un sogno
e non sono stato neanche lontanamente perdonato.
Sono partecipe di un mondo che non è più vivido
e mi aspetto di rimanere come un fantasma tra i viventi.
Chi mi salverà dalla maledizione
della vita che mi hai donato?

ONWARD INWARD – IN AVANTI VERSO L’INTERNO

Il tempo abbraccia più di quanto conosciamo.
Vivere e morire.
La paura di perdere il controllo.
L’inevitabile destino dell’invecchiamento.
Le illusioni non potranno mai dividere il flusso di corrente.
Non ci si muove mai, se non verso l’interno.
Non si esiste mai senza.
Si esiste soltanto dentro.
La vita ritorna al caos.
La sapienza è stata scoperta,
orfani fin da quando tutto è iniziato.
Le risposte sono state ingerite
e questo catalizzatore ha creato l’uomo.
Il potere e uno scopo interiore
hanno interrotto lo stato di trance.